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Gemelli - Cap. 6


di klo2000
26.04.2019    |    10.823    |    4 9.2
"E ora, ohhh! La lingua sfiora il forellino anale; il brivido di piacere e' intenso, come una scossa elettrica; un'altra leccata di lingua piatta, il piacere..."
cap. 6

Ma non c'e' solo quello!...
Ai due lati del giocattolo ci sono, impalati, due splendidi ragazzi nudi, anche loro gemelli, anche loro giovanissimi...e...neri!
“Questi sono Willy e Tom, sono gemelli come voi e hanno sedici anni...”
I due ragazzi che sono inginocchiati a pecorina col nostro dildo infilato nel culo si girano verso di noi, ci sorridono e ci fanno ciao con la mano.
”Sono loro il vostro regalo e non vi dico quanto ho dovuto cercare per trovarlo: pensate, vengono da Roma, ma sono di origine senegalese e...spero che vi piacciano.”
Willy e Tom estraggono dai loro culetti il dildo, si alzano dal letto e vengono verso di noi con la mano tesa....e non solo la mano!!!
“Come vedete, sono un po' più grandi di voi, in tutti i sensi, non solo per l'età”
I due ragazzi ci stringono la mano, Willy a me e Tom a Ale, e poi ci danno un bacio sulla bocca con le loro labbra carnose, infilandoci dentro le loro lingue spumose.
”Sono vostri, divertitevi! Naturalmente permetterete che io resti a guardare come vi godete il vostro regalo e... magari...” Fa un cenno al cellulare che tiene in mano pronto a riprenderci.
Io e Ale siamo sbalorditi e sorpresi; non ci aspettavamo una cosa simile: due ragazzi bellissimi tutti per noi, gemelli come noi, forse anche loro legati da profondo amore reciproco, disposti a giocare con noi.
I nostri nuovi amici non perdono tempo e ci spogliano; sembrano già naturalmente formate due nuovo coppie miste: Willy si dedicherà a me e Tom ad Ale, almeno per ora. Sono simpatici e sorridenti.
”Prima una foto di gruppo! Mettetevi in posa!”.
Ci disponiamo su una fila, io, Willy, Tom e Ale; siamo così diversi! La nostra pelle e' così chiara, mentre le loro e' scurissima, sono più alti di noi e hanno capelli e occhi nerissimi, mentre noi siamo più biondi; i loro corpi sono più maturi e muscolosi..e poi se vogliamo notare altre differenze, beh, il loro ombelico e' meno incavato del nostro, più sporgente...per il resto mi pare che siamo uguali...
Ah, no, dimenticavo un particolare trascurabile...il loro cazzo e' il doppio del nostro!!! Nero, turgido, con un gran prepuzio di spessa pelle scura che ricopre una cappella di ebano.
Hanno un odore meraviglioso, misto tra un buon profumo orientale e l'odore forte di maschio, quello che anche io e Ale abbiamo dopo aver giocato a tennis, prima della doccia...o quando, al mattino, appena svegli, ci tiriamo un pochino indietro a vicenda il prepuzio!
”Non siate timidi, ragazzi! Avete tanto tempo per stare insieme, ma non sprecatelo! I nostri ospiti faranno tutto quello che voi vorrete e vi proporranno anche giochi nuovi. E spero che non vi siate offesi se li avete trovati mentre usavano il vostro regalo, comunque ne ho anche un altro, ancora nuovo, nel caso dovesse servirvi.”
Lo zio pensa davvero a tutto, che grande porco!!!
I due gemelli neri ci portano per mano verso il grande letto: ci sdraiamo tutti e quattro e subito cominciamo a baciarci profondamente; quanto e' saporita la bocca del mio nuovo amichetto! La sua lingua rosa sporge tra le sue labbra scure e grandi e io la succhio avidamente; poi lui succhia la mia piccola lingua; le nostre salive si mescolano; lui mi stringe forte fra le sue braccia e mi fa sentire protetto e desiderato. Le nostre mani si stringono, sento che gli appartengo, che mi desidera, che sono importante per lui, anche se non ci conosciamo...sento che c'e' simpatia, perche' lui e' bello, e' dolce, ci sa fare! Ed e' gemello come me, prova anche lui per suo fratello quello che provo io per il mio: un amore incestuoso che ci toglie ogni inibizione.
Mio fratello e' sdraiato accanto a noi, anche lui avvinghiato al suo maschio. Sento il suono dolce dei loro baci, sento che si stringono, si abbracciano; anche lui si abbandona; per un attimo tendo la mia mano verso di lui; lui se ne accorge e stringe la mia mano...ok, tutto bene, siamo d'accordo, ci abbandoniamo al piacere, ma questo non cambia i rapporti fra noi: il nostro mondo, che sembrava chiuso, in meno di un giorno si e' già aperto due volte, prima con lo zio e poi con queste due meraviglie della natura ; ma questo sentiamo che non turba il nostro amore, anzi lo rafforzerà.
Willy stacca la sua bocca dalla mia, comincia a baciarmi il viso, il collo, le orecchie con forza e passione; scende, mi lecca i capezzoli; sento un piacere indescrivibile aumentare sul petto mentre le puntine diventano dure sotto i colpi di lingua.
Scende ancora, mi lecca il petto, l'ombelico; insinua la sua lingua dentro, lo ripulisce dal salino accumulato durante i bagni in mare. Poi si stacca decisamente da me, si volta e va a leccarmi i piedi; e' steso di fianco a me al contrario, i suoi piedi sono vicino al mio viso: non resisto, ha piedi bellissimi, la pianta larga, chiarissima; lì la sua pelle e' bianca e contrasta con quella del resto del corpo. La lecco: e' saporita! La lecco ancora, forsennatamente, mentre lui lecca la mia; provo solletico e piacere; anche lui prova piacere, mugola. Senza dircelo abbiamo capito che dobbiamo fare la stessa cosa uno all'altro: io lecco dove lui sta leccando me, nello stesso modo, con la stessa sincronia istintiva con cui siamo soliti farlo io e Ale. Forse e' innata, in noi gemelli, questa capacità di percepire in anticipo i pensieri dell'altro. Ci abbracciamo in questa posizione: sento, vicino al mio pisello, il suo pene in piena erezione; li sfreghiamo uno contro l'altro; sono così diversi per dimensioni e colore; e così ansiosi di trovarsi insieme, di conoscersi, di godere strusciandosi.
Avviciniamo le bocche ai cazzi, in un meraviglioso 69. Il suo e' saporitissimo! Tiro indietro il prepuzio con la mano e scopro una testolina nerissima e umida per le gocce che fuoriescono e che la rendono lucente; la lecco con gusto; i gemiti di Willy mi fanno capire che apprezza la mia lingua; aggiungo alla lingua i movimenti della mia mano. Sento anche molto piacere perche' lui ha preso tutto intero il mio uccello nella sua bocca e lo aspira con delicatezza; i brividi che percorrono i nostri corpi sono meravigliosi; e bellissimo e' sentire che anche il mio amato fratellino gode allo stesso modo con Tom.
Ad un certo punto sento che Willy mi stacca da lui e mi fa voltare verso mio fratello; anche Tom ha fatto la stessa cosa; ci stanno guidando uno verso l'altro, portano le nostre bocche a congiungersi in un meraviglioso bacio in cui si fondono, oltre al gusto solito dei baci con mio fratello, anche i sapori dei cazzi dei due neri. Sento che le mani di Willy mi stanno indicando come mettermi: sono in ginocchio, col viso proteso in avanti verso quello di mio fratello, anche lui in ginocchio: le nostre bocche unite, le lingue intrecciate...
Adesso i nostri due nuovi amici ci stanno leccando la schiena, scendono piano piano a baciarci le natiche, le aprono con le mani...e ora, ohhh! La lingua sfiora il forellino anale; il brivido di piacere e' intenso, come una scossa elettrica; un'altra leccata di lingua piatta, il piacere cresce. Sento caldo e umido sul buchetto, sento che ho voglia di altre leccate, che non tardano ad arrivare; Ecco, sono dolcissime, lente, ora a lunghe spatolate,ora più veloci...la punta della lingua saettante si spinge a violare lo sfintere, preme per entrare...ohhh! Mi sento tutto bagnato, ho caldo e il forellino prude voglioso...il momento magico e tanto atteso arriva: i due meravigliosi cazzi neri sono ora appoggiati ai nostri culi, pronti a sfondarli. Mi contraggo contro mio fratello, per la paura del dolore; anche lui, lo sento, e' molto teso...
La voce dello zio giunge inattesa, avevo quasi dimenticato che ci fosse anche lui:
”Rilassatevi, ragazzi! Respirate profondamente e sentirete solo piacere; state per provare qualcosa di fantastico!”
Facciamo come ha detto lui, cerchiamo di abbandonarci e... oh,cazzo!... La cappella grandissima di Willy sta spingendo, sta cercando la strada per entrare, ma non e' puntata bene: il forellino e' un po' più in giù di dove preme lui...Prendo il suo cazzo con la mano e lo guido al punto giusto, deglutisco e mi rilasso, preparandomi ad essere sfondato...ahhhh! Ha trovato la strada e spinge; .mi aspetto di sentire dolore, ma il dolore non arriva. Sento il buco del culo che si allarga, dolcemente, per ricevere, aspirare in se la cappella nera.
E il miracolo avviene: Willy e' dentro di me senza dolore, si muove in me molto lentamente conquistando il mio sfintere centimetro dopo centimetro; le sensazioni che provo sono sublimi!
Anche Tom deve essere entrato in Ale, perche' sento mio fratello abbandonarsi gemendo; entrambi mugoliamo come porcelli.
”Ale, il mio e' dentro!...ahhh!”
”Anche il mio, Andre!...non fa male, e' bello!...ahhh!”
”Si, e' bellissimo! Mi piace troppo! Come si muove bene!...ahhh!”
”Ci stanno scopando, Ale, amore mio! Ci stanno scopando!...ahhh!”
”Si, amore! Ed e' bellissimo! Sento che anche tu godi...ahhh!”
”Sto impazzendo di piacere: sento caldo e brividi meravigliosi!”
”Andre, amore...ti voglio bene!”
”Anche io ti amo!”
I nostri due chiavatori aumentano il ritmo della scopata, portandoci vicini all'orgasmo anale; anche loro, dai gemiti che fanno, sembrano vicini: i gemelli arrivano sempre all'orgasmo insieme!
Ora i colpi di cazzo dei due neri sono velocissimi, ci stanno inculando forsennatamente e il momento meraviglioso dell'orgasmo multiplo arriva per tutti e quattro. I due ragazzi sembrano impazzire dal piacere, urlano tutta la loro gioia mentre sentiamo i loro peni vibrare e contrarsi violentemente in noi e schizzi potenti entrarci nelle viscere; anche noi subiamo un fortissimo orgasmo: con due o tre colpi di mano arriviamo all'eiaculazione simultaneamente; la scossa elettrica che mi pervade e' fortissima, mi stordisce; casco riverso sul letto con il cazzo di Willy ancora piantato in culo...e ancora durissimo!
“Willy, tesoro, stai ancora dentro di me, non toglierlo! Stiamo così per sempre!”
I nostri quattro corpi nudi, sudati si stringono in un unico grande abbraccio; ci diamo tanti bacini dolci e piano piano ci rilassiamo; sento il cazzo che ho dentro piano piano perdere di consistenza, fino a diventare tenero; mi contraggo come per cagare e lo spingo fuori: sento un rumore come quello di una bottiglia di champagne quando viene stappata nel momento in cui la cappella fuoriesce dal mio culetto; e subito dopo sento un altro rumore: una scorreggina di Ale che fa uscire lo sperma di Tom! Allora anche io spingo fuori lo sperma di Willy e mi abbandono insieme ai miei amici ad un sonno ristoratore...
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