la sua prima sborrata in bocca

A Lisa non gli era mai piaciuto prenderlo in bocca, preferiva andare al sodo facendosi scopare davanti e dietro ma il sesso orale lo gradiva poco ma una sera accadde qualcosa di imprevisto. Lavorando in un negozio, la chiusura era per le 19.30 e solitamente andavo a prenderla e tornavamo a casa. Un Sabato sera alla solita ora l’aspettai come al solito, dopo circa un quarto d’ora arrivo, mi accorsi subito che era su di giri e arrivati in macchina le chiesi come mai era cosi eccitata. Mi racconto che la sua collega le aveva raccontato di un’avventura avuta qualche giorno prima e la cosa le era particolarmente piaciuta tanto che avrebbe voluto viverla anche lei. Logicamente chiesi di cosa si trattasse, mi racconto che una sera, la sua collega, passando in auto in un certo posto della città dovette fermarsi con l’auto per rispondere ad una telefonata mentre era intenta a telefonare un tizio le si avvicino al finestrino con il cazzo fuori e ad essere sinceri un gran cazzo duro e grosso, subito fu presa dal panico ma poi vedendo che il tizio sembrava rassicurante decise di assecondarlo insomma finì che la sua collega fece un gran pompino allo sconosciuto facendosi una bella bevuta di sborra. Ad onore del vero dubitai che Lisa potesse arrivare a tanto aveva sempre avuto timore di assaggiare la sborra ma il racconto della sua collega l’aveva incuriosita e le procurava desiderio. Mi chiese se, dopo cena, potevamo fare un giro in quella zona con la speranza di incontrare qualcuno ammise di avere voglia di succhiare un cazzo e di provare a sentire il gusto dello sperma, dissi che avrebbe potuto benissimo farlo con me ma il fatto di farlo con un estraneo la eccitava particolarmente. Arrivati a casa cenammo velocemente, io ero pronto ad uscire, Lisa si preparò vestendosi il minimo indispensabile. Mi recai nella zona interessata, trovammo un posteggio in una zona con poca luce ed aspettammo tenendo la luca dell’abitacolo accesa. Mi confessò di essere molto eccitata ed iniziò a toccarsi la fica, mi fece vedere le dita come erano zuppe di umori, così iniziai a masturbarla, le feci un ditalino che le provocò un’orgasmo, mi venne sulla mano, era seduta con le gambe oscenamente aperte, si strizzava i capezzoli e godeva, io non smettevo il mio lavoro quando venni distratto da dei rumori provenienti dal retro dell’auto, una persona si stava godendo la scena di Lisa a gambe aperte e io che le tormentavo il clitoride procurandole orgasmi. Lisa si accorse , si girò , lo vide, con la mano gli fece cenno di avvicinarsi, mi chiese se ero d’accordo ed io acconsentii. Il tizio si posiziono dal lato di Lisa, dal finestrino, poteva vedere la sua nudità, le sue gambe bene aperte lasciavano vedere la sua peluria pubica, lei si sbottono la camicia mettendo in mostra il prosperoso seno trattenuto dal piccolo reggiseno. Senza dire nulla abbassai il finestrino, Lisa si stava masturbando quando il tizio le allungo le mani iniziando ad accarezzarle il seno, si fermò a giocare con i capezzoli, cosa che a Lisa piaceva e la eccitava parecchio, poi scese tra le sue gambe io tolsi la mano e lo lasciai fare, la scopava con due dita dentro la fica lei godeva chiudeva gli occhi per poi riaprirli e guardarmi, capivo che il gioco le piaceva e non poco, venne un paio di volte poi finalmente allungò le mani sul cazzo del tizio, gli tirò fuori un cazzo di tutto rispetto, un stupendo glande brillava , prese a segarlo, prima lentamente poi aumentò il ritmo, la posizione non era delle più comode per cui aprì la portiera ora il tizio aveva il cazzo ad altezza della bocca di Lisa fu un attimo e lo fece sparire tutto in bocca, inizio il suo primo vero pompino, era talmente eccitata che mugolava dal piacere lo succhiava con avidità, lo leccava con passione come se lo avesse sempre fatto, poi il tizio le afferro la testa tenendola ferma ed iniziò a chiavarla in bocca lo sentivo gemere, lei lo afferro per le natiche spingendolo più a fondo quasi in fondo alla gola, lo sentii gemere e finalmente le sborro in bocca sfilò il cazzo dalla bocca ed un secondo getto la prese in pieno in faccia poi lo rimise tra le labbra di Lisa e le svuotò le ultime gocce di sborra. Lisa aveva il volto ricoperto di sborra che le colava sul seno, ma non smise di lavorargli il cazzo lo ripulì con bravura da tutta la sborra che aveva intorno, io ero eccitatissimo mi stavo segando godendomi la scena avevo il cazzo fuori lo schienale del sedile abbassato poiché quella posizione mi permetteva di godermi la scena, Lisa aveva finito, lo aveva svuotato quando si girò verso di me, mi prese il cazzo dalla mano e lo fece sparire in bocca , durò molto poco, anche io le esplosi tutto il mio piacere in gola, ingoiò tutto non ne perse una sola goccia. Odorava di sborra, le si leggeva negli occhi quanto era eccitata da quei due pompini di come le eravamo venuti in bocca, di quanto si sentiva troia. Ci girammo verso il tizio ma era sparito. La portiera aperta lasciava vedere quello che avevamo fatto all’interno della macchina , vedemmo un tizio che ci osservava di nascosto, senza chiedermi nulla Lisa gli fece cenno di avvicinarsi, sia avvicino prontamente lei si mise in ginocchio sul sedile mettendogli in mostra il suo fantastico culo, poi lo guardo e gli chiese se aveva un preservativo, voleva essere chiavata. Indossò il profilattico ed in un solo colpo le infilò il cazzo nella fica iniziando a chiavarla, io le tenevo la testa lui da dietro la spingeva , mi guardò e mi chiese di dirgli di metterlo nel culo. Guardai il tipo e gli ordinai di incularla, sfilò il cazzo dalla fica e le sfondo il culo. Lisa si mise in posizione migliore per prenderlo tutto, adorava farsi inculare, il tizio le pompo il culo per bene poi sfilo il cazzo togliendosi il profilattico e le schizzo tutto il suo piacere tra le natiche. Ebbe la cortesia di ringraziarla, le diede un bacio e rivestendosi si allontanò. Ci ricomponemmo per tornare a casa mi confesso che la sborra le era piaciuta le restava il rammarico di non essersi decisa prima, le dissi che era un’abile pompinara e una brava troia. Arrivati a casa la feci godere con il vibratore nel culo, come piaceva a lei poiché non aveva goduto abbastanza