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Gay & Bisex

Il provìno


di maledesire
14.10.2020    |    17.544    |    15 8.3
"Sembra un dio greco, con muscoli super definiti, un torace con una leggera peluria nera da sballo che dai bellissimi pettorali scende verso un six pack..."
Sono stato contattato da una agenzia di moda cui ho inviato un mio book fotografico e ho ottenuto qualche incarico per delle foto pubblicitarie di intimo. Mi sono così preso un monolocale e mi sono trasferito a Milano, nella zona gay come ho scoperto al mio arrivo. La palazzina dove sto è gestita da una trans brasiliana supertettona e gran parte degli affittuari sono escort, in particolare trans e gay ma anche qualche bel pezzo di gnocca dell’Est.
Me ne sono fatto una ragione anche perché il posto è a buon prezzo, vicino alla metro e non lontano da una piscina e dal centro; ma le spese sono tante in quella città e per mantenere il mio fisico tra proteine, iscrizione a palestra, abbonamenti in piscina e mezzi di trasporto lavoro a chiamata come cameriere, altrimenti mi rimane sempre poco per divertirmi, in fondo sono a Milano cazzo! Altro che il mio paesino sperduto nel Bellunese.
Una sera mentre sono in doccia in palestra sento un ragazzo che bestemmia al telefono incazzato per un incidente in cui è stato coinvolto un certo Luca e poi lamentarsi sul problema di come sostituirlo all’ultimo momento per la serata. Lo sento poi chiamare tre persone chiedendo invano se all’ultimo momento sono disponibili per sostituire quel Luca ad una festa gay offrendo in cambio una somma in denaro che aumenta ad ogni tentativo.
Uscito dalla doccia lo vedo ancora al telefono. Cazzo è Adam, uno dei maschi più sexy della palestra. Sembra un dio greco, con muscoli super definiti, un torace con una leggera peluria nera da sballo che dai bellissimi pettorali scende verso un six pack pazzesco e con un bacino a V che sembra una freccia verso un pacco sempre gonfio. Due occhi verdi e le braccia totalmente tatuate lo rendono il maschio alpha dei miei sogni erotici più scabrosi, insieme al suo ragazzo Nico e Giò, fratello di Nico, due napoletani da sballo proprietari della palestra.
Eh sì, mi piace provare di tutto e quindi qui ho anche le mie esperienze gay, da attivo e passivo.
È tutto sudato dall’allenamento ed è in piedi proprio vicino al mio armadietto. Mentre mi avvicino lo sento offrire 1000 euro prima di concludere la telefonata con un altro tentativo andato male.
“Ciao…mmh.. scusa ho sentito che.. cerchi aiuto per la serata…”
“Che cazzo ascolti ragazzino. Fatti i cazzi tuoi!”
“Ho 20 anni anche se non li dimostro. Tu hai bisogno di aiuto e io di soldi. E visto come parlavi ad alta voce era difficile non sentirti in questo spogliatoio vuoto”.
“Senti bello meglio per te se ne resti fuori. Non è uno di quei locali gay dove puoi selezionare chi ti vuoi scopare o pompare. Non ti immagini neppure lontanamente che posto sia. Devi essere pronto a tutto e disponibile con tutti”.
“O con le buone o con le cattive. Ma potresti divertirti come un matto e scopare con anche porno attori americani vero Adam? Come quella volta che mio fratello Giò si è messo assieme con quel stallone nero ti ricordi?”.
“Nico ma che…”
“ADAM noi abbiamo bisogno di un sostituto per Luca e LUI ha bisogno di soldi. Possiamo darti 1500 euro e abbonamento gratuito alla palestra. Javier mi ha detto che vivi dove sta lui. Ne dovresti fare di marchette come escort e nella tua palazzina avrai molti concorrenti… ”.
“Io non faccio marchette. Ci vivo e basta in quella topaia”.
“Ah un ragazzino ma gran porco sei”.
Entrambi si avvicinano a me e mi fissano con i ns visi a pochi cm di distanza. Sento il loro forte odore di sudore. Riesco solo a balbettare.
“Guarda se sei bravo ti lascio anche il monolocale sopra la palestra. Ma prima bisogna fare un provino per vedere se sei ok” dice Nico mentre la sua mano mi preme sulla spalla.
Capisco cosa devo fare e scendo verso il basso mentre loro tirano fuori i loro uccelli con cui iniziano a strusciarli sul viso. Sanno un intenso odore, mix di piscio, sudore e precum. Ma invece di farmi schifo mi eccita. Non faccio in tempo ad aprire le labbra che uno dei cazzi mi viene spinto tutto in gola mentre l’altro preme sul naso per farsi annusare. Poi i due cazzi cominciano ad alternarsi dentro la mia bocca spingendo ogni volta più a fondo diventando ogni volta più lunghi e spessi. Si divertono a premere fino a farmi arrivare al limite e mollano la presa quando iniziano i conati.
La mia bocca è sempre più piena e ormai fatico a arrivare a poco più di ¾ delle loro lunghezze. Ogni tanto infilano le loro cappelle insieme e la mia mandibola è fortemente messa alla prova. Ogni tanto alternano spingendomi la faccia in mezzo alle loro gambe e io ne approfitto per leccare il sudore e le loro grosse palle.
Li guardo limonare mentre lecco l’asta di uno e smanetto il cazzo dell’altro.
Poi Nico si stacca e si allontana mentre Adam mi prende la testa e la blocca con entrambe le mani iniziando a scoparmi la gola come fosse la figa di una puttana da strada. Preme sempre più a fondo fottendosene questa volta dei miei conati. Mi lacrimano gli occhi e la gola brucia mentre ogni tanto non resisto più e scoppia muco dal mio naso e dai lati della bocca, costringendo Adam a liberarmi la bocca per farmi respirare. Solo una decina di secondi per poi riaffondare dentro di me soffermandosi ogni volta qlc secondo in più.
Sono una maschera di bava quando Nico ritorna. Si avvicina e mi ordina di aprire la bocca. Mi appoggia due pastiglie sulla lingua e mi ordina di ingoiarle. Poi vengo preso da entrambi e spogliato del solo asciugamano che avevo addosso vengo messo carponi sulla panca.
Ora è il turno di Nico di fottermi la gola come fossi uno di quegli aggeggi masturbatori.
Alle mie spalle sento due mani aprirmi le chiappe e una lingua inizia a lapparsi il solco del mio culo graffiandomi con la barba. Sento la lingua penetrami all’interno del buco e il mio cazzo diventa duro come la roccia. Adam è bravissimo, mi sta facendo impazzire alternando leggeri soffi, piccoli morsi, lunghe lappate mentre il cazzo di Nico preme nelle tonsille ancora più a fondo del cazzo di Adam.
Sento poi una mano che mi afferra il cazzo e comincia a smanettarlo mentre un dito entra facilmente nel mio culo subito seguito da un altro. Nico mi libera la bocca si abbassa e non capisco cosa fa mentre le due dita nel mio culo iniziano a ruotare e spingere verso l’esterno su lati opposti.
Nico si rialza mi prende per i capelli e alza un piede sulla panca ordinandomi di leccarlo.
Puzza fortemente di sudore ma mi spinge la testa giù e mi spinge l’alluce costringendomi a aprire le labbra. Succhio quel ditone come fosse un cazzo mentre Nico si abbassa su di me, mi sberla le chiappe e le divarica mentre tutto il piede si fa strada nella mia bocca. Comincio a passare con la lingua tra le dita mentre nel mio culo sento infilarsi due dita per mano che spingono in modo opposto dilatandomi il buco.
Sento la porta dello spogliatoio aprirsi e ricordo solo in quel momento che in sala erano rimasti dei ragazzi.
“Wow Nico c’è una festa qui?”.
“Il benvenuto al nuovo associato.. proteine gratis ah ah”.
“Mmmmh ho giusto il cazzo pieno e stavo pensando di segarmi in doccia”.
Nico si alza da sopra di me e mi prende per i capelli spingendo la mia testa verso il nuovo arrivato, non faccio nemmeno in tempo a vedere chi è mentre il suo cazzo già duro mi penetra tutto in gola.
“Tutto troietta…. Lo dicevo agli altri che secondo me eri un ciucciacazzi.”
Il cazzo per fortuna è di medie dimensioni, ma Nico mi spinge su e giù sempre più veloce.
La testa mi balla. Il cuore va a mille. Sento il mio culo pulsare desideroso di esser scopato e non solo da quelle grosse dita che continuano a dilatarmi.
“Mmmmmhh senti che caldo. Si sta bagnando”.
“Cazzo che bocca. Mmmmh”.
La porta si apre nuovamente e riconosco Giò dalla voce.
“Porci maiali non chiamate il padrone della palestra. Nooo ma è quello nuovo!”.
“Mmmm Giò senti che brava questa troietta. Cazzo sto per sborrare”
“Riempili il culo così fa da lubrificante che ora ci divertiamo”.
Il ragazzo che non ho ancora visto in faccia si sposta dietro di me mentre Nico spinge la mia testa dal suo lato e mi pianta l’uccello in gola.
Dietro il tipo mi sberla una chiappa e preme leggermente la cappella sul buco umido e dilatato dal lavoro di Adam. Poi lo pianta tutto in un colpo e il mio urlo di dolore sembra il gemito della peggior troia avendo la gola completamente occupata.
Pochi affondi in cui mi penetra ogni giro completamente e poi si pianta in fondo con ultimo colpo di bacino e sento il mio culo riempirsi di sborra calda; il tipo era proprio pieno perché percepisco benissimo almeno quattro abbondanti spruzzi.
Esce e sento la sborra uscirmi dal culo che viene subito riempito da un altro cazzo questa volta notevolmente più grosso e lungo, ma, grazie alla molta sborra, penetra a fondo senza freni piantandosi a fondo e togliendomi il respiro mentre la mia gola viene stantuffata dal cazzone di Nico che prendendomi per le orecchie mi pompa su e giù sul suo cazzo.
“Ripulisci bene il cazzo brutta troia”. Nico mi libera e così mi giro obbediente e lecco le tracce di sborra prima di prendere di nuovo a fondo in gola quel cazzo di uno sconosciuto che mi ha appena trapanato il culo e riempito di sborra. Eh cazzo se mi piace questa cosa!
“Mmmm Ivan con la tua bella sborrata questa troia è come il burro e tutto il mio cazzo è affondato in un colpo. Senti come me lo avvolge”.
Cazzo quel palo che ho nel culo è quel cazzone di Adam. Non posso crederci! Ecco perché lo sento così a fondo.
Nico mi prende per i capelli, mi stacca dall’altro ragazzo e mi sputa sul viso prima di affondarmi in gola tutto il suo cazzo.
“Brava troietta lo hai ripulito ora ragazzi divertitevi che devo pisciare”.
Adam mi affonda quasi con le palle e mi prende per il collo staccandomi dal cazzo di Nico mentre comincia a tirare fuori e piantarmi dentro tutto il suo cazzo facendomi gemere di dolore e godimento.
“Dove vai? Questa cagna ora mentre si gode il mio cazzo si beve anche tutto il tuo piscio e se ne perde lecca il pavimento. Vero pigliainculo?”
“Aaahh Ohh siii“.
“MMMmh sarai il mio svuotapalle d’ora in poi. Apri quella boccuccia troietta!”
Con le braccia mi tengo fisso alla panchina mentre il mio corpo viene scosso dagli affondi di Adam e la mia testa vengo spinta di nuovo verso il basso, il cazzo mi viene infilato in bocca e qlc secondo dopo il getto di piscio caldo inizia a riempirmi la bocca. Il forte flusso e gli affondi di Adam ostacolano i miei tentativi di ingoiare tutto e parte di quel liquido caldo esce dai lati della bocca, quindi il cazzo mi viene spinto più a fondo e dopo diverse sorsate vengo finalmente liberato.
“Non hai bevuto ogni goccia ma migliorerai. D’ora in poi quanto ti chiamo ti metti in ginocchio e mi svuoti dovunque ti trovi”. Non faccio in tempo a prendere aria e pensare che non ho nemmeno visto in faccia il tipo che ha scaricato sborra e piscio dentro di me che vengo spinto su un altro cazzo che mi viene piantato in gola. Vengo preso per i fianchi da Adam mentre Nico mi prende per le orecchie e iniziano a fottermi come conigli. Mi sembra di soffocare. Qualche infinito minuto e finalmente rallentano i ritmi e escono dal mio corpo. Ispiro finalmente senza costrizioni ma mi sento vuoto.
Sento i due maschi alpha sopra di me darsi un 5 e ridere mentre le loro cappelle si riavvicinano ai miei orifizi. Le sento premere leggermente, li voglio dentro di me ma mi viene impedito di spingermi avanti o indietro. Il mio culo pulsa desideroso e la mia lingua prosciuga le gocce di precum. Poi di colpo entrambi affondano completamente i loro cazzi dentro di me, sento nitidamente entrambe le palle gonfiarsi prima di esplodere numerosi spruzzi di sborra. Il cazzo di Nico si scarica diretto nelle tonsille e devo ingoiare più volte mentre sento perfettamente anche gli spruzzi di Adam. Sento che sto per godere anche io senza toccarmi ma Adam mi prende per le palle e le stritola. Vengo preso per le braccia e le gambe e messo a terra. Non faccio in tempo a capire che le gambe mi vengono rovesciate all’indietro con le ginocchia ravvicinate alla testa. Un piede sudato e odoroso mi spinge sulla bocca che sono costretto a d aprire mentre sento qualcosa premere sul mio buco in bella vista.
Il tipo mi è sopra e in quella posizione gli risulta semplice affondare il suo cazzo in un unico colpo.
Il piede in bocca trasforma il mio urlo in un rantolo mentre tutti se la ridono.
“Bravo cognatino adoro come mi prepari i culi aperti e pieni di sborra che fa da lubrificante al mio 24 ah ah”.
Cazzo è quel toro di Giò, fantasticavo su quella patta sempre enorme e ora non solo so quanto misura ma sento ogni cm dentro di me. Comincia a scoparmi a fondo in quanto gli basta abbassare e alzare le gambe dato che in quella posizione è direttamente sopra al mio culo. Il bastardo si diverte ad uscire lentamente e poi affondare di brutto per farmi sentire quanto è lungo, sembra quasi impossibile che quel palo trovi spazio dentro di me. Inizia ad aumentare sempre più il ritmo alternando qlc totale violento affondo uscendo e sedendosi sopra di me, mentre un altro piede si aggiunge al suo strusciandosi sul mio viso e alternandosi dentro la mia bocca mi impedisce di urlare.
Non resisto e godo senza nemmeno toccarmi, con numerosi spruzzi che colpiscono il mio viso e i piedi sopra di esso mentre sento altre voci entrare nello spogliatoio.
“Troietta hai un culo da favola, sembra fatto per il mio cazzo. MMm ora ti riempio per bene aahh!”. Sento quel tubo gonfiarsi incredibilmente ancora di più e poi pare si trasformi in un idrante tanta è la pressione e la quantità dei suoi spruzzi. Quando si alza e esce sembra lo stappo di una bottiglia e sento la sborra uscire e colare lungo il mio cazzo moscio.
“MMmh adoro vedere cime il buco resta aperto quando esco”,
“Cazzo Giò ma hai fatto una voragine al posto del culo. Cos’è la festa di benvenuto? Ah ah ah”.
Una risata generale mi fa ridere pure a me mentre cerco di alzarmi ma vengo bloccato.
“Dove vai? Lecca la tua sborra dai ns piedi!”.
Mi metto carponi e lecco la mia sborra da due piedi mentre sento la sborra colare copiosa dal mio culo ancora aperto.
“Ah ah mi hai fatto godere per bene vedo troietta! Pulisci anche a terra e poi fila subito in doccia.”
Mi giro e vedo una chiara e vistosa macchia di sborra sul pavimento che ripulisco in fretta. Poi finalmente mi metto in piedi e dolorante cammino a gambe larghe verso le docce.
“Ehi troietta come stai? Perché cammini così? Ah ah”
“Guardate è tutto sporco di sborra lo aiutiamo a ripulirsi?”.
“Mettiti giù appoggiato al muro e tieni aperta quella cazzo di bocca”.
Obbedisco e mi metto nella posizione richiesta. I tre si mettono di fronte e Nico inizia a pisciare dirigendo suo getto nella mia bocca spalancata. Poi iniziano gli altri due. Parte la ingoio e parte scende al di fuori mentre mi sego e prima della fine dei getti ho un altro forte orgasmo con spruzzi di sborra che ricadono sul mio torace.
“Direi che la troia è ok e ha passato il provino che dite?”.
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