tradimenti
il complice

10.07.2023 |
292 |
2
"Quel pomeriggio la bambina era dai nonni , Daniela era in casa non si aspettava la presenza di Sergio, quindi indossva dei pantaloncini neri cortissimi e..."
Era troppo tempo che con la mia lei non si parlava di sesso, io ci provavo ma era una battaglia persa, la nascita della bambina aveva stravolto tutto, lei non se lasentiva più nonostante le mie insistenze non c'era nulla da fre anzi spesso era motivo di disarmonia. Ma non volevo arrendermi, nonostante io soddisfacevo le mie voglie al di fuori del nostro letto, mi restava sempre e comunque il desiderio della mia donna , di rivederla scopata, chiavata in ogni buco. Passo parecchio tempo quando un giorno incontrai, attraverso un sito , un' uomo sulla cinquantina, bisex, ci incontrammo diverse volte giocando sempre tra noi, poi un giorno parlando gli esposi la mia situazione familiare, ne parlammo senza però concludere nulla. Durante uno dei nostri incontri , dopo evere goduto entrambi, Sergio, (nome di fantasia) mi propose di offrirmi la sua collaborazione, dovevo presentargli mia moglie,inventandomi una scusa e poi lui avrebbe cercato di riaprire quella porta che da troppo tempo era restata chiusa. Quindi un tardo pomeriggio estivo, con la scusa di fare dei lavoretti alla moto lo invitai a casa, si presento in ottima forma, indossando dei calzoncini corti, di colore bianco e una semplice maglietta. Per rendere credibile la cosa restammo nel box a parlare, mi spiegò che i calzoncini bianchi avevano un mitivo, sotto non portava slip quindi una volta a casa seduti al tavolo avrebbe inscenato di versarsi qualcosa sui calzoni, al limite bagnandoli al fine di evidenziare il contenuto. Quel pomeriggio la bambina era dai nonni , Daniela era in casa non si aspettava la presenza di Sergio, quindi indossva dei pantaloncini neri cortissimi e una sottile tshirt bianca, praticamente era seminuda, Entrammo in casa, accaldati e sudati, notai subito il suo imbarazzo, ma feci finta di nulla. "sai ti presento Sergio, mi ha aiutato a rimettere la moto a posto, se non ti dispiace gli offro da bere e magari si ferma a cena con noi, sempre che si accontenti di quello che c'è", Daniela era con le spalle al muro, non poteva rifutare, ci accomodammo sul terrazzino dove si godeva di un pò di fresco, mi sdetti in modo che Sergio potesso godere della visione di Daniela, il suo culo stretto in quei calzoncini ed il suo seno in trasparenza mi eccitavano parecchio, Sergio guardava, iniziammo a parlare del più e del meno ,ormai l'atmosfera era distesa, sembravamo tre amici di vecchia data, quando all'improvviso Sergio fece cadere una forcettata di pasta al pomodoro sui suoi calzoni, proprio all'altezza del suo cazzo. Su quei calzoni spiccava una bella macchia rossa, si alzo chiedendo a Daniela di poter andare in bagno a pulirsi, eli alzandosi lo accompagnò in bagno, io restai al tavolo in attesa, passarono forse cinque minuti, non sentivo e non vedevo nessuno dei due arrivare, mi alzai e andai in bagno per vedere cosa stessero facendo e sorpresa delle sorprese trovai Sergio in piedi senza i pantaloni in suo cazzo era nelle mani di mia moglie, lo stava segando. restai immobile a gurdare, Sergio mi strizzo l'occhio, Daniela non profferi parola e inizio a lavorare il cazzo con la lingua, non aveva dimenticato l'arte del pompino, Sergio appoggiato alla lavatrice teneva la testa di Daniela premendola sul cazzo permettondogli di far arrivare il glande in fondo lla gola. Riuscii solo a dire poche parole, "andiamo di la " ci accomodammo in sala, loro sul divano io di fronte a loro sulla poltrona. Sergio tolse quei pochi vestiti a Daniela la fece sedere sul divano le divaricò le gambe e affondà la sua testa tra le cosce iniziando un delicato lavoro di lingua, Daniela chiese gli occhi abbandonandosi al piacere, pochi minuti ed ebbe un forte orgasmo, io mi denudai, iniziando a segarmi lentamente, ero al settimo cielo, finalmente rivedevo la mia Daniela godere, si straiarono sul divano in un fantastico 69, dove Lei ebbe il suo secondo orgasmo, poi Sergio iniziò a penetrarla da dietro, entrò piano piano, era strettissima, ma Sergio ebbe la pazienza e la delicatezza che occorreva, alla fine riuscì ad infilargli tutto iol cazzo dentro, mi avvicinai e afferando le natiche di Daniela le divaricai bene le natiche affinchè Sergio potesse penetrarla bene a fondo, godevano antrambi, io godevo a guardarli Sergio la penetrava alternado colpi delicati con colpi violenti, scoparono in ogni posizione possibile, Daniela si posizionò sopra di lui , ora era lei che Montava Sergio, gli era sempre piaciuto, io mi misi al suo fianco e segandomi gli sborrai sulle tette, una fantastica scopata, il mio desiderio più grande era sempre quello di vederla con il cazzo nel culo sapevo che le piaceva e che provava orgasmi più intensi , nonostante avessi sborrato mi posizionai detro di lei, infilai la mia lingua sul suo culetto, iniziando a lavorarlo, mentre Sergio le riempiva la fica, poi una volta ben bagnata inizia a infilarle le dita prima uno poi due, da dentro sentivo il cazzo di Sergio, lei pompava spingendo con il bacino sul cazzo e sulle dita, ansimava e godeva era quasi pronta, sfilai il cazzo di Sergio dalla fica di Daniela e lo posizionai sulaa sua rosellina,lei disse solo "fai piano è tanto che non lo prendo fai piano" il cazzo di Sergio era al massimo della sua erezione, iniziava piano piano a farsi strada, Dissi a Daniela di muoversi lei, di spingerlo lei dentro, così fece Sergio restava fermo, lei spingeva sull'asta, io da dietro le tenevo aperte le natiche , un movimento lento poi finalmente entrò tutto dentro,, Daniela era seduta sul cazzo di Sergio di più non ne poteva fare entrare, inizio lentamente a saltargli sopra le afferrai il seno da dietro, iniziai a strizzargli i capezzoli, mentre le sussurravo all'orecchio di godere ,di quanto era troia, di quanto era la mia troia, finalmente hai il culo nuovamente aperto goditelo tutto amore mio, cossì fu godette intensamente, l'orgasmo le provocò uno schizzo di squirting, bagno il torace di Sergio che iniziava a sentire arrivare l'orgasmo, "sto per venire" lo invitai a non sfilare il cazzo ma di godergli dentro, e così fu, ebbero un'orgasmo insieme, io mi ritrovai con il cazzo nuovamente in erezione,Sergio sfilo il suo e io con un colpo secco lo infialai dentro a Daniela, sentivo il suo culo aperto bagnato di sborra calda che vi bagnava il cazzo diedi due ,tre, colpi forti ed esplosi anche io nel culo di mia moglie..... sudati fradici ci ricomponemmo, io non sapevo cosa dire, ma dentro toccavo il cielo con un dito, Sergio andò in bagno a farsi una doccia, restammio io e Daniela, si avvicinò a me mi abbraccio mi diede un lungo bacio, me la strinsi forte al me , poi mi guardo e mi promise che se facevo il bravo avremmo potuto ripetere la cosa, ora vado in bagno perchè mi cola tutto, sparì chiudendosi la porta del bagno dietro, restai solo con la mia felicità, poi anche io avevo bisogno di acqua, aspettavo che Sergio uscisse, non vedendolo entrai e ritrovai Daniela in ginocchio sul pavimento con Sergio che gli pompava l cazzo nella fica, non erano ancora sazi, mi misi al loro fianco quando all'improvviso Sergio sfilo il cazzo dalla fica di Daniela e segandosi mi schizzo la sua seconda sborrata in faccia, la presi tutta aprendo la bocca, Daniela si alzo e con la lingua mi ripuli il volto facendo sparire ogni traccia di sborra. Finalmente la doccia, finimmo la cena, Sergio restò ancora con noi ritornammo a letto,questa volta io fui al centro dei loro giochi, mi usarono a loro piacimento, Sergio mi inculò davanti a mia moglie, mentre lei godeva, avevo ritrovato la mia dolce e amata mogliettina depravata ed un'amico come piaceva a noi.....
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per il complice:
