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Gay & Bisex

Gemelli - Cap. 42


di klo2000
16.08.2019    |    1.587    |    2 9.9
"Il risultato e' che non ha raggiunto neanche i due centimetri..."
cap. 42

La gara prosegue con gli altri quattro ragazzi...per il momento siamo in vantaggio...io e Pietro abbiamo ben resistito all'introduzione della sonda...anzi pietro se l'e' anche ben goduta, mi sembra...vediamo ora come se la cava Luca che un po' intimorito prende il posto di Pietro...tocca a me inserirgli la bacchettina e la lubrifico un poco bagnandomi anche le dita...poi, sempre col dito ungo bene il forellino che si trova al centro del glande del ragazzo...mi sembra un po' piccolino (il forellino, non il glande che invece ha un bel diametro!)...in effetti la bacchettina fa un po' fatica ad entrare e Luca contrae il viso in buffe smorfie di fastidio...ma divaricando bene con le dita riesco a piazzargliela dentro e comincio la lenta discesa...che però non prosegue per molto, perche' il ragazzo, con le lacrime agli occhi, mi fa cenno di smettere...il risultato e' che non ha raggiunto neanche i due centimetri...e ora, sofferente e vergognoso solleva le gambe per la prova del culo...
Si allarga le chiappe con le mani e mostra un forellino decisamente carnoso, umido e caldo...con le mucose quasi viola...inserisco la sonda che penetra senza fatica fino alla quarta pallina...poi, con un po' di sforzo, come superando una strettoia, arriva fino alla sesta...dopodiche' il ragazzo esausto chiede che venga rimossa...e il piccolo Luca va a scusarsi da Ale per la sua scarsa prestazione...
Ale gli sorride e gli fa cenno che non importa...mentre si prepara a misurare i buchetti di Simone...non c'e' bisogno di scappellare il glande del ragazzo, perche' e' circonciso e mostra già la sua turgida cappella, essendosi smanettato in previsione del suo turno...Ale gli ficca dentro l'asticella con un po' di nervosismo...la mano gli trema sempre un po' quando compie questa per lui dolorosa operazione...Simone emette qualche gemito di dolore nel momento in cui il diametro della bacchetta forza il suo uretra, ma subito dopo si tranquillizza e respirando con estrema calma si lascia sondare fino a quasi diciotto centimetri...poi il suo respiro diventa affannoso e chiede che venga tolto il corpo estraneo dal suo cazzo...
Nel culetto riesce comunque a prendersi in un'unica spinta otto palline...evidentemente il suo retto e' bello lineare e scivoloso...
Ettore vuol far vedere di essere coraggioso, ma si vede che ha una gran fifa perche' appena si siede comincia a tremare...e il suo pisello non si drizza...
“Che devo fare?...” chiedo allo zio...
“Succhiaglielo e vedi se gli diventa duro...ha una gran paura del dolore...se non si drizza prova a infilarglielo così e vediamo quanto ne prende...”
Mi infilo in bocca la cappella del mio amico e comincio a succhiarla per vedere se da segno di vita...in effetti un pochino comincia a indurirsi e quando e' barzotto smetto di pompare e velocemente gli piazzo l'attrezzo nel buco...
“Ahiiii”...urla il mio coraggiosissimo amico piagnucolando...”Basta....fa male....brucia....ahhhiiii”
“Prova non superata!” decreta l'arbitro “Vedi di rifarti col culo, giovanotto!...”
Umiliato e confuso Ettore si gira a pecorina e si prepara alla nuova penetrazione...Ale si mette di fronte a lui e lo accarezza sui capelli per consolarlo e tranquillizzarlo...povero Ale, gli e' capitata davvero una bella squadra di fifoni...comunque Ettore si fa onore almeno col culo perche' a furia di spinte, stringendo i denti e mugolando per il dolore, riesce a farsi mettere ben nove palline...rifacendosi alla grande della brutta figura precedente...
E ora il momento che aspettavo con ansia....tocca a Lorenzo e voglio proprio vedere da vicino come viene violato il suo bellisismo corpo...vorrei essere io a compiere l'operazione, ma purtroppo tocca a mio fratello e se lo gode lui...noto che anche lo zio si fa più vicino per osservare meglio il ragazzo che si e' ingroppato stamattina e dal quale e' stato inculato...sono contento che anche lo zio provi per lui qualcosa di speciale....Lorenzo e' davvero stupendo...
