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Un insospettabile quartiere libertino: La moglie abusata (4)


di birbantotto
15.01.2021    |    21.023    |    3 9.8
"E si, aveva subito due maschi che si alternavano su di lui e aveva goduto tanto..."
Dopo la sera della doppia inculata, ogni mattina Patrizio si svegliava con una erezione notevole. Era ancora eccitato pensando alla orgia che per la prima volta aveva vissuto, anzi subito.
E si, aveva subito due maschi che si alternavano su di lui e aveva goduto tanto. Una troia da fottere, un succhiacazzi, insomma era stato trattato come desiderava.
Ora voleva vedere sua moglie sottoposta allo stesso trattamento.
Anna era una femmina calda e lui non sempre riusciva a soddisfarla. Era capitato che lei rimanesse a bocca asciutta nei periodi in cui Patrizio sentiva irrefrenabile desiderio di maschio ed era certo che lei avesse avuto più di un uomo a disposizione.
La amava, era geloso ma anche cosciente che non poteva frenare la natura sua e di Anna e avrebbe voluto vederla all’opera con un maschio più potente di lui. A dire il vero desiderava essere inculato insieme a lei, da due maschi porci e pelosi.
Adesso tramite Giacomo ed i suoi amici Amin e Joe forse avrebbe trovato il modo di realizzare il suo sogno.
[Buongiorno Giacomo] [Bacio tesoro]
[Bacio gioia mia vorrei fare una cosa con Amin e Joe posso dirti cosa?] [Certo porcellino]
[Non ti arrabbiare. Sai che ho un sogno vedere Anna sfondata da tanti uomini] [Si. Quella troia non è stata sfondata abbastanza da te?]
[da me poco, da altri credo di si. Io mi eccito di più con gli uomini lo sai e tu ora sei il mio uomo non essere geloso] [Insomma cosa vuoi dirmi Giacomo?]
[Vorrei fare una cosa con Anna Amin e Joe] [ricordo che hai questa perversione in testa]
[Se mi dai il numero di Amin vedo se riesco] [Non ci pensare nemmeno. Organizzo io e partecipo]
[Se ti va volentieri. Ma non sei solo gay? [si, ma voglio partecipare e se ti va filmare così avrai un ricordo]
[Allora fai tu. Non so se chiedere ad Anna o farla trovare nel mezzo del casino] [Patrizio, se vuoi veramente fare strike non dirle niente. Se chiedi potrebbe dirti di no e farti confessare quello che combini. Se invece organizziamo una cosa che la metterà spalle al muro sulle sue voglie sarà tua complice e dalla pari traditrice]
[ma se non ci sta] [Patrizio, troia come dici che è ci starà stai sicuro, casomai sarà come averlo chiesto ed aver avuto un rifiuto]
Lo scambio di messaggi sulla chat lo aveva messo in agitazione. La sera stessa Patrizio rientrato a casa decise di sfogare le sue voglie con Anna che era tranquilla in salotto. La attaccò da dietro il divano strizzandole le tettone e leccandole il collo. Anna si lasciò scopare senza alcuna resistenza e completò l’orgasmo con le dita mentre suo marito la inculava e le raccontava come due maniaci l’avrebbero potuta assalire mentre rientrava dal lavoro. A quella fantasia Anna ansimò ancora di più e patrizio capì che il piano sarebbe potuto riuscire.
Una settimana dopo il piano era pronto. Patrizio disse alla moglie che erano stati invitati a cena da un amico, Giacomo, per un compleanno. Le chiese di mettersi un vestito carino che gli facesse fare bella figura perchè voleva che l’amico pensasse che lui aveva una moglie bona.
Così fece Anna. Vestito a fiori corto ed attillato e tacchi alto; per il resto a diventare sexy bastavano i suoi capelli neri e ricci, le sue gambe dritte e tornite, il culo tondo, la vita stretta le poppe abbondanti. I suoi 50 anni erano floridi e desiderabili da qualunque uomo.
Il piano prevedeva che marito e moglie si dessero appuntamento davanti al palazzo di Giacomo, poi una telefona di Patrizio che fa tardi e voilà Anna entra da sola nell’appartamento dove trova Amin, Joe e Giacomo.
“Tu sei Anna. Piacere sono Giacomo” “Piacere” disse Anna mentre osservava i tre uomini vestiti in modo sportivo ed ebbe una sensazione di imbarazzo.
Amin, nero alto muscoloso e affascinante e Giacomo carino ma quasi effeminato non le incutevano soggezione, ma quello grosso e peloso con un sorriso beffardo che la squadrava come una mucca da latte la spaventava.
Non fu lui però a rompere gli indugi.
Giacomo la fece sedere e Amin le portò un aperitivo ma mentre conversavano in attesa, pensava lei, di patrizio, Amin si avvicinò e inizio a toccarle le spalle
“Cosa fai? Sei pazzo? Non toccarmi”
Amin iniziò a mulinare le mani sul suo corpo strizzando le tettone da dietro mentre lei era ancora seduta
“Smettila, arriva mio marito e succede un casino, come ti permetti, e voi non dite niente? Ma bastaaa”
Amin le leccava il collo e lei si alzò. Errore fatale perché la mano mi Amin scese sotto il vestito a toccargli la fica e Anna emise un lamento “Ooooo no per favore no non li”
Ma Amin aveva trovato il punto debole e mentre la accarezzava sul sesso e Anna perdeva la ragione le aprì la zip del vestito e si trovò coperta solo da perizoma e reggiseno.
“Porco noooo dai nooo” Ma era in balia dei suoi desideri e grondava piacere dalla fica mentre le tette erano già alla vista di tutti e Amin Le strizzava un capezzolo
“Mmmmmm dai no” diceva Anna sempre meno convinta e vergognandosi del desiderio che il suo corpo le trasmetteva. Joe che si era gustato la scena di Anna che da ritrosa ed arrabbiata era diventava arrendevole si avvicinò, si aprì i pantaloni e mise in mostra il suo cazzo largo che faceva impazzire uomini e donne. Stessa cosa fece Amin che le mostrò il suo cazzo lungo e nodoso e lo sbattè forte sulle sue natiche.
La donna era stretta tra i due maschi arrapati. Lei era praticamente nuda mentre loro vestiti e con i cazzi svettanti
“Eccoli Anna, lo vuoi? Te li diamo o ti rivestiamo?” Anna era eccitata dal trattamento subito e dalla porcaggine dei due maschi che oltretutto erano anche ben dotati e allungò le mani stringendoli entrambi.
“Aveva ragione Patrizio a dire che sei un troione. Stasera ci divertiamo bella vacca che sei” Disse Joe schiaffeggiandola sulle tette.
“Apri a Patrizio” disse poi Amin a Giacomo che aveva filmato tutta la scena.
“Come?” Chiese Anna “Patrizio è già qui?”
“Patrizio ha organizzato tutto. Una sorpresa per te ed un extra per lui” rispose Giacomo mentre apriva e baciava in bocca Patrizio che entrava.
Anna però non vide perché Joe l’aveva spinta in ginocchio e aveva già 18 centimetri di cazzo che spingevano per entrare in gola ed era troppo piacevolmente impegnata a godersi la vista di quel maschio grosso e porco che le sbatteva la mazza in faccia.

...continua...
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