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RICORDI DEL MILITARE


di freddy15
04.02.2020    |    13.549    |    7 7.9
"Naturalmente io e Ciro siamo stati assegnati allo stesso turno, turno ridotto perchè in quanto io ero la "burba" (il più giovane) avevo anche il..."
Durante il viaggio verso la polveriera continuavo a pensare, come mai c'è Ciro? Forse vuole avermi solo per lui? E la cosa mi eccitava, per lui ero pronto a tutto, ma avevo anche una sorta di impressione di non capire tutto. Alla fine ho pensato che tutto sommato non poteva succedere niente di peggio che in camerata, dopottutto eravamo pochi e ci sarebbe stato il sottotenente sempre in giro e mi sono tranquillizzato.

Dopo quasi tre ore di viaggio arriviamo alla polveriera e dopo il cambio di sonsegne con chi era li da una settimana e tornava in caserma siamo stati radunati dal sottotenente per le consegnee turni. Naturalmente io e Ciro siamo stati assegnati allo stesso turno, turno ridotto perchè in quanto io ero la "burba" (il più giovane) avevo anche il compito di tenere pulite la camerata ed i bagni. Poi, a parte il primo turno di guardia siamo andati in camerata.

Ci siamo sistemati, io naturalmente ho preparato anche la branda di Ciro, e ci siamo distesi. La camerata era molto piccola, con le brande vicine e niente intimità, ma ugualmente appena sistemati Ciro mi ha chiesto di spogliarmi nudo e tirato fuori il cazzo ha preteso un pompino.
Se in caserma oramai mi ero abituato a fare la troia, farlo li, con altri militari sconosciuti che vedevano mi ha fatto molto vergognare, e ho esitato un po' e Ciro per la prima volta mi ha dato un ceffone, sentivo al guancia bruciare e ho iniziato a spogliarmi mentre Ciro diceva ad alta voce, in modo che gli altri sentissero: "questa è la mia troia, nessuno la tocca se non voglio, se qualcuno ci prova son cazzi! Se qualcuno la vuole me lo deve chiedere, capito?".

A queste parole, nudo come un verme, mi sono sentito meno di un oggetto e umiliato come non mai mentre gli altri militari accoglievano le parole di Ciro con commenti e risate.
Con questo stato d'animo, misto tra umiliazione pura ed eccitazione, nudo davanti a sconosciuti ho inziato a leccare il cazzo di Ciro che come sempre reagiva alla mia bocca con una stupenda erezione, ero così felice di aver eil suo cazzo a disposizione della mia bocca che per qualche momento mi sono dimenticato di chi c'era in camerata nonostante il sottofondo di commenti, ma poi Ciro mi ha ordinato di girarmi in modo che mentre lo spompinavo mettevo in vista di tutti il mio culo, per un momento lo ho quasi odiato per questo ma poi il io essere troia ha preso il sopravvento e pensare di esporre il mio lato B alla vista di tutti mi ha fatto aumentare l'eccitazione e mentre succhiavo dimenavo lentamente il culo per dare spettacolo al pubblico! Ero proprio una troia oramai! Succhiavo con piacere e dimenavo il culo e quando Ciro ha raggiunto l'orgasmo non ho perso nemmeno una goccia della sborra ingoiandola tutta.

Finito il "servizio" mi sono girato per andare in branda quando con mia sorpresa ho visto il sottotenente in piedi in fondo alla camerata nonostante avesse la sua camera riservata, e ho colto un suo sguardo di intesa con Ciro e ho capito che sapeva tutto.

Il giorno dopo io e Ciro abbiamo fatto il primo turno di guardia, in realtà non c'era molto da "difendere", eravamo isolati e per arrivare alla polveriera c'era una sola strada ben visibile!
In pratica stavamo nella postazione di guardia a non fare niente, ogni tanto buttavo l'occhio alla strada ma niente altro da fare. Ciro era particolare, sapeva dominarmi senza fare niente di particolare. Se aveva voglia di umiliarmi lo faceva e basta senza farlo apparire brutto. Infatti ad un certo punto ha detto: "Devo pisciare. Dai troia fammi pisciare", e io gli ho preso in mano il cazzo mentre pisciava, naturalmente, così, quasi fosse il mio, se non fosse che era tre volte più grande del mio. Finito di pisciare mi ha ordinato di pulirlo, mi sono inginocchiato e ho succhiato le ultime gocce di urina pulendogli il cazzo, come fosse normale!

Prima della fine del turno Ciro mi ha fatto appoggiare al muretto della postazione e mi ha inculato, lentamente, io quasi ci sentivo amore in quella inculata lenta, quasi passionale e mentre lui accellerava e affondava i colpi avvicinandosi all'orgasmo, io raggiungevo un incredibile orgasmo anale e sotto quei colpi crescenti ho inziato a venire godendo come mai mi era successo, fino a quando si è svuotato dentro di me.

Finito il turno siamo tornati in camerata e Ciro mi ha detto che potevo riposarmi 2 ore e poi dovevo pulire camerata e bagni. Mentre mi stavo per stendere in branda mi ha detto: "non ti sembra di dimenticare qualcosa?". Io non capivo e allora mi ha detto: "In camerata come si sta?", allora ho capito che anche qui dovevo stare nudo e che sarebbe stato sempre così. Mi sono spogliato e mi sono disteso in branda per riposare ma prima gli ho chiesto: "nudo anche mentre faccio le pulizie?" e lui ridendo di me: "certo che si troia, tutti devono vedere chi sei e ridere del tuo cazzettino". Mi sono buttato in branda pensando a come ero ridotto combattuto tra sconforto ed eccitazione...
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