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Tra le cosce del vicino


di birbantotto
13.06.2023    |    8.353    |    6 9.6
"Quel maschio poderoso allunga le mani sulle sue spalle e lo tira verso di se, lo fa alzare e gli morde il collo mentre gli strizza i capezzoli..."
La palazzina a due piani dove abita Gennaro è un luogo tranquillo.
Al piano sopra al suo abita una coppia. Entrambi molto belli, ci avrebbe fatto volentieri un gioco a tre divertendosi con lei (gran culo sempre in mostra) e lui (un uomo alto sovrappeso, peloso ma affascinante con una barba accennata e belle cosce).

Come avete capito Gennaro é bisex.
É impegnato da sempre con Paola una donna sposata, bassa e bel formosa che gode e squirta formando un lago quando la incula, cioè ogni volta che si vedono perché immancabilmente lei gli chiede di essere inculata!
A casa ospita spesso anche amici di lunga data e partner occasionali incontrati in luoghi di cruising o su chat omosessuali.

Nonostante tutto é riuscito a mantenere una certa riservatezza sui suoi gusti sessuali. I vicini sanno di Paola ma per il resto è stato sempre molto discreto, o almeno lo crede.

Silvio, il vicino del piano di sopra si è accorto dei gusti di Gennaro, aveva visto uscire dal palazzo un suo amico omosessuale e aveva capito da chi era andato.
Anche Silvio in gioventù aveva avuto rapporti con uomini.
Gli piaceva parecchio dominare i suoi partner e più di un passivo aveva goduto della sua nerchia dura e del trattamento deciso e rude, lo stesso che fa gemere di piacere quella che é diventata sua moglie Marta, una donna alta snella e snob, con un carattere forte, dirigente d’azienda in carriera, una donna che intimorisce gli uomini ma che a letto gode ad essere quasi umiliata.
Silvio spesso gioca con lei legandola e scopandola duramente, lasciandola in casa con un plug nel buco del culo.

Silvio spesso aveva guardato Gennaro per capire quale ruolo avesse con gli altri uomini. Vedendo la carnalità della sua compagna pensava fosse un depravato dominatore come lui e quindi non osava avvicinarlo, ma poi il caso ci ha messo lo zampino.

Vede arrivare in casa di Gennaro un uomo maturo atletico, che difficilmente si sarebbe detto gay, si avvicina alla porta di casa e cerca di ascoltare la conversione e quando sente dire chiaramente da una voce sconosciuta “Troia affamata almeno fammi togliere i pantaloni ” capisce che il suo vicino è una sua possibile preda. Oramai si è eccitato e resta in ascolto e immagina la scena quando sempre l’uomo di prima ride e dice “ma quanto ti piace il cazzo, succhi benissimo”.

Eccitato e con il cazzo che nn gli sta più nei boxer decide di osare.
Suona alla porta e dopo qualche sussurro in lontananza Gennaro, in boxer, visibilmente alterato e spettinato socchiude la porta.

Silvio lo guarda negli occhi “Fammi entrare”.
Gennaro abbassa lo sguardo mentre sente un rumore di qualcosa che colpisce la porta e vede il cazzo duro e nodoso del vicino sbattuto ripetutamente sulla porta ; avrebbe voluto sprofondare! Invece allunga una mano lo prende per il cazzo e lo tira in casa.

La voglia di quel bel maschio che guardava da anni passare davanti a lui ha sconfitto la vergogna.
Nei suoi occhi ancora ci sono le immagini di Silvio in pantaloncini che esce di casa, con le sue gambe muscolose, forti, pelose in cui da tempo sperava di trovarsi inginocchiato.

Ora il sogno è quasi avverato.

Lo accompagna in camera da letto dove l’altro uomo è in boxer in attesa.

“Giochiamo in tre?” Chiede Gennaro?
“Non facciamo scherzi - dice l’amico - io sono solo attivo”.
“Anche io” dice Silvio.
“Quello che speravo” risponde Gennaro, che si avvicina al vicino e lo spoglia!

Ora i due maschi sono in piedi di fronte a Gennaro.
Bruno, l’amico che già era in casa è un bell’uomo atletico ben dotato e molto virile, ma il confronto con Silvio non regge.
Nudo Silvio è uno spettacolo. Alto e possente: Spalle larghe, petto braccia e cosce muscolosi, pancia appena accennata coperta da una peluria molto maschile. Ed il cazzo non troppo lungo ma largo e nodoso, un cazzo come spesso Gennaro sperava di vedere da vicino. E poi la faccia, rude, con sguardo quasi cattivo, che lo faceva sciogliere.

Gennaro scende in ginocchio davanti ai due e inizia a lavorarli di bocca. Silvio gli da i brividi! Lo prende fino in fondo e lo lascia uscire per poi leccarlo da cima a fondo. I suoi coglioni sono grossi e sodi, pelosi e con un sapore di maschio che gli fa girare la testa.
Stare tra quelle cosce lo fa ammattire, non vuole smettere, succhia tutto!

Bruno spazientito lo alza di forza e gli cala gli slip piccoli che gli coprono appena le natiche grasse.
Lo sculaccia e lo strizza poi gli lecca bene il culo, lo bagna e inizia a strusciare il suo cazzo duro.
Gennaro è in estasi, dietro sta per essere riempito da una bella nerchia dura mentre a due centimetri dalla faccia ha il cazzo di Silvio, di cui si sta innamorando.

Vuole essere comodo si alza e si stende sul letto. Bruno e il vicino lo tampinano e lo posizionano comodo per le loro porcate.
Adesso Gennaro si sente strattonato e usato come una puttana, si vergogna ma è felice mentre a pecorina da dietro Bruno lo allarga con le dita e poi spinge piano la
sua grossa cappella e davanti a lui seduto sul letto Silvio si gode la sua bocca.

Tra quelle cosce non capisce più nulla quando sente violare il suo buco ben allenato e i colpi secchi lo spingono in avanti.
Ha gli occhi persi e la bocca aperta mentre si gode il cazzo che lo stantuffa e Silvio decide di agire. Si alza in piedi sul letto e lo infilza in bocca fino alla gola e lo scopa così come fosse un culo.
Ora Gennaro è scopato dietro e davanti e la sua mente è in estasi. Bruno lo lavora bene. Il cazzo lo infila da sotto e da sopra, lo sculaccia e gli strizza le palle.

Gennaro soffocato dal cazzo di Silvio gode tantissimo e urla il suo piacere. Il cazzo gli tocca il suo punto P (La prostata) e il suo cazzo gocciola sborra. Non vuole venire ancora, poi sente che Bruno sta per venire e si gira a guardarlo mentre Silvio esausto si ferma un attimo.
Gennaro guarda Bruno che infoiato lo sbatte ancora. Quel maschio poderoso allunga le mani sulle sue spalle e lo tira verso di se, lo fa alzare e gli morde il collo mentre gli strizza i capezzoli. La sua prostata è colpita e colpita e colpita e finalmente Bruno gli riversa una scarica di sperma nel culo urlando la sua goduria.
Anche Gennaro sta per venire senza toccarsi e si getta tra le cosce di Silvio e ingoia fino in fondo il cazzo duro del suo vicino mentre gli stringe con avidità e passione i coglioni.
Silvio sorpreso e ormai al limite sborra il suo seme nella bocca del ragazzo che finalmente si lascia andare e con ancora il cazzo di Bruno in culo ha violenti spasmi e riempie il letto del suo sperma.






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