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102 - La mia gemella, mio marito e un nero


di Membro VIP di Annunci69.it stinf
06.05.2024    |    6.959    |    36 10.0
"Siamo rimasti a lungo sul letto poi i due ragazzi di colore si sono alzati, io e Gianna ci siamo guardate, lei era distrutta, sudata e con il trucco..."
CAPITOLO 102

Dopo la settimana passata al mare con noi, la mia gemella ogni tanto mi raggiunge a Torino e si ferma alcuni giorni, sono sempre giorni all’insegna di sesso sfrenato, ci divertiamo un sacco e passiamo dei giorni favolosi, mio marito ci lascia sovente da sole, ma noto che Gianna desidera molto la sua presenza, quando terminiamo di leccarci e di godere tra noi due, come me ha voglia di cazzo, specialmente nel culo, a me fa piacere che lei venga a trovarmi e la sua presenza mi rende allegra. Un po’ di tempo fa ha espresso l’intenzione di trasferirsi dalle mie parti, non a Torino ma in qualche vallata vicino a Biella dove ha adocchiato alcune casette in vendita.

E’ arrivata un venerdì pomeriggio e per il weekend abbiamo deciso di andare in camper a Candelo, un paesone vicino a Biella, mio marito e Gianna sono andati col camper e io in macchina per poter girare ed andare a vedere le case di cui lei si era presa nota, siamo arrivati abbastanza presto, ci siamo sistemati e al pomeriggio siamo andati in una frazione di Cossato a vedere le due case, quando Gianna viene con noi sa di doversi mettere le gonne e dimenticarsi delle mutande, quel pomeriggio siamo uscite io con l’ovetto vibrante e a lei ho fatto mettere un plug-in così avevamo tutte e due il culo pieno, il pomeriggio è stato lungo, abbiamo visitato tre casette e preso tutti i dati, il venditore era un bel ragazzone e alla fine delle visite ci ha offerto un aperitivo, era molto gentile con Gianna, Bruno quando siamo stati al bar ha messo la vibrazione dell’ovetto al minimo, io ho avuto un sussulto ma poi mi sono rilassata, quando siamo stati in macchina ho fatto finta di arrabbiarmi con mio marito, mentre tornavamo al camper io ho infilato una mano in mezzo alle gambe di mia sorella, era tutta bagnata, si pregustava una bella serata.

Dopo cena eravamo tutti vogliosi, Bruno ci ha fatte mettere con il culo per aria e ha sfilato i gadget dai nostri culi e dopo averli lavati l’ovetto l’ha inserito nel culo di mia sorella e il plug-in è finito nel mio, siamo andati subito a letto, ma non abbiamo fatto niente tra di noi donne, ci siamo subito dedicate a mio marito che poverino si apprestava ad una serata impegnativa, ci siamo coricate vicino a lui, che era già con il cazzo duro e ci siamo contese la cappella con le bocche rubandocela l’una con l’altra, giocando a chi se la infilava in gola più in profondità, mentre lui ha afferrato il plug-in facendo un dentro fuori dal mio culo, io ero eccitatissima e non vedevo l’ora di infilarmi quel cazzo dentro, ma è stata Gianna la più svelta, all’improvviso si è alzata e gli è andata a cavalcioni di mio marito infilandosi il cazzo in figa, ha iniziato a muovere il bacino, io ho preso il telecomando ed ho messo la vibrazione la mia gemella ha sussultato, mi sono alzata anche io e sono andata a cavalcioni del volto di mio marito ed ho messo la mia figa sulla sua bocca, lui si è messo a leccarmela raccogliendo con la lingua tutti gli umori che colavano, ho preso il telecomando ed ho aumentato la vibrazione dell’ovetto che era finito nel culo di mia sorella, Gianna si sbatteva come una forsennata sul cazzo di mio marito, io le ho preso i capezzoli tra le dita e li ho pizzicati a sangue, lei mi ha abbracciata e baciata sulla bocca mentre raggiungeva due orgasmi consecutivi, la lingua di Bruno mi faceva impazzire, ho spostato un po’ il bacino così lui è arrivato al clitoride, è stato fantastico baciavo la mia gemella e quella lingua si muoveva delicatamente sul mio clitoride, le sensazioni erano forti, lentamente l’orgasmo si è impadronito di me, il cuore mi batteva forte, tremavo e godevo è stato fantastico.

Esauste e soddisfatte ci siamo coricate nuovamente di fianco a lui per dargli un po’ di tregua, io lo baciavo sulla bocca mentre Gianna gli leccava e mordicchiava i capezzoli, sono poi salita io a cavalcioni di mio marito e mi sono infilata il cazzo in figa, come sempre nel sentire la grossa cappella che mi entrava dentro mi ha dato un enorme piacere, sono stata un po’ coricata su di lui muovendo lentamente il bacino godendomi il cazzo, Gianna dal cassetto dei giochini ha preso un bel cazzo, è venuta dietro di me, mi ha tolto il plug-in e si è messa a leccarmi lo sfintere, io sono stata ferma a sentire quel fantastico piacere, poi mi sono mossa su Bruno strisciando il mio pube sul suo, con il clitoride sentivo un enorme piacere e quando il cazzo finto mi è entrato in culo ho raggiunto un multi orgasmo mentre la mia gemella me lo infilava tutto dentro, non so quanto tempo è durato ma alla fine ero stravolta, sono scesa dal cazzo di Bruno e mi sono coricata sul letto con le gambe larghe sussultando ancora per gli ultimi spasmi di piacere.

Gianna è venuta subito tra le mie gambe e sempre facendo muovere il cazzo finto nel mio culo ha incollato le labbra sulla mia vagina e si è messa a leccarmela come un cagnolino, Bruno si è alzato e gli è andato dietro, aveva il cazzo lucido dei miei umori, ha allargato le natiche della mia gemella ha tolto l’ovetto vibrante e senza tanti complimenti gli è entrato in culo, lei ha avuto un sobbalzo ma ha continuato a leccarmi la figa e a muovere il cazzo finto nel mio culo. Mio marito l’ha sbattuta per bene e lei tra una leccata e l’altra godeva rumorosamente, ho sentito che mi stava arrivando un orgasmo, ho stretto le natiche e ho goduto.

Mi sono alzata e Gianna ha spinto via Bruno dal suo culo si è girata ed ha aperto le gambe.
_ “Lo voglio in figa”.
Bruno l’ha penetrata e si è messo a scoparla dandogli degli affondi tremendi, lei si è messa ad urlare mentre raggiungeva un multi orgasmo, poi è crollata distrutta, Bruno ha ancora affondato il cazzo nella sua vagina per un po’ poi si è alzato e gli ha messo il cazzo in bocca spingendoglielo in gola più che poteva e ha eiaculato, lei non se lo aspettava e lo sperma deve essergli andato anche un po’ di traverso, ma Bruno non si è tolto depositando nella sua gola tutto lo sperma.

Eravamo tutti stravolti, ci siamo coricati e addormentati, al mattino sveglia alle 9 e giro nel Ricetto dove abbiamo fatto alcune spesucce e poi a pranzo, nel pomeriggio passeggiata in campagna con sessione fotografica e alle sera dopo cena siamo tornati, Bruno mi ha lasciata guidare il camper e lui è venuto dietro in macchina, nel viaggio, sapendo che la mia gemella si sarebbe fermata ancora 3 giorni, ho pensato bene di preparargli una festicciola.
_ “Non hai mai scopato con dei neri” gli ho chiesto.
_ “Vuoi scherzare, quelli con la pelle nera proprio no”.
_ “Ma al mare ti sei fatta scopare da marocchini, quelli neri sono solo più scuri”.
_ “Perché tu scopi anche con i neri” mi ha chiesto lei.
_ “Non mi piacevano ma poi è capitato ed ho cambiato idea, comunque io domani sera ne invito uno o due, tu fai come vuoi”.
Lei non mi ha risposto.

Arrivati a casa sul tardi siamo andati a letto e il lunedì mattina ho chiesto a Gianna se veniva con me dal meccanico che avevo un problemino alla macchina, siamo uscite e siamo andate nell’officina dove lavora Salem, la macchina non aveva niente e lui l’ha capito subito, ha fatto finta di toccare qualcosa mentre io l’ho invitato per cena e poi siamo tornate a casa.
_ “E’ quello che ti scopi? E’ molto carino” mi ha detto Gianna.
_ “Sì lui e un suo amico”.
_ “Ma te li fai tutti e due assieme”.
_ “Certo uno davanti e l’altro dietro".
E’ rimasta zitta e pensierosa.

Dopo pranzo ho detto a Bruno che avevo invitato Salem a cena e lui mi ha detto di chiamare anche Asif perché per due troie come noi lui e Salem non sarebbero bastati. Alle 15 sono uscita con Gianna e siamo andate al piccolo supermercato a comprare l’acqua e quando sono uscita ho posato il cestello vicino ad Asif e gli ho chiesto se alle 19 me lo portava a casa.
_ “Ma scopi anche con lui”.
_ “Tu scopati pure mio marito e io mangio cioccolato”.
Tornate a casa mi sono messa a cucinare.

Alle 19 sono arrivati i due neri, ci hanno portato una rosa per uno e poi ci siamo messi a tavola, io e Gianna avevamo due vestitini molto succinti che ci coprivano a malapena il culo e mentre mangiavamo tutti e due i ragazzi di colore hanno messo le mani sotto il tavolo e ci anno toccato la patata, mia sorella era un po’ sulle sue ma non si è tirata indietro e si è lasciata toccare in mezzo alle cosce da Asif, dopo cena io mi sono seduta sul divano vicino a Salem mentre Gianna per stare un po’ in disparte e vedere come si evolveva la situazione si è offerta di lavare i piatti, ma Asif mentre lei li stava lavando gli si è avvicinato e l’ha abbracciata da dietro e gli ha fatto sentire il grosso e lungo cazzo duro, si è strusciato un po’ contro il suo culo poi si è chinato gli ha sollevato il vestito e si è messo a mordicchiarla sulle natiche, infine le ha aperte e gli ha leccato lo sfintere, Gianna cercava di far finta di niente ma si vedeva che quella lingua la eccitava.

Mi sono alzata e con Bruno e Salem siamo andati in camera da letto io e il morettino ci siamo coricati, in un attimo eravamo tutti nudi, Salem ha tuffato la testa tra le mie gambe e mi ha leccata, è stato fantastico, avevo i brividi lungo la schiena e in breve ho raggiunto l’orgasmo, poi è arrivato Asif con la mia gemella in braccio, lei era avvinghiata al suo collo e lui la teneva in braccio con il cazzo piantato nella sua figa.
_ “Sei peggio di me, per fortuna che non ti piacciono i neri”.
Asif l’ha appoggiata sul letto e si è coricato tra le sue gambe e si è messo a leccarli la figa mentre Gianna sussultava dal piacere e in poco tempo ha raggiunto l’orgasmo, anche Bruno si è coricato sul letto e io gli sono andata sopra e mi sono infilata il cazzo in figa, mi è entrato tutto dentro, io mi sono mossa lentamente su di lui mentre la cappella cozzava contro il mio utero facendomi godere tantissimo, Salem mi è venuto dietro, ha leccato il mio sfintere, i testicoli di Bruno e il cazzo che mi entrava dentro, poi è salito sul letto, si è posizionato dietro di me ed ha puntato la cappella contro il mio sfintere, i brividi hanno percorso tutto il mio corpo mentre lui molto lentamente mi ha penetrata, poi il suo cazzo ha risalito l’intestino senza fermarsi, e mentre Bruno stava fermo Salem mi ha inculata, sentivo quel cazzo percorrere il mio ano e la cappella che avevo in figa premere sull’utero, le sensazioni erano forti e lentamente ho raggiunto un bellissimo e interminabile orgasmo.

Ho visto anche Gianna raggiungere l’orgasmo, poi Salem si è tolto dal mio culo e si è coricato sul letto, Gianna gli è andata sopra infilandosi il cazzo in figa, Asif gli è subito andato dietro si è preso il lungo cazzo in mano, ha sfregato la cappella sullo sfintere e poi l’ha penetrata nel culo lentamente facendogli sentire tutta la lunghezza del cazzo, la doppia è stata tremenda lei si dibatteva tra di loro invitandoli a sfondarla e loro l’hanno montata per un tempo lunghissimo mentre io sopra a Bruno mi godevo lo spettacolo e il cazzo in figa, sentivo la grossa cappella rovistarmi la vagina mentre avevo un multi orgasmo incredibile, infine Bruno non ha più resistito ed è partito riempiendomi la vagina di sperma, io sono rimasta sopra di lui a guardare la mia gemella sbattuta dai due neri poi anche loro l’hanno riempita di sperma sia davanti che dietro. Dopo esserci ripresi ci siamo alzati e siamo andati a turno in bagno, ma siamo tornati tutti sul letto, Bruno ha preso un fallo finto e si è seduto sulla poltrona mi sono inginocchiata tra le sue gambe e gli ho preso il cazzo in bocca, c’è voluto poco a farglielo tornare nuovamente duro anche aiutato dallo spettacolo che aveva guardando Gianna e i due neri.

