Sei una puttana!

"Sei una puttana!" così mi apostrofava Mario ogni volta che ci incontravamo e lo stupivo con il mio modo di lasciarmi andare, di farmi prendere e di essere senza limiti nel sesso.
Mario, un 50enne di bell'aspetto e con un notevole cazzo, non tanto per le misure, comunque interessanti, ma per come lo sapeva usare e dosare.

Ogni volta che facevamo sesso, ogni volta di più, io mi lasciavo andare e accontentavo e a volte anticipavo le sue voglie più profonde. Ad ogni incontro lui diventava più esigente e porco ed io più disponibile e accondiscente.
Una costante c'era sempre. Lui che mi diceva che ero una gran puttana, e più me lo diceva e più mi eccitavo e tentavo, inconsciamente, di stupirlo. Abbiamo iniziato con un pompino per arrivare a lunghe scopate con lui che mi sbatteva quasi con rabbia e si eccitava sempre più sentendomi gemere ed urlare di piacere. Si eccitava da morire quando mi avventavo sul suo cazzo per succhiargli l'anima e la sborra dopo che mi aveva sbattuto per mezzora.
Mentre si faceva sesso lui continuava a dirmi che ero una troia, una puttana e cose del genere ed io lo assecondavo. Dopo un po' di incontri ha iniziato a dirmi che una troia come me doveva avere più cazzi a disposizione per essere soddisfatta. Io per stare al gioco e per l'eccitazione del momento dicevo di si che ne volevo tanti di cazzi, tutti insieme e lui eccitatissimo mi riempiva di sborra a volte nel culo ma quasi sempre in bocca, e godeva vedermi succhiare e ingoiare le sue copiose sborrate mai sazia.

Il gioco durava da tempo, e un giorno Mario mentre mi sta montando da dietro e sto godendo si avvicina all'orecchio e mi sussurra: "Sei la più gran puttana che abbia mai conosciuto e sabato ti ho preparato una sorpresa, tanti cazzi tutti per te", nel momento dell'orgasmo io ho quasi urlato: "Siiii tanti ne voglio!!". Dopo avermi goduto in culo con 3 4 schizzi potenti di sborra che mi hanno fatto impazzire siamo crollati sul letto.
E allora mi ha detto: "Sabato ho preparato una seratina per te". Ed io: "che seratina?". "Sei così troia che voglio vederti all'opera con più cazzi e perciò cara mia sabato farai la puttana per me, ma non solo con il mio cazzo, ti va?" Senza troppo pensarci ho risposto: " Se a te fa piacere perchè no?".

Nei giorni successivi ripensavo a quello che sarebbe successo sabato e Mario con qualche telefonata non mancava di farmelo ricordare. Ho chiesto più volte chi sarebbe venuto ma lui faceva il vago e fino alla sera del sabato non ho saputo cosa mi dovevo attendere, ma ero sicuro che Mario avesse invitato un suo amico di cui mi aveva parlato altre volte.

Così il sabato fatidico è arrivato, mi sono preparato per bene, depilazione, clistere e così bello pronto e profumato mi sono diretto all'appuntamento a casa di Mario.

Entro e Mario mi accoglie con un sorriso complice e mi dice subito: " Sei pronta puttana?" e lo dice mentre mi palpa con ardore il culo. Io già un po' eccitata mi lascio andare al gioco e dico: " Si porco pronta per i vostri cazzi", e lui: "Ne avrai finchè vuoi" e ride. Senza capire rido anch'io mentre gli accarezzo il pacco che già inizia ad ingrossarsi. Allora Mario mi dice di spogliarmi e mettermi sul divano. Mi spoglio e mi siedo sul divano e Mario sparisce nell'altra stanza per tornare con un foulard con il quale mi benda e mi dice di stare pronta. Poi sento che se ne va.

La situazione mi sta eccitando alla grande e comincio a percepire la presenza di qualcuno intorno a me e senza volere inizio ad avere una erezione pensando alla dose di cazzo che mi sarei gustata, era da tanto che sognavo anch'io di farlo con 2 bei maschi. Poi Mario mi dice: "Sei pronta a far la puttana?", io rispondo: "Si ho voglia" e allora mi dice di chiudere gli occhi, li chiudo e sento che mi toglie la benda e poi al suo ordine apro gli occhi e resto di stucco. Davanti a me Mario e 5 maschi nudi! Allora Mario dice: "Ecco ragazzi la nostra troia per questa sera, lei non dice mai di no divertiamoci". Io resto senza parole e soprattutto resto solo pochi secondi con la bocca libera visto che subito mi trovo un cazzo in bocca.

Con un po' di imbarazzo o forse anche un po' sconvolto mi ritrovo a succhiare un cazzo dietro l'altro e dopo poco ad essere inculato dal primo che si è fatto strada nel mio culo. Il gioco è come una giostra, i 6 cazzi mi girano attorno alternandosi tra la mia bocca e il mio culo. Mi dicono che sono una puttana, qualcuno mi sculaccia anche ma io senza quasi rendermene conto inizio a darmi da fare e a godere come una vera troia.

La serata va avanti per un paio d'ore, il culo e la bocca mi fanno male e non capisco più quante sborrate ho accolto in bocca e in culo, so solo che alla fine, distrutto, ma soddisfatto, ho visto 6 maschi ormai sfiancati e soddisfatti e Mario che mi diceva: "Sei una puttana!"