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Gay & Bisex

Antonello & Antonella


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
17.09.2023    |    1.486    |    1 9.6
"A Antonella gli si illumina al viso, "sei stato sincero ti parlo di me'..."
Strana la vita riserva sempre sorprese, se pensi di aver raggiunto lo status quo, subito ti accorgi che tutto può cambiare.
Mi chiamo Antonello ho vent'anni da adolescente ho sempre adorato le ragazzine , forse anche un po' invidiato.
Ho sempre avuto un fisico gracile quasi da ragazza , biondo, capelli ricci,occhi azzurri, insomma un bel ragazzino.
Alle donne piacevo; tutto bene?
Non direi purtroppo li la natura non è stata generosa, ho un pene da bimbo,alla massima erezione raggiunge a malapena 12 centimetri.
Le ragazze uscivano volentieri con me ma giunti al dunque in breve si dileguavano.
Poche esperienze, qualche prostituta e grandi delusioni.
In breve ho iniziato a evitare le ragazze, e a ammazzarmi di seghe.
A 17 anni la prima svolta, spesso mi recavo in un parcheggio isolato metà di coppiette in camporella, ebbene sì facevo il guardone.Godevo nel vedere la lei sbattuta, spesso raggiungevo l'orgasmo in contemporanea.
Una notte,una coppia mi becca,non si spaventano anzi mi invitano a raggiungerli,io con cuore in gola e l'uccello in mano mi avvicino all'auto.
La donna sui cinquanta mi guarda vede il mio passerotto e scoppia a ridere,il maschio con un ghigno le dice, "si è goduto lo spettacolo ora paga pegno" .
Ho trovato una coppia aperta forse troppo, il tipo mi artiglia le spalle e mi costringe il ginocchio,mi trovo il suo cazzo sfiorare le labbra, è una bestia di almeno 20 cm, apri la bocca troia il terrore si impadronisce di me , obbedisco come un automa mi dà colpi di cazzo sulla testa , sugli occhi, poi infila la cappella, " lecca bene la cappella", mentre lo dice mi tira uno schiaffo, "bravo così insaliva bene così ti faccio meno male".
da due colpi quasi mi strozzo poi mi sbatte sul cofano, la compagna, inizia con gusto a leccarmi l'ano si succhia due dita e senza tanti complimenti le infila nel mio culo vergine.
Urlo dal dolore non ero certo preparato, ruota le dita non contenta infila anche il pollice,mi scopa come una furia si accorge che è sporca di escrementi, mi stringe le palle.
Urlo,il dolore mi fa quasi svenire, è solo l'antipasto, l'uomo si infila un goldone e grazie al lavoro della sua donna mi sfonda in un colpo solo sento le sue palle toccare le mie.
Credevo di morire il bruciore è lancinante, la tipa mi spompina,
"Piacevole succhiare il clitoride a questa troietta', l'uomo stantuffa come un indemoniato, pian piano il dolore si accheta.inizia una strana sensazione,non so se è piacere ma il dolore lentamente sparisce.
È inevitabile il mio cazzetto spruzza in bocca alla milf .
"Puttanella chi ti ha dato il permesso di venire?" Si inginocchia sul mio viso e mi inonda di urina , volevo scusarmie la bocca era
aperta ,il piscio mi scende in gola ho conati di vomito, l'uomo ride e anche lui mi innaffia.
Soddisfatti tornano alla loro auto e se ne vanno, lasciandomi in uno stato pietoso.
Tornare a casa senza farmi beccare dai miei è stato un'impresa, da quella sera la mia vita è cambiata, faccio la checca nei parchi pubblici non mi son mai prostituito a casa i soldi non mancano, dopo il diploma grazie a conoscenze di papà entro in banca.
Ho imparato a spompinare meglio di qualsiasi troia,il mio culetto sodo e l'ano tenero e burroso ha soddisfatto centinaia di sconosciuti.
