Lui & Lei
Monick. La Bergère Rossa
di xNemesi
02.05.2023 |
1.230 |
2
"Sarah Chang - Sarasate Zigeunerweisen
https://www..."
Sarah Chang - Sarasate Zigeunerweisen https://www.youtube.com/watch?v=S-AF0AN6WPk
E' una nostra grande passione, mia e tua, girare per negozi di arredamento. Vedere, toccare, provare, mobili in genere, ma soprattutto poltrone, le Bergère che tu adori.
Abbiamo appuntamento all'autogrill, quello sospeso in mezzo all'autostrada, io arrivo, parcheggio e nel frattempo ti vedo arrivare, ti fermi vicino a me, scendi.
Ti guardo, indossi quel tuo cappottino corto alle ginocchia come ti avevo chiesto e gli stivali, quelli neri con quei lunghi tacchi sottili, che sembrano stati disegnati apposta per te
Nonostante il passare del tempo sei sempre più bella.
Sali sulla mia auto e partiamo, pochi chilometri, ed eccoci alla prima uscita.
Abbiamo tre o quattro posti da visitare, tutti in zona, in quella "Brianza velenosa" tanto odiata e amata da Lucio Battisti.
Divani, poltrone, cucine, camere da letto. E' tanto che non ci vediamo, eppure come dalla prima volta che ci siamo incontrati è come se ci fossimo lasciati da poche ore, siamo amici veri. Forse anche qualcosa di più che non ci diremo mai, ma a parte questo, nessun segreto pudore o falsità tra noi.
Entriamo nel primo negozio, chiediamo di poter dare un'occhiata ed iniziamo la visita.
Osservarti mentre ti muovi tra i mobili in esposizione, mentre li valuti, li accarezzi è eccitante e lo è ancora di più scorgendo e spiando di tanto in tanto il tuo intimo nero sotto al cappottino.
Ne gusto già la consistenza setosa tra le mie dita e i piccoli tuoi tesori che nascondono, come le piccole labbra della tua fica ed i tuoi piccoli seni. Li desidero al punto che dietro ad una cucina, mentre siamo soli e ci fingiamo intenti a controllarne le rifiniture, riesco ad assaporarli entrambi.
E' solo un attimo, ma è così eccitante.
Proseguiamo la visita, anzi, le visite e con loro, gli sguardi, le provocazioni, le allusioni, gli sfioramenti, le carezze, i respiri affrettati, quel nostro strano giocare a nascondino, io e te soli, tra la gente.
L'ultimo negozio l'ho scelto pensando ai tuoi gusti, mobili in stile francese, caldi, accoglienti, un po' retrò, come piacciono a te. Ti guardo mentre soddisfatta provi una Bergèrina in alcantara rossa. Ti avvolge perfettamente, ti piace, lo capisco dal tuo continuo accavallare le gambe, io sono di fronte a te, siamo soli, con un rapido movimento ti sfili le mutandine e me la lanci, allarghi le gambe, apri il cappottino e sei completamente nuda sotto. Inizi a toccarti guardandomi negli occhi, dio..., sei fantastica così!
Rimango rapito, sospeso. Il tempo e il luogo in cui siamo sembrano essere svaniti, poi voci e rumori mi riportano alla realtà, ti ricomponi, usciamo, ci sorridiamo senza bisogno di parlare e riprendiamo l'autostrada.
Ora, prima di lasciarci ancora una volta, la mia bocca vorrà mangiare le tue piccole e profumate labbra per sentirti godere, mentre ti abbandoni a me, qui nel parcheggio.
Tra mille auto che indifferenti a tutto e a tutti, sfrecciano veloci, come le nostre vite.
Alla prossima volta,
mia stupenda Bergèrina.
Nemesi
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.