orge
109 - Al cinema in una sala a luci rosse
di stinf
27.10.2024 |
6.560 |
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"_ “Sì, mi fai scopare?”
_ “Seguimi”..."
CAPITOLO 109Era da un po’ di tempo che mio marito mi chiedeva di andare a vedere un film porno in una sala a luci rosse dove avrei potuto divertirmi circondata e bramata da tanti uomini, in una via del centro c’è ancora una sala dove proiettano film pornografici, essendo una via molto commerciale noi ogni tanto andando per negozi ci passavamo davanti e qualche volta vedevamo entrare delle persone anziane, Bruno mi istigava dicendomi che avrei potuto avere tutti i cazzi che volevo, tanti anni fa di quelle sale in città ce n’erano molte ma adesso ne sono rimaste poche, noi non siamo mai entrati in una di queste sale e quando passiamo di lì lui mi dice sempre:
_ “Un giorno dobbiamo toglierci lo sfizio e andiamo a vedere cosa succede lì dentro”.
Era metà gennaio pioveva e faceva freddo, non sapevamo cosa fare e Bruno mi ha proposto di andare a vedere un film pornografico, io ero un po’ titubante ma alla fine incuriosita gli ho detto di sì, volevo vedere se c’erano altre coppie o dei gay che facevano seghe o pompe, in fondo mi piace anche guardare. Mi sono messa la mia pelliccia sintetica nera, un paio di calze autoreggenti e niente altro, con il brutto tempo la circolazione delle auto era caotica ma persone a piedi quasi nessuno, siamo riusciti a parcheggiare l’auto molto vicino alla sala cinematografica e alle 15 siamo entrati, alla cassa c’era una signora anziana che ci ha regalato un bel sorriso, abbiamo preso i biglietti e siamo entrati passando sotto a delle tende molto pesanti e non proprio pulite, la sala non era molto grossa e l’entrata era al lato dello schermo, noi siamo andati a sederci nella terzultima fila dalla parte opposta da dove eravamo entrati seguiti da molti sguardi incuriositi.
Sullo schermo proiettavano spot pubblicitari e le luci erano basse, seduti sparsi qua e là c’erano una decina di persone, che invece di guardare lo schermo guardava noi, abbiamo occupato due posti della fila verso il muro io ovviamente avevo un posto libero vicino a me, ho guardato anche io con interesse gli uomini che erano in sala vedendo che l’età media era molto elevata ma c’erano anche un paio di trentenni, dopo un po’ di pubblicità le luci si sono spente ed è iniziato il film le scene sono state subito forti, due neri con cazzi sproporzionati scopavano e inculavano una ragazzina.
Il film non mi interessava e mi guardavo in giro, in sala ci sono stati subito dei movimenti le persone si sono spostate qua e là, qualche fila davanti a noi due uomini si sono seduti vicino, hanno scambiato qualche parola e poi si capiva benissimo che si masturbavano a vicenda. Altri si sono avvicinati a noi, un vecchio è venuto a sedersi di fianco a me, due si sono messi dietro e un altro paio nella fila davanti, eravamo circondati, io mi sono sbottonata completamente la pelliccia facendo vedere che sotto ero nuda poi ho alzato una gamba e l’ho messa sul bracciolo dalla parte dove era seduto mio marito. Il vecchietto di fianco a me si è tirato fuori il cazzo molle e si è messo a masturbarsi appoggiando l’altra mano sulla mia coscia e poi sulla figa. Io sono scivolata un po’ più in avanti e aprendo bene le gambe, quelli seduti davanti si sono girati verso di me per guardarmi e si vedeva che anche loro si menavano il cazzo, mentre i due dietro hanno allungato le mani e mi hanno toccato i seni e i capezzoli io ho chiuso gli occhi e mi sono goduta quei momenti di libidine.
Ho guardato il vecchietto che mi stava di fianco stava faticando con il cazzo non troppo duro ho allungato la mano e ho preso il cazzo in mano.
_ “Faccio io” gli ho detto sorridendo.
