Racconti Erotici > trio > Il capriccio di mia moglie 2
trio

Il capriccio di mia moglie 2


di robydany54
08.07.2019    |    23.107    |    5 9.4
"L'osservavo mentre inghiottiva il cazzo dell'estraneo del quale non ricordavo neppure il nome , avvolgendolo con le sue labbra carnose ed intrise di saliva..."

Eravamo rimasti in salotto immobili, soggiogati dalle superlative doti erotiche di Antonia, che instancabile e risoluta, perseverava nel sollazzarci , riempiendoci di leggiadre attenzioni ai nostri rispettivi genitali . L'osservavo mentre inghiottiva il cazzo dell'estraneo del quale non ricordavo neppure il nome , avvolgendolo con le sue labbra carnose ed intrise di saliva. Intanto io aspettavo con ansia che venisse il mio momento e me lo prendesse tutto facendolo sparire tra le sue fauci fameliche. Mi accorsi subito che toccava a me quando il tizio irrigidendosi tutto iniziò ad ansimare e con scatti spasmodici seguiti da un rantolo di piacere,si svuotò completamente i coglioni nella gola di mia moglie, donandole una copiosa razione di sborra. Tempestiva, con fare navigato, da grossa troia, dopo aver deglutito il caldo liquido dell'estraneo, spalancando la bocca ancora tutta imbrattata di sperma inghiottì voracemente il mio cazzo iniziando un lento ma deciso movimento , non trascurando assolutamente di stimolare con lingua la cappella. Maestra indiscussa nell'arte della fellatio si era subito distinta con il suo amico facendolo venire in tempo record e lo stesso stava replicando con me . Come da copione non trascorse molto tempo che inevitabilmente si concedesse il bis. Una nuova e copiosa sborrata si scagliò nella sua gola facendola sussultare. Soddisfatta della prova era pronta ad essere a sua volta soddisfatta e fu così che mettendosi seduta sul divano , divaricando le cosce allargandosi le labbra vaginali ci offrì la meravigliosa visione della sua vagina , completamente dilatata e famelica, desiderosa di attenzioni, schermata solo dalla folta peluria inguinale. Il tizio che chiamerò Marco, con scatto felino si proiettò come un missile tra le cosce spalancate della mia consorte abbeverandosi alla sua straripante e sgocciolante fonte . Io nel frattempo l'avevo invitata a riprendermelo in bocca. Lei si godeva una succulenta leccata di fica e contemporaneamente si gustava il mio cazzo tra le sue fauci. In quella posizione forse un tantino scomoda continuammo per un bel po fino a ché Antonia tutta emaciata e zuppa di sudore, si alzò dirigendosi sculettante verso il bagno , offrendoci per la gioia dei nostri occhi il suo magnifico culetto sodo e tondeggiante. Una bella rinfrescata era proprio quello che ci voleva per tutti e così facemmo. Antonia ormai investita nel ruolo di femme fatale ci propose un bel gioco per stimolare i sensi . Il suo proposito consisteva nel mantenere la promessa fattami e cioè narrare per filo e per segno il pomeriggio trascorso con il suo amante , avvalendosi della presenza di tutti e due, il marito e l'amante. Seduti attorno al tavolo completamente nudi , iniziò a raccontare con parole sue per filo e per segno il pomeriggio trascorso a casa di Marco:
Uscita un pochino prima dall'ufficio tutta eccitata ed ansiosa per il nuovo evento , mi sono recata al luogo dell'appuntamento dove Marco era in attesa dentro la sua vettura. Senza neppure guardarlo in faccia, sono salita e dopo un fugace saluto siamo partiti verso la meta. Giunti a destinazione, Marco da vero gentiluomo non ha forzato la mano abbandonandosi ad avance fuori luogo. Dopo avermi mostrato la casa ed offerto una bevanda fresca , mi ha baciata intensamente fondendo la sua lingua con la mia . A quel punto con gli ormoni a mille,lentamente mi sono denudata offrendo allo sguardo compiaciuto del maschio le mie forme e perché no i miei difetti dovuti all'età:le tette un pochino scese ed un accenno di pancetta, tutto qui .In brevissimo tempo eravamo entrambi nudi avvinghiati l'uno all'altro cercando con baci e carezze di regalarci momenti intimi di ineguagliabile erotismo . Lui aveva iniziato stimolandomi la con la mano agitando le dita tutte attorno alla clitoride; dato la situazione particolare, avevo raggiunto l'orgasmo in tempo record godendo come una cagna in calore. A quel punto ero pronta