Gemelli - cap. 35

cap. 35
Siamo arrivati a metà di questo bellissimo gioco...io e Ale siamo fianco a fianco e ora dobbiamo incrociarci...io devo scopare e farmi scopare da quelli che lui si e' già fatto...ne approfitto per abbracciare stretto mio fratello e dirgli quanto gli voglio bene...e quanto sono felice di dividere con lui tanto piacere...e poi gli sussurro all'orcchio:
“Boris e' fantastico....goditelo!...”
“Anche il cinese non e' male...vedrai!”
Ci scambiamo di posto e la maratona ricomincia...
Davanti a me Simone si tiene le chiappe allargate e mi mostra il buco dal quale e' appena uscito il cazzo di mio fratello...un bel buco rosa circondato da peli ormai tutti appiccicaticci...
Mi ci tuffo dentro col cazzo...e mi preparo a sentire dentro di me il cinese...che non mi pare abbia un gran cazzo, almeno, rispetto a quello di certi suoi colleghi!!! Ma appena mi appoggia la cappella devo ricredermi...innanzitutto e' caldissima, direi quasi rovente...e poi la velocità con cui la muove!!!! scopa che sembra un coniglio...e' un trapano...un martello pneumatico....non spinge forte, ma e' velocissimo...come avere nel culo un vibratore...non riesco certo a muovermi in Simone col suo stesso ritmo...ma devo dire che averlo dentro e' davvero qualcosa di fuori dal comune...una vera macchinetta...e poi entra ed esce ogni volta e mi slabbra il forellino...lo sento sfregare fortissimo sui bordi anali...l'attrito della sua cappella mi procura un piacere indescrivibile...per fortuna che e' lubrificato, se no potrebbe accendere il fuoco, come facevano gli uomini primitivi!!! ahahaha...credo che cinque minuti di questo trattamento siano però più che sufficienti...
Appena lo zio da il segnale di stop mi giro a guardare Ale e ci facciamo l'occhiolino, come per dire: che ti dicevo? Non e' fantastico?...
Ho bisogno di un po' di calma...sono più di venti minuti che sto al centro di bellissimi sandwich umani...fa caldo, e il mio cazzo si e' già fatto quattro culi dei miei amichetti...per fortuna lo zio ci dice se vogliamo bere qualcosa e ci fermiamo tutti per qualche minuto...il cinese togliendo il trapano dal mio culo mi sorride divertito e mi dice:
“Io andale avanti così pel un'altla ola....” ...cazzo, quando si dice che i cinesi sono macchinette!...
“Coraggio, ripigliamo....dobbiamo finire il gioco prima del gran finale!” così lo zio ci ordina di riprendere i nostri posti...
Il culetto scuro di Luca mi aspetta e dietro di me Pavaan (con una “a” sola!) che prima di prepararsi ad incularmi mi saluta con le due mani giunte e un inchino...che gran signori questi indiani!...
Faccio un po' di fatica a trovare il buchetto di Luca che nel frattempo si e' richiuso...ma dopo qualche sforzo riesco a entrare e lo sento gemere di dolore...allora cerco di fare piano e lasciarlo abituare lentamente...
”E' la prima volta?” gli chiedo...
“No, la seconda...e' già passato Alessandro!”...
Noto che il dolore forse e' provocato dal fatto che ormai il culetto e' un po' troppo asciutto e chiedo a zio ancora un po' di lubrificante...
“Spreconi!!!” mi dice ridendo nel darmelo...” non hai la lingua?...e la saliva?...”
Così prima di spalmare ancora un po' di lubrificante sull'ano di Luca gli do qualche spatolata con la lingua e me lo lecco un po'...il suo sapore buonissimo mi serve anche per eccitarmi ancora, come se ce ne fosse ancora bisogno...
Pavaan dietro a me aspetta rispettosamente che io mi sia sistemato nel culo di Luca prima di avvicinare la sua cappella al mio buco...come e' liscia!...e dura!...l'asta e' sottile ma la cappella e' bella rotonda e prende possesso delle mie viscere bene in fondo...e' come un grande rubino collocato su uno scettro sottile...la sento lavorare in profondità...senza mai uscire e senza mai arretrare...va avanti e indietro per non più di un centimetro...sento solo spinte regolari e continue, non veloci come quelle del cinese, ma con un ritmo così piacevole che sembrano quasi magicamente stordirmi...anche questa e' un'esperienza nuova e decisamente molto gradita...cinque minuti di estasi orientale...
“Ultima manche!” annuncia lo zio...
E mi preparo a sfondare il mio amico Ettore...
“Vi ricordo che, anche se siamo alla fine del gioco e' vietato sborrare!...chi viene perde e paga da bere a tutti...quindi trattenetevi per il finale...”
“Hola!” mi dice sorridendo Carlos mostrandomi nel pugno un gran bel cazzo sudamericano...e' un ragazzo molto simpatico...l'avevo notato anche prima quando serviva in tavola...Bene, vediamo di concludere con qualcosa di effervescente...
Questa volta vengo inchiappettato prima di riuscire a mettere il cazzo dentro a Ettore...e con le spinte che mi da Carlos non riesco a centrare il buco..
“Aspetta un attimo!”
“Muy bien chiquito...desculpe!...” e toglie il cazzo che aveva così velocemente infilato dentro di me...aspetta che io riesca ad entrare in Ettore e poi riprende a spingere per rompermi ancora una volta il culo che comincia a non resistere più...ehehehe non e' vero...potrei andare avanti per ore a pigliarlo in culo!...
Anche l'esperienza sudamericana non e' male...Carlos ci sa fare e, cosa che non avevo mai provato, lo fa cantandomi nelle orecchie una canzone ritmata e credo sconcia, anche se non capisco le parole, però ripete spesso nel ritornello “vergon” che non mi lascia dubbi....come sono romantici i sudamericani...e poi hanno davvero il senso del ritmo...e poi “que rica polla!”
Trascorsi gli ultimi cinque minuti di questo divertentissimo gioco ( e anche istruttivo, perche' abbiamo imparato molte tradizioni locali!) lo zio da lo stop al tempo e ci fa ricomporre...
Da un lato si riforma la fila dei miei compagni di classe e dall'altro quella dei camerieri, che ormai non sono più tali, ma amici scopatori...in mezzo rimaniamo io e Ale e di fronte a noi lo zio con le solite due scatoline in mano...
“Ora voi due estrarrete tre biglietti a testa...i tre nomi che sceglierete saranno i tre compagni che potranno sborrarvi dove vorranno...magari aiutati da voi...nell'altra scatola ci sono i nomi dei ragazzi grandi...ognuno ne strarrà tre e questi tre vi sborreranno nel culo...ok?”
“Ok zio!” rispondiamo felici...
Ale estrae: Luca, Simone, Fabrizio...
Io estraggo: Ettore , Pietro e Lorenzo...
Dall'altra scatolina a me sono capitati: Ahmed, Boris e Chang...
A Ale: Carlos, Pavaan e Steve
“Te lo avevo detto che ci saremmo rivisti...” mi dice sorridendo Ahmed...il marocchino che mi ha scopato per primo...gli rispondo sorridendo...sono contento di poterlo riprovare...
“Potete scegliere l'ordina con cui farveli venire dentro...non occorre che seguiate l'ordine di estrazione...e naturalmente potete scegliere anche la posizione in cui farvi fottere....”
“Oh, grazie, zio!”...
Sono molto indeciso...nell'estrazione sono stato fortunato...mi sono capitati i tre che mi piacciono di più...in particolare ricordo con gioia la chiavata di Boris....e sono contento se il ragazzo può soddisfarsi dentro di me...guardo il cinese:
“Non ci metterai un'ora, vero?”....gli domando
“Mezzola”...mi risponde ridendo...
“Allora tu per ultimo!!!”
Vado a sedermi su uno dei divani e sollevo le gambe...il mio buco e' ben aperto e pronto...
“Ahmed, comincia tu...” gli dico facendogli l'occhiolino...”Sei stato il primo...finisci il tuo lavoro...”
Il marocchino si avvicina con il cazzo quasi in tiro...me lo pone davanti al viso e mi fa cenno di eccitarlo succhiandoglielo...la cappella e' circoncisa e tutta esposta...ne lecco con voluttà i contorni prima di prenderla tutta in bocca...ho perso il conto di quanti cazzi ho avuto in bocca e in culo in questa settimana di feste e orge...lo zio ha voluto davvero che ci divertissimo...mi ripassano nella mente tutte le esperienze fatte....tutti i ragazzi con cui sono stato bene...alla fine anche l'esperienza con i camionisti mi ha insegnato qualcosa...e poi Willy, i cinesini...il dottore...e Giulio che e' diventato il mio secondo fidanzato....e ora dodici cazzi di tutte le razze e dimensioni...compresi i miei insospettabili compagni di scuola...
Sento il sapore delle prime goccioline che escono dall'uretra di Ahmed...il ragazzo deve essere pronto...gli dico:
“Sono di nuovo tuo, Ahmed...entrami dentro e godimi tutto...”
Il marocchino non se lo fa ripetere, mi solleva le gambe sulle sue spalle e mi infila di botto il suo nerchione nell'ano...sono così allenato che non sento alcun dolore, anche se mi accorgo che il mio culo non e' spannato, ma aderisce al cazzo come un guanto....riesco ancora a stringermi intorno al suo palo...quando lui raggiunge la profondità che desidera, serro le chiappe, stringo il buco e lo lascio muovere liberamente...il suo respiro affannoso comincia a crescere, ad accelerare, finche' diventa una specie di rantolo che mi fa capire che per lui e' arrivato il momento dello sfogo supremo....e' il primo a venire...sull'altro divano Ale e' ancora fra le braccia di Pavaan che se lo scopa con calma...
Nel momento dell'orgasmo di Ahmed scoppia un applauso dei miei compagni e dello zio che viene a stringere la mano al giovane berbero...
Ora so che il mio godimentoi sarà bellissimo perche' avrò di nuovo il piacere di essere scopato da Boris, con i suoi movimenti sinuosi...alla ricerca di ogni punto del piacere...
Il biondo ragazzo russo si avvicina, mi sorride e mi prega di stendermi sul fianco...desidera da me questa posizione...che credo sia quella che più di tutte appaga la sua ricerca dei miei spazi interni...lo accontento, lui si sdraia dietro di me, mi cinge fra le sue braccia, mette dentro di me la sua verga e comincia a muoversi con delicatezza...come una specie di danza del ventre...lo sento ruotare il bacino e anche io cerco di assecondare i suoi raffinatissimi movimenti e di godermi il cazzo dove più mi aggrada...
“Boris, vorrei che questo piacere non finisse mai...sei un maestro...mi fai impazzire con la tua delicatezza...”
Ci muoviamo contorcendoci come due serpenti avvinghiati...finche' lui, senza emettere un gemito viene inondandomi il culetto di seme russo....
“E' venuto!” grido....e un secondo applauso parte di nuovo in mio favore....due a zero contro Ale...
Infatto Pavaan e' ancora dietro ad incularsi mio fratello senza accennare a venire...
Ora e' il momento del trapano cinese...non so se riuscirò a sopportare per mezzora, come mi ha promesso, quel martello pneumatico nel culo....ma potrebbe essere una bella conclusione di serata!...
Chang si avvicina...poi si concentra, respira profondamente....sembra un guerriero di una strana arte marziale orientale...chiude gli occhi e trattiene il respiro...vedo il cazzo che gli si gonfia al massimo....la cappella e' tutta lucida e inturgidita...poi dopo aver emesso uno strano grido si tuffa su di me...e comincia a trapanare velocemente, quasi senza respirare e senza emettere un solo suono...
Dopo pochi minuti sento un applauso intorno a mio fratello....Pavaan deve essere venuto...ora per lui e' il momento di Carlos...chissa se anche a lui canterà la canzone del vergon....
Io intanto sono in balia del movimento forsennato del cinese...non accenna a diminuire il suo ritmo...fortunatamente non va giù molto profondo ma lavora molto con la cappella sullo sfintere...
Passano ancora quattro o cinque minuti e sento il secondo applauso per mio fratello....la chiavata e la canzone di Carlos devono essere finite e il sudamericano e' venuto pure lui....ora siamo pari...ora per Ale e' la volta del senegalese Steve...speriamo che non sia troppo veloce e che riausciamo a finire insieme...
Chang continua imperterrito nella sua missione militare!!! e' un guerriero ninja...non mi da un attimo di tregua...e' come se avessi un vibratore nel culo....
Dopo sei o sette minuti sento che tutti stanno facendo il tifo per Steve che, sudatissimo, si sta ingroppando di brutto Ale e sta per venire...
Allora mi volto a guardare Chang negli occhi e gli faccio capire che e' ora di venire...anche perche' comincio a non resistere più a quel panzer...
Allora lui si concentra, chiude gli occhi, stringe le mani sui miei fianchi con una forza animalesca che mi fa quasi male poi lo sento urlare qualcosa in cinese...e poi credo che voglia dirlo anche in italiano:
“Esco! Esco!...”
Oddio...cosa sta dicendo???? invece di dire “Vengo!” urla “Esco!” non e' possibile...sto svenendo dal ridere....ahahaha....mi fa troppo ridere il guerriero cinese che urla in quel modo come un burattino...dalle risate il buco mi si contrae ancora di più sul suo cazzo che ora ha smesso di martellare e sgocciola nel mio ano tutto il suo seme...
Tutti si accorgono della scena e si mettono ad applaudire e a ridere, mentre anche Steve libera il suo orgasmo africano nel culo di Ale...
“Direi che siete pari...bravi i miei nipotini....gemelli anche in questo...ci mettete lo stesso tempo a far godere gli uomini....siete fantastici...un grande applauso ai miei nipotini....”
Ale viene ora a sedersi vicino a me, sullo stesso divano....ci abbracciamo e ci baciamo...poi lo zio ci separa e da inizio all'ultima parte della festa...
Ettore viene davanti a me con Carlos e Luca si pone di fronte ad Ale con Pavaan...i due uomini cominciano ora a segare i bei cazzi dei miei compagni che gemono sentendo il movimento delle mani esperte dei due ragazzi grandi...Quando Carlos sente che sta per far godere Ettore prende la mia testa e la avvicina al cazzo del mio compagno che mi sbrodola in faccia e in bocca tutto il suo bianco seme...
Anche Luca schizza in faccia ad Ale nello stesso momento...
Poi Boris fa una bella sega a Pietro che viene gemendo sul mio petto, mentre Fabrizio, segato da Ahmed si scarica su Ale...
E per finire Lorenzo stimolato dalle mani elettriche di Chang viene in due minuti nella mia bocca...mentre il cazzo di Simone e' l'ultimo a venire nella grossa mano nera di Steve...
Siamo tutti esausti...e lo zio ci offre ancora da bere...poi dice:
“Grazie a tutti per la bellissima festa!...e' proprio quella che volevo per i tredici anni dei miei cuccioli...ora andiamo a riposarvi...Ale, Andrea salutate i nostri amici grandi che ora ritornano in città...sono stati davvero bravi a farci divertire....i vostri compagni invece rimarranno qui fino a domani e dormiranno nella camera degli ospiti, dove sono già pronte le brande per tutti...buonanotte...grazie a tutti e riposatevi!!!!”