tradimenti
il vicinato

16.01.2019 |
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"Soliti convenevoli, caffè e si arriva sul terrazzo per decidere quale vaso portare via per primo,..."
Era qualche anno che abitavamo in riviera, una piccola villetta con giardino in affitto, pace tranquillità e vicinanza al mare peccato però che stava per finire. Purtroppo il lavoro ci riportava alla città, in condominio, quindi tutto ciò che apparteneva al terrazzo era inutile. Decidemmo di regalare tutto ai nostri vicini di casa, avevano una villetta più grossa della nostra e quindi tutti gli ammennicoli, piante comprese potevano tornargli utili. Una coppia sulla cinquantina, molto socievoli, li frequentavamo molto spesso, anzi diversi sabato sera era pizza da loro, tempo permettendo. Lui, Mauro, bel fisico, non molto alto e sempre abbronzatissimo, lei, Silvana, bella cinquantenne, biondissima, non naturale, alta magra sempre ben curata. Di Mauro avevo la certezza che fosse preso dalla mia compagna, la tacchinava in modo plateale, non so se per fare ingelosire Silvana e se per volersi scopare la mia donna ma personalmente a me il gioco piaceva, anzi ad essere sincero credo che la mia Daniela qualche pompino glielo abbia omaggiato, durante le nostre cene sparivano per qualche motivo e dopo una decina di minuti ritornavano come se nulla fosse successo. Io restavo con Silvana a parlare del più e del meno ma spesso immaginavo la Daniela alle prese con il cazzo di Mauro, questo mi eccitava e finiva che a letto con Daniela scopavamo da Dio...Quel giorno rimasi a casa Daniela decise di andare al lavoro, io restai per sistemare le cose in preparazione del trasloco, stavo giusto pensando di chiedere a Silvana se potevo portarle alcuni vasi da lei, la chiamai e mi rispose che sarebbe arrivata ad aiutarmi. Era estate e il caldo anche se era mattina si faceva sentire. Dopo circa venti minuti mi suona alla porta Silvana, soliti convenevoli e noto che era vestita in modo molto leggero gonna cortissima ed una camicetta quasi completamente aperta, si intravvedeva abbondante seno. Soliti convenevoli, caffè e si arriva sul terrazzo per decidere quale vaso portare via per primo,. Silvana si avvicina ad una grosso vaso contenente una rosa piegandosi in avanti per sollevare il vaso, io da dietro la osservo e la gonna le sale lasciandomi intravvedere parte delle sue chiappe e una buona porzione di fica oltre a delle lunghe e stupende gambe. Silvana ripete la stessa cosa con gli altri vasi mettendomi in mostra il suo splendido corpo. Il mio cazzo ormai e duro, siamo soli, nessuno può vederci, abbiamo tutta la mattina davanti a noi, male che vada rimedio uno schiaffo, non penso che lei sia disposta a sputtanarmi tanto vale provarci….è appoggiata al davanzale mi avvicino a lei e senza dire nulla tiro fuori il cazzo durissimo e lo appoggio sulle sue natiche le mie mani le afferrano quelle due grosse tette e istintivamente la bacio sul collo, sussurandole all'orecchio che è una grande fica. Lei non oppone resistenza anzi con il culo spinge sul mio cazzo, le tiro fuori le tette e le solletico i capezzoli, si gira ci baciamo poi lei scende ed inizia a succhiarmi il cazzo, ha una bocca divina, Daniela è bravissima ma lei non è da meno, ho il cazzo talmente duro che mi fa quasi male. Si sdraia sul tavolo del giardino e apre le gambe offrendomi la visione di una stupenda fica poco pelosa , mi inchino davanti a lei ed inizio a leccarla ,affondo il mio volto su quella fica ricambiando il piacere che mi aveva appena dato, lecco, succhio infilo le dita dentro di lei le muovo come fosse un cazzo due , poi tre è aperta bene, poi la sento godere, viene inarcando la schiena le sue mani mi spingono la bocca sulla fica la mia lingua raccoglie ogni goccia del suo piacere, mi alzo e messo tra le sue gambe inizio a scoparla prima dolcemente, poi sempre più con foga ,le mie mani giocano con i suoi capezzoli grossi e durissimi lei muove il bacino assecondando i miei colpi poi le sue mani cercano il suo clitoride ed inizia una lenta masturbazione. Non so quanto tempo sia passato ma la stò chiavando da parecchio, io godo ma non riesco a sborrare da come ho il cazzo duro, sono tutto dentro di lei, è bagnatissima e sento la sua fica larghissima morbida e calda. E' uno spettacolo, sono sudatissimo mi riprendo un'attimo rallentando con il cazzo, anche lei è sudata e la sua pelle assume un magnifico colore. E' fantastica, tolgo il cazzo dalla fica e subito lei lo infila in gola , lo succhia con avidità e maestria, vorrei esploderle in gola, cerco di concentrarmi ma non riesco, la faccio alzare la giro ed inizio a chiavarla da dietro, alza una gamba appoggiandola sulla panca è apertissima e china davanti a me ho davanti ai miei occhi un culo da favola, la sua rosellina mi fa capire che è stata già violata, quindi inizio a giocarci con le dita, lei non oppone resistenza, anzi spinge e mi incita a scoparla, con le mani si allarga le natiche affinché le mi dita possano penetrarla meglio, la saliva ed il sudore facilitano la cosa, ora due dita sono dentro il suo culo, mentre il mio cazzo entra ed esce dalla sua ficona fradicia, decido di togliere le dita e sostituirle con il cazzo appoggio la cappella spingo e affonda come nel burro, la stò inculando, entro dentro fino in fondo, lei è quasi in piedi sollevata e con il busto leggermente in avanti la sento godere, una sua mano sta giocando con il clitoride, mentre l'altra apre la natica per permettermi di affondare meglio con il mio cazzo. Andiamo avanti così per un po', poi finalmente sento l'orgasmo arrivare e gli riverso tutto il mio sperma nell'intestino. Sono esausto e accaldato al massimo, il cuore batte a cento ma ho appena finito una magnifica inculata. Lei continua a masturbarsi fino a raggiungere l'orgasmo. Ci ricomponiamo per quello che possiamo e ci infiliamo sotto la doccia, poche parole prima io sotto la doccia, poi lei, nel frattempo mi stò asciugando. Lei finisce la doccia e le passo l'accappatoio di Daniela, siamo soddisfattissimi, la guardo e le sorrido, lei contraccambia e mi dice, tua mogie sarà brava a succhiare il cazzo a mio marito ma chissà se lo prende nel culo come lo prendo io…….. per un'attimo resto interdetto, poi le rispondo che anche Daniela non scherza con il culo, quindi siamo pari, e no io un pompino non te l'ho ancora fatto e così facendo si abbassa ed inizia a succhiarmi il cazzo, mi appoggio al lavandino e la lascio fare, d'altronde per giudicare ho necessità di constatare……...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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