Il ragazzo presenta alla prova il suo bel cazzo duro e svettante...il taglietto sul glande e' umido e aperto con la mucosa di un bellissimo color rubino...mi viene voglia di leccarmela tutta...e il cuore comincia a battermi quando vedo la punta dell'asta penetrare in quella piccola, deliziosa boccuccia... Lorenzo si volta verso di me e mi sorride...cerca la mia mano e la stringe per tutta la durata dell'inserimento, così io posso capire dalle sue strette quali sono i momenti di maggior tensione...Ale, lentamente, con continui movimenti di andata e ritorno infila la lucida bacchetta nell'uretra menre dalla bocca di Lorenzo escono solo piccoli sospiri...il ragazzo resiste e sembra quasi provare piacere al movimento dello strumento metallico che sonda la sua profondità...il ragazzo divarica bene le gambe per rilassarsi e offrirsi meglio alla lunga penetrazione...continuo a stringere la sua mano e con l'altra mano gli accarezzo i capelli per aumentare il senso di intimità che si sta creando fra noi...
Ale sente che l'asticciola ha raggiunto il massimo della profondità e senza bisogno della conferma di Lorenzo, comincia lentamente ad estrarla...la misurazione rivela che il mio amico e' riuscito a sopportare ventidue centimetri...
“Prima dell'ultima prova vi do i risultati fin qui ottenuti...par la prova della sonda nel cazzo la squadra di Andrea ha totalizzato ottantasei centimetri, mentre quella di Alessandro soltanto nove!...invece per quanto riguarda la profondità anale, Alessandro conduce per trenta a ventuno palline...ora per pareggiare quest'ultima situazione Lorenzo dovrebbe succhiarsi dentro nove palline...e per vincere dovrebbe prendersele tutte e dieci...che ne dici, cucciolo, se vuoi puoi anche evitare la prova, ma se tenti devi andare fino in fondo...dovrai sentirtelo arrivare allo stomaco...e forse anche più su...te la senti?...”
Lorenzo mi stringe ancora la mano mi sorride...e.
“Si, voglio provare...”
“E' una prova dura...l'hai voluto tu, ragazzo!...” gli dice lo zio con ammirazione...
Ale prepara lo strumento di misurazione ungendolo bene e si appresta ad infilarlo quando:
“Forse e' meglio che quest'ultima prova sia condotta direttamente dall'arbitro...e' una prova troppo delicata!...”
Sapevo che lo zio non avrebbe resistito all'idea di saggiare lui stesso il corpo di Lorenzo...e così Ale gli cede il posto e gli passa il lungo attrezzo viola...
Gli occhi dello zio brillano quando Lorenzo solleva le cosce e fra le sue morbide e rotonde chiappe appare la tenera rosellina anale...gli occhi di tutti sono puntati sul piccolo forellino che in questo momento appare come il centro dell'universo....
“Preparati, giovanotto...ora si comincia!...”
Le cosce di Lorenzo sono ben divaricate e sostenute da me e da Pietro...il suo pisello e' in tiro, adagiato sul suo ventre piatto e pelosetto...
“Respira tranquillamente, rilassati....pensa a stamattina e stai rilassato...” gli suggerisce lo zio appoggiando lo strumento alle tenere labbra dell'orifizio anale...e poi comincia a introdurre una....due...tre palline...si ferma un attimo per lasciar abituare il culetto al corpo estraneo...poi...quattro...cinque...con una mano sostengo la gamba di Lorenzo e con l'altra cerco la sua mano...la stringo, sento che anche lui mi stringe a cercare conforto...sei...sette...lo strumento sembra aver trovato la fine della sua corsa....Lorenzo comincia a mugolare lamentandosi...sta per chiedere di estrarlo...ma lo zio, ruotando leggermente la bacchetta trova una nuova strada, più profonda ...supera un secondo anello nel corpo del ragazzo e il cammino prosegue ancora...otto...la fronte di Lorenzo e' imperlata di sudore...lacrime scendono dai suoi occhi...ma stringe i denti e solleva ancora di più le cosce aiutato da noi...nove...con molta sofferenza Lorenzo ha pareggiato con Ettore e Ale, ma non basta ancora per vincere...il ragazzo però sembra stremato...ha gli occhi chiusi e pieni di lacrime, la bocca contratta e tutto il corpo che trema...lo zio gli sussurra:
“Ancora, mio piccolo tesoro?....”
E Lorenzo con supremo sforzo fa cenno di si...l'ultima violenta spinta di zio e la decima pallina entra nel corpo del ragazzo che la riceve con un urlo lacerante...
“Hai vinto, tesoro!!!!” urla lo zio (che come arbitro non e' per nulla imparziale!) e velocemente ritrae di tre o quattro palline la sonda...poi si ferma e toglie le altre molto più lentamente...tutti osserviamo la lunghezza dell'oggetto che stranamente e' uscito perfettamente pulito dall'ano...Lorenzo ora respira più rilassato e appare sfinito dallo sforzo...lo bacio sulla bocca e mi complimento con lui...e anche Pietro e Simone lo baciano...
“Francesco, mi hai massacrato....” ha appena la forza di rivolgersi allo zio...
“Perdonami, cucciolo...ma eri così bello mentre ti impalavo che non sono riuscito a fermarmi...sei meraviglioso...ora riposati un pochino....che poi ci sono altre gare prima della premiazione...”
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