Ai suoi tempi doveva essere un bel cazzo ma adesso era molliccio, l’ho accarezzato prendendo anche i testicoli pelosi in mano, li ho strizzati mentre lui mi guardava e si metteva più comodo sulla poltrona, ho ripreso il cazzo in mano che nel frattempo aveva preso più consistenza, ho abbassato la pelle facendo sbucare una bella cappella e l’ho masturbato e lui non ha resistito, è quasi subito partito, lo sperma è uscito lentamente dalla cappella ed è colato sulla mia mano impiastrandomela tutta.
Mio marito per far posto vicino a me si è alzato ed è andato a sedersi dietro mentre i due che erano dietro hanno preso il posto del vecchietto appena segato e di Bruno, mi hanno subito toccata i seni e accarezzata su tutto il corpo le loro mani si sono contese i miei capezzoli e la mia figa, io ho preso i loro cazzi in mano, anche questi non erano molto duri, li ho masturbati e dopo un po’ anche loro hanno eiaculato.
Si sono avvicinati altri a toccarmi ma non ho più fatto seghe, i braccioli delle poltrone mi davano fastidio e la posizione era scomoda e mi facevano male le braccia, mi sono pulita le mani con alcune salviette umide e poi ho alzato anche l’altra gamba e l’ho messa sul bracciolo, mi sono accarezzata i seni e pizzicati i capezzoli poi mi sono allargata la figa mettendola in bella mostra, ero eccitatissima e il clitoride era duro e sporgente, mi sono guardata intorno ero circondata da uomini con il cazzo in mano.
Con il dito indice ho toccato le labbra della mia figa erano bagnatissime, il dito è scivolato nella vagina e poi sul clitoride iniziando un lento massaggio, uno davanti a me con delle manone e dita molto grosse e ruvide, mi ha accarezzato una coscia, si è avvicinato lentamente alla mia vagina poi ha infilato un dito dentro, era grosso e ruvido, sentendolo entrare dentro di me mi sono venuti i brividi in tutto il corpo, poi ha iniziato a scoparmi, l’eccitazione e l’adrenalina erano alle stelle stavo godendo di quella situazione insolita per me, poi è arrivato l’orgasmo e me lo sono goduto con gli occhi chiusi e ansimando forte.
Sono rimasta con gli occhi chiusi per un po’ godendo di quelle mani che mi toccavano, però adesso l’eccitazione era tanta e avevo voglia matta di cazzo, e quando ho riaperto gli occhi mi sono guardata intorno, davanti a me oltre all’omone che aveva ancora il dito nella mia vagina c’era un ragazzo sui 30 anni che mi guardava con una voglia tremenda, mi piaceva e gli ho strizzato l’occhio, in piedi di fianco alla mia fila di poltrone c’era un altro, lui abbastanza anziano, ma aveva il cazzo duro, l’ho guardato meglio aveva un bel cazzo, mi sono girata verso Bruno che era dietro di me e ho fatto un cenno indicando quello in piedi, anche lui mi ha risposto con un cenno per farmi capire che se volevo lui era d’accordo.
Mio marito si è alzato ed è andato dietro l’ultima fila, io sono ancora rimasta lì a farmi toccare da mani avide e guardare da occhi affamati, dopo un po’ mi sono alzata anche io, sono passata vicino a quello con il cazzo duro e gli ho chiesto:
_ “Hai il preservativo”.
_ “Sì, mi fai scopare?”
_ “Seguimi”.
Sotto lo sguardo di una decina di persone mi sono alzata e spostata vicino a mio marito dietro l’ultima fila di poltrone, lui si è spostato andando con le spalle contro il muro lasciando spazio, si è avvicinato quello che si era messo il preservativo, mi sono alzata la pelliccia sulla schiena poi mi sono appoggiata con i gomiti sullo schienale delle poltrone dell’ultima fila, ho allargato bene le gambe, ero pronta per essere scopata, mi sono sentita allargare le natiche poi il cazzo mi ha penetrata senza difficoltà, ero bagnatissima, mi ha arpionata ai fianchi e si è messo a scoparmi e io a godere, era un bel cazzo grosso e duro.
Subito sono stata circondata da diversi uomini che mentre venivo scopata mi toccavano dappertutto, sentivo mani umide sudaticce, magari anche sporche di sperma che scorrevano sul mio corpo. Poi con l’adrenalina che avevo in me e quel cazzo che mi scopava ho raggiunto un multi orgasmo che non finiva più, ma non finiva più nemmeno la scopata, in quella posizione lo prendevo proprio tutto, lo sentivo sbattere contro l’utero che dopo un po’ ha iniziato ad essere un po’ indolenzito, forse anche per quei colpi mi è venuta tanta voglia di fare pipì, l’ho trattenuta un po’ ma mi impediva di godere come avrei voluto, mi sono lasciata andare mentre delle dita di sconosciuti mi toccavano il clitoride, la pipì è colata sulle loro mani che imperterrite hanno continuato a toccarmi le labbra della vagina e l’ho fatta mentre ricevevo in figa gli ultimi affondi quasi che quel cazzo volesse sfondarmi e poi è partito, è stato ancora qualche istante dentro di me mentre continuavo a fare sulle mani che mi toccavano le ultime gocce di pipì, si è tolto da dentro di me e subito altre mani mi hanno toccato lo sfintere e la figa, ho alzato lo sguardo cercando il ragazzo che era nella fila davanti a me, non riusciva ad avvicinarsi mi sono rialzata e il cappotto mi ha coperto il culo.
Chi mi era attorno si è spostato per vedere cosa facevo io, e il ragazzo si è avvicinato anche lui era ben fornito non tanto in circonferenza quanto in lunghezza, quando è stato davanti a me ho notato che aveva già indossato il preservativo, mi sono appoggiata con la schiena alle poltrone, ho alzato una gamba e subito uno che era di fianco me l’ha sorretta, ho preso il cazzo del ragazzo e l’ho avvicinato alla mia figa, lui mi ha abbracciata e mi ha penetrata, è stata un’altra fantastica scopata piena di adrenalina e di mani che mi toccavano, ho goduto veramente tanto e quando ho raggiunto l’orgasmo sono stata molto rumorosa, sono ancora stata scopata per un po’ stavo per raggiungere un altro orgasmo ma il ragazzo è partito ed è uscito dalla mia figa.
Mi sono avvicinata a mio marito e mi sono appoggiata con la schiena a lui lasciando il cappotto aperto sul davanti in modo che potessero ammirare il mio corpo, davanti a me c’era un laghetto di pipì e appoggiati alle poltrone quattro uomini con il cazzo in mano si stavano masturbando. Bruno mi ha abbracciata e ha preso tra le dita i capezzoli, poi si è messo a strizzarmeli forte, ho allargato le gambe ed ho iniziato nuovamente a masturbarmi lì in piedi, erano tutti attorno a me con il cazzo in mano, ero talmente eccitata che in poco tempo ho nuovamente raggiunto l’orgasmo mandando dei gridolini di piacere. Il film stava arrivando alle fasi finali con un’ammucchiata favolosa, ma attorno a me adesso c’erano 6 persone che si masturbavano mentre io mi infilavo due dita nella figa, ho guardato quei cazzi uno dopo l’altro eiaculare, ero molto eccitata e compiaciuta.
Quando il film è finito e si sono accese delle fievoli luci io mi sono ricomposta e con Bruno siamo usciti dalla sala seguiti dagli sguardi sconsolati di tutti, arrivati nell’atrio, la cassiera ha chiamato Bruno, lui si è avvicinato e lei gli ha dato un buono valido per due persone per la settimana dopo, lui l’ha preso ha ringraziato e siamo usciti.
_ “Ho fame e ho voglia di scopare con te”.
_ “Per mangiare non ci sono problemi, per scopare dobbiamo farci venire qualche idea o andare a casa”.
Siamo andati a cena alle Gru, lì c’è un locale che fa servizio fino a tardi, ci siamo seduti ad un tavolino ed abbiamo mangiato due pizze.
_ “Adesso la fame me la sono tolta, ho voglia del tuo cazzo”.
_ “Andiamo nel parcheggio qui dietro e ci facciamo una scopata in macchina”.
Detto fatto siamo saliti in macchina e siamo andati nei parcheggi dietro al centro commerciale che generalmente sono deserti, macchine ferme non ce n’erano e l’illuminazione era scarsa, ci siamo messi sotto un albero e io mi sono tolta la pelliccia rimanendo completamente nuda, ci siamo avvinghiati e baciati mi strusciavo su mio marito e sentivo il suo cazzo duro, mi sono chinata ed ho preso il cazzo in bocca, subito un guardone sbucato dal nulla si è incollato al vetro dell’auto per guardarmi e per vedere mentre succhiavo il cazzo.
Non volevo che Bruno mi partisse in bocca, avevo voglia di scopare, ho reclinato il sedile e mi sono coricata, con un piede sul cruscotto mi sono allargata bene la figa, Bruno si è chinato e si è messo a leccarmela mentre io con le dita mi pizzicavo i capezzoli. Non avevo ancora iniziato a godere che vicino a noi si è fermata una macchina con sopra una giovane coppia, la lei allungava il collo per vedere cosa facevamo, io me ne sono fregata e mi sono presa il piacere che mi dava la lingua di mio marito, ci sono voluti un paio di minuti e poi sotto i colpi della sua sapiente lingua ho raggiunto l’orgasmo.
Bruno si è alzato ed ha visto la coppia, si è guardato in giro e oltre a quello che era appiccicato al finestrino ha visto altri due che si segavano abbastanza vicino, ho tirato indietro il sedile più che si poteva e inclinato di più lo schienale, Bruno è passato dalla mia parte io mi sono coricata ed ho messo tutti e due i piedi sul cruscotto, lui mi ha infilato il cazzo dentro la mia figa bagnatissima e si è messo a scoparmi, la ragazza della macchina accanto ha tirato un po’ giù il finestrino per vedere meglio, dall’altra parte c’erano due attaccati alla nostra macchina che si masturbavano alla grande.
Ho abbassato anche io il finestrino e ho preso in mano il primo cazzo che mi è capitato, mentre l’altro che si segava ha fatto passare la mano e mi ha toccato le tette, Bruno continuava a scoparmi come un forsennato, il suo cazzo penetrava tutto dentro di me io godevo tantissimo, e ho continuato a godere rumorosamente durante tutta la lunghissima scopata, infine mio marito si è inarcato, ho sentito il suo liquido caldo riempirmi la figa. E’ stato ancora un bel po’ dentro di me ansimando, nel frattempo i due guardoni hanno eiaculato, ho guardato verso la macchia con la ragazza ma ho visto che anche lei veniva scopata dal compagno.
Siamo scesi dalla macchina faceva freddo e io ero nuda, Bruno si è tirato su i pantaloni e mi ha dato la pelliccia per coprirmi, l’ho indossata mentre sentivo il suo sperma uscire dalla figa e colare lungo le cosce sono andata vicino al finestrino dell’altra macchina, i due scopavano alla grande, uno dei guardoni mi è venuto dietro e mentre guardava con me la giovane coppia che scopava mi ha infilato una mano tra le cosce, io le ho allargate e lui mi ha toccato la figa, sono rimasta lì appiccicata al finestrino a guardare, anche la ragazza mi guardava negli occhi mentre godeva, poi il suo compagno si è tolto dalla figa e lei ha preso il cazzo in bocca bevendo tutto lo sperma, sono rimasta lì a guardare finché ha ripulito per bene il cazzo con la lingua, il suo compagno si è tolto da sopra di lei ritornando al posto di guida e così ho potuto vederla nuda, aveva un bel fisico ma troppo giovane per me, forse lei si aspettava che io gli facessi qualche proposta, mi guardava negli occhi, ma io sono salita in macchina e siamo tornati a casa.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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