per essere penetrata e proprio per l'evenienza mi ero premunita portandomi appresso il tubetto di crema lubrificante . Dopo aver abbondantemente spalmato la crema sia all'esterno che all'interno presi con la mano il famelico e grosso cazzo ed imbrattandolo ulteriormente di crema, mi lo ero appoggiai sulle labbra vaginali facendomelo scivolare tutto dentro di me. Subito l'uomo iniziò a muoversi facendomelo entrare ed uscire provocandomi un piacere immenso . Purtroppo non durò molto, poco dopo, in preda alla forte eccitazione mi riempì la fica con il suo seme spargendolo tutto dentro di me . Non si era limitato non potendone più mi aveva sborrato dentro inondandomi con il suo caldo seme. Una breve pausa e come d'incanto era pronto di nuovo ,con il suo cazzo turgido per una nuova prova; questa volta dopo avermi posizionata alla pecorina, con l'ausilio della crema iniziò delicatamente ad ungermi la cavità anale fino ad introdurci tre dita, durante lo stimolante massaggio mi chiese se poteva abusare del mio culo , senza replicare annuii con un gesto d'assenso . Tolte le dita tempestivamente aveva poggiato la cappella gonfia e vogliosa tra le natiche all'imbocco della cavità anale, bella dilatata dalla precedente manipolazione. Era entrato senza alcun problema, sprofondando nel profondo delle mie viscere. Non era durato molto interrotto da un terribile fastidio fisico da parte mia, dovuto da un insieme di fattori : lo sfregamento anale, la situazione anomala, i sensi di colpa insomma con una banale scusa mi dovetti precipitare al bagno, in preda ad un violento attacco di diarrea. Per fortuna dopo essermi liberata, tutto ritornò nei ranghi , permettendomi di finire quello che avevo iniziato: pensai che il culo era meglio lasciarlo riposare, così offrii al mio amante i miei prosperosi seni proponendogli una bella spagnola pratica da me spesso usata ed anche con successo. Posizionato il duro membro tra le tette serrando con le mani iniziai a stimolarlo. Dato la sua lunghezza, riuscii comodamente a leccargli la punta della cappella, aspettando ansiosa di essere schizzata sulla faccia; la cosa non tardò a presentarsi. poco dopo fui invasa dal potente getto che mi imbrattò completamente il volto. Il racconto si era concluso ed aveva risvegliato in tutti noi una nuova voglia di fare sesso e fu allora in quel preciso momento che d'impeto, la prendemmo di soprassalto per le cosce e sollevandola la portammo in camera da letto adagiandola sul letto; dopo averle divaricato le cosce, uno alla volta iniziammo ad abusare del suo corpo. Entrai per primo facendola urlare dal piacere, poi all'apice del godimento mi tolsi in favore di Marco che voglioso, era pronto con il cazzo dritto a trafiggerla . Osservavo la scena dei due corpi nudi uniti che si intrattenevano abbandonandosi ad un istinto animale, coronato da sospiri ed un frasario molto esplicito e privo di censura , cercando di raggiungere l'appagamento dei sensi. In disparte masturbandomi vivacemente,attesi che lui concludesse e riempisse la mia consorte con una bella dose di sborra. Giunto al capolinea l'uomo si scostò di scatto facendole fuoriuscire dalla fica uno zampillo violento di sperma che andò a rimbalzare sulle lenzuola. Lei mi prese d'impeto spingendomi in se e senza neppure pulirsi, mi attirò senza alcuno sforzo o attrito. Riassaporai nuovamente il piacere delle sue strette pareti vaginali e della sua carnosa vagina, ben dilatata e rilassata , pronta a ripetere per la seconda volta il dolce movimento , fino al suo completamento . La stringevo tra le mie braccia, comodamente introdotto dentro di lei e baciandola appassionatamente nella bocca ripensavo a tutto quello che era accaduto nella giornata; dal disinvolto ed arrapante racconto, con annessi e connessi, alle immagini rubate mentre si prodigava nell'offrire il suo corpo alle lusinghe del suo amante . Antonia si era rivelata una femmina esemplare riuscendo ad appagare due maschi in un sol colpo ed allo stesso tempo soddisfare il suo prurito intimo. Per quella notte data la tarda ora decidemmo di ospitare il nostro amico a casa nostra .
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il capriccio di mia moglie 2:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni