Il posto di blocco

Ciao a tutti ora vi racconto cosa mi è successo questa notte durante il turno di servizio. Non vi dico presso quale ente lavoro per non rischiare il posto, vi dico che come spesso mi accade sono fermo con un collega in una piazzola di sosta che stiamo fermando le macchine in transito per effettuare dei semplici controlli di routine.
Un posto di controllo.
Ai più controlliamo i documenti ed a qualcuno dobbiamo rilevare qualche violazione al codice della strada.
È sabato notte, le 3 del mattino. Nessuno in circolazione. L'unica auto che arriva ha le luci dell'abitacolo stranamente accese e invece di avanzare dritta, avanza zigzagando. Allerto il collega che ci potrebbero essere dei problemi in arrivo. Indico al mezzo di fermarsi nella piazzola stessa. Mi avvicino al finestrino e vedo sul sedile passeggero un ragazzo sulla 30 completamente sbronzo che dorme e alla guida la sua ragazza, più giovane, incazzatissima che continua ad inveirgli contro. Chiedo i documenti e mi accerto di cosa sia successo.
La ragazza racconta che sono stati alla festa di compleanno della sua migliore amica e che lo "stronzo" era cosi ubriaco che si è fatto un paio di ragazze anche loro ubriache. La invito a calmarsi e la informo che la sua non è una bella posizione. Sono entrambi senza cintura e zigzagavano pericolosamente sulla strada invadendo a tratti anche la corsia di marcia opposta.
È necessario farle l'alcool test. Questa è furiosa e senza pensarci si affaccia al finestrino, prende in bocca il beccuccio e soffia, convinta che il suo problema sia il fidanzato ubriaco e non quello che ha bevuto lei: 0,60!!! Il limite è 0,50. "Signorina devo sequestrare l'auto e redigere un bel verbale, l'affare s'ingrossa." la ragazza cambia completamente atteggiamento e comincia a supplicare un atto di bontà. Ma io non accetto, voglio vedere dove sarebbe disposta ad arrivare. "Vi prego vi prego, non rovinatemi per colpa di questo stronzo. Faccio tutto quello che volete."
Guardo il collega. Lui mi guarda con la complicità che ci lega, alza le mani, si gira e si siede nell'auto di servizio. Lui pensa che come al solito comincio un'azione persuasiva per recuperare il numero di cellulare. La ragazza approfitta del momento che mi sono girato per sferrare un paio di pugni al moroso ubriaco e dargli ancora dello stronzo e dicendo "Guarda in che casino mi hai cacciato" ma lui non accenna a svegliarsi" Io porto in macchina l'alcool test e prendo il verbale, mi avvicino alla macchina e mi appoggio con le gambe alla portiera della ragazza, ho il pacco e la pancia all'altezza del finestrino e il registro dei verbali lo appoggio sul tetto dell'auto pronto per scrivere, ma sono anche convinto che la ragazza abbia voglia di evitare la multa e di vendicarsi del ragazzo. A voce alta dico "bene, se non c'è altro io comincio a scrivere. Dunque vediamo... Nome e cognome..." In quel frangente sento la ragazza dire "aspetti..." e con la mano mi sfiora un paio di volte il pacco. È fatta. Ora ci si diverte.
Io mi fermo chiudo rumorosamente il registro e appoggio la penna sul tetto. Lei mi accarezza senza più esitare, mi abbassa la zip dei pantaloni. Io ho il cazzo già duro. Riesce ad inserire appena qualche dito nella patta dei pantaloni. Decide quindi di a slacciarmi la cintura. Sento il collega tossire dall'auto. Allora invito la signorina a scendere dall'auto ed a spostarci dall'altro lato del mezzo cosi eravamo più in ombra se fosse passato qualcuno. Lei mi segue. Io mi appoggio all'auto. Alla portiera del fidanzato. Lui è lì che dorme e lei riprende a slacciarmi la cintura. I pantaloni cadono direttamente a terra. Mi abbassa i boxer ed il mio cazzo duro le si presenta come un un soldatino bello duro sugli attenti. Lei lo prende in mano e me lo stringe tipo a sentirne la consistenza e le dimensioni. Me lo mena un pochino. Io sto bollendo. Si china a 90 gradi e me lo prende in bocca. Inizia un sublime pompino. Uno di quei pompini che da solo giustificherebbe un licenziamento per giusta causa. Bocca calda e salivosa. Scorre leggera e profonda su tutta l'estensione dell'asta. Il mio collega incredulo scende dalla macchina ed inizia a guardare. Si avvicina. Io le prendo la testa con le mani ed agevolo i suoi movimenti cominciando a scoparle la bocca. Vedo che lei apprezza. E pure le piace. Sono stato fortunato ad essermi imbattuto in una zozzona incazzata! Il mio collega mi guarda. Annuiamo entrambi. Lui le fa sentire che è arrivato mettendosi dietro di lei e mettendole le mani sui fianchi. Lei, stando sempre in piedi e messa a pecorina chinata sul mio cazzo, si slaccia la cintura dei pantaloni ed alcuni bottoni. Perdo un po il ritmo nella scopata orale che sto facendo e ne approfitto per palparle il seno. Rotondo perfetto. Sarà una terza. Sodo e con i capezzoli turgidi. Si sente che è molto eccitata. Intanto il mio collega l'aiuta a slacciare la cintura ed i pantaloni. Glieli abbassa e glieli sfila. Lei divarica bene le gambe e ricomincia a spompinarmi il cazzo. Lui mi guarda con gli occhi sgranati. Io gli dico "mi sto convincendo che potremo lasciarla andare... Pensaci su anche tu..." lui si abbassa i pantaloni, ovviamente ha già il cazzo duro come il muro, si bagna la mano di saliva, le tocca un po' la patata ed inizia a scoparla. Io le scopo la bocca e lui la figa. Intanto il suo moroso dorme in macchina a pochi centimetri da noi e lei gode e mugula come una cagna in calore. L'eccitazione è veramente tanta per tutti e tre che non ci limitiamo nei movimenti. Lui la tira a sé dai fianchi e le spinge tutto il cazzo sbattendo con forza il bacino sul culo della ragazza ed io glielo affondo tutto in bocca trattenendola dalla testa con entrambe le mani, mentre lei con le sue mani si tiene al mio bacino. A causa dei continui movimenti a volte il mio cazzo le esce dalla bocca ed a volte affondo troppo in gola ma lei non si lamenta anzi, cerca di non farmi uscire.
Dopo qualche minuto il mio collega ansimante dice " vengo, vengo.. " e la ragazza mi spinge verso la portiera della macchina e con un scatto veloce si libera dei due cazzi che ha in corpo e si dirà completamente mostrando a me il culo e prende in bocca il cazzo del mio collega. Io non esito e glielo metto subito nella patata. Che sensazione stupenda. Mai provata prima. Aveva la figa già spanata, sono entrato senza esitazione ed affondato fino alle palle, calda bollente e bagnata grondante. Non ho esitato neanche un secondo, l'ho presa dai fianchi ed ho iniziato a scoparla a fondo. Intanto il mio collega che ha aggiunto eccitazione all'eccitazione ha detto "vengo vengo... Ha si si si... Godi troia... Haaaa...." la ragazza ha fatto due mini conati come di vomito, ed ha degluttito tutto. Intanto alla vista della scena e con quello che stavo provando, anch'io stavo per venire, inoltre mentre lui veniva e lei ingoiava, la ragazza ha iniziato a sculettare di brutto ed a spingere il culo verso il mio bacino. Anch'io sono esploso "eccomi eccomi vengo anch'io..." lei ripete la scena di prima ma invece si girarsi completamente si accovaccia sulle gambe in mezzo a noi, non la mano sinistra continua a smanettare il cazzo del mio collega mentre con la destra inizia a segarmi e spompinarmi. Riesco a trattenermi ancora poco e sento un fiume di sborra risalirmi il cazzo e versarsi nella sua bocca. Appena inizio a venire lei mi strattona il cazzo e se lo infila tutto in gola. Una colata di sborra le finisce dritta nella giugolare. Succhia fino all'ultima goccia, io sono al settimo cielo. Lei rimane li a terra a segarmi ancora ed a leccarci le ultime goccioline che ci escono dai cazzi. Quando non esce più niente si alza e io le dico "wow... É il caso che ci ricomponiamo prima che passi qualcuno" ci vestiamo e ci mettiamo vicino alla macchina. Metto via registri e penne. Il mio collega è esterefatto, senza parole. La ragazza invece dice rivolta verso il suo ragazzo "stronzo ora siamo pari" e io le chiedo se per curiosità vuole rifare l'alcool test e con meraviglia da parte di tutti abbiamo constato che la sborra bevuta le ha abbassato il tasso a 0,2. Lei dice "buono a sapersi" e io "direi che con questi risultati non ci sono problemi. Può andare" e ce n'è siamo andati tutti dopo i saluti del caso ed i ringraziamenti da parte di tutti a tutti
Spero di reincontrarla.