i primi due

La sera prima era passata a scopare, io e lei, Daniela era particolarmente carica, l’indomani avremmo incontrato due giovani stalloni e la cosa le dava particolare piacere, finimmo con una lunga inculata, come a lei piaceva, e con un forte orgasmo. Dovevamo andare incontro ai nostri due amici. Da quanto avevano scritto e dalle foto inviate erano due ragazzi sui trent’anni, ben dotati e con esperienza, quindi sapevano come fare e cosa fare. Noi come di consueto arrivammo con un po' di anticipo, Daniela era carica aveva una gran voglia di farsi sbattere. La guardavo mangiandola con gli occhi, splendida con quelle calze nere , autoreggenti, quella minigonna di pelle nera e quella camicetta semi sbottonata, dove si poteva ammirare il suo fantastico seno. Aspettavamo da una decina di minuti, si avvicinava l’ora dell’incontro e lei all’improvviso decise di sfilarsi le mutandine, guardandomi mi disse che aveva caldo…..ridemmo entrambi. Arrivarono corrispondevano alla descrizione e alle foto, due manzi di bella presenza, ci furono le presentazioni, due chiacchere , a Daniela brillavano gli occhi, potevo immaginare cosa le passasse per la testa, non vedeva l’ora di farsi sbattere e la voglia di godersi quei due cazzi le esplodeva dentro. Proposi di lasciare un’auto posteggiata e di salire sulla nostra, poi saremmo passati a riprenderla. Io mi misi alla guida e loro tre salirono dietro, capii subito come sarebbe andata a finire. Daniela in mezzo a loro. Facciamo un giro così parliamo un po' e ci conosciamo meglio, tutti acconsentirono. Dalla la struttura del pianale dell’auto per la presenza dello spazio della trasmissione , Daniela doveva stare seduta ma con le gambe semi aperte, questa posizione faceva modo che la minigonna salisse parecchio tanto che si poteva intravvedere la sua fica già umida. Posizionai lo specchietto retrovisore in modo che potessi godermi quello che da li a poco sarebbe successo e difatti arrivati al primo semaforo, potei osservare come le mani dei due nostri amici stavano insinuandosi sulle gambe di Daniela. Iniziarono a scambiarsi baci profondi. Daniela era impaziente, non poteva resistere oltre, adesso era seduta a gambe ben aperte lasciando ai due l’opportunità di giocare con la sua fica, la stavano masturbando. Visto l’atmosfera che si stava creando decisi di raggiungere un posto poco distante, dove anche di giorno ci si poteva stare tranquilli, in questo caso veramente beata la campagna. Intanto dietro i due avevano tirato fuori il cazzo e con la sua solita maestria, Daniela, se ne impossesso, prima segandoli poi inizio a lavorarne uno con la bocca, mentre l’altro giocava con le sue dita dentro la fica di Daniela procurandole piacere. Arrivati posteggiai bene l’auto proprio sotto un ponticello lontano da occhi indiscreti, scesi e mi posizionai di fianco ad osservare le loro evoluzioni. Ormai Daniela era partita non desiderava altro che farsi scopare, le tolsero la camicia ed il reggiseno, la gonna era tirata su ormai era nuda nelle loro mani, presero a baciarla e a leccarla dappertutto, le contraccambiava segando e succhiando il cazzo, poi si posizionò sul sedile in ginocchio offrendo una paradisiaca visione del suo culo, il primo dei due non aspettò troppo ed in un solo colpo infilò tutto il cazzo dentro la fica , aprii la portiera per godermi meglio la visione di quella scena , impazzivo a vedere la fica della mia donna aperta e piena di cazzo. Era talmente bagnata che scivolò tutto dentro, il ragazzo prese subito a montarla con vigore fino a procurarle il suo primo orgasmo, godette con l’altro cazzo in gola. Io ero eccitatissimo, mi stavo segando lentamente per non sborrare subito. Poi fu il turno del secondo ,ma questa volta fu Daniela a sedersi sopra impalandosi sul cazzo, il primo era al loro fianco con il cazzo in tiro durissimo, si segava piano piano, gli sussurrai di mettersi dietro e inculare Daniela, spostai i sedili tutto avanti per dare modo e spazio al ragazzo, lui si posizionò dietro, con la saliva inumidì la rosellina di Daniela poi appoggio il glande sulla rosellina , a questo punto Daniela si divaricò le natiche e spinse verso il glande che scivolò dentro l’ano,. Era piena un cazzo nella fica e uno nel culo purtroppo durò poco, visto la scomodità della posizione, ma lei provò tanto piacere, si eccitava a dire che era piena come una troia che li sentiva tutti e due dentro, si muoveva lei , li stava scopando con la fica e con il culo. Il ragazzo dietro sfilò il cazzo dal culo così potei osservare come era aperto notai anche come la sua fica era contornata da una schiumetta bianca segno del suo piacere. Erano sudatissimi, Scesero dall’auto e Daniela si chinò iniziando a succhiare il cazzo di uno dei due che finì per sborrale sulla faccia, poi fece la stessa cosa al secondo ma io la invitai a farsi sborrare in bocca e inghiottire tutto, finì cosi, lei non oppose resistenza e lascio che la sborra del secondo le finisse tutta nello stomaco, poi si dedicò a ripulire per bene il cazzo da ogni traccia di sperma alla fine io mi segai sborrandole sulle sue meravigliose tette. Ci ricomponemmo ma precisai che quanto accaduto era solo l’inizio, adesso andavamo a casa per continuare . Passarono tutto il giorno a letto, Daniela godeva e scopava in ogni modo possibile io ero estasiato nel vederla così porca e troia, desiderava il cazzo in ogni orifizio, le riempirono in doppia la fica, e le donarono altro sperma, finirono nella vasca da bagno dove ,lei, venne docciata da una calda doccia dorata, era esausta ma soddisfatta, aveva goduto tantissimo, proprio come piaceva a lei. Accompagnai i ragazzi alla loro auto, ci salutammo promettendoci una seconda opportunità. Arrivai a casa ,lei si era docciata e si stava rilassando nel letto, io ero sfinito avevo sborrato tre volte, mi sentivo svuotato. Mi hanno detto che vorrebbero ritornale lei rispose che come era possibile le sarebbe piaciuto ripetere ma se ci fosse stato qualche altro cazzo in più non le sarebbe dispiaciuto……..Ok mi organizzo e ti cercherò quattro cazzi tutti per te, sorrise e mi lancio un bacio…..