Gay & Bisex
nel cesso del centro commerciale

12.02.2024 |
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"Usciamo e non c'è nessuno, andiamo alle macchine, ci salutiamo, io vado via a metà strada mi rendo conto di non avere un suo recapito telefonico per poterlo rivedere, spero solo di reincontrarlo..."
E' Domenica pomeriggio, mi accorgo che mi mancano alcune cose per cena decido di andare al centro commerciale vicino a casa mia, in giro poca gente è brutto tempo e minaccia di piovere. Entro, prendo il carrello ed inizio a girare tra gli scaffali, un tizio, distratto mi passa vicino e mi scontra con il suo carrello, mi giro, lui si scusa, poco male, un bel tipo sulla 50ina piuttosto robusto. Lo guardo e dentro di me mi dico che deve essere un bel orsetto, come piace a me. Continuo con la spesa, finisco la lista e mi metto in coda, quando mi arriva un colpo da dietro con un carrello, mi giro ed è di nuovo lui, è intento a telefonare, lo guardo come per dire se potesse prestare più attenzione. termina la telefonata e mi avvicina scusandosi nuovamente, ribadisco poco male, però questa volta iniziamo un dialogo, era al telefono con la moglie e quindi soliti discorsi, sorrido e di co che lo capisco, arriva il mio turno, pago ed esco, sono nel garage sto caricando la spesa in macchina e con la coda dell'occhio vedo il tizio che arriva, mi passa vicino ed esordisce dicendomi che se sono d'accordo mi vuole offrire un caffè per scusarsi, ribadisco chenon è il caso, ma lui insiste, dai sistemo la robba in macchina e andiamo su aprenderci un caffè, intanto dal lei è passato al tu. Acconsento, aspetto che finisca e ci dirigiamo agli ascensori, si presenta,Maurizio, capisco subito che è un gran chiaccherone, in due minuti mi ha raccontato la sua vita, ma in modo simpatico. Arrivati al secondo piano la sorpresa, è tutto chiuso, Bar, negozi, tutto chiuso, nessuna persona in giro. Ok è un piccolissimo centro commerciale ma vederlo così deserto non mi era mai capitato, ci guardiamo in giro e nemmeno l'ombra di un cristiano. Ok dice Maurizio, sarà per la prossima volta, certo ribadisco io, però lui mi dice che prima di scendere ha bisogno di andare in bagno, e dovrebbero essere al piano, giriamo pseguendo le indicazioni e troviamo i bagni, deserti anche quelli, al che dico che anche io dovrei fare pipì, entriamo dagli uomini e ci accomodiamo nell'urinatoio, lui lo tira fuori, io lo seguo, ha un discreto uccello, non posso fare a meno di guardare, sicuramente lui capisce e a sua volta scambia lo sguardo, ha finito lo scrolla ma non lo mette dentro si gira verso di me e mi dice se voglio vederlo meglio. Lo guardo in faccia sbigottito, non mi aspettavo una cosa del genere, ma gli dico di si, a che sbottona bene i pantaloni e li cala insieme agli slip. Ha un bel cazzo barzotto, sono come bloccato al che lui mi prende una mano e me la posa sul suo cazzo, lo afferro, lo tasto per bene, scendo sui testicoli e li sento duri, pieni gli accarezzo con delicatezza , mi stò eccitando da morire, non resisto mi chino e lo prendo in bocca, inizio a lavorarlo per bene, ha preso vigore è durissimo, mi tiene il capo e accompagna i miei movimenti, mi fermo e lui si muove scopandomi la bocca poi lo sfila, vieni con me ci chiudiamo in un bagno, lo seguo in silenzio comeun cagnolino, entriamo, stranamente l'odore è di disinfettante, ma piacevole, mi spinge giu, riprendo a succhiarlo, lo infilo in gola, trattengo il respiro e mi ficco quel muscolo duro in fondo alla gola, tutto, mentre gli accarezzo i testicoli, sento che gode, poi mi prende mi fa alzare e sìmi sussurra all'orecchio se lo voglio nel culo. Sono in estasi, non capisco nulla, ho tanta libidine dentro che farei ogni cosa, lui non attende la risposta, mi abbassa i pantaloni, ho il cazzo durissimo, mi gira e sento la sua lingua tra le natiche arriva al buchino e si fa strada dentro di me, io mi sego lentamente, sto godendo da matti,si alza me lo punta sul culo, mi posiziono bene spingendo indietro il culo, cerco di offrirglielo bene, la cappella dura e calda è sul mio buchino, spingo lo sento entrare, un pò di dolore mi fermo, passa, spingo nuovamente ed è tutto dentro, alzo una gamba e la appoggio sul water al fine di prendermelo tutto, lui inizia a muoversi , pompa piano con calma, vuole gustarsi la cosa, mi tiene per i fianchi, io assecondo i suoi colpi, ormai il mio ano è aperto quindi lo invito a darci dentro, aumenta il ritmo lo sento tutto dentro,i suoi testicoli mi sbattono sulle natiche, non posso fare a meno di ansimare dal piacere, mi gira la testa, anche lui ansima lo sento che stà per godere, non toglierlo vienimi dentro, e così dopo un paio di colpi lo sento per non fare troppo rumore, soffocare il suo piacere, lo spinge tutto dentro sento le sue vibrazioni, sta sborrando, stringo le natiche per tenermelo dentro, continua a pompare, ora inizia arallentare fino a sfilarlo. Ha goduto del mio culo,. Mi gira la testa e le mie gambe tremano, ho il fiatone, mi giro lo guardo e sorridiamo. Prendo della carta e mi pulisco ma devo ancora sborrare, lui si china e inizia a succhiarmi il cazzo, ho difficoltà a farlo venire duro, io dopo averlo preso nel culo difficilmente iresco ad avere un'erezione, lui succhia ma capisco che è una perdita di tempo. Lo faccio smettere ci alziamo ricomponendoci. Usciamo e non c'è nessuno, andiamo alle macchine, ci salutiamo, io vado via a metà strada mi rendo conto di non avere un suo recapito telefonico per poterlo rivedere, spero solo di reincontrarlo una Domenica pomeriggio a fare compere....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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