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Trasgressione


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
04.11.2023    |    1.558    |    2 9.3
"Mia moglie è assatanata mi lecca ogni traccia di sperma, ci baciamo gustando la sborra..."
Siamo sposati da cinque anni io e Ivana, almeno tre di grande amore, certo ,ho sposato una gran figa,1.80 longilinea ,lunghi capelli neri, occhi color del cielo, terza abbondante e una vita da vespa,ma da due anni almeno sono cornuto.
Sono rappresentante di commercio per una famosa ditta di elettrodomestici, il mio lavoro mi porta a girare tre province, è difficile che mi assenti per la notte, è sempre forte il desiderio di tornare da mia moglie.
Un pomeriggio verso le 15 sto sonnecchiando in macchina in attesa che apra il cliente, sono a 30 km da casa, mi sembra di vedere mia moglie con un signore, probabilmente mi sbaglio ma li seguo con lo sguardo, li vedo entrare in un alberghetto a ore, non può essere mia moglie, eppure è vestita come l'ho lasciata questa mattina.
Li seguo nella hall senza farmi notare , rimango di sasso è lei abbracciata al tipo, l'uomo le tiene una mano sul sedere , la palpa senza ritegno, sento Ivana dire:" dai non essere impaziente abbiamo tutto il pomeriggio".
Cazzo sono becco, resto defilato, riesco a vedere il numero della camera, appena prendono l'ascensore mi faccio dare la camera accanto.
Entro in camera sto tremando dal nervoso, dopo pochi minuti sento i versi di godimento di mia moglie, non so se irrompere e prenderli a sberle, ci penso per una decina di minuti, ora sento l'urlo del suo primo orgasmo.
Vedo che le camere sono collegate da un unico balcone,esco e li spio dalla finestra socchiusa , l'uomo la prende da dietro strizzandole le tette,conosco i versi di Ivana, sicuramente la sta inculando ,scatto un paio di foto con lo smartphone ,e torno nella mia camera, non me la sento di affrontarli ora, esco e me ne torno in auto, rabbia,gelosia ma devo dire anche eccezione, penso,sei proprio una scemo tua moglie si fa inculare e a te viene duro.
Manca un quarto d'ora all'apertura del negozio, per calmarmi devo masturbarmi.
Non capisco ,non gli faccio mancare nulla perché? Passò la giornata ad arrovellarmi il cervello.
La sera rientro, Ivana mi accoglie col solito sorriso:" com'è andata la giornata caro?" La guardo e le rispondo secco:" e la tua?"
Guarda la mia espressione dura: "che voi dire amore,le solite cose , dopo il lavoro sono uscita con la mia amica Miriam, sai una noia".
"A me sembra che ti divertivi" , le mostro lo smartphone, sbianca mi chiede chi me le ha date:"
Perché cambia qualcosa, se vuoi proprio saperlo te le ho fatte io, non ti affannare a giustificarti, vado nella casetta al mare, poi lunedì sento il mio avvocato" ,non ho neanche mangiato, ma sbatto la porta e me ne vado.
Sabato sono subissato da sue chiamate, non rispondo e tanto meno guardo i messaggi WhatsApp, all'ennesima telefonata metto il rifiuto di chiamata .
Intercede Miriam amica comune e ex fidanzata.
"Dai Beppe Ivana ha fatto una stronzata,si è fatta irretire da un giovane collega, ma è disperata lo sai che ti ama,non puoi gettare al vento due anni di matrimonio e cinque di fidanzamento, è veramente pentita, non dirmi che a te non è mai capitato di prendere una cotta per un altra donna".
"Certo Miriam ma non me la sono certo scopata, io credevo nel matrimonio".
"Se è così credici ancora , Ivana ti ama" , mi faccio convincere a incontrarla, sono perso di lei e non posso fare a meno di perdonarla.
Certo la amo ma la fiducia è ormai al lumicino se non sparita, incarico un'agenzia di controllarla , niente, sembra la moglie modello, lavoro, spesa e casa.
