un senso di gratitudine

Era il periodo in cui io e la mia attuale compagna giocavamo con il sesso, a lei piaceva il cazzo e non disdegnava leccare la fica, io ho sempre gradito vederla dare la fica ed il culo in mia presenza. Non avevamo internet e non c'era A69, ci affidavamo ad una rivista del genere "Fermoposta"per i nostri annunci, funzionava come qua, inserivi l'annuncio e poi dovevi recarti in posta a ritirare la corrispondenza. Un giorno rispose un tipo interessante, sposato, che corrispondeva ai requisiti che noi cercavamo, alla sua lettera allegò anche delle foto ed era un maschio di tutto rispetto, bella presenza e ben dotato. Daniela era interessata ma le cose che ci frenavano erano due, la prima eravamo senza una casa, stavamo traslocando e la casa nuova non era ancora pronta, la vecchia casa non era tranquilla per il vicinato troppo curioso, inoltre il tizio era parecchio distante, doveva affrontare diverse centinaia di Km. Comunque decidemmo di contattarlo in base alle sue indicazioni, conversammo al telefono e gli spiegai le cose, mi dispiaceva farlo partire e poi non riuscire a concludere, quindi se lui era d'accordo appena disponibili avremmo fissato un giorno e ci saremmo divertiti insieme. Lui mi rispose che voleva conoscerci e che quella Domenica sarebbe venuto a trovarci anche solo per conoscerci e farsi conoscere, non volli insistere ma ribadii il fatto che difficilmente si sarebbe scopato. Venne la Domenica e all'ora prestabilita mi presentai all'appuntamento, ero solo Daniela era rimasta a casa visto l'ora mattutina, andammo a prendere un caffè e poi gli dissi di seguirmi con la sua auto che si andava da Daniela. Giunti a casa chiarii subito che grazie al vicinato non potevamo fare nulla , troppi occhi ed orecchie curiose, ma questo lo ripetei per essere chiaro. Passammo il resto della mattinata come normali amici, pranzammo e dopo pranzo , visto che lui era nel settore decidemmo di andare nella casa nuova per vedere i lavori e per eventuali consigli. Così fu, durante il sopralluogo ricevetti una telefonata e dovetti allontanarmi da loro per parlare delle mie cose di lavoro, al mio ritorno li trovai intenti a parlare , capivo che a Daniela quel tizio piaceva e che non aspettava altro di godersi il suo cazzo, ma come fare? era autunno ed erano quasi le 17.00 il sole iniziava a scendere e quindi la luce diminuiva mi venne un'idea, proposi di andare a fare un giro in macchina e li avrei portati in un posto dove si poteva stare da soli e parlare dei nostri intenti liberamente. Salimmo sulla mia auto, più spaziosa e comoda e dissi a Danila di sedersi dietro con lui, misi in moto e partii, li osservavo dallo specchietto, ruppi il silenzio dicendo al ragazzo che sapevo che Danila voleva giocare con il suo cazzo e lui voleva la sua fica quindi se volevano potevano dare sfogo ai loro paceri, non se lo fecero ripetere, in un'attimo tirò fuori il cazzo, Danila lo prese subito in mano ed iniziò a masturbarlo, precisai che dove stavo dirigendomi era un pasto dove avrebbero potuto scopare tranquillamente senza occhi indiscreti inoltre io avrei vigilato su di loro. Nel tragitto Daniela ,ogni tanto si chinava a succhiargli il cazzo fino a che giungemmo nel posto, fermai l'auto e scesi , controllai bene in giro e aprii la portiera posteriore , Daniela aveva tutto il cazzo in gola ,ora potete chiavare tranquillamente, la scopi come vuoi se volete spogliatevi pure, due minuti ed erano nudi, Daniela gli montò sopra e si infilò il cazzo dentro io li osservavo con il mio cazzo in mano mentre mi segavo, lui le pompava il cazzo nella fica , si attaccava al seno e succhiava Daniela godeva, si se lo stava chiavando con passione, slinguavano come due innamorati, mi piaceva un sacco vedere mia moglie slinguare con un'altro mi eccita da morire, poi Daniela si sfilo il cazzo, fece alzare il ragazzo e si mise a pecorina sul bordo del sedile, erano a dieci centimetri da me , allargai le natiche di Daniela in modo che il cazzo del ragazzo potesse entrare nella fica fino in cima e così fu lei lo agevolava assecondando il movimento, io osservavo tenendo le natiche aperte, sentivo i loro profumi di sesso riempirmi il cervello, lui pompava come un disperato mentre Daniela si godeva quella penetrazione, mi avvicinai ala ragazzo e gli sussurrai all'orecchio, "la vuoi inculare a lei piace molto prenderlo nel culo" fece un cenno di consenso con la testa ,mi rivolsi a Daniela e le dissi che l'avrebbe inculata , tenendo le natiche aperte sputai saliva sul buchetto di Daniela, infilai prima un dito poi due alternando il movimento al cazzo del ragazzo, lei ci regalò un vibrante orgasmo, ora era pronta a prenderlo nel culo, anzi lo desiderava fortemente, il ragazzi si sistemò meglio appoggiò la cappella su quel fiorellino e spinse , due colpi e la sua asta sparì nelle viscere di Daniela, io passai da sotto una mano e afferrai il suo clitoride iniziando a tormentarlo, lui le pompava nel culo il suo palo di carne, duro una decina di minuti poi il ragazzo gli riempì il culo di calda ed abbondante sborra, Daniela ebbe un'altro orgasmo, erano sfiniti, era buio ma ci si vedeva quel poco che bastava, io ero eccitatissimo ed il mio cazzo reclamava la sua dose di piacere, Daniela sapeva come fare , prese il mio cazzo in bocca e succhiandomi per bene fece uscire tutta la sborra che avevo nei testicoli, eravamo soddisfatti e felici, ci ricomponemmo e raggiungemmo l'auto del ragazzo, lui doveva lasciarci gli veniva troppo tardi e aveva ancora tanta strada da fare, restammo io e la mia meravigliosa compagna, eravamo felici ed appagati, Daniela era contenta di come erano andate le cose, tornati a casa cenammo e poi ci affidammo al sonno . L'indomani sveglia presto, andai a lavorare e nel prendere l'auto notai sul sedile posteriore una evidente macchia.....era la sborra del ragazzo fuoriuscita dal culo di Daniela, un piacevole souvenir.....finita la casa venne due volte a trovarci finimmo a letto anzi finirono a letto per parecchie ore poi purtroppo la scomodità della lontananza ebbe il sopravvento e dovemmo interrompere gli incontri ma ci restò un piacevole ricordo.