Racconti Erotici > Gay & Bisex > Ancora abusato in area di sosta
Gay & Bisex

Ancora abusato in area di sosta


di birbantotto
04.11.2021    |    6.037    |    6 9.3
"Mi stimola la prostata e vengo senza toccarmi..."
In questo breve racconto ripercorro una mia esperienza in area di sosta quando un uomo mi ha trattato in modo brutale.
In viaggio per lavoro in sicilia mi fermo in un’area di sosta.. dietro un camion vedo il camionista (almeno credo) con un bel cazzo fuori dei pantaloni. Mi avvicino pensando di prenderlo in bocca e poi magari salire in cuccetta e farmi inculare. Era estate e avevo una maglietta leggera..
Lui mi vede e si sega il cazzo. Non lungo ma bello nero e largo.. mi avvicino e lo stringo, lui mi guarda, ha due occhi scuri e provo un brivido. Gli alzo la maglietta, è peloso e forte, lo,lecco, lo stringo, mi sento femmina e mi eccito come poche volte.
Lui prima resiste poi apre la bocca e le nostre lingue si uniscono.
“Troia” mi dice
“Tanto” rispondo
Mi spinge in ginocchio. Mi piace essere trattato cosi.. “Che maschio” gli dico mentre da vicino vedo i suoi coglioni pelosi e sento il suo odore. “Trattami da puttanella”.
Ride mentre mi spinge il cazzo in gola.
Poi vede i miei capezzoli eccitati e me ne strizza uno molto forte. Urlo tra dolore e piacere e lui prima mi scopa la bocca poi mi alza e comincia a picchiarmi sul culo e a tirarmi i capezzoli.
Come qualche tempo prima perdo la testa e ignorando che siamo in uno spazio aperto urlo.
Mi,piace questa violenza (comunque non esagerata). Mi sbatte contro il camion mi cala i pantaloni e continua a darmi sculacciate e a tirare i capezzoli, me li succhia e mi morde. Ci sa fare, la barba ispida mi eccita anche di più.
Mi spinge ancora in ginocchio e mi chiede di insalivargli il cazzo. Mi alza e mi lecca il buco del culo tenendomi con le sue grosse mani le natiche, le allarga e lecca, le strizza. Le sue mani mi fanno sentire elettricità. Sembra un rapporto normale ma invece riprende a sculacciarmi, stavolta sul buco bagnato. Mi strizza le tette e i capezzoli.
Sono al limite del piacere, mi sento una ragazzina verginella, tremo dal desiderio di sentire il suo largo cazzo dentro di me.
Appena mi penetra le sensazioni si moltiplicano.. sento un piacere che solo con un maschio dominante posso provare. Spingo il culo indietro e lui affonda con colpi secchi.. il miomculo era già stato usato ed il dolore sparisce in un attimo.. la sua cappella entra e esce sempre piu veloce. Mi stimola la prostata e vengo senza toccarmi .. un fiume che mi sporca ovunque.. lui mi da due tre colpi e mi sborra sulla schiena.. nella mia follia di quel momento in barba alla mia prudenza sul contatto con lo sperma lo avrei fatto venire volentieri in bocca.. insomma mi sono sentito un fuscello in balia di quell’uomo deciso forte e virile..
Esperienza che rivivrei molto volentieri..

Ps.. TUTTO VERO..
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Ancora abusato in area di sosta :

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni