tradimenti
Week end XXL parte 3°

10.01.2021 |
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"Marco mi guardò e mi disse “buon giorno cornuto, avevo voglia della fica di tua moglie e lei del mio cazzo, non volevamo disturbarti, ora me la chiavo poi..."
Passammo la serata a parlare davanti alla televisione, per conoscerci meglio, l'argomento primario era il sesso, Marco ci raccontò che aveva avuto poche esperienze perchè le donne che aveva conosciuto, alla vista del suo cazzo. Si spaventavano, quindi scopate pochissime ma seghe e pompini in quantintà, poi ebbe qualche esperienza gay ma senza arrivare mai a dare o prenderlo nel culo, anche se la cosa suscitava in lui una certa curiosità. Ammise che era la prima volta che riusciva a scopare qualcuno analmente e che gli era piaciuto un casino, con noi si era trovato bene, vorrei vedere. La serata trascorse tranquilla, Daniela aveva un po' di fastidio , più che altro leggero bruciore, quindi rimandammo all'indomani altre prestazioni sessuali, personalmente ero venuto due volte e difficilmente avrei potuto sborrare una terza. Poco dopo la mezzanotte decidemmo di andare a dormire un po'. Daniela preparò il divano letto in sala per Marco, lo saluto con un lungo bacio, andammo a letto e ci addormentammo .Mi svegliò un rumore,aprì gli occhi erano circa le sette, dalla porta filtrava una leggera luce, mi girai per cercare Daniela, ero solo, si era già alzata, mi alzai assonnato,aprii la porta e trovai Daniela a letto con Marco, stavano scopando, lui era sopra di lei e la pompava con forza, lei avvinghiata al suo cazzo che entrava ed usciva dalla sua fica, le sue gambe lo tenevano stretto a se, era sotto il suo montone e godeva per come la stava chiavando. Il cazzo mi si rizzo di colpo, mi spogliai e li raggiunsi, senza profferire parola. Marco mi guardò e mi disse “buon giorno cornuto, avevo voglia della fica di tua moglie e lei del mio cazzo, non volevamo disturbarti, ora me la chiavo poi la inculo per bene e vi sborro in faccia a tutti e due, vediamo chi ne beve di più tra te e lei, cosa ne dici ti và come colazione?” sorrisi acconsentendo, Daniela era sotto, la baciai sulla bocca, stava godendo come una matta ,lo spingeva e lo invitava a chiavarla a sfondarle la fica. Il mio cazzo prese a pulsare dalla voglia di godere ma volevo aspettare prima di sborrare, Marco gli sfilò il cazzo e la prese di peso mettendola a novanta gradi, un colpo secco e infilò il suo muscolo eretto dentro la fica , la scopava a pecorina infilandogli tutto il cazzo dentro, lei si posizionò allargando bene le gambe per permettergli di penetrarla più a fondo, io ero vicino a lei, mi prese il cazzo in mano e se lo spinse in bocca, mi posizionai meglio mettendomi davanti a lei con il cazzo nella sua gola, mi succhiava e si vaceva pompare nella fica, poi mi tolsi e Lei si posizionò abbassando leggermente il corpo con il culo bene offerto, Marco ne aproffitò,le inumidì con la saliva e spinse il suo cazzo dentro il culo, due,tre colpi e la penetrò, la teneva per le spalle spingendola sul suo cazzo era piena e godeva, gli orgasmi si moltiplicavano la stava inculando come piaceva a lei sbattendola per bene ,”troia, ti sfondo il culo, puttana con il culo sfondato “e con la mano destra prese a schiaffeggiarle le natiche, cosa che in lei provocava immenso piacere. Io ero li vicino a loro me li guardavo segandomi stavo per sborrare, non potevo resistere oltre mi avvicinai a Daniela le misi il cazzo in bocca e sborrai, lei non perse una goccia del mio sperma ingoiò tutto fino all'ultima goccia,Marco disse “ sto per darvi la colazione preparatevi sto per sborrare.... “ mi avvicinai a lui, sfilò il cazzo dal culo di Daniela lei si giro verso di lui, entrambi aspettavamo la nostra dose di sborra, arrivò densa e calda ed abbondante, io presi il primo getto in bocca e la lasciai colare in gola stessa cosa fece Daniela, il terzo schizzo ci colpì la faccia , non era molta ,”sborro sborro.....bevete porci succhiatemi il cazzo e bevete la sborra” cosa che facemmo senza obiettare, leccai la sborra sul volto di Daniela e lei fece lo stesso con me, ce la passammo slinguandoci non ne perdemmo nemmeno una goccia.... la prima colazione era fatta.
Ci alzammo, doccia obbligatoria e vera colazione, lei ci disse che era soddisfatta ma che aveva culo e fica che reclamavano riposo, si sentiva aperta e aveva un po' di rossore che le procurava un minimo fastidio, quindi sventolò bandiera bianca, “ma se volete dopo potete scopare voi due” io l'idea di prendere quel cazzo enorme nel culo onestamente non l'avevo ma mi sarebbe piaciuto godermi il culetto di Marco,sapendo che a lui non sarebbe dispiaciuto e che comunque a suo dire era vergine. Lo dissi chiaramente, Marco restò in silenzio ma abbozzò un sorriso, “ e tu cosa fai ci guardi” disse Marco. “certo mi piace guardare mentre si scopano mio marito o mentre mio marito scopa qualcuno, perchè non dovrei”.
Finita la colazione andai sul divano, allargai le gambe e ,provocatoriamente, iniziai a toccarmi il cazzo davanti a due spettatori, in poco tornò nuovamente duro, si avvicinarono e iniziarono a succhiarlo, tutti e due Daniela e Marco, capii che per Marco non era la prima volta ci sapeva fare con la bocca, succhiava e faceva andare la lingua da Dio. Lo feci alzare e lo misi in ginocchio sul divano,lei si premurò di leccarle il culo bagnandolo bene , poi mi disse di provare . Appoggiai il mio glande su quel buchetto e spinsi, Marco era teso lo sentivo, lo invitai a rilassarsi ed aiutarmi ad entrare nel suo culo, intanto dniela lo masturbava, due , tre colpi e riuscii a entrare, era stretto, caldo e bagnato, spinsi di più ed antrai fino in fondo, Marco non disse nulla ma avevo la sensazione che provasse piacere poiché accompagnava con il corpo i miei movimenti. Inizialmente fui attento a non farle male, muovendomi dolcemente ma poi iniziai ad aumentare il ritmo fino a darle colpi ritmati di una consistente forza , lo stavo inculando come piaceva a me quando da sotto il suo cazzo a seguito del lavoro manuale di Daniela schizzo un'abbondante fiotto di sperma che innondò la fodera del divano, godeva e sentivo le sue contrazioni sul mio cazzo, adesso aveva il culo aperto e caldo e umido che ci scivolavo bene dentre diedi due colpi ben assestati e gli riversai quello che restava del mio sperma. Mi ero goduto quel fantastico culo sodo......
Finito ci rivestimmo , era ora di accompagnarlo in stazione, eravamo soddisfatti ed appagati tutti e tre, ci accordammo per rivederci e così fu, ci furono ancora tre incontri come questo, poi improvvisamente qualche cosa si ruppe e in brutto modo, scoprimmo che da casa nostra erano spariti alcuni oggetti di valore. Preferimmo, con enorme dispiacere non rivederlo più, cercammo di capire il perchè, lo avremmo anche aiutato ,ma tutto fu inutile, ci prese in giro ed anzi ebbe un'atteggiamento verso Daniela di prepotenza e maleducazione, tutto finì, con enorme rammarico........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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