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Gay & Bisex

Trasferta speciale (seconda parte)


di freddy15
15.02.2016    |    11.274    |    5 9.2
"L'appuntamento era da Marco alle 20..."
Tutte le sere dopo il lavoro mi trobabo con Marco che mi ha portato anche a conoscere la movida milanese. E' sicuramente una persona simpatica e socievole e molto conosciuto nei locali. Comunque ogni serata finiva inevitabilmente nel suo letto ed io oramai entrato in confidenza davo sfogo del mio essere porco a letto e Marco gradiva molto visto che non sembrava mai stanco di divertirsi con la "sua troia" come ormai mi appellava con un misto di autoritarismo e di simpatia.

Abbiamo fatto sesso in tutte le posizioni possibili, il mio culo era ormai abituato alla misura notevole della sua cappella che ci scivolava dentro senza più fatica. Giorno dopo giorno Marco diventava sempre più porco ed esigente. Apprezzava molto farmi leccare a lungo il cazzo le palle e soprattutto il buco del culo avendo capito anche quanto piacesse a me farlo. La terza sera, dopo aver scopato e goduto alla grande, mentre eravamo sdraiati uno a fianco dell'altro vedendo il suo cazzo ancora mezzo duro non ho resistito e mentre ci riposavamo ho iniziato a leccarlo con dolcezza. Marco ha apprezzato molto e mi ha detto: "brava la mia troia, d'ora in poi voglio che me lo lecchi sempre dopo che ti ho scopato!", e così fu nei giorni successivi.

Gli leccavo lentamente il cazzo ancora odoroso dell'amplesso e dopo un po' ricominciava l'erezione, ma mi chiedeva di andare piano e di continuare a leccarlo piano senza toccarlo con le mani. A volte aspiravo la cappella e la succhiavo piano e lui gradiva molto e continuava a chiamarmi "troia" a dirmi che ero un succhiacazzi insaziabile di cazzo. Ed io mi eccitavo sempre più sia perché il suo cazzo mi piaceva da morire sia per le cose che mi diceva. Quasi tutte le sere si sono concluse con almeno due scopate anche se una sera anziché scoparmi il culo per la seconda volta ha preferito scoparmi la bocca per un tempo infinito fino a svuotarsi in bocca quasi gridandomi alla fine di ingoiare tutto cosa che ho fatto con molto piacere!

Le sere si sono susseguite così fino a venerdì e io passavo dall'hotel solo la mattina a cambiarmi visto che ho sempre dormito da lui. Tra l'altro dalla terza mattina al risveglio Marco ha iniziato a pretendere un pompino prima che uscissi per andare al lavoro. Nonostante l'età era sempre pronto con il cazzo reattivo e sempre voglioso. Una vera macchina del sesso! Al risveglio si sedeva sul letto e mi diceva: "dai fammi un pompino" sorridendo, ed io da bravo eseguivo, succhiandolo con passione e come ormai avevo capito gradiva e quasi pretendeva sempre senza fermarmi. Per quattro giorni ho fatto colazione con una discreta dose di sborra!
Poi passavo in hotel mi cambiavo e andavo al lavoro soddisfatto pensando a quanto speciale fosse diventata quasta trasferta con la conoscenza di Marco! Infatti mi dispiaceva che oramai il giorno del ritornoa casa fosse arrivato.

Comunque avevo deciso di fermarmi anche il sabato per passare un'ultima serata con Marco che mi aveva promesso una serata indimenticabile.
L'appuntamento era da Marco alle 20.00 ed io avevo mezza giornata libera che ho riempito andando a visitare un paio di musei ed il Duomo.
Alle 20,00 sono arrivato a casa di Marco e visto che avevo già lasciato la camera d'albergo gli ho chiesto di potermi dare una rinfrescata. Sono andato in doccia, mi sono lavato e messo comodo indossando un paio di pantaloni di tuta e una t-shirt. Sono uscito dalla doccia e arrivato in cucina con mia sorpresa scopro che Marco non è solo! Con lui c'è un suo amico che appena entro mi fa un sorriso e allunga la mano per salutare mentre Marco fa le presentazioni lasciandomi un po' di stucco: "Lui è Giorgio la sorpresa di questa sera" rivolgendosi a me, e poi " Lei è la troia di cui ti ho parlato, vedrai che non ho esagerato" rivolto a Giorgio. Non riesco a nascondere l'imbarazzo e allora Marco mi dice: "naturalmente se non ti va non c'è problema! Ma pensavo sarebbe stato bello e divertente, che ne dici?". Superato l'imbarazzo iniziale ha risposto: "ma certo che mi va, perché no?".

Abbiamo cenato chiaccherando allegramente e verso la fine della cena Marco ha iniziato a raccontare a Giorgio delle mie performance a letto mettendomi un po' a disagio ma anche creando un'eccitazione palpabile, tanto che Giorgio si è sentito libero di darmi della troia anche lui commentando pesantemente.
Dopo poco eravamo già a letto e avevo due bei cazzi da succhiare alternativamente. Mi sentivo e facevano sentire veramente una troia sbattendomi i cazzi in gola continuando a fare apprezzamenti. Marco ad un certo punto rivolto a Giorgio ha detto: "adesso ci giriamo e ci facciamo leccare il culo". Ho iniziato a leccare i buchi del culo e l'eccitazione era ormai alle stelle, passavo da un buco dle culo all'altro, succhiavo avidamente le palle mentre i due porci godevano e ridacchiavano tra loro commentando il mio lavoretto. Dopo un po' Marco si è portato dietro di me e ha iniziato a scoparmi dicendo: "ti ricordi una settimana fa quanto faceva fatica ad entrare troia?" Io mentre succhiavo il cazzo di Giorgio ho risposto mugulando "siii me lo hai allargato per bene! sbattimi!". La serata è continuata con Giorgio e Marco che si alternavano dentro al mio culo e alla mia bocca facendomi godere come non mai e senza lasciarmi un attimo di riposo. Ora Marco mi stava scopando da davanti sbattendomi sempre più forte e Giorgio mi dava il suo cazzo da succhiare quando improvvisamente è arrivato il primo orgasmo e senza possibilità di controllarmi ho inziato a sborrare quasi urlando dal piacere. Nel vedermi godere e sborrare così anche Giorgio è arrivato, scaricando il suo orgasmo dentro alla mia bocca che avidamente risucchiava la sua cappella e ingoiava tutta la sborra e Marco ha accellerato ancora il ritmo sborrandomi dentro al culo. Ero sfinito dal piacere e dalla fatica, sentivo il culo pulsare e la sborra che usciva dal buco allargato e pulsante. Sfinito la felice!

La serata è continuata alla grande dopo una pausa con altre inculate e altri pompini. Giorgio si è dedicato a lungo al mio culo tanto che ad un certo punto ho chiesto se mi lubrificavano un po' perché dopo centinaia di "passaggi" il culo cominciava a bruciarmi. Ero anche sfinito non riuscivo quasi più a reagire e loro si "servivano" del buco a loro piacimento. Alla fine entrambi sono venuti schizzandomi in faccia per poi strusciarmi i cazzi sul viso in modo da portarmi la sborra alle labbra e in bocca.
Dopo un po' di calma per riprenderci a turno ci siamo docciati e ritrovati tutti in soggiorno sul divano abbiamo brindato alla serata, io completamente senza forze sentivo il buco del culo in fiamme e pulsante e loro due rilassati si sono complimentati per la mia performance e così ci siamo detti che dovevamo tenerci in contatto.

La mattina presto ho salutato Marco con il solito pompino, Giorgio era andato a casa, e sono partito per ritornare a casa. In auto ogni vibrazione o buca mi faceva ricordare la serata e per un po' di giorni ancora ho sentito gli effetti di questa trasferta speciale che ricorderò a lungo grazie a Marco!


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