Almeno cinque volte a settimana si fa l'amore, Ivana come sempre è fantastica,ora più che mai ,mi chiama il suo orsacchiotto ed è sempre più calda.
Facciamo sesso meglio di prima, certe notti facciamo alba, però ho un tarlo,a volte mentre lecco lo sfintere mi sembra più largo,una sera sulla sua pelle mi sembra di captare senatori di cologna maschile.
Ormai sono passati sei mesi, l'agenzia mi salassa, e tutto sembra nella norma, meglio lasciar perdere.
Ma come dice il detto, pensar male e peccato ma spesso la si azzecca , mi viene in mente un amico ex carabiniere esperto di appostamenti, vorrei solo sbagliarmi nonostante tutto amo mia moglie.
Dopo due giorni il mio amico mi chiama:"senti Beppe c'è da mandarli tutti in galera, purtroppo mi sa che tua moglie è incorreggibile".
Pazzesco, pare che si scopa gli investigatori, è troppo anche per me , questa volta gliela faccio pagare, per il mio lavoro ho il porto d'armi, certo non voglio sparare a nessuno ma darle una bella lezione.
Ci appostiamo in attesa dell' arrivo di mia moglie dal lavoro,
è insieme a Miriam,dopo quindici minuti arrivando quattro dei bastardi che pago. aspettiamo una mezz'oretta, apro la porta in silenzio,dalla camera sento i porci grugnire e le donne ansimare,la vacca guaisce né ha due in culo mentre Miriam le lecca la figa,un terzo scopa la bocca di Ivana,un altro scopa a pecorina l'altra porca.
È il momento, irrompiamo pistole spianate urlando,sono terrorizzati, urlano non sparate,infilo la canna in gola al capo rompendogli un paio di denti:"o mi restituisci tutti i soldi più gli interessi o ti spappolo questa merda di cervello".
Il mio amico è più sadico, con la canna dell'arma sfonda il culo a quello che scopava la bocca di Ivana,cacciamo nudi a calci i quattro truffatori:" ricordati tutto quello che ti ho dato più €50.000 se no vai dritto in galera".
Le donne sono rannicchiate ai piedi del letto, per lo spavento sono pieno di urine e feci: "brave due scrofe nella loro merda.
Adesso sei tu che te ne vai, ma prima pulite questo scempio , vi do mezz'ora ,poi pulisco con i vostri capelli".
Le due piangono disperate,gli getto degli abiti e le sbatto fuori di casa .
Sono passate due settimane , l'agenzia in due giorni ha versato i soldi senza battere ciglio,la sentenza di separazione senza nulla pretendere è depositata.
È sabato mattina , sento bussare probabilmente il portone era aperto, ancora in pigiama apro e mi trovo davanti Ivana:" che cazzo ci fai qua" , la guardo è dimessa e senza un filo di trucco.
"Ti prego posso entrare", il viso è solcato da lacrime:" entra la rabbia è passata,ti ho sempre amata e non riesco a odiarti".
"Voglio parlarti di noi" , "noi ne hai di coraggio a dire noi".
Singhiozzando inizia a parlare.
"Ti ho sempre amato e ancora lo sono, da ragazzina ero la puttanella del paese, non so se sono una ninfomane,ho sempre amato il cazzo e la figa, quando ti ho conosciuto mi sono subito innamorata, credevo di riuscire a cambiare ,ma non ci riesco ho bisogno di cambiare partner,non mi interessa la dimensione del cazzo,ho bisogno sempre di nuove sensazioni,non sei tu il problema,la tua verga fa invidia a molte uomini e mi hai sempre fatto godere, non ho mai finto l'orgasmo.
Ho solo bisogno di trasgredire,ho sempre sognato che diventavi Cuckold per me , che il tuo amore ti dava gioia mentre altri uomini mi scopano, non ho mai avuto il coraggio di confessarlo.
Ora che ti ho perso devo svuotare la coscienza, è da due anni che ti riempio di corna, ma non ho mai smesso di amarti.
Ma tu non saresti disposto a seguire il mio percorso ,io sono bisex e amo tutto del sesso, il mio ultimo fidanzato era bisessuale, quando lo vedevo fare pompini a prenderlo in culo , godevo come una vacca spesso ero io a possederlo con uno strapon.
Due anni fa ne ho incontrato uno come lui, la storia non è durata ma ha risvegliato la mia natura, ti prego perdonami" .
"Vieni in cucina scema, fai colazione con me", addenta una brioche ma si vede che non ha appetito: "ti rendi conto che ho sposato una perfetta sconosciuta, il matrimonio si basa sulla fiducia , potevi raccontarmi tutto di te, spettava a me decidere.
Mi parli di un mondo sconosciuto, non ho mai sentito desiderio di trasgredire, a 13 anni ho avuto le uniche esperienze omosessuali, le classiche seghe in gruppo.
Onestamente devo confessarti che quando ti ho beccata in quell'albergo, oltre alla rabbia mi è montata l'eccitazione, pensavo di essere matto, in auto mi sono masturbato pensando a te che scopavi.
Senti Ivana, non mi sento pronto a seguirti, dovrei odiarti ma non ci riesco, più che per il tradimento sono deluso dalla mancanza di fiducia,non mi sento di chiudere la porta alla nostra storia,ma devo capire cosa sono disposto a fare per te".
Ivana mi guarda speranzosa: "dai finiamo la colazione, se qualcosa cambia ti contatto, prendo lo Smartphone e tolgo il rifiuto di chiamata.
Ora vai se no ti scopo qui in cucina e non voglio".
È passato un mese, tutti i giorni ci sentiamo al telefono, evitiamo di parlare di sesso,un sabato Miriam mi invita a cena,ho voglia di rivedere mia moglie.
"Ciao Miriam,ciao moglie", cerco di baciarla sulle guance,ma lei stampa le labbra sulle mie, non riesco a trattenermi accolgo la sua lingua, è troppo che la desidero,se non ci fosse Miriam non ci saremmo più staccati.
Hanno preparato una cena di pesce,ho portato tre bottiglie di bollicine, all'antipasto erano già scolate, le ragazze hanno cucinato benissimo.
"Brave, anche tu Miriam sei una bravissima in cucina", "si ma sono meglio in camera " , " che fai provochi?" Mentre battibecco con Miriam,da dietro Ivana mi lecca il collo.
Le mie buone intenzioni vanno a farsi friggere, in un'attimo siamo nudi in camera,da che mi sono sposato non ho mai fatto sesso con nessun'altra donna, ma Ivana mi spinge il viso tra le cosce di Miriam, un profumo inebriante, le labbra sono già roride di liquido,col naso le scosto,la lingua sguazza in profondità, ha un clitoride irto sembra un cazzetto, appena lo prendo tra le labbra e lo succhio , si lascia andare a un primo orgasmo.
Mia moglie mi accarezza la testa e lentamente mi masturba:"dai amore mettiti in ginocchio", faccio come dice e lei e subito imbocca il cazzo,
Non mi ricordavo quanto è brava, lecca il frenulo e il buchino, per gustarsi le gocce di precum, riempie di saliva l'asta e pian piano la fa scivolare in fondo alla gola.
È difficile resistere, ma non voglio sborrare subito, la porcellina lecca dallo scroto all'ano, le sensazioni che mi dà le ritrasmetto alla figa di Miriam che sbrodola come una fontana.
"Dai è la mia migliore amica, scopala falla godere come non ha mai goduto". È troppo , la prendo da dietro e affondo nel paradiso, sono infoiato è mesi che non scopo,le do colpi tremendi alternati a furiose cavalcate, Miriam urla come un maiale sgozzato, Ivana mi allarga le chiappe e con la lingua gioca con il mio sfintere , cazzo se è bello.
Gioca con il mio culo, infila una falange,e ruota il dito, poi di colpo entra completamente.
Non resisto riempio di sborra la figa dell'amica, non contenta Ivana infila un altro dito e mi scopa, aumenta la velocità, lentamente da fastidio si trasforma in piacere. Ivana è come invasata si riempie la mano di gel ,chiude le dita a cuneo e affonda nelle mie carni, l'urlo di dolore è soffocato dalla bocca di Miriam,ho dato addio alla verginità.
Ivana è l'unica a non aver goduto, è ora che pensi un po' a lei,solo l'idea di tornare a fare sesso con mia moglie,rende il fratellino come una barra di ferro,affondo alla missionaria nel suo nido,lei lo accoglie con gusto.
"Finalmente il mio uccello preferito,ti prego scopami come non ci fosse un domani" ,eseguo alla lettera,la prendo in ogni posizione :"amore voglio che anche tu mi inculi", mentre la scopo si spalma due dita di gel,le dita scorrono nel suo splendido deretano, mi sale di spalle e si cala sulla verga, lo spalma dei suoi succhi vaginali e di colpo Affonda fino all'intestino.
Quasi l'invidio , per lei è solo piacere, si tende sulla mia schiena offrendo la figa alla bocca di Miriam, contrae i muscoli dello sfintere dandomi incredibili sensazioni di piacere.
La porca di Miriam ,interrompe il cunnilingio per indossare un doppio strapon da paura,la parte in figa sarà di 15 centimetri, mentre davanti ne ha almeno 30.
Si fa spazio nella sua figa, è una strana sensazione sentire la verga divisa solo da un lembo di carne, mi dà quasi la sensazione di masturbare il dildo.
Ivana da un colpo secco e se lo infila tutto nel ventre,urla di piacere, se continuano così i vicini chiamano la polizia, nonostante sono venuto due volte non riesco a trattenermi, raggiungiamo l'orgasmo in contemporanea con un urlo liberatorio.
Siamo sfatti e affamati, spazziamo quel che rimane della cena,per tornare subito in camera da letto.
Una notte così non lo mai vissuta,ho preso le due in tutti i buchi, Ivana ha preteso di sodomizzarmi con una strapon più umano ,se usava quello di Miriam mi squarciava, solo
verso l'alba crolliamo in un sonno profondo . Alle 9:00 a turno ci alziamo come zombie, Ivana mi presta lo spazzolino, non era mai successo.
A colazione viene il momento di confrontarci, Ivana ha la voce tremante:" Beppe non voglio vivere senza tè, questa notte mi hai vista per quello che sono, puoi giudicarmi una troia ma ti amo veramente",non riesce a proseguire ha la voce rotta dai singhiozzi.
È Miriam a proseguire:" senti Beppe ,io sono single convinta,non ho intenzione di dedicare la vita ad un uomo, Ivana non è come me, certo forse è ancora più puttana, ma è solo questione di sesso, lei ha bisogno del suo uomo accanto,e quell'uomo sei tu.
Vuoi negare che stanotte ti è piaciuto?" "Scherzi è stato fantastico , non ho mai goduto così,anche se ho difficoltà a sedermi".
"Bene , vivere con Ivana per me non è un problema, siamo veramente amiche quasi sorelle, ma da quando l'hai cacciata è triste, non è più la stessa donna, i suoi unici momenti di gioia è quando ci divertiamo con qualche stallone, non può continuare così".
"Ivana, sono quasi stufo di ripeterti che ti amo,ma non so se sopporterei il ruolo di Cuckold,ho saputo che non è un cornuto, ma un uomo che ama così tanto la sua donna da godere del suo piacere con altri uomini .
Ti ho già raccontato l'effetto che mi ha fatto vederti scopare in quel albergo,ma viverlo direttamente è diverso.
Non sono pronto a essere umiliato dai tuoi caproni , capisco che non posso pretendere l'esclusiva, e non la pretendo, ma sapere che ogni volta che sei fuori potresti scopare con qualcuno non riesco a accettarlo, perdonami se trovi una soluzione la mia casa e il mio cuore sono aperti per tè.
Ora è meglio che me ne vada,ho tanto da pensare e la tua vicinanza non è d'aiuto",la bacio un'ultima volta abbraccio Miriam e me ne torno a casa.
Si avvicinano le festività natalizie, soffro ancora di più la mancanza di Ivana,ci sentiamo ogni giorno,la sento triste come del resto lo sono io.
Una mattina arriva a casa Miriam,:" ma siete proprio due cretini, volete smettere di farvi male?" Vorrei interromperla ma è un fiume :"mi hai riempita di sborra figa e culo, non mi sembra che sei pentito, alla faccia della monogamia,in quanto a maschio alfa ti rammento che hai il culo rotto.
Quella cretina di tua moglie è da quella sera che non scopa con nessuno, vuole vedere se ne è capace, peccato che la cesta del bucato è piena di suoi perizoma che si possono strizzare ,quella deficiente ogni volta che ti telefona si masturba come un ossessa.
Mi sono rotta i coglioni,ora vi organizzo una serata e la faccio qui nella vostra casa, tu farai quello che ti dico,a costo di farti picchiare".
"Forse hai ragione Miriam,ma se non ci riesco?"
"In quel caso tagliate i ponti,se non vuoi farla soffrire ti conviene sparire".
"Non sei solo una donna splendida,sei soprattutto una grande amica,mi fido di te,tanto che ho da perdere?"
"Bravo cominci a ragionare, sabato le facciamo la sorpresa, cerca di prendere ferie venerdì vengo e prepariamo la casa ,ti avviso porterò amici cazzuti e una amica trans di colore,la chiamano anaconda non so se mi spiego".
Mi bacia in bocca la lingua è un serpentello:"a dimenticavo i giocattoli li porto io, tu pensa al lubrificante, niente preservativi sono tutti fidati e mi raccomando non farti troppe seghe".
Cazzo lo sto veramente facendo, in fondo è l'ultima occasione per non perdere Ivana,se vuole un marito Cuckold,vedrò se riesco a fare il suo schiavetto.
Venerdì pomeriggio si scatena il ciclone Miriam, arriva con l'auto piena di rotoli di gomma piuma,ci mettiamo a smontare il letto lo ripongo in cantina,poi con lenzuola di seta allestiamo un letto enorme, quasi non ci si muove,io resto perplesso.
"Guarda Beppe che domani sera non organizziamo una cena ,due stuzzichini e poi si scopa come se non ci fosse un domani".
Naturalmente Ivana è all'oscuro, è la prima volta da quando se n'è andata che l'invito a cena, Miriam mi racconta che è emozionata come una scolaretta, l'amica le raccomanda di farsi bella per me, già ,come se ce ne fosse bisogno.
È sabato sera alle 19.30 suona il campanello è Miriam con il gruppo di amici, mi tremano le gambe, sarà la mia iniziazione nella trasgressione o la fine del matrimonio?
Miriam mi presenta il gruppo, sembrano persone a posto,due trentenni,un ragazzo mulatto con un gran sorriso e l'amica trans ,una stangona , coi tacchi sarà due metri e nera come la pece.
È la prima a salutarmi con un abbraccio :"ciao quasi verginello stasera ci divertiamo",mentre parla mi palpa il pacco.
"Hei Anaconda non consumarlo",i ragazzi ridono di gusto, un biondino mi ringrazia dell'invito :"sono contento di incontrarti , Ivana parlava sempre di te, voleva coinvolgerti nei giochi ma non ne aveva il coraggio".
Un altro mi dice:" già quella donna ti ama, pagherei oro per trovare una come lei".
Sono sorpreso,si comportano come amici, non sono sarcastici nei miei confronti, non mi considerano un povero cornuto, sembra che mia moglie ha sempre parlato bene di me.
Ovvio per loro è una cosa naturale, non è lo stesso per me.
"Ciao sono Mario, per colpa tua abbiamo perso la migliore compagna di giochi", e mentre lo dice mi stampa un bacio sulle labbra , non me l'aspettavo, non sono disgustato, forse ha ragione Miriam una cosa è il sesso un'altra l'amore.
Ho perso ogni tabù, sono qui in salotto con persone che si sono più volte scopate mia moglie e con Anaconda che trovo eccitante.
Se me l'avessero detto solo due settimane fa, non ci avrei creduto ,ora sono pronto a vivere la mia prima orgia con mia moglie, e l'ho organizzata io.
"Su ragazzi alle 20.30 arriva Ivana, l'estetista si è messa d'accordo con me per tirarla alle lunghe, manca poco, tutti in camera e fatte silenzio".
Arriva Ivana bella come il sole, è intimidita non sa cosa aspettarsi dalla serata,un invito imprevisto da parte mia, può voler dire di tutto.
Neanche un ciao e stampo le labbra sulle sue, Ivana risponde aprendo le labbra e stringendosi a me,i suoi occhi sono umidi.
"Amore non rovinare il trucco, questa è la nostra serata", gli appare sul viso un'espressione interrogativa.
Interviene la solita Miriam ;" c'è tempo per mangiare,ora andate in camera e pensate a voi.
La prendo per mano e apro la porta della nostra camera,resta impietrita a vedere i compagni di gioco.
"Amore non stupirti,ti ho chiesto tempo,ora ho capito che non sei una puttana,hai solo un bisogno disperato di trasgredire, da ora in poi sarò tuo compagno anche in questo".
Le tengo stretta la mano mentre due ragazzi la spogliano con delicatezza,il mulatto le bacia il collo,un altro lecca un capezzolo, l'altro è mio, conosco mia moglie ,il seno è il suo punto debole, comincia a mugolare,i capezzoli diventano irti e lunghi,ormai è in preda al piacere.
La stendiamo sull'enorme letto, il ragazzo di colore le allarga le gambe e si impadronisce della figa, inizia cunnilingio da maestro, Ivana gode e sbava, subito un amico le forza le labbra con una notevole verga.
Le strigno sempre la mano e esclamo ti amo,alle mie parole squirta in bocca al mulatto , per me è una visione il cazzo è una sbarra d'acciaio, faccio ciò che pochi giorni fa era impossibile,mi avvicino al ragazzo e lecco dal suo viso gli umori del mio amore,non contento mi metto a limonare col negretto.
Anaconda con la sua voce Roca mi dice :"se vuoi usare la lingua o qualcosa per tè',cala il perizoma e esce un mostro ,non è ancora al massimo dell'eccitazione,ma sembra lungo come un avambraccio.
Deglutisco, non riuscirò mai a farlo entrare in bocca, subito mia moglie si affianca, mi spinge con la mano a leccare il frenulo,lei si dedica all'asta , riesco con fatica a fare entrare la cappella,mi piace il sapore , lecco le prime gocce di precum un sapore acidulo niente male.
Ivana mi tiene sempre la mano, mentre si fa scopare a pecora da uno degli amici,ci guardiamo sempre negli occhi, è fantastico condividere con lei.
Sento qualcosa di fresco sull'ano, è il mulatto ,sembra che le piaccio,mi lavora l'orifizio con due dita, poi diventano tre, è arrivato il momento sento la cappella farsi strada, cerco di rilassarmi, è delicato avanza piano,ma mia moglie che sta raggiungendo un orgasmo le urla " sfondalo".
Mi infila tutta la verga nell'intestino, un dolore lancinante,cerco di urlare ma con la bocca spalancata Anaconda affonda in gola,mi manca il fiato, sono in preda a conati, mia moglie mi accarezza il viso:" vedrai caro resisti che ti piacerà", il cazzone ormai corre libero nel mio culo, pian piano il dolore si trasforma in piacere.
Anaconda è al limite, sento il cazzo pulsare,affonda due colpi oltre la laringe e viene come un torrente in piena , un po' ingoio ma non smette di sborrare,mi riempie il viso,i capelli,il torace.
Mia moglie è assatanata mi lecca ogni traccia di sperma,ci baciamo gustando la sborra.
Anche i ragazzi che ci scopano sono al capolinea ,il mulatto mi allaga l'intestino,mentre l'altro le viene il figa.
È l'apoteosi, Ivana si distende allarga le cosce,io mi nutro del seme di lui e degli umori di lei,mentre il ragazzo di colore, lappa la sua sborra dal mio sfintere dilatato come una caverna.
Siamo distesi, continuiamo a baciarci, in questo momento esistiamo solo noi ,ora so che siamo indissolubili.
Decidiamo di prendere una pausa, siamo tutti affamati, entriamo in sala , Miriam sta cavalcando all'amazzone la verga di uno dei ragazzi,non mi ero accorto che non era dei nostri, Ivana le dice :"grazie sei una vera amica ", Miriam accelera il ritmo fino a farlo sborrare.scavalca il suo partner e si distende a cosce larghe:"ragazzi la serata è vostra, vediamo cosa avete Imparato" , capiamo al volo,ci buttiamo a capofitto sulla figa grondante sborra, gustiamo e lecchiamo come forsennati, la porca ci squirta in faccia, è sborra e urina ma la gustiamo come fosse rosolio.
Il mio battesimo è compiuto,ci rifocilliamo siamo in sette ,svuotiamo la dispensa,si ride e scherza, non sono il povero cornuto, tutti mi trattano da amico.
Una volta rifocillati si riprende la kermesse,le ragazze si gustano cazzi in ogni buco, Io e il mio amico mulatto prendiamo Ivana in due,il suo culo è burro lubrificato dalla sborra, è un piacere sodomizzarla.
È quasi l'alba siamo sfatti, arriva il momento più temuto, Anaconda mi guarda sorridendo" "non credi mica di cavartela così?"
Mi vengono i brividi al pensiero di quel cazzo enorme , Ivana mi rincuora :"vedrai ti piacerà se non c'è la fai smette".
Le ragazze mi preparano mentre Anaconda in piedi si masturba,guardo quel mostro mi sembra impossibile farlo entrare in me, Ivana lecca per bene e mi lavora il retto con tre dita cosparse con abbondanza di gel, Miriam gioca col mio cazzo moscio,la sua lingua fa miracoli il morto resuscita.
Ivana prende tra le mani
l'enorme verga e la cosparge di lubrificante ,poi la strofina sul mio buco , allarga l'ano con una mano , Anaconda inizia una lenta discesa nel mio ventre, quando forza lo sfintere urlo di dolore,mi sento squarciare, Miriam accelera la pompa, Ivana ferma con la mano la deflorazione per darmi il tempo di abituarmi, appena il dolore cala Anaconda lentamente avanza centimetro per centimetro,il dolore lentamente cala sostituito da una sensazione di pienezza.
Tutti gli altri sono in cerchio a gustarsi lo spettacolo, improvvisamente sento i suoi coglioni sui miei, è arrivata a fine corsa,ho l'intestino pieno del suo cazzo.
Gli amici applaudono,non pensavo riuscissi a prenderlo tutto, Anaconda lentamente si muove ora è solo piacere,per un po' mi scopa con dolcezza,ma poi infoiata inizia a cavalcarmi con forti affondi.
"Cazzo non ho mai trovato un culetto di uomo così tenero",sono madido di sudore ma godo come un maiale,quando Ivana si dedica al mio scroto non resisto e sparo bordate di sperma nella bocca di Miriam , improvvisamente mi sento allagare l'intestino, percepisco ogni singolo schizzo, Anaconda mi crolla addosso le povere ragazze restano schiacciate dal peso, scoppiamo tutti a ridere.
Si è fatta mattina ognuno a casa propria, finalmente questa è tornata la nostra casa, mi addormento stringendo Ivana al mio petto:"amore sei la mia vita".
Da oggi tutto è diverso, condividiamo tutto, siamo la coppia più invidiata,una volta a settimana andiamo al club di Anaconda,il miglior privè della provincia.
Ci manca solo una cosa per completare l'esistenza ora pensiamo a un figlio,mi sa che dovrò comprare preservativi all'ingrosso.

Grazie a chi avrà la pazienza di leggere il racconto, forse sono poco adatto al sito, scrivo per passione ma mi piace confrontarmi per migliorare.
Se vi va mandate commenti.
Ciao
















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