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Gay & Bisex

Gemelli - cap. 27


di klo2000
18.05.2019    |    1.959    |    2 9.8
"Noi lo facevamo da quando avevamo undici anni..."
Il gran momento e' arrivato...sono emozionatissimo...chissà se riusciremo a fare come Giulio e Antonio?... anche Ale e' emozionato e fremente...lo vedo dai suoi occhi che mi sorridono ansiosi...ti voglio bene, fratellino mio...mi impegnerò al massimo per riuscire...ti darò tutto me stesso...
I nostri maestri ci fanno sdraiare sul letto facendoci mettere come si erano messi loro...in modo speculare, culetto contro culetto...sento le natiche di Ale aderire alle mie...sento il suo calore contro di me...
Ora Giulio prende il mio cazzo duro e lo punta sul buchino di mio fratello...
“Non e' ancora il momento di spingere...” mi dice... “aspetta prima che anche il cazzo di Ale sia puntato sul tuo forellino...”
Antonio sta infatti dirigendo il cazzo di Ale verso di me...sono un po' corti e non arrivano bene...sento mio fratello emettere un gemito di delusione...
“Tranquilli, cuccioli...anche a noi le prime volte succedeva così...”
“Ma voi ce l'avete enorme!...”
“Ahahaha...noi lo facevamo da quando avevamo undici anni...e non era certo così come ora...”
“E come avete imparato?...chi ve lo ha insegnato...”
“Questo e' un nostro segreto...abbiamo promesso di non rivelarlo mai...”
“Dai, Giulio, dimmelo ti prego...”
“No, non posso...almeno, non senza il permesso di Antonio...”
“Dai, Antonio, ditecelo...da chi avete imparato?...”
“No, Giulio ti ha detto che e' un segreto che non possiamo rivelare...”
“Neanche ai vostri cuccioletti gemelli come voi?...”
Giulio e Antonio si guardano negli occhi, come capita anche a noi, non hanno bisogno di parlare...
“Ok...ma promettete che anche voi non lo direte a nessuno....e' la prima volta che lo diciamo a qualcuno...”
“Promesso...”
“Giuratelo ognuno sulla testa dell'altro...”
“Giuro sulla testa e per l'amore di Alessandro...”
“Giuro sulla testa e per l'amore di Andrea...”
“Ok...Antonio, glielo dici tu?...”
“No, Giulio, te lo ha chiesto Andrea...lui e' il tuo cucciolo e glielo dici tu...”
“Va bene...e' stato il...
“Il???...” chiediamo entrambi ansiosi di sapere...
“Il nonno...quando avevamo 11 anni...”
“Vostro nonno???”
“Si...andavamo sempre da lui d'estate...e ci portava sempre al mare...poi a casa ci faceva la doccia insieme...e si divertiva con noi a stuzzicarci i pistolini...allora erano ancora molto piccoli...poi un giorno quando ha visto che stavamo cominciando a crescere, ci ha detto che i pistolini non servivano più solo per fare pipì...ovviamente noi questo lo sapevamo già da un bel po' ma gli abbiamo lasciato credere che non sapessimo nulla...beh, ci ha detto che il pistolino e' fatto per entrare nel corpo della pesona a cui si vuole bene...e ci ha chiesto se avevamo delle ragazze...noi abbiamo risposto di no, che noi ci vogliamo bene fra noi...e allora il nonno ci ha detto che potevamo metterci il pistolino dentro fra noi...abbiamo fatto finta di non capire e gli abbiamo chiesto come si faceva...e lui ha detto che se siamo maschietti va messo nel culetto...che anche quello non serve solo a fare la cacca, ma anche ad accogliere la persona a cui si vuol bene...”
“E poi?...” la nostra curiosità era al massimo...
“E poi, continua tu, Antonio...”
“E poi ci ha chiesto chi voleva essere il primo ad entrare nell'altro...e noi abbiamo risposto che non lo sapevamo...e se si poteva fare insieme...e lui ha detto di si...e ci ha fatto mettere come siete voi ora e ci ha aiutato a infilare i cazzetti duri nei nostri culetti...”
“E ci siete riusciti?...”
“Con l'aiuto del nonno si, lui ce li ha lubrificati...”
“Come?...”
“Leccandoli...e leccandoci il culo...”
“E poi?...”
Giulio, ridendo ha continuato: “E poi ce li ha presi e ce li ha infilati nel buco del culo...spingendoci uno contro l'altro...e sono entrati!!!...”
“E da allora continuano a entrare....ahahaha” soggiunge Antonio...”Ma ora pensiamo a voi...dai, rilassatevi, tenete i cazzi non troppo duri, come prima quando vi siete infilati le cappelle da soli nel culo...”
“Ok...”
“Allora proviamo...”
Sento la mano di Giulio piegare di nuovo verso il basso il mio cazzo...e contemporaneamente sento la cappella di Ale sul forellino...Anche il mio glande sento che ora e' puntato sul buchetto di mio fratello...una spinterella dei nostri amici e le cappelle entrano..
“Wow...che bello!...sono dentro!!!” urla Ale felice...
“Si...bello!...siamo uniti!!! Ale amore mio...”
“Vi piace?...”
“E' stupendo...grazie, Giulio...grazie Antonio...”
“Bravi cuccioli, avete visto che ci siete riusciti... godete ancora un pochino...poi uscite e provate a rimettervelo dentro da soli...”
“Ok...” continuiamo a muoverci dolcemente uno dentro l'altro...le sensazioni che proviamo sono bellissime...contemporaneamente il godimento di cappella e quello anale...e tutto fatto da me e dal mio amore...peccato solo che in questo modo non possiamo baciarci mentre scopiamo...ma e' bellissimo le stesso...troppo bello!...
“Ecco, ora uscite...”
“Ancora un pochino...” supplica Ale...
“Si, potete farlo ancora, ma adesso dovete riuscire a metterveli dentro da soli, senza il nostro aiuto...
Ci separiamo...ora posso vedere il viso felice di Ale e mi avvicino a lui per baciarlo...
“Dai, provate da soli...”
Ci rimettiamo in posizione e questa volta siamo noi stessi a guidare i cazzi verso le aperture che li ospiteranno...il cazzo di Ale e' durissimo e faccio fatica a rivolgerlo in basso verso il mio culetto palpitante...ma dopo un po' riesco a mettermelo dentro, proprio mentre lui si infila il mio...abbiamo trovato l'incastro perfetto...
“E bravi i nostri frocetti...se vi vedeste come siete belli...”
Sto godendo tantissimo...le sensazioni che provo sono meravigliose, nuove, uniche...e sento che si avvicina il momento supremo dell'orgasmo...”
“Ale, io ci sono...”
“Anche io quasi...”
“Ahhhhh....”
“Ahhhhhhhhh....”
Ci inondiamo di sperma sentendo fortissime le contrazioni della nostra zona pelvica così aderente...sembra un corpo solo che pulsa...ci siamo sparati dentro non meno di dieci schizzi...l'orgasmo sembrava non terminare mai...alla fine ci separiamo...e iniziamo a leccarci i buchini dai quali succhiamo tutto lo sperma che esce...e lo teniamo sulla lingua...
“E noi?...non dividete con noi?...”
Accosto la mia bocca a quella di Giulio permettendogli di dividere con me il mio sperma insaporito dal culetto di Ale...e anche mio fratello fa lo stesso con Antonio...
Poi ci accasciamo tutti sul letto...
“E ora a nanna...domani, quando arriverà vostro zio, dovremo fare ancora una cosa, prima di andare in città...”
“Possiamo dormire qui con voi?...”
“Perche' no...va bene...staremo un po' stretti...” dice Antonio.
“Ma sarà bellissimo...” aggiunge Giulio accogliendomi vicino a se e stringendomi fra le sue braccia...
Spegnamo la luce e al buio mi sussurra:
“Ti ho fatto tanto male ieri sera?...”
“Si...tanto...avevo paura...”
“Ma ti piaceva, vero?...”
“Si, tanto...”
“Solo tanto?...”
“No, tantissimo....” gli rispondo baciandolo...
“Mi hai perdonato?...”
“Si Giulio...”
E poi, prima di dormire....”Ti amo, Ale...ti amo, Giulio....ti amo, Antonio...”
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