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Gay & Bisex

Gemelli - Cap. 5


di klo2000
26.04.2019    |    4.836    |    3 9.8
"Torniamo anche noi con i pisellini a riposo, dopo averli sciacquati con un po' d'acqua, cosa che ci facciamo sempre reciprocamente..."
Cap. 5

Sono quasi le dieci di mattina quando ci svegliamo: abbiamo dormito tutta la notte nel lettone con lo zio, il lettone che ieri sera ha visto la nostra depravazione e il nostro piacere. Siamo nudi e abbracciati...e, alzando appena il lenzuolo, vedo che tutti e tre abbiamo una bella erezione mattutina!
”Ehehehe...abbiamo tutti e tre voglia di pisciare, a quanto sembra!” lo zio si alza per primo e corre in bagno; torna con l'erezione ormai sparita, ma ancora con un bel pisellone davanti!
Io e Ale andiamo in bagno insieme; e' nostra abitudine, quando possiamo, pisciare insieme e vedere chi la fa più lunga; sono sicuro che Ale mentre pisciamo conta quanti secondi dura la pisciata, calcola l'angolo di curvatura del getto, stabilisce il peso specifico del piscio....
Torniamo anche noi con i pisellini a riposo, dopo averli sciacquati con un po' d'acqua, cosa che ci facciamo sempre reciprocamente.
Restiamo ancora qualche istante tutti e tre abbracciati sul letto prima di scendere a fare colazione.
Poi apriremo i regali di papà e mamma; e poi andremo al mare e quando torneremo zio ci ha promesso che troveremo un altro bel regalo.
Ci vestiamo e scendiamo. Mentre zio prepara la tavola per la colazione io e Ale discutiamo di quanto e' successo; gli chiedo cosa ne pensa, se e' il caso di avere paura o se dobbiamo fidarci dello zio: se rivelasse a papà quanto c'e' fra noi, il nostro amore incestuoso, sicuramente saremmo divisi, spediti in due collegi diversi e lontani e non potremmo più vederci per chissà quanti anni. Non potremmo resistere a questa separazione; noi due ci consideriamo una carne e un'anima sola e, anche se spesso litighiamo, sentiamo di amarci molto profondamente. Con nessun'altra persona, penso, potrei provare quello che provo per il mio gemello; senza contare che fisicamente mi appaga in modo completo. Però, riflettendoci sopra, e' stato zio a provocare i nostri giochi e ha anche partecipato: in fondo un po' di colpa e' anche sua. Con quale coraggio potrebbe dare a papà il video che lui ha fatto? Questo ci consola un po' e ci fa pensare che forse zio vuole solo divertirsi con noi e ci ricatta per paura che noi lo diciamo a papà. La situazione e' intrigante! Chissà come andrà a finire? Per il momento godiamocela e pigliamoci i regali!
A proposito di regali, dobbiamo aprire quelli di papà e mamma! Corriamo a prenderli e subito sfasciamo i due pacchetti di papà: WOW! e' il cellulare meraviglioso che gli abbiamo chiesto! Lo accendiamo ed e' già pronto per l'uso; anzi, c'e' già un messaggio, e' di papà e dice: “Buon compleanno, Andrea...Un abbraccio dal tuo papà...e soprattutto DIVERTITI!!!”
Anche Ale ha lo stesso messaggio, ovviamente col suo nome e anche nel suo la parola DIVERTITI e' stranamente scritta in maiuscolo.
Siamo molto curiosi di provarli. Ale va nell'altra stanza e mi chiama: che bella la suoneria!
Rispondo:
“Ciao, Ale, sono il tuo fratellino...e ti amo!”
”Ciao, Andrea, anche io ti amo tanto!”
Funzionano perfettamente!
Il regalo di mamma e' il solito: un paio di pantaloncini e una maglietta per ciascuno, uguali! Non finiamo neanche di sfasciarli e li gettiamo su una sedia...possono aspettare!
Dopo colazione scendiamo in spiaggia con lo zio. La spiaggia e' proprio sotto la villa. In realtà, più che una spiaggia, e' una piccola insenatura fra gli scogli dove si può fare il bagno molto tranquilli. Non c'e' nessuno, siamo solo noi e ci divertiamo a tuffarci dagli scogli fino a mezzogiorno; anche zio si diverte con noi, come sempre, come gli anni scorsi, come se nulla fosse successo: nessun accenno a quello che abbiamo fatto ieri sera...
A mezzogiorno decidiamo di tornare a casa e ci prepariamo per risalire alla villa.
”Un momento solo!” Lo zio ci fa cenno di aspettare, prende il suo cellulare e fa una chiamata.
”Ok!” E' l'unica parola che dice: ”Ora possiamo andare, ragazzi!”
Entriamo nella villa e saliamo con zio in camera per farci la doccia.
”Cuccioli, vi ho promesso un altro regalo: siete pronti?”
Io e Ale ci prendiamo per mano:
”Si, zio!”
”Allora posso aprire la porta?”
Non stiamo più nella pelle per la curiosità.
”Si!!!” gridiamo insieme.
Zio apre e noi restiamo senza fiato!!!
Sul letto c'e' il nostro giocattolo, quello che abbiamo usato ieri sera...
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