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Amanti notturni


di aramis2
18.02.2020    |    13.804    |    19 8.8
"Si alza e guarda il mio corpo ben fottuto per qualche momento..."
Sono sdraiato sul letto, ascolto la porta aprirsi piano e lui scivolare nella mia stanza. È divenuto un rituale notturno, un rituale che amo. E’ fermo davanti alla finestra illuminata dalla luna, i suoi occhi si stanno abituando alla semi oscurità. E’ nudo ed il suo uccello sporge, duro e pronto... Potrei praticamente assaggiare la sua dolcezza. Ma si suppone che io sia addormentato.

Lui scivola silenziosamente nel letto e fa scendere le coperte per rivelare il mio corpo nudo, il mio pene, molto più piccolo del suo, sta in piedi, eretto contro il mio corpo liscio, aspettando il suo tocco. Si avvicina leggermente, sposta una mano lungo la mia nudità e si ferma alla base della mia asta. La carezza lentamente, io emetto un lamento sonnolento e spingo contro di lui.

Il movimento e l’accettazione, dal rumore che esce dalle mie labbra, è ciò che vuole sentire. Ora sa di essere sicuro, abbassa le labbra alla punta del mio cazzo e lecca la cappella mentre aumenta la stretta sulla radice.

Io torno a lamentarmi quando prende la testa nella sua bocca e le sue labbra si stringono intorno all'asta, appena sotto la protuberanza gonfia. Comincia un movimento di succhiata ed il glande si gonfia nel suo calore. La sua mano si muove sull'asta ed incontra le labbra. La sua mano scende e le labbra la seguono, finché non la toglie perché la sua faccia è seppellita nei peli biondi e morbidi della mia giovane virilità.

La mano, raggiunta dall'altra, va dietro di me e vengo alzato come un'offerta alla sua bocca amorosa. Le sue mani forti ora hanno il controllo delle mie natiche sode e comincia a muovermi su e giù mentre la sua testa si muove all’unisono. Ora riesco a controllarmi meglio, prendo la sua testa nelle mie mani e la tiro a me affondando il mio uccello profondamente dentro di lui.

I suoi occhi si alzano ed incontrano i miei per la prima volta in questa serie di visite serali. Lui sa che sono sveglio e che sto condividendo con lui il piacere del suo succhiare. Ora diviene più attivo, più possessivo, succhiando tutto il mio cazzo dentro e fuori, lunghi colpi che mi rendono selvaggio.

Un dito trova il mio buco d’amore, lo apre e si inserisce. Lo sento penetrarmi e mi inarco contro di lui, piangnucolando leggermente mentre lui raggiunge la mia anima. Sento la pressione crescere dentro di me, mi curvo contro la sua bocca ed ora lui spinge due dita più profondamente dentro di me.

Grido mentre vengo, sparando il mio succo d’amore, i fluidi del mio corpo nella sua bocca che succhia avidamente, lui ne ingoia ogni goccia. Le sue dita lavorano freneticamente contro il mio corpo che si contorce.

Mi si avvicina e prende la mia bocca nella sua, le nostre labbra bruciano quando si toccano, la sua lingua scava profondamente dentro di me per farmi condividere generosamente. Lo sperma che gli ho dato appena si mescola alla mia saliva. Le nostre bocche sono pigiate una sull’altra come a fottersi... un fuoco orgasmico scoppia nel mio corpo mentre mi dono a lui...

Si alza, va all’armadio, versa della lozione sul suo uccello, ritorna al letto, mi allarga ed alza le gambe. Vi si inginocchia in mezzo ed appoggia il cazzo contro ma mia fica di ragazzo, disponibile e vulnerabile. La sua mano sparge la lozione dentro ed intorno alla mia apertura stretta. Io spingo in su contro di lui lamentandomi... "Scopami" Bisbiglio: "Per favore fottimi."

Lui sorride e spinge con forza contro di me. Grido quando la cappella passa la mia strettezza ed entra. Si ferma e mi guarda mentre mi fa rilassare. Io sorrido e l'imploro di spingerlo dentro. Lui afferra le mie gambe e se le mette sulle spalle in modo che il mio sedere alzi e si apra al suo uccello... poi dà una forte spinta e fa scivolare la sua carne dentro sino alle palle... Lancio un forte grugnito quando il suo corpo sbatte contro il mio e allora capisco che sto facendo il vero amore.

Tira indietro il pene finché solo il glande rimane dentro e fa un altro affondo duro dentro di me. Io grugnisco per la sua forza e comincio a gridare mentre lui prende il mio sedere vergine, spingendo dentro di me con una furia dettata dal desiderio di me fin da quando è entrato...

Sua moglie, mia sorella, può averlo durante il giorno, ma le necessità per il mio corpo me lo danno dopo che lei si è addormenta. Ora che sa che io lo voglio anche di più, può portarmi alle parti più profonde di un amore lussurioso quando vuole.

Io spingo con forza contro di lui ora implorando di averne più del suo pene, più profondamente, con più forza, più velocemente, gli parlo a bassa voce: "Oh, dammi tutto il tuo cazzo, oh scopami, ti amo, per favore inculami, prendimi, voglio sentirti venire dentro di me, oh per favore inculami" Mi lamento, bisbiglio e grugnisco mentre lui spinge dentro di me, sempre più dentro, le sue palle che schiaffeggiano il mio sedere ad ogni spinta del suo corpo contro il mio.

Sento il suo cazzo indurirsi ed il suo fiato ansante mi dice mi darà i suoi succhi... Lui ondeggia inarcandosi dentro di me e mi esplode dentro... I fiotti di sborra sembrano fuoco nei miei intestini. Lui rabbrividisce e si muove dentro di me, ancora ed ancora mentre scarica i suoi dolci succhi di uomo, il suo amore caldo esce da lui e si versa in me..

Alla fine si estrae ed il suo sperma fuoriesce, corre giù per le mie gambe ed il mio sedere, giù per la mia schiena. Lui si abbassa e mi succhia il cazzo, succhia lo sperma che ne è uscito mentre mi inculava, poi ci baciamo di nuovo con un lungo tubinare profondo della sua lingua... mi tiro via e scendo a prendere il suo uccello molle in bocca, leccandolo e pulendolo dei fluidi.. diventa immediatamente duro e trattiene la mia testa contro il suo pene mentre lo prendo in bocca, spinge per farmelo ingoiare completamente.

Ne riesco a prenderne solo metà ma per quella che sembra un'eternità, succhio, lecco mentre lui mi tiene per i capelli, spingendosi di nuovo all'orlo e fottendomi profondamente la bocca, il suo cazzo alla fine entra completamente fino alla radice. Annuso la sua virilità con la faccia spinta nei peli del suo pene. Lui geme e si piega tenendo la mia testa con forza contro il suo uccello mentre scarica un altro servizio glorioso del suo dolce sperma maschile, si scuote in spasmi mentre mi dà il suo amore con caldi fiotti infuocati...

Poi si estrae ed io lecco il suo cazzo e le palle coperte di sperma, aspirando ogni goccia della sua dolcezza. Si alza e guarda il mio corpo ben fottuto per qualche momento...

Rimango sdraiato esaurito sul letto mentre lui scivola silenziosamente fuori della stanza e ritorna al suo letto dove sua moglie riposa. Mia sorella non saprà mai che cose incredibili accadono nella mia stanza mentre lei dorme.

Io so che voglio essere suo per sempre, suo per essere usato come lui vuole, in qualsiasi modo desideri. Porto le dita al mio buco d’amore e le inserisco, le infilo nel pertugio indolenzito, sento l'umidità dei suoi succhi, ricordo il desiderio del suo amore.

A questo ditalino profondo il mio cazzo cresce al ricordo... sto già desiderandolo ancora. Mi carezzo l’uccello con l’altra mano mentre spingo le dita più profondamente... lamentandomi piano alzo le gambe e cerco le mie parti più profonde.
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