Vivo da solo ho un bel appartamento in centro, ci tengo alla privacy a casa non ho mai portato nessuno, solo qualche amico infanzia .
La vita è sempre una sorpresa sono in vacanza a Grado, quest'anno ho scelto il mese di giugno,mare bello poca gente l'ottimo per rilassarmi , per 20 giorni niente lavoro non penso neanche al sesso,bagni e un buon libro sono l'ottimo per rigenerarsi.
Il giorno dopo il mio arrivo
nell'ombrellone accanto al mio, si piazza una sventola di ragazza, siamo così vicini che ovviamente ci presentiamo casi della vita si chiama Antonella, un anno più vecchia di me è normale che la osservi, nonostante gli occhiali scuri anche lei mi scruta.
Dal secondo giorno già parliamo come vecchi amici, più la osservo più mi sembra conosciuta, viviamo sì nella stessa città ma non frequentiamo gli stessi ambienti e lavoriamo in settori diversi ma c'è qualcosa di familiare.
Una mattina le offro un caffè, andiamo al bar della spiaggia il proprietario si complimenta,
" bello vedere fratelli così uniti da andare insieme in vacanza".
Ci guardiamo e scopiamo a ridere, anche lei aveva gli stessi dubbi ora è tutto chiaro.
Siamo alti uguali , capelli biondi ricci occhi color del cielo e corporatura simile sembriamo fratelli e neanche a farlo apposta portiamo lo stesso nome.
Ridiamo tutto il giorno le battute su papà e mamma cornuti si sprecano,non so lei ma io sto bene in sua compagnia è la prima volta con una donna dopo la disavventura con la milf.
Scopriamo interessi in comune in questi giorni siamo inseparabili, spiaggia pranzi cene, poi ognuno alla propria pensione.
Io sono più riservato, Antonella insiste nel sapere qualcosa di me ormai c'è amicizia, vinco la vergogna e le parlo della mia vita le confesso di essere gay ma le donne mi piacciono, purtroppo la mia scarsa dotazione non mi permette di avere una vera e propria relazione.
A Antonella gli si illumina al viso, "sei stato sincero ti parlo di me'.
Sul lavoro sono una integerrima impiegata, nella vita privata mi comporto da puttana ovviamente non per soldi, mi piace tutto del sesso ho avuto amanti lesbiche sono andata contemporaneamente con più uomini, insomma forse sono una ninfomane.
Il mio precedente compagno mi ha mollato, pretendevo troppo da lui desideravo da sempre vederlo sottomesso ai miei occasionali amanti,una sera in un club privè ho preteso pulisse la figa e il culetto dalla sborra di quattro torelli mi ha mandato a fanculo e non l'ho più visto.
Confesso sono una troia porca ,ma per lui provavo un sentimento, forse pretendo troppo da un partner".
Mi dice questo guardandomi negli occhi, eravamo in spiaggia il sole era tramontato da un po', ha avvicinato le sue labbra alle mie subito ho cercato la sua lingua, per me è stato stupendo tra le poche donne che ho baciato non c'era paragone, Antonella intreccia la lingua con la mia la succhia mi morde le labbra mi tiene la testa con le mani,il bacio dura un'eternità.
Mi guarda con occhi da cerbiatta," hai capito cosa vogliono da il mio compagno?" Annuisco non le rispondo ma la bacio con la stessa intensità di prima.
Ci siamo rotolati nella sabbia siamo tutti inzaccherati ma anche affamati, decidiamo di andare in trattoria, quasi tutti guardano questa strana coppia all'apparenza fratello e sorella che mangiano tenendosi per mano ,una donna mormora a suo marito,"porci incestuosi", ci voltiamo verso loro sorridendo ,i coniugi non sanno più dove guardare .
L'albergo più vicino è il suo, distrae il portiere mi infilo in ascensore è fatta siamo in camera.
Confesso, Il cuore va a mille il ricordo di troppe delusioni mi procura tormento ,con lei no Antonella è diversa,mi bacia mentre mi spoglia passa la lingua dal collo sempre più giù, segue i contorni dell'ombelico entra con la punta ,ho brividi lungo la schiena ansimo mugolò.
Mi cala i boxer e imbocca subito il piccolino, mentre massaggia lo scroto credo di svenire mai un uomo è stato tanto bravo, inumidisce un dito di saliva e mi viola dolcemente l'ano, non posso resistere sparo la più lunga sborrata della mia vita,non le lascio il tempo di ingoiare la bacio gusto il mio seme dalle sue labbra.
Giochiamo a scambiarcelo
di bocca in bocca ora tocca a me farla godere, è stesa a gambe divaricate è anni che non pratico cunniligi , è fradicia l'odore selvaggio della vulva mi arriva al cervello è quanto di più afrodisiaco ricordi ,allargo le grandi labbra col naso ispiro i suoi profumi,lo sfregò sul clitoride mentre con la lingua gusto i suoi umori.
Antonella mi prende la testa e mi guida nel darle piacere, è multiorgiastica bevo i suoi squirt, la mascella mi duole ma non mollo mi nutro di lei.
È stata una notte fantastica,il mio uccellino ha cantato quattro volte non ci siamo risparmiati in nulla.Mi sveglio alle 10:00 lei ancora avvinghiata a me , ha i capelli tutti scompigliati dopo la battaglia notturna, il viso è sereno ammiro il suo splendido corpo, non riesco a credere che è stata mia. Nel sonno si gira ho davanti il suo splendido culetto, non resisto lo lecco lentamente geme nel sonno,entro con la lingua con movimenti circolari pian piano lo sfintere cede,su e giù la scopo con la lingua ,il mio attrezzo è come pietra.
Ormai è sveglia, afferra il pene e l'appoggia al suo fiorellino, non c'è nessuna resistenza scivola come burro ma è sublime, Antonella geme forte mentre si sfrega il clitoride e raggiunge presto un orgasmo.
"Aspetta piccolo mio" ,dal comodino prende un strapon bello grosso,ride "sai con le amiche…." lo infila in figa rorida di umori allaccia le cinghie e inizia la giostra.
È bravissima alterna dolcezza a pompate violente , il mio uccello reagisce sembra un rubinetto che perde, lei raccoglie le gocce dal glande le gusta, è una donna fantastica.
È inevitabile comincia la convivenza, decidiamo di vivere da me ma il suo monolocale in affitto a equo canone lo tiene non si sa mai, praticamente siamo ancora due estranei.
In pochi mesi conosco quasi tutte le sue amicizie, Antonella è dolce nella quotidianità quanto mistress nella trasgressione.
In breve succhio più cazzi di quando battevo nei parchi,in compenso mi consumo la lingua con le sue amiche.
Sono serate pazzesche, uomini donne e io il suo Cuckold,ma terminate le sarabande è amore e tenerezza.
Ricordo una sera che due sue amiche mi hanno preso in contemporanea con uno strapon mentre Antonella mi dava piacere con le sua bocca, la sua più grande passione è che la pulisco con la lingua dopo un bukkake di almeno sei maschioni.
Dovrei sentirmi umiliato, ma Antonella ha messo in chiaro con tutti che è la mia donna, sesso con tutti ma sentimento solo per me.
Il sabato frequentiamo un noto club privè in una città lontana per evitare di sputtanarci con il lavoro,li Antonella ha due amici cubani con mazze mai viste, è incredibile ma la mia gracile compagna riesce a prenderli in doppia, a volte ne tengo occupato uno.
Da parte loro mai un epiteto nei miei confronti ,non sono il
finocchio il cornuto,sono il suo fidanzato.
Al club siamo molto ricercati,per tanti siamo fratelli e questo scatenata le fantasie di molti,una sera siamo di fronte a pecorina mentre i mandingo di turno ci inculano lentamente per non sborrare subito, noi ci baciamo con passione per la prima volta mi scappa un ti amo, lei non parla ma la sua lingua aspira la mia, non siamo pronti al grande salto però ci rendiamo conto che il nostro rapporto è qualcosa di speciale.
Antonella e la sua amica Irene la più scatenata di tutte, maturano l'idea di trasformarmi in crossdresser, non mi vedo in abiti femminili ma le do carta bianca.
Una tortura, ceretta totale tranne in viso per non insospettire i colleghi, prima di conoscere Antonella qualche sospetto girava ora sono abituati a vedermi con questo splendida donna e i sospetti si sono trasformati in ividia.
Porto già i capelli lunghi basta accorciarli nella giusta maniera, Irene passa al trucco, è una vera professionista, ha già fatto training ha diverse Sissy, quando finalmente mi girano verso lo specchio rimango di stucco, ho di fronte l'immagine di una bella figa.
Mi insegnano a calzare scarpe con tacchi alti e le giuste movenze, credo che tutti e tre non abbiamo mai riso tanto, pian piano la trasformazione è ultimata, perizoma e reggiseno push up e il gioco è fatto.
Ora le due Erinni mi desiderano ne esce una vera serata di fuoco,mi hanno preso in doppia con lo strapon , nonostante l'abbondante lubrificazione mi sentivo sventrato, ma le due conoscevano il gioco dopo un iniziale fortissimo dolore mi hanno portato all'orgasmo.
Come sempre il merito è di Antonella,lei mi ha preso alla missionaria , riuscendo a farsi spazio tra il pene di gomma di Irene, i suoi baci sono un antidoto contro il dolore, però
per una settimana il mio culo è stato off limits.
Qualche sera mi sono presentato al Club da trav ci siamo divertiti da pazzi, in una sola occasione uno stronzo mi ha infilato il randello non invitato, per la sorpresa e il dolore ho cacciato un urlo, il tizio a urlato "taci checca poi ce n'è anche per la tua amica", Antonella si è imbufalita , si è scagliata su quella bestia graffiandogli il viso, poi i due amici mulatti hanno finito il lavoro cacciandolo fuori dal locale nudo.
Non ha difeso qualcosa di suo ma qualcuno che ama, a casa quasi si vergogna a dirmi i suoi sentimenti, quando capisce che sono anche i miei si lascia andare a un pianto liberatorio uniamo le nostre labbra in un bacio che forse per la prima volta è amore.
Siamo sempre più affiatati,gli amici ci invidiano, persino Irene abituata a grossi calibri si congratula con l'amica.
Anche fuori dal letto va tutto bene, ci si trova la sera dopo il lavoro, tutti e due sappiamo cucinare il primo che rincasa si occupa della cena.
Non si vive di solo sesso, passiamo serate tranquille davanti alla TV o a trastullarci con giochi di società.
Quando invitiamo amici finisce sempre in fuochi d'artificio,in noi non c'è gelosia.
Mi sorprende che Antonella accetta una trasferta in Croazia di due mesi, certo il lavoro viene prima ma è stata una cosa improvvisa se no me ne avrebbe parlato.
Ho piena fiducia in lei può fare sesso con chiunque, basta che siamo sinceri piuttosto è stare tanto tempo senza di lei che mi destabilizza.
I giorni non passano mai, gli unici bei momenti sono le nostre videochiamate.
Finalmente arriva il momento del ritorno vado a prenderla in aeroporto, è una scena da film,ci corriamo incontro abbracci e baci,la gente ci guarda e sorride.
Il tempo di chiudere la porta e siamo uno nelle braccia dell'altro, una serata di vero amore fatto di baci e penetrazioni ma di una dolcezza infinita, di solito preferisce se concludo nel suo tenero culo,ma questa sera no.almeno quattro volte le vengo in figa,mi artiglia la schiena vuole che rimanga dentro di lei.
Ci addormentiamo stremati, Il mattino ci vede ancora avvinghiati a fare l'amore ci stacchiamo giusto per fare colazione.
La nostra relazione prosegue al meglio, quasi tutti i weekend li dedichiamo a gite in posti bellissimi, mi sembra strano che non le scatti la scintilla della trasgressione, non sono certo geloso ma è piacevole stare un po' solo fra noi.
Una sera ancora una volta tutto cambia. È sabato si decide per il club, Antonella è tornata quella di prima, notte di baldoria,ci cimentiamo in una gara nel glory hole non so quante mazze abbiamo svuotato, naturalmente serata aux femmes,poi siamo passati nella sala dei gruppi, Antonella sembrava quasi voler recuperare,ci ha dato dentro per due ore senza aver un buco libero, io non sono da meno.
Usciamo alle quattro, propone l'ennesima pazzia vedere sorgere il sole in una spiaggia in Liguria.
L'indomani è domenica non mi tiro certo indietro, siamo stesi sull'arenile mano nella mano, inizia a parlare come una bambina che ha rubato la marmellata.
"Antonello ,non sono stata completamente sincera con te" , per un attimo mi si gela il sangue non voglio perderla, "non pensare male,ti amo veramente ed è la prima volta nella mia vita. Non ipoteco il futuro , ma se non mi cacci ti starò sempre accanto.
Mi sento un verme, certe decisioni si prendono insieme, ma avevo paura che tu non fossi d'accordo,in realtà ho chiesto io la trasferta volevo interrompere la pillola, è pericoloso si può rischiare un aborto".
Sono completamente imbambolato, sarebbe troppo per me, prendo coraggio e le chiedo, saresti disposta a darmi un figlio? "Sì Antonello era il mio più grande desiderio," perché era , "perché ora aspetto un figlio da tè,ne ho avuto la conferma martedì, è per questo che non volevo trasgredire, volevo la certezza che sia nostro figlio".
Dallo stupore alla felicità,mai avrei sperato tanto, bacio la mia donna, è il più bel regalo per me, restiamo sdraiati nella sabbia a progettare il futuro.
Antonella e restia a sposarsi, non per la sua libertà sa che con me non ci sono problemi, forse ha paura di se stessa.
Ci ragioniamo tutta la mattina, Antonella è insicura dice che la convivenza è come il matrimonio, riesco a convincerla toccando il tasto delle famiglie. La famiglia di Antonella è contenta di vederla finalmente accasata e l'idea di un eventuale nipote li manderebbe in delirio, Antonella non ha mai avuto una storia seria , la sorella è lesbica e il desiderio di diventare nonni è un miraggio.
Per i miei è quasi una sorpresa, non avevano certezze ma
sospettavano fossi gay.
Riuniamo i futuri suoceri a casa nostra, cenetta coi fiocchi e sorpresa finale.
Li diciamo che a breve desideriamo sposarci e che presto saranno nonni, meglio di capodanno brindisi e abbracci ,le mamme piangono tra le famiglie nasce subito un buon feeling.
Antonella recede il contratto del monolocale è un altra prova d'amore.
L'idea era un matrimonio senza fronzoli ma con quei quattro è impossibile, si occupano di tutto loro, praticamente abbiamo due wedding planner.
La sorella abita in Svezia, Antonella la convince a passare 15 giorni da noi prima dell'evento, naturalmente con la compagna.
Il mio amore mi confessa che con lei ha avuto le prime esperienze di sesso, è più di 10 anni che non la vede , l'idea di rinverdire quei momenti le bagna il perizoma .
Sua sorella Alice vorrebbe prenotare un albergo ma Antonella è irremovibile staranno da noi. Dopo una settimana andiamo a prenderle a Malpensa, veramente carine le ragazze ,Alice è di fisico simile alla sorella uniche differenze occhi cerulei e capelli neri a caschetto, Ingrid la compagnia è la tipica ragazza del nord,alta più di 1.80 occhi azzurri e porta due trecce tipo vikinga .
Baci e abbracci tra le sorelle, io e Ingrid ci teniamo un po' in disparte, col mio arrugginito inglese ci presentiamo, ha un bel sorriso si vede però che è un po' a disagio.
Per le sorelle quasi non ci siamo mi intrometto, ragazze c'è tempo per rinverdire i ricordi , ora è meglio che andiamo a casa.
Antonella si accorge di essere stata un po' maleducata, finalmente ci presentano i rispettivi compagni, arrivati alla macchina le due si fiondono dietro, io e Ingrid ci sorridiamo, credo che anche lei sappia il passato delle sorelline.
Mica tanto passato, dallo specchietto , vedo le loro mani scorrere sulle cosce, tocco il braccio di Ingrid e le faccio segno, lei si volta le guarda dice qualcosa in svedese,
Ingrid probabilmente gli dà l'ok.
Senza preavviso Alice caccia la lingua in bocca ad Antonella che dopo un attimo di sorpresa risponde nel più appassionato dei baci.
Ingrid alza le spalle e ride, credo non sappiano niente di me, io reggo il gioco.
A casa le ragazze stanche dal viaggio si ritirano per un riposino, sono contento per Antonella , è rimasta così eccitata dalla sorella che inevitabilmente finiamo a letto, è così carica che quasi mi lacera le carni con lo strapon.
Per fortuna si calma e torna come gattina a farmi le fusa, ci allacciano in un 69 lei sbrodolata io sborro,ci addormentiamo così.
Nel pomeriggio propongo a Ingrid un giro della città, così da lasciare campo libero alle sorelle , Ingrid capisce al volo.
La porto a vedere i più bei posti di Milano rientriamo in serata, da fuori la porta già si sente mugolare, entriamo senza far rumore, La camera è aperta, ci si presenta uno spettacolo, le ragazze si scopano con un vibratore doppio, faccio cenno a Ingrid di raggiungerle,io mi ritiro a prepararmi.
Li raggiungo dopo una mezz'oretta,le ragazze restano spiazzate, Antonella ha tenuto il segreto, guardano Antonella
" Chi è una tua amica?" La mia donna scoppia a ridere,no è il futuro marito.
Passiamo un pomeriggio di intensa libidine,persino Ingrid si gusta il mio uccelletto, Alice è più dominante,usa il mio culetto ma per la prima volta limona con un uomo.
A sera il lenzuolo è zuppo,la fame si fa sentire certe cose mettono appetito, decidiamo di andare in trattoria, Ingrid apprezza la cucina italiana.
Sono in abiti maschili,ma sia la sorella che l'amante giocano coi piedini sulla mia pata sotto la tovaglia,sono costretto a masturbarmi in bagno, Antonella è felice come una bimba, non c'è gelosia, condividermi con la sorella esalta la sua libido.
Giunge il grande giorno,promettersi amore e rispetto per tutta la vita è la verità, Irene ha preteso di fare da terzo testimone a Antonella,io ho i due amici cubani.
L'indomani tutti e cinque saremo ospiti a casa loro a Cuba.
Durante la cerimonia le mamme e i papà riempiono di lacrime i fazzoletti ,noi siamo felici della scelta di spostarci.
Ovviamente non ci saranno tradimenti,solo sesso condiviso, siamo convinti che "se morte non ci separi "saremo sempre uniti.
Naturalmente al termine dei lunghi festeggiamenti, salutiamo amici e parenti e corriamo al nostro club privè . I proprietari e i clienti abituali ci aspettano per un altro tipo di festa.
Quando rientriamo a casa siamo distrutti,le mascelle e i buchi doloranti, persino la sorella e la compagna hanno partecipato attivamente, per Ingrid il mio è stato il primo cazzo a entrare nel suo scrigno. Alice quasi è gelosa per le attenzioni di Ingrid.
Penso che anche dopo il viaggio di nozze le rivedremo spesso.






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