Racconti Erotici > Gay & Bisex > Gemelli - Cap. 43
Gay & Bisex

Gemelli - Cap. 43


di klo2000
28.08.2019    |    1.484    |    1 9.9
"E lo zio tira fuori dallo scatolone degli attrezzi alcune cordicelle..."
cap. 43
Il pomeriggio prosegue con altre gare ideate dallo zio...tutte gare divertenti che coinvolgono le due squadre in giochi erotici molto piacevoli sia da guardare sia da provare sui nostri giovani corpi...la prossima gara e' di nuovo una gara di corsa...dobbiamo fare tre giri intorno ad un albero distante circa venti metri dalla partenza e poi tornare indietro...ma...e' una gara a coppie...e lo zio tira fuori dallo scatolone degli attrezzi alcune cordicelle...ho già visto gare di corsa in cui a coppie si viene legati per i piedi...mi pare si chiami corsa a tre gambe...e forse abbiamo già fatto qualcosa di simile a qualche festa di bambini a cui abbiamo partecipato quando eravamo piccoli...dopo le gare precedenti ci sembra un po' una banalità...sono certo che lo zio avrà in mente qualcosa di diverso e più stimolante...
Formiamo le coppie...Pietro e Simone sono insieme e io, naturalmente, sto col mio dolce Lorenzo...mentre Ale sta con Luca e Ettore con Fabrizio...
“Bene...ora che avete formato le coppie eccovi le cordicelle...fate alle due estremità dei piccoli nodi scorsoi e poi infilatevele sulle palle in modo che siano ben strette...se durante la corsa perdete la cordicella siete squalificati, quindi stringete bene....e cercate di correre tutti e due insieme alla stessa velocità....se no sono dolori!!!!....”
Lorenzo fa due nodi alla corda e poi applica una delle estremità al mio scroto...e io, prendendo il suo delizioso sacchettino pendente faccio girare il nodo scorsoio sopra le tenere palline del mio amico...
“Fa male?” gli chiedo...
“No, per ora...ma cerchiamo di correre alla stessa velocità...mi raccomando...”
Lo zio da il via alla gara e subito partiamo cercando di uniformare il passo...
“Ahiiii....” urla subito Fabrizio seguito dopo un secondo da Ettore che lancia un urlo disumano...i miei due amici si accasciano a terra tenendosi le palle e togliendosi subito lo spaghetto che gli ha quasi segato via lo scroto...
Stiamo morendo dal ridere mentre corriamo ma stiamo anche attenti a non fare la loro stessa fine...
Altri due urli...questa volta da Pietro e Simone...i due però cercano di continuare la gara, stringendo i denti per il dolore...
Io sento che il nodo si sta stringendo e le mie palle sono ben delineate sotto l'anello che le sta torturando...ma il dolore e' sopportabile perche' la nostra andatura non e' eccessivamente veloce ed e' ben equilibrata...Ale e Luca sono davanti a noi....vanno più velocemente e sono quasi arrivati all'albero attorno a cui bisogna fare i tre giri....un urlo soffocato di Luca mi fa capire che i due però devono aver perso il passo e la cordicella fra i loro testicoli deve aver dato uno strattone piuttosto forte...io e Lorenzo invece abbiamo trovato una perfetta intesa e stiamo tranquillamente svolgendo il percorso....sembra che, senza dircelo, ci siamo messi d'accordo sul fatto di arrivare magari secondi, ma senza rimetterci i coglioni!....
Pietro e Simone si sono fermati prima di raggiungere l'albero...e si stanno ora massaggiando vicendevolmente le palle...
Siamo rimasti in gara solo io e Lorenzo e Ale con Luca...che urlando per il dolore ci stanno comunque precedendo...noi abbiamo accumulato un sacco di punti nelle gare precedenti e anche se perdiamo questa, risulteremo comunque vincitori....per cui ce la prendiamo calma e senza dare strattoni ci avviamo al traguardo dopo aver compiuto i tre giri attorno all'albero...
Lo zio decreta vincitori Ale e Luca e assegna a loro i punti in palio...poi ci dice che siamo arrivati all'ultima gara per la quale ci sono a disposizione venti minuti di tempo...
“Cosa dobbiamo fare?...” chiede Lorenzo guardando lo zio con occhi dolcissimi...
“Ora dovete riposarvi un pochino...specialmente quelli che nella gara precedente si sono triturati i testicoli....perche' anche questa ultima gara prevede l'uso delle vostre belle palline gonfie....”
Va a rovistare nello scatolone e tira fuori due ampolle di vetro...
“Quando darò il via, fra qualche minuto, avrete venti minuti di tempo per riempire il più possibile queste ampolle con il vostro delizioso sperma...più ne fate e meglio e'...potete usare tutti i modi per eccitarvi e fare le vostre sborrate, tutti i mezzi sono leciti....fatevi delle belle seghe a vicenda, spompinatevi....fate quello che volete, ma cercate di fare più sborrate possibile e di centrare bene questi contenitori....alla fine misureremo quale squadra avrà prodotto più seme...”
“Cazzo!....” protesta Fabrizio...
“Che c'e', piccolo?....ti fanno ancora male i coglioni?...”
“No...e' che prima mi sono fatto una sega e ho già dato un bel po' di liquido....”
“Ahahaha...” risponde lo zio “porcellino!...sempre col cazzo in mano....comunque non preoccuparti....alla tua età si fa tanta di quella sborra che aiuterai sicuramente la tua squadra a riempire il contenitore....siete pronti....qualunque mezzo e' lecito per sborrare ed eiaculate prendendo bene la mira, non sprecate neanche una goccia...mescolate bene i vostri diversi semi....buon godimento, cuccioli!....via!....”
Noi quattro, la mia squadra, ci riuniamo subito attorno al contenitore e cominciamo a smanettarci i cazzi che subito si induriscono e si scappellano...la squadra di mio fratello si riunisce attorno alla loro ampolla...ognuno si concentra sul proprio piacere cercando di arrivare il più presto possibile all'orgasmo...dopo appena due minuti Pietro comincia a gemere più forte e velocemente …
“Ci sono, ragazzi!...” prende la scodellina di vetro e ci spara dentro sette bianchi spruzzi densi...e qualche goccia ancora di liquido...poi si strizza il prepuzio cercando di far scendere anche le ultime gocce prima di rilassarsi e riposare....ma Simone che si sta segando ferocemente con la destra gli prende il cazzo con la sinistra e continua a menarglielo per non farlo ammosciare...
“No, basta...ti prego....non ce la faccio più...”
“Resisti....e cerca di fare un'altra sborrata...non vorrai far vincere quei frocetti dell'altra squadra...”
Pietro si irrigidisce tutto mentre Simone lo costringe a continuare nel piacere postorgasmo...
Vedendo la scena Lorenzo si eccita allo spasimo e dal suo cazzo indurito all'inverosimile e tutto rosso in punta sgorgano le preziose gocce del suo seme … i getti sono sei...più altre goccioline trasparenti che colano dal prepuzio strizzato...
“No...aspetta!...non subito...lasciami riprendere....” mi sussurra quando capisce che anche io voglio farlo continuare nella sega senza lasciarlo riposare...così lascio il suo bellissimo pisello e mi concentro sul mio sparando a più non posso fino a che il braccio mi fa male...e raggiungo un orgasmo violento che porta il mio seme a mescolarsi con quello già presente nell'ampolla...passano non più di trenta secondi che anche Simone comincia a mugolare...
“Vengo...sborro...ahhhhh....”...e anche il suo bianco semino contribuisce ad alzare il livello del liquido...ora abbiamo sborrato tutti e quattro e ci avviamo al secondo orgasmo...questa volta facendoci seghe a vicenda per aumentare l'eccitazione...io e Lorenzo giochiamo con i nostri cazzi, li sbattiamo uno contro l'altro per farli riindurire....ce li strofiniamo a vicenda sui peli...io li prendo entrambi con una mano e li stringo insieme...cominciamo ad abbracciarci e limonare per aumentare l'eccitazione...
“Mettimi un dito in culo....” mi chiede Lorenzo...”così mi viene duro....” mi bagno il dito in bocca e glielo appoggio all'ano titillandolo un po' prima di introdurlo...
“Tutto dentro, ti prego....fammi male....non aver paura....spaccami il culo....”
Spingo come lui desidera e sento il buchetto cedere...vado a massaggiare con la punta del dito la dura nocciolina che trovo all'interno...
“Ah, si....così....che bello....ecco guarda come viene duro di nuovo...”
Osservando il suo pisello che si inturgidisce e sentendo attorno al dito il suo ano che stringe, anche il mio cazzo si erge di nuovo portandomi in breve a una seconda sborrata...leggermente meno copiosa della prima, ma pur sempre abbondante...anche Lorenzo sborra subito dopo dalla sua cappella turgida e infiammata...
I nostri due compagni sono a terra, sdraiati sul prato e si stanno facendo un bel pompino a vicenda...io prendo il contenitore e mi avvicino a loro pronto a raccogliere il frutto del loro godimento...
“Ci sono!....”...urla Pietro contraendosi tutto...e scaricando la sua seconda eiaculazione che questa volta mi sembra un pochino meno densa della prima e più chiara...smette di pompare Simone per concentrarsi sul suo orgasmo....e Lorenzo prende il suo posto per evitare che il cazzo di Simone si ammosci...allora anche io vado ad aiutarlo e insieme lecchiamo il glande, l'asta e i coglioni del nostro amico che non resiste al doppio assalto e gemendo forte si abbandona al suo secondo violento orgasmo...ora abbiamo sborrato tutti due volte e sono passati più o meno quindici minuti....ci sono ancora cinque minuti, ma non credo che riusciremo più a scaricare seme...e comincio a rilassarmi...ma improvvisamente vedo Simone che riprende a smanettarsi e per la terza volta riesce a indurire il suo bel cazzo e con supremo sforzo, gemendo come un forsennato e diventando tutto paonazzo, spara la sua terza scarica nel vasetto...sono poche gocce di liquido biancastro che vanno a mescolarsi con quanto già contenuto nell'ampolla e ad accrescere il livello del liquido seminale....
“Attenzione....sta per scadere il tempo....tre, due, uno....ecco, stop!...consegnate i contenitori...”
Le due ampolle sono belle piene di sperma che va dal bianco candido al giallastro...prima di consegnare la nostra boccetta allo zio la annuso e sento il dolce profumo del seme maschile di noi quattro mescolato...
Lo zio misura il livello con un'astina graduata...
“Un centimetro e tre millimetri per la squadra di Ale...un centimetro e cinque millimetri per la squadra di Andrea....dichiaro vincitrice la squadra di Andrea...ma ci sono ancora venti punti in palio se uno dei componenti della squadra si offrirà di vuotare le boccette bevendo tutto lo sperma contenuto...
Oddio, non credo proprio di farcela....forse potrei bere lo sperma di Lorenzo direttamente dal suo cazzo, quando esce caldo e saporito...ma quello mescolato di noi quattro, ormai raffreddato, non credo proprio di riuscirci...
“Allora? C'e' un volontario per squadra?...”
Nella nostra squadra nessuno si fa avanti...ma...nell'altra squadra...
“Io....” dice timidamente Fabrizio...
“Tu vuoi berti lo sperma tuo e dei tuoi compagni?...”
“Si...”
“Bene, allora accomodati, del resto e' un peccato sprecare tanto ben di dio....”
Fabrizio accosta le labbra al contenitore e piano piano assapora il contenuto...ingoiandoselo tutto fino in fondo...
“Bravo!...un vero buongustaio...hai aggiunto venti punti alla tua squadra...”
“Ma....io...veramente....”
“Che c'e' piccolo? Non sei contento di aver aumentato il punteggio?...”
“Si...e' che io....veramente....vorrei bere anche quello degli altri....”...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.9
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Gemelli - Cap. 43:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni