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Un maschio sfondato 7 - lo stupro


di birbantotto
10.06.2016    |    54.242    |    4 9.0
"Si sostituì a Luigi, lo prese per i fianchi, si sdraiò sul letto e lo impalò sopra di lui sbattendolo selvaggiamente..."

Sembrava che tutto procedesse come previsto... Sembrava....
Paola guardò Patrizio negli occhi ricambiata, lui si avvicinò ed i due si gettarono uno addosso all’altro. Eh sì l’imprevisto era che i due volevano scopare tra loro e forse marito ed amante sarebbe stati di troppo.
I due iniziarono a limonare con ardore. La bocca di Paola ingoiò il cazzo di Patrizio che la palpava ovunque.
Entrarono in camera e si sdraiarono uno addosso all’altra. Patrizio la penetro con passione e dolcezza....
Ma Luigi e Mario non ci pensavano minimamente a farli continuare.
Il marito si fiondò su Patrizio lo gettò a pancia sotto sul letto e si sdraiò su di lui con il cazzo durissimo, l’idea di incularlo di fronte alla moglie lo infoiava più del solito.
Mario prese Paola per le cosce la tirò verso di se e provò ad aprirle le gambe.
Si ribellarono, scalciarono, si divincolarono, ma sia Patrizio che Paola furono presi a ceffoni..
Non era più un gioco di sesso ma stupro...
Paola graffiò il suo assalitore ma ricevette due sberle; Mario le afferrò i polsi e le aprì le gambe con le sue ginocchia. Resisteva ancora così fu costretto a darle una ginocchiata sull’interno coscia.
Gli schiaffi, le mani tenute ferme dal bestione che la schiacciava e il dolore alla coscia la fecero calmare e divaricò leggermente le gambe, quel tanto che consentì al suo Bull di aprire del tutto le cosce carnose ed affondare il suo cazzo duro nella figa che non lo accolse come sempre.
“Ti sfondo davanti a mia moglie frocio, stasera il culo non ti si chiude, così impari a non rispettare i patti .. Volevi scoparti Paola? Porco, anche Mario ti farà il culo stasera, ma a cinghiate”
Patrizio godeva a essere insultato e godeva a vedere che razza di porca era anche la moglie del suo Inculatore, ma aveva timore che gli rimanessero i segni e decise di essere remissivo.
Spostò il culo verso il suo stupratore “sai che adoro il tuo cazzo, scopami dai, sfondami, fammi godere”
Paola ancora resisteva ma le mani ed il corpo di Mario che conosceva bene la fecero calmare. Accompagnava i colpi decisi con il suo bacino e iniziò a provare piacere.
Mario allentò la presa e Lei si avvicinò di nuovo a Patrizio e lo bacio in bocca.
Luigi non voleva proprio, era geloso, vedeva la moglie scopata con colpi violenti ma era infastidito dal feeling tra lei e Patrizio.
“Mario dai spacca il culo a mia moglie, mettiamoli a pecora uno vicino all’altra e sfondiamoli”.
Non se lo fece ripetere due volte. Mario giro la porcona la prese per i fianchi e la tirò verso di sè.
Senza tanti convenevoli, appoggiò la cappella al buco ormai rotto dalle innumerevoli penetrazioni e la inculò.
Il cazzo di Mario però non era facile da prendere. “Ahhhhh, maiale piano, mi fai male”
“Ahahahaha, ma stai zitta porca che ti piace essere sfondata” un sonoro ceffone sul culo sanzionò la dominazione di Mario su Paola che si lasciò sodomizzare.
La scena era fantastica, l’odore di sesso nell’aria sempre più intenso.
I due a pecora fianco a fianco mentre gli Inculatori davano colpi di bacino intensi e ritmati, interrompendosi solo per sonore sculacciate.
Paola e Patrizio si ritrovarono vicinissimi con il culo in aria e si baciarono in bocca ma non erano per niente dispiaciuti della razione di cazzo che stavano prendendo.
Luigi guardò molto da vicino per la prima volta la moglie mentre era inculata dal suo Bull e notò come il largo cazzo nodoso di Mario la apriva totalmente. Quando lo tirava fuori per sputare nel culo di lei ed agevolare la penetrazione, il suo buco era largo come un bicchiere.
E Paola gradiva visibilmente considerando la quantità di umori che scendevano dalle cosce.
Da par suo Luigi stava sodomizzando con veemenza Patrizio ma a quella vista e alla considerazione di che razza di vacca fosse la moglie venne in culo al suo amico con un urlo quasi di sofferenza.
Paola stremata venne sfregandosi furiosamente la figa e si sdraiò sul letto.
Mario capì che per godere doveva continuare con Patrizio, che ancora non era venuto.
Si sostituì a Luigi, lo prese per i fianchi, si sdraiò sul letto e lo impalò sopra di lui sbattendolo selvaggiamente.
Quel cazzo largo aprì il culo del maschio ancor di più e Patrizio venne senza nemmeno toccarsi, cosa che gli era successa finora solo due volte di cui una nella stalla proprio con Mario.
Mario continuò ma la tensione gli impediva di venire. Uscì dal culo ormai dolorante del suo amico per mettere il suo arnese in bocca a Paola. In breve anche Mario venne facendo bere a Paola una dose abbondante di sperma caldo.
Erano distrutti ma Patrizio e Paola avevano anche il buco del culo in fiamme e le natiche bollenti dalle sculacciate.
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