Che goduria i vikingi : 30.000€ con sorpresa (parte 2 di 3)

o ed il tedesco uscimmo dalla sauna e solo allora vidi nettamente la differenza di corporatura. Era un omone massiccio alto un palmo piu di me e quanto era notevole il suo bastone lo avevo già constatato.
Coperti dai soli asciugamani prendemmo l’ascensore e mi portò in una stanza dell’hotel.
Era un locale ampio e molto bel arredato. Si trattava evidentemente di un appartamento perché in quella stanza c’erano solo divani e tv.
Appena entrato avevo sentito chiaramente la voce di Gianna che rideva e parlava veloce. Lo fa sempre quando è molto eccitata e devo dire che non la sentivo così da molti anni, ma mi distrassi immediatamente perché il tedesco si sedette sul divano di fronte alla tv e mi tirò vicino a se levandomi l’asciugamano.
Mi fece sedere e mi spinse con la testa verso il suo pacco ancora coperto dalla salvietta.
Mi strusciava con forza la faccia su di lui e voleva vedere se ero abbastanza voglioso. Lo ero eccome. Gli tolsi l’asciugamano e ingoiai il suo palo.
Era il mio primo pompino e mi piaceva tantissimo sentire quel cazzo duro e caldo che mi spingeva in gola. Leccavo tutto ma forse il mio amico non era contento. Si alzò e si mise di fronte a me che ero seduto e mi ritrovai la faccia schiacciata tra i coglioni e il suo culo.
“Lecca puttana”
Lo feci.
Si girò e si aprì le natiche
“Lecca puttana”
Leccai anche il suo culo.
Si girò e mi sbatte con forza il cazzo durissimo sulle labbra.
Mi facevo fare di tutto e quel maschio biondo e cazzuto era molto più bravo di me quando scopavo.
Sentii però un grido di Gianna.
Fortissimo.
“Non avere paura. Lei gode” mi disse il mio amico tedesco.
Andammo a vedere nella camera.
In realtà era un set cinematografico con due cameraman che riprendevano ma Gianna.. Gianna era decisamente sconvolta scopata a sandwich tra tre maschi alti grossi e biondi.
Le sue tettone succhiate forte dal maschio che lei cavalcava, un secondo che le riempiva la bocca ed un terzo che la montava da dietro nel suo buco del culo che Corrado sapeva ben allenato.
Pensai che tre insieme non le abbia mai avuti, nemmeno due credo.
Erano tutti alti palestrati biondi con addome perfetto e non stavano nemmeno facendo fatica. Gianna invece era distrutta dai colpi che prendeva; bellissima con la sua carne piena e soda che sobbalzava a ogni colpo. Le sue tette i suoi fianchi ed il culo erano rossi per il trattamento di bocche e mani che la strizzavano mentre i cazzi la violavano.
Appena quello che pompava la lasciava respirare Gianna ansimava di piacere ma anche di stanchezza. Era devastata dalla forza di quei tre, ma i suoi occhi persi, acquosi indicavano il piacere che stava provando.
“Tua donna guadagna bene oggi. Abbiamo offerto 5000 per scopata singola oppure 15.000 doppia e 30.000 tripla con sorpresa.
Ha scelto 30.000 con sorpresa. Per ora gode ma è tutto normale, ora cambia qualcosa”
In effetti il ragazzone che stava sotto si tolse e vidi che aveva una dotazione eccezionale. Il cazzo largo teso e lungo bellissimo ma spaventoso fece un rumore sordo quando fu tolto dalla fica di Gianna che capi subito dove sarebbe stato infilato. Lo segui con lo sguardo e lo guardò negli occhi mentre prendeva posizione dietro di lei.
“Aspetta o non entro più” disse l’amico che si stava posizionando sotto che prese Gianna e la impalò con facilità anche perché lei era preoccupata da quello che sarebbe successo.
“Ok i soldi ma nel culo quel cazzo non lo prendo. Non riesco a prenderlo e magari mi rompe. No” disse Gianna.
Lo guardava negli occhi mentre lui sorrideva.
Le telecamere riprendevano tutto.
La tensione era alta e anche Corrado che eccitato stava in ginocchio a succhiare il cazzo del suo amico si alzò a guardare preoccupato per sua moglie.
Diede le spalle al tedesco che lo prese nel collo con l’incavo del braccio e lo avvicinò a se facendogli sentire la sua potente erezione tra le natiche.
Corrado rimase senza fiato, spaventato ma anche voglioso e parlò dicendo quello che non pensava avrebbe mai detto
“Aspetta, fammi vedere cosa succede”
- Aspetta!!! - aveva detto aspetta cioè me lo metti in culo dopo!!! - ma cosa cazzo ho detto!!
Infatti il vikingo rispose “Si puttana guardiamo cosa succede a tua moglie, dopo penso a te!”

Erano tutti fermi a guardare cosa stava succedendo.
“Ti prego in culo no, non sono abbastanza larga”
“Tranquilla in culo no!”
- cazzo!! Pensò Gianna allora vuole…
Non fece in tempo a dire nulla che la cappella dell’uomo si avvicinò alla sua figa mentre il cameram si avvicinava per il primo piano di quella scena bollente.

“Ahhhhhggggg” “noooo due in figa noooo” ma nn fu ascoltata i trentamila con sorpresa andavano meritati e centimetro dopo centimetro il cazzo asinino entrò nella figa di Gianna che a differenza delle paure della sua proprietaria squirtava formando un lago sotto di lei

Gianna singhiozzava e urlava mentre veniva sbattuta; era distesa sul maschio che stava sotto fermo con il suo cazzo già oltre la media mentre mentre l’altro grosso lungo la scopava entrando e uscendo con forza.

La femmina urlava allo stesso ritmo che aveva il bacino del suo dominatore ma piano piano comprese che poteva farcela e dallo spavento passò al piacere che non era tanto fisico perché era gia venuta un paio di volte ma mentale. Sentirsi usata anche se brutalmente e pagata la eccitava. Si tirò su a pecorina e si girò a guardare quel vikingo. Bello biondo dotato con un fisico perfetto. Stava nuovamente arrivando un orgasmo.

Vide anche un’altra scena che non immaginava.
Corrado era a pecorina sul divano di fronte al letto e stava per essere inequivocabilmente inculato da un palestrato toro biondo.