Mohammed - l’incontro

Nei giorni scorsi nonostante la preoccupazione e qualche dolore improvviso ero sicuro di aver fatto la cosa giusta.
Stamani alla vigilia del mio incontro con Mohammed mentre faccio la doccia infilo le dita nel buco e sento che è più morbido e mi penetro con facilità.
Ne sono felice ma al tempo stesso non vorrei avere una voragine.
Torno in camera prendo il cellulare e faccio una foto mentre sono a cosce aperte. Oooo sembra una figa da quanto è allungato..
la cosa non mi piace e spero sia la luce sbagliata cosi sposto uno specchio in modo da avere una buona visibilità e mi guardo da davanti e a pecora.
Mi tranquillizzo, ho un bel culo e lo spacco tra le natiche scuro come la mia pelle ed il buchetto leggermente socchiuso.
Mi eccito e decido di fare una prova (per una vacca da monta come me ogni occasione è buona).
Decido per un dildo di dimensioni normali… lo lubrifico e me lo infilo. Mi guardo mentre entra ed esce poi lo affondo fino a toccarmi la prostata.
La solita scossa elettrica mi prende e faccio fatica a respingere la tentazione di passare al calibro maggiore che tengo nel cassetto.
Mi accontento pensando a lasciare il buchetto morbido e non dolorante e vengo segandomi veloce.
Era passata una settimana dall’incontro con il Mandingo ed erutto un mare di sperma.
La sera passa tranquilla. La masturbazione mi ha tolto ansie e nervosismo e sono pronta per domani.

Come organizzato alle 17 Mohammed é in albergo e mi chiama per dirgli di raggiungerlo.
Non nego di essere emozionato. Mohammed è sempre stato nei miei pensieri e ora finalmente lo rivedrò.
Ci incontriamo nella hall di un bellissimo albergo romano.
Fisso i suoi occhi neri profondi e scintillanti e restiamo a guardarci un tempo lungo con evidente piacere di entrambi.
Lo abbraccio e la sua barba ispida e corta mi preme sulle guance provocandomi un brivido mentre mi sussurra nell’orecchio - beviamo qualcosa poi saliamo da me o vuoi andare a cena?
- casomai ceniamo dopo.
Non beviamo alcool per rispetto alla sua religione poi saliamo da lui.
La stanza é quasi al buio ma vedo in un angolo la piccola telecamera che proietta
Le immagini del letto su un monitor alla parete di fronte.
- mi piacerebbe un ricordo di noi. Ti spiace?
- fai pure, mi fido, ma me ne dai copia e mi assicuri che non lo invierai a nessuno
- certamente. Ma potrei farlo vedere a qualche amico?
Lascio cadere la domanda mentre lo abbraccio e lo bacio in bocca.
La sua lingua è subito una furia. Entra, esce si infila in ogni angolo insomma mi scopa in bocca con la sua lingua bollente.
Le sue mani mi stringono le chiappe e inizia a spogliarmi con foga.
Mi piace essere spogliato.
Sono ancora mezzo vestito che cambia idea, si apre i pantaloni e mi sbatte la sua nerchia già durissima sul viso.. lo,lecco, lo succhio e me lo infila fino in fondo.
È grosso poco meno del Mandingo ma le mie mascelle resistono all’assalto.
Lacrimo di piacere e fiotti di saliva ci imbrattano.
- Hai una bocca caldissima
Io non posso parlare mentre la cappella sbatte forte sul mio palato. Il sapore di sperma fa capolino e infatti si ferma e decide di continuare a spogliarmi.
- il tuo cazzo è favoloso.
Sono nudo tra le sue braccia. Mi stringe fino a farmi male le palle e il culo poi mi sculaccia
Lo lascio fare ed ecco che il trattamento continua dedicandosi ai capezzoli.
Mugulo di piacere.
Mi gira a pecora e mi lecca il culo, poi si posizi9na dietro di me e inizia piano e delicato a spingere.
- sei una troia. Mi é mancato il tuo culo.
- Montami porco arabo
Ride forte
- Ti piace il cazzo magrebino piccolo uomo italiano
- Mi fai impazz..
Non finisco la frase perché la cappella è entrata. Nonostante il mio buco allenato sento l’intrusione ma stavolta è piacevole. Il dolore diminuisce rapidamente.
Si piazza bene nel mio culo con la verga fino in fondo.
É larga e la muove di lato. Mi tocca la prostata e vado in brodo..
i miei urletti lo eccitano e mi sculaccia forte poi inizia il trattamento che volevo.
Esce il cazzo e lo ributta dentro con forza. Il mio sfintere apprezza e il buco ad ogni affondo resta largo più a lungo.
Mi filma il buco da vicino.
- Ti ho aperta bene bella troia
Inizia a un incularmi con colpi veloci che mi sbattono contro la testata del letto. Resisto alle sue bordate.
Godo tantissimo, urlo e ansimo. Sono da vero piena e irrispettosamente colpita ovunque. Leva il cazzo i mi colpisce sul buco.
- SIIIII SIIII trattami cosi SSSIII
riprende a incularmi nel profondo con colpi lenti che mi toccano la prostata.
- Fermati che vengo
- E no. Non venire. Ti ho preparato per scoparti come mia moglie.

Mi mette alla missionaria
Mi apre le cosce e si posiziona con il cazzo davanti al buco e me lo infila fino in fondo poi si abbassa su di me e mi abbraccia stretta.
- allunga le gambe e Stringi il buco intorno al mio cazzo.
Obbedisco e sento che il cazzo lungo e duro come è non si sposta da dentro il culo.
Ansimo di piacere.
- Sapevo che avresti gradito
E inizia a pomparmi come una femmina. Il suo bacino è flessuoso quanto il suo cazzo è duro.
Mi lecca ovunque, mi morde i capezzoli e mi scopa. Mi stringe forte e mi sbatte.
Sono un fuscello e mi sento femmina.
Mi bacia con passione.. Ricambio e i brividi non si congano.
Si ferma e mi guarda con intensità.. uno sguardo profondo che mi sconvolge.
- Ti vengo dentro?
Mai l’ho concesso e l’ultima volta che fu fatto a tradimento mi piacque ma mi arrabbiai molto.
- Si fai ma per favore dammi ancora qualche colpo.
Con tutta la sua capacità riprende a colpirmi proprio e vengo insieme a lui mentre mi inonda il culo.
Rimaniamo cosi con lui dentro di me a guardarci e toccarci.. era successo che il sesso aveva portato con se altro e ne siamo consapevoli.
- Che dici una cena e poi di nuovo qui?… continua…