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Gay & Bisex

Un sogno diventato un incubo 3


di maledesire
26.01.2024    |    9.629    |    10 9.2
"Ripete questo su gioco una decina di volte mentre io e Igor manteniamo gli occhi fissi uno sull’altro..."
Lentamente cerco di alzarmi e mi metto carponi a prendere fiato. Uno ne approfitta per sedersi a cavalcioni su di me ed inizia a sbatacchiare il suo cazzo sul mio culo. Poi mi apre le chiappe con le sue mani esclamando: “Mmmh guarda Igor come hai preparato il culo di questa troia, domani farà fatica a camminare che dite ragazzi?”.
“CAZZOOO datemi la bocca di sta troia che sto per sborrare, sono pieno da giorni e scoppio!”, grida uno e avvicinatosi mi prende per i capelli alzando la mia testa; mentre urlo per il dolore mi schiaffa dentro il suo cazzo e afferrandomi per le orecchie comincia a scoparmi la gola come un coniglio.
Mentre quel grosso cazzo spinge nelle tonsille fino a farmi mancare il respiro nuvole di fumo vengono spinte sul mio viso da chi sta ammirando la situazione. Sono strafatti di droga ma pure tutti con i cazzi duri e gocciolanti; evidentemente hanno pure preso del viagra e questo mi terrorizza.
“Capo manca poco anche a me e sono curioso di sentire il culo di questa troia”.
“Sapete che adoro scopare un culo pieno di sborra e gocciolante, il mio cazzone entra meglio fino alle palle e rende più facile fare affondi completi come piace a me, quindi datevi da fare..”.
“Ah ah ah … lasciaci un poco la troietta e così ci diamo una prima scaricata e vedrai come la trovi piena quando torni dentro ah ah”.
Il ragazzo sopra di me si alza e, mentre continuo a venir scopato in gola fino a esser senza fiato, sento due mani premere per allargarmi le natiche e qualcosa di umido solleticare il mio buco girandoci intorno e poi premere lentamente facendo pressione. Sento le pareti cedere facilmente già allentate dalla scopata precedente e poi un nuovo cazzo affonda violentemente dentro di me.
Rimango senza respiro e un urlo mi viene bloccato dalle scariche di sborra del cazzo piantato nelle mie tonsille.
“Ahhh bevi tutto Troietta, nettare per te”, dice il ragazzo il cui cazzo sussulta nella mia gola scaricando una quantità incredibile di sborra che sono costretto ad ingoiare mentre la sua cappella preme sempre più a fondo nelle tonsille a causa anche delle spinte sul mio corpo dovute agli affondi del secondo cazzo che ha invaso il mio culo nel giro di pochi minuti.
Conto 4 spruzzi abbondanti prima che la cappella indietreggi ed esca dalla mia bocca, non prima di averne rilasciati altri due di minor quantità lasciandomi la bocca piena di cazzo e sborra tanto che alcune gocce mi escono dai bordi cadendo a terra.
Vengo finalmente liberato e posso sia respirare profondamente che gridare mentre il tipo che mi scopa mi prende mi prende con una mano per i capelli e con l’altra sulla spalla per fare perno mentre mi stantuffa il culo.
“Bro questa Troietta ha un culo da favola, ti risucchia il cazzo come un idrovora”.
“Vedrai che domani non sarà in grado di camminare… vero Troietta? Con quella roba che abbiamo preso guarda ho appena sborrato alla grande, ma ho il cazzo ancora duro. Leccami le palle Troia! ... Anzi cazzo non hai bevuto tutto e mi hai sporcato il piede con la mia sborra. Ripulisci puttanella!!”.
Un ceffone mi colpisce in pieno la mascella destra mentre il tipo alle mie spalle accelera il ritmo, sembra voglia affondarci anche le palle e sento la cappella gonfiarsi e posso percepire chiaramente che si svuota dentro di me.
“Troiaa ti riempio il culo che ti metto incinta, ahhh”.
Sento chiaramente gli spruzzi riempire il mio culo e il dolore si sta trasformando lentamente in godimento, nonostante la mia mente tenti di scacciarlo.
Il tipo di fronte a me mi spinge a leccare la sborra dal suo piede mentre il tipo alle spalle esce dal mio culo con un flop di bottiglia e sento l’aria entrare nel mio culo aperto e la sborra uscirne lentamente mentre un applauso e risate invadono la stanza.
Il piede è sudato, caldo e puzzolente e mi viene spinto in bocca. Trattengo la nausea e mentre la mia lingua passa sulle dita un ceffone mi colpisce le natiche; non faccio in tempo a lamentarmi che un altro ragazzo si mette a cavalcioni su di me e con un piede spinge la mia testa su piede maleodorante che invade la mia bocca mentre un nuovo cazzo viene piantato dentro di me fino alle palle con un unico affondo.
Il mio urlo, bloccato dal piede che arriva quasi in gola, sembra un gemito di godimento e scatena le risate dei partecipanti. Il ragazzo comincia a fottermi come un coniglio e la mia posizione a culo in su con lui a cavalcioni lo facilita rendendoli ampia libertà di accesso e movimento grazie al quale si diverte ogni volta ad uscire completamente e rientrare di botto, sembra voglia entrare dentro di me anche con le sue palle che sbattono sul mio culo.
Sento quel cazzo affondare dentro di me sempre più a fondo e quel piede spingere in gola riempiendomi tutta la bocca, vorrei svenire nuovamente per abbandonare il mio corpo a questi bastardi e staccarmi da quanto mi sta succedendo; cristo non può essere vero, sto cominciando a godere! Sento la mia erezione crescere e il mio cazzo indurirsi. Mi dico che è colpa di quello che stanno fumando ma quel cazzo che entra ed esce completamente dentro di me a ripetizione mi sta provocando sensazioni di godimento che mi penetrano mente e anima. La mia mente lotta contro quelle sensazioni mentre sento quel cazzo spingere nelle mie pareti interne e quando si pianta dentro di me e la cappella pulsa avvisandomi di quanto sta per succedere mi aggrappo a momenti orribili della mia vita. Questo per fortuna mi aiuta a non godere anche io quando quel cazzo si pianta dentro di me e percepisco chiaramente nuovi spruzzi di sborra invadermi le viscere.
“Ahhh Troia senti come ti riempio di sborra, ti farcisco come un bignè alla crema lurida cagna”.
Finalmente la pressione sulla testa si toglie e posso liberare la bocca da quel piedone. Un altro flop mentre il cazzo esce dal mio culo accompagnato da un abbondante rivolo di sborra.
“Ragazzi guardate come gli ha fatto il buco bello tondo e aperto. E guarda come si muove buttando fuori il carico di sborra, sembra che ne chieda ancora ah ah ah”.
“Alzatelo in piedi!”.
Vengo preso sotto le ascelle e messo in piedi. E dopo qualche istante di sbalordimento tutti se la ridono notando il cazzo in totale erezione e gocciolante precum.
“Vedo che non sbaglio mai! Sei proprio una Troietta. Pima fai la schizzinosa e svieni mentre dolcemente mi sono preso la tua verginità. Ho dovuto fare quel lavoro senza le solite grida che mi eccitano a palla e così ho ancora le palle cariche, ma tra poco ti farcisco come un cannolo. Ora vieni qui da me, ti metti a 90 e appoggi le mani sui braccioli. Poi voglio che continui a fissarmi mentre l’ultimo dei ragazzi si svuota le palle dentro il tuo bel culo”.
I suoi compagni mi lasciano e mi avvicino a Igor. Quel suo sguardo sadico e quegli occhi di ghiaccio mi penetrano nell’anima. Mi metto nella posizione richiesta e fisso i miei occhi sui suoi mentre una cappella grossa e umida si strofina sul mio buco gocciolante lubrificandosi con la sborra che ne è uscita. Ogni tanto preme sul buco per poi riprendere a girarci intorno.
Mi avvicina una boccetta al naso e bloccandomi una narice mi ordina di inspirare profondamente. E’ una sostanza che mi arriva subito al cervello. Un caldo intenso mi avvolge il corpo e inizio a sudare.
“Mmmmh si sta bagnando la Troietta, ha bisogno di cazzo” dice il tipo alle mie spalle.
Igor mifa inspirare profondamente per ogni narice per altre 5 volte e mentre lo faccio la mia mente vacilla e un godimento mi assale.
“E’ bella grossa vero Troietta? Lo vuoi dentro di te ?”.
“Oooh sì ti prego” mi sento rispondere come fosse detto da un altro.
Sento quella grossa cappella farsi strada inesorabile dentro di me, le pareti piene di sborra ne facilitano l’entrata. E’ più grosso degli altri due e sembra quasi quello di Igor ma è lì davanti che mi fissa e ghigna vedendo che sto godendo di quella grossa intrusione.
“Nico vai lentamente, fagli sentire tutti i tuoi cm a questa Troietta. Assomiglia al mio vero Troietta? Solo poco più corto ma più grosso. Quasi una lattina di 21 cm che ti sta aprendo il culo”.
Godo e gemo sentendomi aprire fino allo stomaco quando finalmente sento il suo bacino toccare il mio culo.
Il porco di Nico prova gusto e inizia lentamente a indietreggiare facendomi sentire tutta la lunghezza di quel palo dentro di me fino a quasi far uscire la sua grossa cappella che fa quasi fatica ad uscire, ma nel momento finale il porco con un colpo di bacino rientra in me completamente lasciandomi senza fiato.
Ripete questo su gioco una decina di volte mentre io e Igor manteniamo gli occhi fissi uno sull’altro.
Sto godendo come mai prima d’ora e sento il cazzo scoppiare e lui gode di questo mio stato.
La stanza è intrisa di odore di sudore, piscio, piedi, sborra e sesso e questo mix che arriva alle narici mi fa eccitare ancor più.
Non voglio dare a Igor la soddisfazione, ma il mio corpo freme e mentre il porco alle mie spalle accorcia l’intensità dei suoi affondi aumentandone la velocità vengo preso da degli spasmi e godo come mai mi era successo prima con numerosi e abbondanti spruzzi di sborra che colpiscono gambe e piedi di Igor.
“Appena ti ho visto ho capito la tua natura e ti ho aiutato a scoprirla. Una troietta golosa di cazzi e sborra che gode come un porco senza nemmeno toccarsi, ma noi siamo qui per aiutarti, vero ragazzi?”.
Parte un applauso e urla di euforia riempiono la stanza mentre da una parte Nico mi prende per i fianchi e inizia a darci dentro come un coniglio e dall’altra Igor alza il bacino spingendo la mia testa sul suo cazzo che mi affonda in gola e inizia a scoparmela come fosse una figa.
Sento i loro grossi cazzi penetrare sempre più a fondo e il mio godimento investe come un treno anche mente e anima. Ora con tutto me stesso accetto la mia nuova natura e mi godo quel trattamento, sentendo quei due grossi cazzi venosi affondare dentro di me. Sono senza fiato, mi manca il respiro, ho gola e culo in fiamme.
Igor mi prende per i capelli e stacca la testa dal suo cazzo, mi fissa mentre riprendo fiato e gemo di godimento come una puttana da marciapiede, mi sputa addosso e mi ributta sul suo cazzo che spinge nelle tonsille.
Mi sembra quasi di percepire le vene dei loro cazzi gonfiarsi, le cappelle pulsare e in pochi istanti vengo riempito da ambo le parti dai loro spruzzi di sborra mentre anche io sborro nuovamente senza toccare il mio cazzo.
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