Mi sono alzata e giratagli la schiena mi sono calata sul cazzo infilandomelo nel culo e allargandomi le natiche per prenderlo proprio tutto, mi sono coricata con la schiena su di lui ed ho allargato le gambe, e aperta la figa Bruno mi ha infilato il cazzo finto dentro, ha messo la vibrazione al minimo e siamo stati fermi a guardare la mia gemella tra i due neri, io ero tutta piena e stavo provando un piacere intenso, mentre Gianna era tra le gambe di Salem e aveva il cazzo nero in bocca, e Asif dietro di lei gli leccava lo sfintere e la figa, si vedeva che godeva e succhiava il cazzo nero con avidità, Salem si è preso le gambe con le mani e le ha alzate, Gianna si è trovata i piccoli testicoli a portata di lingua, li ha leccati e poi li ha presi in bocca come se mangiasse un frutto proibito, poi Salem ha piegato ancora di più le gambe sul suo stomaco e lo sfintere è arrivato a portata di lingua, ma Gianna non si decideva, lui gli ha appoggiato una mano in testa e l’ha spinta, l’ho vista tirare fuori la lingua e timidamente con la punta toccare lo sfintere poi le sue labbra si sono incollate e Salem ha strabuzzato gli occhi dal piacere, quella puttana di mia sorella gli leccava il culo come una cagna in calore.

Io alla vista di quella scena mi sono mossa sul cazzo di mio marito inculandomi mentre lui con la mano muoveva il cazzo finto nella mia vagina e con l’altra mi pizzicava a sangue un capezzolo, io ho raggiunto l’orgasmo e mi sono lasciata andare su di lui. Quando mi sono ripresa mi sono alzata e sono andata a coricarmi sul letto, Asif ha smesso di leccare lo sfintere di Gianna, si è coricato sul letto vicino a me e la mia gemella gli è andata a cavalcioni infilandosi il lungo cazzo in figa. Salem si è inginocchiato tra le mie gambe le ha prese con le mani e se le ha messe sulle spalle e poi mi ha penetrata in figa mi ha scopata dandomi dei colpi fortissimi e io ho raggiunto l’orgasmo quasi subito e mentre ancora sussultavo per l’intenso piacere ha tolto il cazzo dalla figa e me lo ha messo in culo piegandomi le gambe sullo stomaco, è stato fantastico sentire quel cazzo entrare nel mio ano, poi lui si è messo ad incularmi lentamente.

Ho guardato la mia gemella che continuava a muoversi sul cazzo si Asif, la mia eccitazione era alle stelle, mio marito è salito sul letto ed è andato dietro di loro si è preso il cazzo in mano e mentre Asif teneva larghe le natiche lui ha fregato la cappella sulla figa umida di umori poi ha spinto ed è entrato nella vagina assieme al cazzo di Salem, Gianna ha mandato un urlo ma non si poteva muovere, il nero la bloccava tenendogli le natiche larghe, poi Bruno dopo una breve sosta è affondato più che poteva dentro di lei, la mia gemella si lamentava e respirava affannosamente mentre i due la scopavano, eravamo possedute tutte e due, ci siamo guardate, lei aveva l’aria assente e gli occhi riversi, si vedeva che stava godendo tantissimo mentre io venivo stantuffata nel culo dal cazzo di Salem, godevo come non mai, sentivo i brividi lungo tutto il corpo e desideravo che quel piacere continuasse all’infinito, ho visto Bruno affondare il suo cazzo più che poteva nella figa di Gianna e poi riempirla di sperma, dopo un po’ il suo cazzo si è ammosciato ed è uscito dalla figa, Asif era ancora dentro di lei, lo sperma usciva e colava sui suoi testicoli, i due neri si sono scatenati, Salem nel mio culo e Asif nella figa di mia sorella, ci hanno sbattute facendoci godere come non mai, avevo il culo martoriato ma non finivo più di godere poi lo sperma di Salem mi ha riempita e subito dopo anche Asif ha riempito di sperma la figa di Gianna.

Siamo rimasti a lungo sul letto poi i due ragazzi di colore si sono alzati, io e Gianna ci siamo guardate, lei era distrutta, sudata e con il trucco squagliato, sembrava uno straccio.
_ “Sei una bella porca, arricciavi tanto il naso al pensiero di un nero e poi gli lecchi anche il culo”.
_ “Ero fuori di me non sapevo più cosa facevo” mi ha risposto lei.
_ “Lo sapevi quello che facevi, ti ho guardata bene”.

Ci siamo alzate e siamo andate in bagno, quando siamo tornate in cucina i ragazzi erano già andati via, c’era solo Bruno, Gianna l’ha guardato di brutto facendo finta di essere incazzata.
_ “Cosa ti è passato per la mente quando mi hai messo il cazzo in figa assieme a quello di Asif, adesso sono tutta dolorante, mi hai fatto veramente male”.
_ “Non arrabbiarti, da lì ti è uscito un figlio, due cazzi non sono un gran che”.
Gianna si è avvicinata a mio marito, ha alzato le mani, in quel momento ho pensato che volesse picchiarlo, invece la troia le ha strette attorno al collo e si è messa a baciarlo con passione:
_ “La prossima volta lo facciamo con calma così me lo gusto di più”.
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