Racconti Erotici > Gay & Bisex > Il sultano
Gay & Bisex

Il sultano


di klo2000
16.04.2019    |    3.428    |    5 9.3
"Masud, eccitatissimo si apprestò a soddisfare la sua voglia repressa da due mesi…da quando aveva visto per la prima volta quel ragazzino stupendo nel..."
Erano partiti dal palazzo di Istambul all’alba…il sultano su uno splendido stallone nero, con bardatura leggera….il vizir, che gli stava a fianco ma leggermente più indietro, su un altro magnifico cavallo….quattro guardie armate di spada e pugnale….e quattro servitori con tutto l’occorrente per….
…dovevano arrivare alla residenza di Ayalaat intorno a mezzogiorno…e mancava ormai poco…le colline coperte da lussureggianti piantagioni annunciavano che la residenza estiva era ormai vicina….al passaggio del piccolo corteo i contadini smettevano di lavorare e accorrevano sul bordo della strada per omaggiare il sultano inginocchiandosi e chinando il capo fino a terra….
…Masud, sultano già da ormai quindici anni, era abituato a quelle riverenze e non ci faceva neanche più caso….il suo pensiero era rivolto altrove….al ragazzo…..
…già, il ragazzo…..lo aveva visto solo una volta, quando era stato ad Ayalaat la volta precedente e lo aveva subito desiderato….e ora….finalmente…sarebbe stato suo….
…due mesi prima, infatti durante una battuta di caccia aveva visto nel bosco il ragazzo….e aveva dato subito gli ordini necessari al vizir….ci era voluto un po’ di tempo, così aveva detto il vizir, per trovare dove abitasse con la madre, una povera contadina ormai sfatta dal lavoro ma che in gioventù doveva essere stata bellissima e che aveva altri quattro bambini più piccoli….
…Masud in quei due mesi aveva pensato al ragazzo forse mille volte….e aveva sollecitato il vizir a trovarlo, minacciandolo di orrende punizioni se non ci fosse riuscito….
…il palazzo di Ayalaat era ormai prossimo….un palazzo non grande, ma lussuosissimo…era una delle innumerevoli residenze collaterali del sultanato…adibita alla caccia e al soggiorno estivo, data la posizione sulle colline che la rendeva fresca e accogliente…
…le stanze erano arredate con tessuti preziosissimi, sete e broccati dell’oriente…porcellane finissime e argenti di gran pregio….
…all’arrivo del drappello le guardie che stavano sulla porta del palazzo salutarono il gruppo appena giunto, e chiamarono servitori che si occupassero dei cavalli e di ogni necessità del sultano…
…questi diede ordine ai soldati che lo avevano accompagnato di unirsi alle guardie di palazzo e di rimanere fuori a vigilare….poi intimò ai servi locali di tornarsene alle loro case….ed entro accompagnato solo dal vizir e dai quattro servi di Istambul…
…si recarono tutti in gran fretta nelle stanze private del sultano e si diedero subito da fare….i servi sapevano bene qual era il loro compito….il bagno era già pronto…le vasche dell’acqua calda e fredda erano colme e il profumo delle essenze sciolte nell’acqua era inebriante…
…subito spogliarono il sultano, lo fecero stendere su un letto e cominciarono a massaggiarlo prima con spugne intrise d’acqua e poi con oli profumati….quindi lo fecero immergere nella vasca dell’acqua calda e poi in quella dell’acqua fredda….il sultano era abituato a questi servizi….i servitori del bagno erano tutti giovani e bellissimi e dovevano servire le abluzioni del loro padrone completamente nudi…solitamente Masud si divertira a stuzzicare i loro peni mentre lo servivano, ma quella volta le sue mani erano stranamente ferme e il suo pensiero assente…i quattro servitori sapevano per cosa dovevano preparare il loro signore…ogni volta si davano da fare perché lui fosse eccitato e pronto alla penetrazione delle concubine che via via sceglieva nell’arem… o dei ragazzi giovanissimi che Masud sceglieva per togliersi le sue voglie segrete…e spesso il sultano lasciava che i suoi servi si dessero da fare con le mani, le bocche e altre parti del corpo per eccitarlo a dovere…ma questa volta i servi si accorsero che non c’era bisogno del loro lavoro…il pene di Masud, imponente, violaceo, circonciso….era eretto e vibrante come non lo avevano mai visto…
…il vizir che durante le operazioni del bagno si era allontanato, annunciò che il ragazzo era pronto…
…Masud si stese sul letto, tremante di eccitazione…i quattro servi si disposero ai lati e sollevarono le cortine del baldacchino…il vizir battè le mani e tutto ebbe inizio…
…la porta di fronte al letto si aprì ed entrarono altri quattro servi, nudi e bellissimi che avevano al centro un ragazzo con le mani legate dietro, coperto di una tunichetta di cotone bianco e con una coroncina d’oro sul capo…
…il ragazzo era bellissimo…aveva dodici anni e i suoi occhi erano nerissimi, come i capelli…la pelle scura ma non troppo…perfettamente levigata…la bocca aveva labbra vermiglie lucide e fresche…ai polsi e alle caviglie quattro pesanti anelli d’oro massiccio…era scalzo e i piedi che sembravano sfiorare soltanto i preziosi tappeti orientali erano semplicemente meravigliosi…
