incesto
Quella strenna per mia moglie sul corpo della madre
di geppettino2003
24.02.2016 |
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"Inumidisce le dita che,
conturbanti, seguono le rosee aureole..."
Il Natale, si sa, è festa di famiglia! Ed è giusto condividere con i propri cari la magica emozione di questi giorni, ma per me al primo anno di matrimonio, e con i genitori lontani, mi resta poco da scegliere. Quest'anno il cenone di Natale si farà da mia suocera ed io sarò pure solo, mia moglie è di turno in ospedale. Come si dice quando è dura la pagnotta!
Ma il Natale è sempre il Natale, ed al fascino della festa si aggiunge l'inevitabile stress dei regali da fare.
Per questo ne discuto con mia moglie : "Cosa si regala a tua madre?"
"Non ho la più pallida idea. Sei tu il fantasioso, prendele qualcosa di sfizioso, poi un tuo poetico pensiero, e abbiamo risolto. Ma mi raccomando non esagerare!"
Il traffico cittadino del 23 mi impone di uscire con il motorone. La città è intasata, e nei negozi impera la confusione. Un paio d'ore e mi sono rimasti solo i pensieri alle donne di casa. Mentre so cosa regalare a mia moglie, sono ancora in alto mare per sua madre.
Non è facile cercare qualcosa di originale per una donna che dispone di tutto.
Ma io sono uno a cui piace sorprendere!
Sto scegliendo per mia moglie un intrigante completino intimo, particolarmente hot, che intendo abbinare ad un elegante tubino che saprà esaltare quel suo accattivante sex appeal. Mi ha subito integrato quello spacchetto da capogiro dal quale potrà esibire le sue lunghissime cosce, poi l'ampia scollatura, moderatamente trasparente, valorizzerà le procaci mammelle. A lei piace apparire sensuale mostrando tutto il tuo erotico fascino femminile, ed io potrò perseguire una mia perniciosa idea.
Nel mentre scelgo i miei intriganti indumenti gli occhi si posano su di alcuni capi altrettanti sensuali. Un idea!
Perché non prendere qualcosa di moderatamente erotico anche per mia suocera!
Si è certamente capito che sono in un elegante sexy shop e intendo scegliere doni, si un po' particolari, ma non volgari.
Donna Angela, mia suocera, è una donna che ama sorprendere e incantare, Katya più di una volta mi ha confessato che le piace ancora stuzzicare il suo uomo ammaliandolo. La mia idea potrebbe essere il giusto ingrediente per arricchire le sue notti e darle l'opportunità di passare focosi momenti romantici per la sua gioia e quella di mio suocero.
Il capo è forse un po' azzardato ma ci sta e poi so che lei saprebbe apprezzare sia l'idea che l'originalità, e mio suocero restarne pianamente soddisfatto! Come dire con una fava accontento due piccioni!
Sorrido mentre chiedo alla gentile commessa di non incartare i miei acquisti, intendo arricchirli con i miei pensieri di augurio.
Esco ma fuori viene giù un acquazzone. Chiamo mia moglie nella speranza che sia disponibile, lei non può ma mi informa che la madre è ancora fuori e in dieci minuti potrà passare a prendermi per accompagnarmi a casa.
Dieci minuti, ed un bel the caldo, mi bastano per pensare alle frasi che devono arricchire le strenne per le mie donne.
- L'emozione è il piacere di condividerne gli effetti. Basta poco per far sognare e rendere felice-
Faccio solo in tempo a scrivere quello per mia moglie che vedo la Smart di mia suocera che raggiungo di corsa. Fuori sembra venire giù il diluvio universale. Saltellando tra una pozzanghera e l'altra, apro lo sportello e lancio le buste contenente le mie strenne sul piccolo spazio posteriore.
In macchina mia suocera mi chiede cosa contengono le mie buste. Al mio glissare sorride illustrandomi le sue idee per gli ultimi dettagli del cenone.
Confermo che mia suocera è una donna che sa veramente come colpire. Una figura avvenente, non solo per la sua bellezza ma dal modo piacevole di porsi, sempre elegante, ricercata nel suo vestire. Oggi indossa un semplice jeans e una maglietta che sanno restituirle uno charme che non può passare inosservato. Sempre allegra, il suo sorriso sa come appagare e nel suo modo di fare concilia, con arte, fascino e seduzione.
Solo un occhio attento saprebbe attribuirle la giusta età. In compagnia della faglia sembra esserne la sorella maggiore.
Arrivato a casa intendo sistemare le mie strenne e concludere i miei pensieri, ma mi accorgo di aver smarrito quello a cui tenevo di più.
Nella speranza di non aver perso i soldi chiamo mia suocera, può essere che mi sia caduto in macchina nella concitazione. Purtroppo non risponde.
Le mando un sms: - Vorrei poterti sentire -
Mi pento subito! Curiosa per come è mi obbligherebbe a confessarle la mia idea e poi, per quella sua innata complicità con la figlia, sarebbe capace di svelarle tutto.
Pazienza la ricomprerò. Sugli scontrini trovo il numero del sexy shop, chiamo e sono fortunato, riesco a trovare lo stesso capo. La cortese commessa lo metterà da parte.
Sorrido ad una riflessione - Mi auguro che questo Natale accompagni qualche gran bella gnocca a gioire del mio pensiero! -
Io vorrei, invece, concretizzare un'idea che mi frulla in testa da un po' di tempo: - Riprendere mia moglie in pose intime e sexy con l'intento che l'erotico crescendo mi offra l'opportunità di rivedere i nostri piccanti amplessi e poi, nel godere assieme, lasciare alla nostra fantasia di spaziare -
Ammetto nel nostro intimo la fantasia impera. Mi riconosco l'essere mandrillo, ma confesso che il merito è tutto di mia moglie. Quella sua innata propensione alla trasgressione che fa della mia donna una splendida femmina non solo da letto. Le piace provocarmi in tutte le sue quotidiane attività. Una fucina di erotiche performance che ci coinvolgono in ogni angolo di casa nostra. Vuole, e sa, come soddisfare ogni sua intima voglia sul momento. Il suo motto è ogni desiderio lasciato è una occasione perduta. È come il sonno quello che perdi non lo recuperi più!
Volendo aggiungere un po' di pepe ad un rapporto, già splendido, le ho confessato la mia fantasia che l'ha lasciata perplessa. Non si è opposta! Vuole solo pensarci un po' su ben consapevole che il dopo potrà essere solo un crescendo di erotiche performance da condividere assieme. Magari non sempre soli!
Chiama mia suocera: - Scusa non ho sentito il telefono dovevo per forza comprare delle bellissime calze. Avevi bisogno di dirmi qualcosa? -
Con una banalissima scusa evito, pochi secondi di chicchericcio poi è quasi perentorio il suo invito per fermarmi a dormire da loro dopo cena. L'insistenza è forte! - Ora dimmi che vorresti restare solo la notte di Natale - Spiazzato dall'offerta non so come oppormi. Mi convince solo l'opportunità che l'intera mansarda, dove dormiva mia moglie, è libera. L'indomani, al rientro di Katya, dopo il pranzo di Natale potremo tornare a casa.
Nel darle ragione accetto.
"Sai volevo ringraziarti per l'emozione che mi hai dato"
"Per così poco!" Ringrazio.
Finalmente la vigilia. Alle 20,00 mia moglie mi accompagna già pronta per il turno di servizio notturno. Gli inevitabili ritardi di queste ore non ci hanno consentito di soddisfare una mia perniciosa voglia! Le strade completamente libere, ed in poco siamo davanti casa della madre. Guardo lo splendido suo viso mentre ne esalta la solarità colorando di rosso il contorno della labbra. La seguo stringerle per spargere il purpureo colore ed al solo pensiero che sotto il suo camice possa esservi un corpo impreziosito dalla mia fantasia mi eccita da morire. Solo pochissimi secondi perché una sua mano saggi la corposità della mia eccitazione. Sorride, ben sapendo quale è il mio desiderio. Si china ed in poco per godo del calore della sua splendida bocca. Mia moglie è un artista nell'arte del pompino. Dosa con sapienza la lingua, colpetti plastici sulla cappella, carezza con le labbra la dura verga. Ingoia avida tutta l'asta e con frenesia muove il capo. Con la sola cappella ben serrata tra le labbra si raccoglie i ripetuti schizzi di un seme che famelica ingoia senza perderne una goccia.
"Dio che bel puttanone che sei, come mi piacerebbe rivederti!" Avrei voluto, infatti, riprenderla nel suo erotico fare, questa è quella mia fantasia che mi piacerebbe soddisfare. Immortalare i nostri giochi dove nulla è costruito e tutto è naturale.
Cristallizzare quei momenti dove lussuria e libidine si fondono in desiderio!
Nell'unire le sue labbra elle mie percepisco il sapore del mio piacere!
"Mi chiami dopo cena, e se ti va, giochiamo un po'!"
Annuisco seguendo la sua lingua apprezzare il sapore intenso della mia eccitazione e, con una voglia di sesso non represso, scendo ed in poco mi riceve mio suocero. La padrona di casa è indaffarata nelle sue ultime cose.
In attesa dell'arrivo del resto della famiglia, Donna Angela si unisce a noi per un aperitivo. Stasera mia suocera è veramente un incanto tanto mi appare bella. Indossa una gonna chiara poco sopra il ginocchio di quel tipo abbastanza aderente che fascia i fianchi, stringendo una figura che richiama forti apprezzamenti.
e una camicetta di finissima seta blu notte leggermente scollata che mette in evidenza le magnifiche, e prosperose, mammelle. Aver raccolto i lunghi capelli biondi esalta particolarmente il suo seducente décolleté.
Mi soffermo su quella bella figura e, per la prima volta in tanti anni,
sono attratto dalle forme voluttuose di un corpo che stasera sembra reclami particolari attenzioni per come si slancia su tacchi altissimi.
A tavola mio suocero non ha che occhi per lei, sembra rapito dal suo charme e dal modo di fare, e gli è difficile distogliere lo sguardo da quella sua accattivante scollatura che merita essere apprezzata.
Lei sta al gioco e mi pare che, volutamente, si lasci ammirare dal marito.
Solo la presenza dell'altra figlia, con i nipotini, le impongono una maggiore moderazione.
Certo anch'io più volte mi soffermo su queIl'accattivante décolleté, forse esagerando un po'. Mi pare perfino che si sia accorta dei miei sguardi ma non fa nulla per privarmi del piacevole diletto. Al contrario sembra malizioso il suo sorridermi!
Una serata piacevole nel suo trascorrere. Lei sempre al centro delle nostre attenzioni, leggiadra nel suo fare, plastica nei suoi movimenti, oserei dire anche piacevolmente erotica in qualche atteggiamento.
Finito di cenare ci spostiamo in salotto. Accanto alla sfavillare dell'albero di Natale ci accomodiamo sul divano dando il via al rito dei regali non senza aver prima videochiamato mia moglie che, dal suo ambulatorio si unisce, via etere, a noi.
Le mie strenne: - Cravatta e cintura per mio suocero;
L'ultimo libro di Jefery Deaver per mia cognata; Un bel torbato irlandese per mio cognato; Un modulo di video giochi per play station a mio nipote, e una semplicissima bambolina per l'ultima arrivata.
"Guarda mamma sta arrossendo"
Katya si è accorta che la madre, con le dita, apprezza la seta del mio prezioso indumento, mentre legge quel mio pensiero nascosto tra le pieghe del delicato tessuto.
- Perché un sogno diventi presto realtà -
Una frase pensata anche per la notte di mio suocero.
Incrocio i suoi occhi chiedendomi chissà cosa stia pensando?
Mio suocero, guardandomi, sorride compiaciuto!
Nel frattempo scarto il regalo di mia moglie, e ne resto sorpreso! - Un sistema completo di videoregistrazione a circuito chiuso con quattro piccole micro telecamere con la registrazione a colori ad alta definizione in grado di fare ottime riprese notturne.
Leggo il suo pensiero: - Ora spetta a te farmi divertire! -
Incrocio sul display gli splendidi suoi occhi neri che implicitamente confessano che è pronta a condividere la mia perniciosa idea!
"Brava così la casa sarà al sicuro."
Mio suocero ritiene che l'utilità sia solo ai fini della sicurezza domestica.
Sapesse che oltre a garantire l'utile potrò abbinarla al dilettevole!
Ancora una buona mezz'ora giusto il tempo di un buon pandoro con gelato del freschissimo champagne. Poi basta poco perché in casa torni il silenzio.
Mio suocero si ritira barcollando. È un po' brillo, non senza una compiacente occhiata al corpo della moglie. Chiaro è l'invito per una notte che di santo prevedo abbia ben poco! Lei sorride ammiccando lasciandogli capire che anche per lei la notte sarà ancora lunga dal passare.
Le ultime cose da rassettare e gli conferma che in poco lo raggiungerà.
Mentre raccolgo le mie cose per ritirarmi anch'io accetto il suo invito per l'ultimo calice di champagne.
In poltrona incrocia le gambe e la corta gonna me le lascia apprezzare per come impreziosite da una delicata seta nera. Mi è facile intravedere il bordo più scuro del prezioso tessuto. Gli occhi spontanei risalgono la sua figura soffermandosi al ritmico gonfiare del prosperoso petto dove,
forse, a sua insaputa, la scollatura si è fatta più generosa. Per la gioia dei miei occhi che, per lunghi attimi, si beano della profondità di un intrigante solco accentuato dalle sue mani portate al capo per sciogliere lunghi capelli.
Veramente una splendida femmina!
Solo un attimo per non farmi beccare per poi restare affascinato da splendide labbra rosse che delicate si appoggiano al fluit per gustare il finissimo perlage dell'ancora fresco champagne.
Non sono certo ma mi pare che, timida, la punta della sua lingua, lenta, carezzi le carnose labbra per raccogliere l'ultima goccia di un finissimo nettare.
"Allora ti sono piaciuta stasera?"
"Tutto molto buono!"
"Proprio tutto tutto. Ho visto che hai apprezzato..."
Non la seguo nella sua allusione!
"Ho pensato che sarebbe stato giusto offrirti l'opportunità di condividere quel tuo pensiero, che mi hai lasciato in macchina. Sai inizialmente ho pensato che non fosse per me, che lo avessi perso, lo trovavo più adatto a tua moglie che non ad una tardona, ma quella tua frase mi ha convinto del contrario. Un modo certamente originale per compiacere tua suocera! Ed il come hai inteso farmela trovare mi ha proprio divertito."
Allora non l'avevo perso! Quell'intrigante pensiero per mia moglie mi era caduto nella sua macchina e lei ha pensato che fosse per lei!
Mi era subito piaciuto quello sfizioso completino di pregiata lingerie colore blu notte. Ho trovato intrigante il frivolo bordino di finissimo pizzo e organza che ornava il minuto perizoma. Confesso che quello che ho ritenuto fosse la chicca per concretizzare la mia morbosa fantasia era il piccolo taglio sul triangolino a coprire l'intima fessura. Il solo pensiero che il ricciolo di ciuffetti di Katya potesse accarezzarmi il mio bel teso pisellone mi aveva fatto drizzare il cazzo.
E in quel taglietto avevo maliziosamente infilato quel mio bigliettino di auguri che mia suocera chissà come avrà interpretato!
"L'ho trovato piuttosto intrigante. Veramente bello il reggiseno a fascia, forse una taglia in più sarebbe stata perfetta ma avrai certamente pensato che questo è sicuramente più provocante, vero?"
Un attimo interdetto, seguo le sue mani stringere, voluttuosamente, il maestoso petto e lo sguardo farsi ammiccante!
Non ho il tempo di rispondere
"del minuscolo slip trovo fastidioso l'esile filino tra le chiappe ma quello spacchetto sul davanti mi ha fatto veramente sorridere poi con il reggicalze il tutto è veramente più stuzzicante. Non credi?"
La guardo basito!
"Ammetti forse hai esagerato un po'. Mi sono anche chiesta in quale occasione ritenevi potessi indossarlo poi mi sono detta perché non per la notte di Natale. Quale migliore occasione per ringraziarti!"
Mi sorge spontaneo un pensiero: - Allora il suo ammiccare di stasera era strategico e dedicato solo a me!-
"con dovuta moderazione senza, ovviamente, ostentare più di tanto. Credo però di essere riuscita a suscitare un tuo, diciamo, particolare interesse vero?"
Non so dove vuole andare a parare, per cui sto al gioco!
"Sono contento mamma spero ti sia piaciuta anche la vestaglia, papà credo l'abbia gradita... e sicuramente ti starà aspettando!"
"Con quella poi ti sei voluto superare. Leggera, lunga, trasparente e particolarmente sexy. Ad una donna fa sempre piacere sentirsi apprezzata. Non si chiede perché immagina solo il piacere che sa dare nell'essere ammirata sexy e provocante."
Con il delicato tessuto di nuovo tra le dita, aggiunge "sai la fantasia da sola non sempre appaga!"
A questo punto perché andare contro al fato!
"Certo papà saprà come apprezzare! E, se mi posso permettere, non solo lui"
E sì perché devo essere sincero il solo pensiero di poterla ammirare con i miei capi me lo sta facendo venire duro!
Sorride sorniona!
È veramente tardi e nel suo sguardo, netto, leggo il desiderio di ritirarsi.
Nell'alzarsi una rapida piroetta per lasciarmi gustare, ancora, un corpo che mi appare in fermento e pronto per vivere calde emozioni. Un suo abbraccio e percepisco il corpo fremere tra le mie braccia. Mi inebrio alla forte essenza di femmina risalire dal bellissimo seno e, sfrontato, con sottile provocazione, le lascio apprezzare il perverso contatto di un giovane cazzo diventato veramente duro.
Nel languido suo sguardo chiara mi è l'impressione di un attimo di mancamento.
"È il caso che mi ritiri, non voglio far tardi"
Nel salire le scale per la zona notte è netto il suo plastico ancheggiare fortemente sensuale. La stretta gonna evidenzia chiari i bordi di quel mio striminzito perizoma che seguo sparire nell'erotico ondulare delle sue invitanti chiappe, ascoltando lo stridere della preziosa seta. Sono tentato ad allungare una mano sotto la gonna per scoprire il certo calore che, sono certo, sta già diffondendosi tra le gambe!
Ma è solo un attimo di perversa fantasia, che si spegne al chiudere dell'uscio della sua camera.
Un pensiero a mia moglie con la considerazione che se tanto mi da tanto allora la mia bella suocera saprà, come la figlia, trasformare un gioco in momenti di eccellente erotismo.
Immagino mio suocero subire le intriganti angherie di una femmina che sa cosa vuole e come ottenerlo.
In camera mi dedico al regalo di mia moglie, con una punta di invidia a mio suocero che tra poco potrà sollazzarsi con il fascino e la seduzione della trasgressiva moglie che stanotte saprà coniugare malizia ed intrigo per aspettare l'alba.
Mi ci vuole veramente poco per capire che il software abbinato al regalo di mia moglie consente anche il collegamento al tablet. Il wireless di casa mi permette una facile installazione e con gli infrarossi basta poco anche per le riprese notturne. In un attimo è attivato, ed a casa già immagino dove posizionare le micro telecamere. Una ovviamente in camera, una nel soggiorno, in cucina ed in bagno sopra la vasca idromassaggio.
Mi metto in completa libertà sorridendo ad una mia perniciosa idea. - Mando un WhatsApp a mia moglie non prima di aver fotografato uno splendido esemplare di uccello maschio nel massimo fulgore di una sfacciata eccitazione -
- Buon Natale dai tuoi gioielli -
La risposta non si fa attendere
- Tienimeli pronti per domattina!
Posiziono una delle piccole telecamere ai piedi del letto e, pochi secondi dopo, la chiamo in Skype.
"Il mio bel maialino si sente solo! Come mai così tardi?"
Sorvolando su quanto accaduto in salotto con la madre, le confesso solo la mia certezza su cosa la madre starà facendo ora.
"Conoscendola so per certo che si starà pavoneggiando davanti a papà con la tua vestaglia. Se stato bravo! Hai proprio azzeccato il regalo. Sono proprio curiosa cosa hai scritto su quel tuo pensiero"
"Credo sia più piaciuta a tuo padre, che ora ne starà sicuramente apprezzando trasparenza e contenuti"
Mentre le rendo palese, ben stretto tra le dita, uno splendido uccello che pulsa frenetico.
"Ehi ma siamo in tiro!!!
Sai per mamma il sesso è una esigenza e ancora oggi sa come dare piacere per godere. Non mi è difficile immaginare il giunonico corpo della femmina impreziosito dalla raffinata, e sexy, lingerie che ama indossare, coperto dalla tua trasparente vestaglia che, sensuale e provocante, si sta certamente offrendo agli sguardi eccitati di papà. "
Ormai mi è chiaro, come figlia, anche la madre, saprà raccogliere il seme che ha piantato, gustandosi il sapore della trasgressione!
"Mamma a letto si trasforma, è una furia, e anche piuttosto esigente! Sai quante volte nel cuore della notte ho ascoltato il suo gemere ed implorare mai sazia. Una sera curiosa ho voluto assistere. È un vero portento con la lingua, ma quello che l'ha fa impazzire è prenderlo nel culo."
Prendere atto delle erotiche performance di mia suocera mi eccita ancor di più e, lentamente, completamente nudo sdraiato a letto comincio a masturbarmi.
"Dai giochiamo un po!!"
So che il mio magnifico puttanone non aspetta altro. È sola nel suo piccolo ambulatorio ecografico.
"Mi hai lasciato con una gran voglia di cazzo. Ti piace quando faccio la troia vero?"
Katya si alza, in piedi appoggiata alla piccola scrivania, di schiena, lentamente solleva il cortissimo camice, lasciando alle sue mani di farmi gioire di intriganti carezze. Ammiro lo splendido fondoschiena che nulla ha da invidiare al magnifico culo della madre. Una accattivante culotte rossa ne impreziosisce la forma, mentre un dito, lentamente, avvia sensuali carezze.
Nel suo sguardo è immensa la voglia di cazzo!
Allenta il camice. È nuda!
Le mani risalgono un corpo pronto a cedere alla lussuria.
Inumidisce le dita che,
conturbanti, seguono le rosee aureole. Strige forte il seno offrendolo ad una affamata bocca, lascia alla lingua apprezzare il sapore di già gonfi capezzoli.
"Sai quella sera mamma stava apprezzando il bel cazzo di papà, dopo averglielo fatto diventare duro con una eccitante spagnola lo ha spompinato con dovizia. Le ho visto ingoiare l'uccello sino in gola mentre, sconvolta dal piacere di due due dita tra intime labbra, gemeva. Poi impazzire con l'uccello tra le sue splendide chiappe"
Mai avrei immaginato mia suocera capace di simili performance.
"poi, dopo aver sfiancato papà, con ancora la voglia di godere, si è data un solitario piacere con un vibratore elettrico nero in dura gomma, enorme"
Immaginare la madre in atteggiamenti al limite del pornografico si ripercuote nelle mie mani che, con forza, stringono un cazzo diventato marmo.
"ascoltare il suo gemere, vedere il suo corpo tremare tra le sue mani, seguire sparire tra le gambe tutto quel cazzo è stato bellissimo..."
Quello stesso simbolo fallico che ora Katya sta stringendo in mano.
Una sonda ecografica. La accarezza morbosa, Ne abbraccia, tra morbide mammelle, la fallica forma, la porta alle labbra che ne accarezzano i contorni, la lecca, la lingua in fermento ne apprezza la durezza. La saliva ne permea la punta, mentre la ingoia esaltata mimando un sontuoso pompino con una espressione da splendida troia.
Completamente rapito dal suo accattivante fare, e dal contemporaneo immaginare mia suocera in atteggiamenti lascivi e perniciosi, che non mi accorgo di un ombra in camera mia.
Donna Angela!
La fioca luce della luna perfora le persiane esaltando il gioco della trasparenza di un'ammiccante corpo magnificamente impreziosito dai miei pregiatissimi indumenti.
Certo essere beccato da mia suocere con l'uccello teso stretto in un pugno non è il massimo! Nulla riesco a fare per mascherarle gli effetti di una spudorata eccitazione. La guardo non so che fare! Coprirmi è perfettamente inutile.
Nel suo malizioso sorriso l'invito al silenzio.
La cosa mi intriga!
Continuo a guardare mia moglie che, ignara della presenza della madre, continua nel suo erotico gioco.
Mia suocera mi è difronte, ascolta la confessione della figlia, sorridendo sorniona, con un dito sulle labbra ad invitarmi a non svelare la sua presenza!
È statuaria nel suo essere veramente una splendida femmina. Sembra pavoneggiarsi al mio cospetto con la preziosa vestaglia, quasi a volermi ringraziare di averle offerto l'opportunità di una calda notte.
I lunghi capelli a cascata sul petto seguono il lento gonfiare il procace petto, le gambe leggermente divaricate mentre quel dito è rapidamente risucchiato in bocca mimando un bellissimo pompino!
"guarda anch'io so essere porca come mia madre, quella sera mi sono eccitata da morire nell'ammirarla, le ho dedicato il mio piacere!"
Confuso continuo a ascoltare mia moglie mentre la madre, davanti a me, lascia alle sue mani il piacere di farmi apprezzare un corpo immenso sul quale, netto, leggo il senso della lussuria. Ha l'espressione di chi ha certamente dato senza ricevere molto! Le mani risalgono il delicato tessuto, stringono il prosperoso seno esaltato dal prezioso pizzo offrendomi il candore di una pelle che gioca con i chiari scuri della trasparenza.
Si gira, e resto veramente affascinato da un culo splendido valorizzato dalla piccola stringa che si perde tra chiappe veramente invitanti.
Nel languido sguardo mi è chiaro come lussuria e libidine si fondano in una perversa voglia.
L'intenso gemere di mia moglie richiama la mia attenzione. Sussurrando il mio nome dal carrello portamedicinali prende il suo stetoscopio gli auricolari, nel suo immaginario, assumono la forma di due piccoli dildo pronti a solleticare, contemporaneamente, i suoi due buchetti più preziosi.
In piedi, una gamba distesa sul lettino una prima pallina nel culo e l'altra, contemporaneamente, nella fica.
Geme, il respiro cortissimo è ripetuto mentre una sapiente mano gestisce uno strumento che ha saputo trasformare in un giocattolo di piacere. Stimolando le grandi intime labbra ed il piccolo buchetto di un magnifico culo, governa sapientemente le mani riuscendo a darsi un immenso piacere.
Geme con profondi respiri possedendosi infoiata.
Seguo l'erotica performance di mia moglie non senza ammirare la donna di cui fino ad oggi ho solo apprezzato quel suo ruolo di mamma senza mai che alcun pensiero travalicasse il lecito, che adesso, china, mi offre, sfrontata, lo splendore del suo décolleté, mentre le mani, lentamente, seguono il disegno di tornite gambe.
Risale lentamente in perfetto equilibrio su suoi altissimi tacchi con le braccia che si coccolano l'opulento seno.
Ad occhi chiusi e labbra serrate. È magnifico il suo stringere il procace seno accompagnando la delicata organza che lo protegge ad una nervosa lingua impazzita di voglia.
Donne i cui profondi sospiri mi stanno facendo impazzire.
Lunghi secondi di piacevoli moine ad un corpo che invoca piacere.
Nei suoi occhi è forte è la voglia di peccare. Nel mio cresce il desiderio di lei.
Lentamente slaccia la vestaglia per offrirsi al mio perverso accarezzare una verga che pulsa violenta stretta con forza tra le dita.
"Dai vieni, voglio che godi con me!"
Katya eccitata sussurra la sua voglia. Scuote quel suo capo, le labbra strette tra i denti smorzano i suoi intensi gemiti, con quel dildo che si sta perdendo tra intime, e caldissime labbra e un dito che stimola il gonfio clitoride.
Splendido il suo corpo che trema di voglia
"...si vengo... Dio come è bello... dai anche tu!..."
Nello sguardo di mia suocera l'invito a finire quello che sto facendo.
Non so a chi delle due dedicare il mio piacere!
Eccitato vengo con schizzi ripetuti che fendono l'aria spargendosi sul mio corpo. La potenza della mia eccitazione arriva finanche a colpire il mio viso!
Gemiti pervasi di lussuria si diffondono in camera mia con i miei che mascherano quelli cresciuti di intensità di mia suocera.
Donna Angela sorride, compiacendosi, mentre lentamente il respiro di Katya ritorna normale riprendendo il controllo sul suo erotico corpo.
"Il dovere mi chiama, tesoro tienimelo duro sino a domattina"
Resto solo con la donna che mi è davanti come mai ho immaginato potesse essere. Una splendida femmina con l'innata propensione al peccato. I nostri occhi si incrociano nel silenzio di una magica notte. Nei suoi occhi è immensa la voglia di quel mio cazzo che sto ancora stringendo con foga e che non intende cedere la sua forza.
"Non pensavo che la mia bambina fosse così zoccola?"
Sfacciato rispondo : - Chissà da chi ne prende? -
Con uno splendido sorriso si avvicina lentamente, tento di alzarmi ma
un suo piede, o meglio quella sua scarpa di vernice, sul petto mi obbliga a stare sdraiato.
"Non ti ho ancora fatto i miei auguri per Natale!"
Il suo sguardo mi restituisce appieno il senso dell'intrigo della trasgressione e dell'imminente incestuoso peccato!
Propendo le mie mani che apprezzano, risalendole, le bellissime gambe.
Trema al contatto di maschie mani.
La sua eccitazione è alle stelle, la mia cresce ancora.
"Ora sai che sono brava ed esigente, ma non quanto sono porca!"
Sale sul letto, guardo quella magnifica figura dal basso stagliarsi in tutta la sua essenza di femmina vogliosa.
Le caviglie si stringono ai miei fianchi, i lunghi bordi della mia vestaglia solleticano un corpo che freme di voglia.
Una mia mano stringe il superlativo cazzo l'altra, un po' titubante risale quella gamba impreziosita dal mio frivolo reggicalze, sino a raccogliere i diffusi caldi umori di una gran femmina.
Seguo il flessuoso corpo accovacciarsi lentamente, su di me. A gambe divaricate mi offre l'accattivante raso ciuffetto nero a forma di cuore che fa capolino da quel malizioso taglietto che spunta dal mio intrigante perizoma.
Le sue mani sul mio petto stringono forte i miei capezzoli, le lunghe unghie graffiano la mia pelle, il tutto per mantenere il suo perverso equilibrio.
Lenta inizia ad ondulare morbosa. Dosa il peso del suo corpo sul mio, sdraiandosi su di me lasciandolo strusciare, in morbose carezze, spargendo voluttuosa il mio caldo seme. Il cazzo impazzisce tra i riccioli corti di una fica caldissima, raccogliendo gli umori della sua, e della mia, eccitazione spargendola tra le chiappe di un invitante culo.
Geme con respiri intensi.
Raccoglie con la lingua quella goccia di seme che lambisce le mie labbra. Ne assapora l'essenza e porca la offre alla mia bocca.
La mia lingua è risucchiata da una famelica bocca, le labbra la stringono forte e la sua ne permea nervosa la lunghezza. Mai ho assaggiato il mio seme e gustarlo dalla sua plastica lingua mi sconvolge.
Tremo con le mie mani che affondano tra il morbido suo seno. Lunghi minuti di un lento supplizio.
Mi priva della possibilità di denudarla intende offrirmi il suo corpo arricchito dai miei intriganti pensieri.
Le mie mani sui suoi fianchi possono solo seguire la prorompenza del suo fare.
Sto per esplodere al contatto della sua mano che stringe alla base un cazzo di cui non controllo più il nervoso palpitare.
Lenta stringe il cazzo tra le gambe lasciandolo bagnare dei suoi umori.
Intensi i nostri gemiti strozzati solo da corti sospiri.
Con la seta accarezza i miei fianchi e, rapita da un lascivo piacere, si appropria di quell'agognato strumento di peccato. Bagnato dal mio piacere il suo eccitante culo è pronto a riceversi un cazzo che ha saputo mantenere duro. Con la più porca espressione di troia si abbandona lentamente. Sento chiaro il suo culo avvolgermi morboso.
In poco cavalca selvaggia con tutto il corpo che segue il suo plastico ondulare. È magnifica nel governare il cazzo che scorre in quel suo splendido culo dalla base alla cappella. Ritmica stringe i glutei donandomi sensazioni splendide.
Il seno reagisce ai suoi colpi, il capo accompagna i lunghi capelli a mascherare l'espressione di sconfinata gioia per un perverso piacere.
Godo di un un elettrico corpo possedere il possente cazzo, mentre il suo morbido seno danza plastico sul mio viso in erotici massaggi. Ho solo la splendida opportunità di stringere magnifiche mammelle e accompagnare una impazzita lingua apprezzare la vellutata epidermide di un profondo solco.
“Mi piace prenderlo nel culo…. godo essere inculata... stanotte voglio regalartelo…lo meriti ”
Il cazzo pervaso dal mio, e dal suo, piacere scivola perverso nel suo corpo
“Siiii…cosiii…ti piace è tutto dentro...senti come entra dentro il culo di tua suocera…più forte…spingi forte...”
Dio che troia!
"...È tutto dentro… lo sento... è bellissimo... sto per venire…siiiiii….. godoooo… ti prego anche tu vieni... bagnami tutta!...“
Un forte colpo di reni e sento scorrere dentro di lei la mia intensa eccitazione. Lei, immensa gode scuotendo forte il capo ad ogni mio intenso schizzo, contenendo, tra strette labbra, i suoi forti gemiti.
Nel suo sguardo leggo chiara l'intenzione che questo è solo l'inizio... mentre immensa scivola tra le mia braccia.
E forte l'essenza della sua erotica presenza.
Alle prime luci dell'alba un intenso calore risvegliano il mio corpo. Non è il pallido sole che mi riporta alla realtà, bensì l'ebbrezza che sanno dare delicate labbra che stanno accarezzando un cazzo che, immediato, assume il fulgore dato da una morbosa eccitazione perdendosi in una vogliosa bocca.
Guardo Donna Angela, nei suoi occhi è chiara ancora la gran fame di cazzo. Con le sole avide labbra governano lo strumento del suo piacere. La bocca scivola su tutto un durissimo cazzo e la lingua ne avvolge la cappella. Succhia con particolare trasporto. Poco posso fare per resistere ad un enorme piacere. Carnose labbra si uniscono alle mie trasferendo dalla sua voluttuosa bocca alla mia il mio caldo seme.
Esausta ma a malincuore si alza, splendida nella sua erotica mise, le mani tra i lunghi capelli arruffati esaltano il gran bel corpo. Pochi secondi di una paradisiaca visione e...
"... Come pensi sia venuta nelle tue riprese..."
Cazzo! Quella piccola telecamera ha ripreso tutto!!!
Guardandomi
"Sai so già che tua moglie il per la Befana lavora sino alle 22,00, cenate qui!... Faccio bere un bel po' tuo suocero, a me basta poco per sistemarlo a letto e... la guardiamo assieme festeggiando la notte delle scope..."
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