Raffaele

Oggi giornata semi fortunata, sono rimasto a piedi e devo muovermi con i mezzi pubblici però fortunatamente ho finito presto, la giornata é bella e quindi devo solo decidere come passare il pomeriggio. Aspetto il bus, salgo e provvedo a vidimare il biglietto, mi siedo. Sono seduto quando mi si pone davanti un giovane sulla trentina, robusto, nella mia posizione sono proprio all'altezza del suo cazzo, mi giro lo osservo, lo guardo in volto . Lui contraccambia, poi un brusco movimento del mezzo lo spinge verso di me , si adagia con il bacino sulla mia spalla, ho modo di sentire il suo cazzo premere sul mio corpo. Si scusa, io rispondo che non è successo nulla abbozzando un sorriso. La cosa si ripete, io non mi sottraggo anzi cerco di avvicinarmi di più per sentirlo meglio e di fatti sento che sotto i pantaloni il suo cazzo deve essersi indurito bene. Lo guardo e mi avvicino ancora di più,lui non si ritrae anzi spinge per farmelo sentire meglio. Deve essere un bel pezzo di carne soda. Intanto il bus si è affollato e io sono prossimo a scendere, mi alzo e mi preparo per la fermata successivan,lui ora è dietro di me e con la scusa dell'affollamento si appoggia facendomi sentire il suo pacco gonfio sulle mie natiche. “scende alla prossima?” mi chiede “si, purtroppo si” “allora scendo anche io”. Sono imbarazzato cosa faccio adesso? Si aprono le porte e scendo, lui segue. Il bus riparte e sono fermo alla fermata, si avvicina e senza nessun imbarazzo mi chiede “ ho voglia di sborrare ” lo guardo e spontaneamente gli chiedo” qui in mezzo alla strada?” “no ma se hai posto potremmo sborrare insieme, ho la sensazione che non ti dispiaccia farlo con un uomo”, “no di certo ma dove possiamo andare, io non ho un posto, se lo hai tu” “potremmo andare nei bagni del centro commerciale se vuoi” “nooo troppo rischioso e io non voglio casini” Nel frattempo la voglia di cazzo sale come la marea. I sale un'idea , ho il box libero e non è molto distante, l'unica cosa è che potrebbe arrivare mia moglie e la cosa non mi farebbe piacere. “Aspetta un'attimo faccio una telefonata e se vuoi potrei avere il box di casa mia, non è il massimo della comodità ma se usiamo la testa potremmo scopare li” Acconsente, telefono a mia moglie con una banale scusa e mi dice che a causa del lavoro esce tardi, quindi il box è libero. Gli dico di seguirmi e ci avviamo verso il box, potrei portalo a casa ma la cosa del box mi eccita di più. Entriamo nel corridoio che ci porta al box, apro, entriamo accendo una luce che mi serve per i piccoli lavori e chiudo la serranda, troviamo posto tra ma lacchina e uno scaffale, possiamo muoverci liberamente. Il tempo di togliermi la giacca e lui ha già il cazzo di fuori, è grosso come pensavo, profuma di pulito, mi spoglio e lo prendo in mano un paio di secondi ed è duro come il marmo, lui contraccambia, gli tiro su la maglia ed inizio a baciargli il torace senza mollare la presa dal cazzo che ora è davvero durissimo, anche io sono in tiro, mi abbasso ed inizio a giocare con la lingua sul suo pene , sento di dargli piacere, poi gli prendo la mano e la posiziono sulla mia testa lo invito a spingermi il cazzo in gola, ed inizio a fargli un pompino, perso la testa, penso solo a quel cazzo a succhiare a leccare a pomparlo con le labbra, non so quanto dura, ma vorrei non finisse mai, “ti fai scopare adesso” lo guardo dal basso e accenno di si, gli chiedo se ha un preservativo lo prende e lo infilo sul suo cazzo, mi sfilo pantaloni e mutande e mi posiziono sul cofano della macchina , mi allungo per bene mettendogli il mio buchetto a disposizione, anche lui nel frattempo ha sfilato i calzoni, siamo mezzi nudi, sento le sue dita farsi largo, poi si abbassa e la sua lingua inizia a lavorami il buchetto fino al momento magico, quando la sua grande cappella si appoggia al mio sfintere e spinge, uno, due colpi e lo sento dentro, io spingo per prendermelo tutto, mi piace sentirlo tutto dentro, “sei bene aperto, sei abituato a prenderlo nel culo?”, “certo mi piace farmi scopare e scoparmi dei bei maschietti con il cazzo grosso e duro, tu ora pensa a sfondarmi il culo e a farmi sentire che godi” intanto apro bene la gambe ne sollevo una affinche possa entrare meglio tutto, lui scopa da Dio un toro da monta lo sento tutto dentro, il mio cazzo è durissimo, con la mano libera inizio a segarmi mentre lui dietro sembra un martello pneumatico, mi spinge a piegare la testa in giù , mi sego sto per sborrare, spero di poterlo fare insieme a lui, accelera con i colpi ho il buco dilatato il cazzo entra ed esce con velocità i suoi colpi mi riempiono il cervello, non resisto e sborro, lui imperterrito continua a incularmi poi finalmente lo sento ansiamare inarca il bacino e mi sborra nel culo. Abbiamo il fiatone, sfila il cazzo e vedo il preservativo pieno di sborra, ne aveva tanta, la mia è sul cofano della macchina. Gli domando se gli è piaciuto, “certo è quello che cercavo e ne avevo una voglia incredibile” Parliamo piano, ci rivestiamo, poi piano piano usciamo, ho il culo che pulsa ancora....
Gli chiedo se ci possiamo rivedere, purtroppo non è possibile tra due giorni parte,è del meridione ed era qui per motivi di studio, il suo nome Raffaele, gli lascio il mio cellulare e mi raccomando che se viene nuovamente nella mia città di contattarmi . Di suo mi è rimasto il suo presrvativo pieno di crema, purtroppo l'ho dovuto gettare nella spazzatura........