…l’espressione del viso del giovanetto era impaurita…non sapeva esattamente per quale motivo si trovava al cospetto del sultano…lo avevano preso due giorni prima da casa sua e lo avevano condotto al palazzo, dove non gli avevano detto nulla…solo lo avevano lavato e vestito, coperto di gioielli…e gli avevano dato da mangiare cose che lui non sapeva neppure che esistessero…cose squisite…carne, frutta e dolci…e aveva bevuto per la prima volta il vino…e per la prima volta aveva dormito su un soffice materasso con lenzuola di seta…
…ora gli avevano detto che avrebbe incontrato il sultano in persona…che avrebbe dovuto fare tutto quello che il sultano gli ordinava…ma lui non riusciva a immaginare cosa quel signore potesse volere da lui…sapeva che il sultano aveva potere di vita e di morte su tutti i suoi sudditi e che non bisognava disubbidirgli in nessun caso…
…immaginava il sultano vestito di vesti preziosissime e lussuose e coperto di gioielli d’oro e pietre preziose…con un gran turbante in capo…e piume…e spade…e molti servitori abbigliati in modo sfarzoso…
...ora entrando era accompagnato da uomini nudi…e altri uomini nudi erano ai lati del letto…e il sultano era anche lui nudo…e l’unica pietra preziosa che aveva era la sua enorme…e rossa…e lucida…ohhh…non sapeva neanche come si chiamasse quella cosa così imponente che svettava sopra il coso di Masud…
...e i tessuti preziosi erano soltanto quei folti e ricci peli neri che contornavano la sua “spada”…il ragazzino era molto deluso nel vedere il sultano…un omaccione barbuto e nero…tutto nudo e peloso…con un corpo gigantesco e forte, si…ma non in atteggiamento da guerriero come lo aveva immaginato…
…si irrigidì leggermente entrando…e quasi si fermò…
...i servi lo sospinsero dentro con fare invitante ma deciso…e quando fu a pochi passi dal sultano lo costrinsero ad inginocchiarsi…
...Masud fece cenno di farlo alzare e denudarlo…i quattro uomini , quando fu in piedi gli sfilarono la tunichetta lasciandolo completamente nudo…era splendido…un corpicino veramente superbo…con un pene appena sviluppato e contornato da delicatissimo pelo nero…il ragazzo, non capiva, ma fu preso da terrore quando vide il membro del sultano sussultare e bagnarsi di alcune gocce lucenti…
...i quattro servi venuti da Istambul presero allora il posto dei servi locali, che furono fatti uscire…
...due afferrarono il ragazzo per le braccia e due per le gambe…lo sdraiarono a pancia in giù sul letto accanto al sultano e lo tennero ben fermo…il vizir, questo era suo compito, prese una boccetta di liquiudo lubrificante e cosparse il tenero ano del ragazzino…poi si scostò dal letto in attesa della sua…vendetta…
...Masud, eccitatissimo si apprestò a soddisfare la sua voglia repressa da due mesi…da quando aveva visto per la prima volta quel ragazzino stupendo nel bosco…accostò il suo enorme glande al buchino tenero del ragazzo e spinse…
…l’urlo che uscì dalla gola del ragazzo fu lacerante e fu udito anche fuori dal palazzo, nella campagna circostante…il dolore che il poverino stava subendo era troppo forte e il piccolo, sempre tenuto a forza dai servi, svenne...
...Masud non capiva più nulla dall’eccitazione e dalla voglia e continuava a lacerare il tenero ano del ragazzo…finchè dopo qualche minuto venne in lui abbandonandosi esausto sul corpo inerte di quella piccola vittima…quando estrasse il pene….era tutto imbrattato di sperma e di sangue…e sangue ancora colava dal tenero orifizio violato…il vizir prese acqua di rose per pulire il membro del sultano…e acqua mista ad erbe emollienti per dare sollievo al ragazzo…che stava appena riprendendo i sensi…ma appena accostò all’ano la pezzuola bagnata un altro urlo lacerante squarciò l’aria e il ragazzo svenne di nuovo…fu allora che il vizir, sapendo che questo gli sarebbe costato la vita decise di parlare…
“Gran sultano….signore di Istambul…padrone della vita di tutti noi…da gran tempo aspettavo questo momento…tu anni fa facesti decapitare, per una risposta insolente che ti diede, il mio figlio terzogenito…e il dolore di quella morte è vivo in me come il primo giorno…ho per tutto questo tempo aspettato l’occasione di vendicarmi di quel dolore…ora il tempo è venuto…io feci in modo che tu trovassi questo fanciullo sulla tua strada durante la battuta di caccia…io sapevo che appena tu lo avessi visto te ne saresti innamorato…sapevo che avresti provato per lui qualcosa che ti avrebbe fatto impazzire di desiderio…e ora lo hai avuto…ho sostituito il liquido di lubrificazione con una pomata di erbe astringenti, perché il ragazzo soffrisse la tua penetrazione fino a svenire per il dolore…ho sostituito l’acqua per detergerlo con acque e sale ed erbe piccanti perché il suo ano bruciasse come il fuoco, invece di alleviare il suo dolore…non lo hai capito vero?...il ragazzo…figlio della bellissima contadina di Ayalaat…”…il sultano cominciò a sbiancare in volto e si sentì morire…
…”quel ragazzo…o potentissimo sultano…è…tuo figlio…”
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il sultano:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni