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LA CARTOMANTE ( CAP 13)


di chiara94
17.05.2025    |    135    |    39 6.0
"Adesso che ti stai lamentando, mi alzo subito!" E Giulia si alza, rimanendo in piedi..."
Vedo che la mano va su e giù lentamente , ad accarezzarle la coscia.
Non posso dire che sia un gesto invasivo , però Giulia si è accorta della cosa.
Non è un caso.
Perché, tutte le volte che lei prende il cucchiaino; la mano di Ferdinando torna sulla coscia di Giulia.
E Giulia segue lo stesso rituale: prima guarda la mano che accarezza la sua coscia , poi guarda Ferdinando, e poi torna a guardare me.
Ma non gli dice nulla.
Si lascia palesemente accarezzare.
Gli sta facendo capire, che ci sta.
Giulia deve pensarci qualche giorno?
Ha gia' deciso.
I fatti sono piu' eloquenti delle parole.
Appena la macedonia finisce , Ferdinando le dice :" hai le labbra sporche di panna. Aspetta che ti pulisco !"
Ferdinando tira fuori la lingua e prova ad avvicinarsi alle labbra di Giulia, per leccargliele.
Giulia capisce il suo obiettivo e gira il viso; mettendosi una mano, anche davanti al volto.
Ferdinando mi guarda
Io resto impassibile
Ben gli sta .
Queste sono cose, che si possono fare; solamente se si è certi, che una ci sta !
Ferdinando si allontana con il viso e Giulia, seccata, gli dice:" Ferdinando; se ti comporti così, poi non infastidisci solamente Valerio!"
Lui , capendo l'errore , dice:" Scusami!"
Giulia torna a guardarmi.
Pero' Ferdinando, nonostante si sia scusato, torna subito alla carica.
Con un braccio, cinge il ventre di Giulia.
Le fa capire , che vuole che lei resti sulle sue ginocchia.
Intanto, nel film, c' è la prima scena erotica: un ragazzo slaccia i bottoncini della camicetta della sua professoressa; gliela apre, e trova due grosse mammelle già nude , perché sprovviste di reggiseno.
Giulia ogni tanto guarda il film e ogni tanto guarda me.
Me ne accorgo , perché anche io la guardo.
Intanto, mentre con un braccio, Ferdinando cinge il ventre di Giulia, per evitare che si tolga dalle sue ginocchia; con l'altra mano continua ad accarezzarle una coscia , sempre delicatamente .
Ferdinando le dice:" Guarda quella professoressa; che grosse tette, che ha. Anche se, secondo me, le tue sono piu' belle!"
Giulia arrossisce e mi fissa.
Io preferisco non dire nulla; altrimenti veramente scoppio, questa volta.
Ferdinando continua:" Guarda come gliele palpa, quel ragazzo. Hai visto, come le tira i capezzoli; e come gode quella? E' una cosa normalissima. Giulia; qualche ragazzo ha gia' tirato i tuoi capezzoli?"
Giulia nuovamente arrossisce, non rispondendogli.
Ferdinando insiste:" Dai, rispondimi. Voglio saperlo!"
Giulia si gira a guardarlo:" Ferdinando; abbiamo detto, che avremmo guardato il film; non che tu mi facessi un interrogatorio porno! La cosa mi sta infastidendo!"
Ferdinando fa finta di nulla e , improvvisamente , sposta verso di sé Giulia, che va a trovarsi schiena contro petto.
Giulia emette un esclamazione di stupore ; alzandosi subito e guardando negli occhi, Ferdinando.
Probabilmente Ferdinando ha il cazzo duro e l'ha fatto sentire a Giulia.
Giulia torna a sedersi sul divano , guardandomi.
Ma Ferdinando non desiste.
Questa volta le mette una mano sulla spalla e le fa appoggiare la testa, sul suo petto.
Nulla di scandaloso.
Giulia non dice nulla, continuando a guardarmi.
La mano sinistra di Ferdinando lascia la presa , tornando ad accarezzare la coscia sinistra di Giulia, che sembra accondiscendente
Giulia non smette di fissarmi.
Ferdinando le dice :" Giulia; mi piaci! "
Giulia lascia la testa appoggiata al petto di Ferdinando, però girandola; così da poterlo guardare, dal basso verso l' alto .
Giulia lo guarda, senza dire nulla.
Ferdinando deve avere il cazzo duro.
Con la mano destra, inizia ad accarezzarsi la bozza dei jeans .
Con la mano sinistra , sposta la testa di Giulia; per farle capire, di guardare in basso.
E Giulia si accorge del gesto osceno.
Mi guarda e ci fissiamo.
Giulia torna a fissare quella mano , che continua ad accarezzare il bozzo.
Io non resisto piu':" Comunque Giulia; sei una bugiarda incredibile.Avevi detto:" Mi siedo accanto a Ferdinando, solamente per il tempo di mangiare la macedonia." E sei ancora li' invece, a lasciarti toccare ed abbracciare!Per non parlare di quel pervertito, che si sta toccando davanti a te; e tu stai pure guardando!"
Giulia obietta:" Valerio; Ferdinando, coi gesti, mi ha chiesto di rimanere, dove sono. Tu non hai detto nulla,ed io sono rimasta. Adesso che ti stai lamentando, mi alzo subito!"
E Giulia si alza, rimanendo in piedi.
Io insisto:" Giulia; vieni qui! Non puoi sempre trattarmi, come se fossi un coglione!"
Giulia replica:" Valerio; in due , sulla poltrona, non ci stiamo!"
Io urlo:" PERO', SULLE SUE GINOCCHIA, TI SEI SEDUTA VOLENTIERI!"
Giulia, vista la situazione tesa, decide di mettere fine alla cosa :" fra un po' arriva mia mamma, è meglio che andiate !" , girando la testa e fissando Ferdinando.
Ferdinando le risponde:" Giulia; io ho voglia !"
Giulia arrossisce , senza rispondergli.
Ammetto che, anche il mio cazzo, è diventato duro.
Nonostante la mia partecipazione sia stata nulla.
Ma vedere Giulia molestata, e' stato intrigante.
Pero', ora basta.
Decido di non stare piu' zitto:" Fammi capire; Giulia! Io sono venuto, a casa tua; per rimanere isolato, e guardarvi?"
Giulia cerca di calmarmi:" Valerio; si e' fatto tardi!"
Io mi metto le mani davanti la bocca, per stare zitto.
Ferdinando, nonostante la tensione, insiste:" Giulia; non mi hai ancora risposto. Qualche ragazzo ha gia' tirato i tuoi capezzoli?"
Io mi metto le mani in testa:" Non ci credo, a cosa sto sentendo. E soprattutto, tu non dici niente!"
Giulia guarda Ferdinando, rispondendogli:" Queste sono cose private!"
Ferdinando obietta:" Non credo che Valerio, abbia tirato i tuoi capezzoli!"
Io nuovamente mi alzo, e questa volta con piu' foga, cercando di aggredire Ferdinando.
Ma Giulia nuovamente si mette in mezzo, e urla a Ferdinando:" VAI A CHIUDERTI IN CAMERA MIA; VALERIO HA PERSO LA TESTA!"
Ferdinando subito scappa e va a rintanarsi in camera di Giulia.
Giulia ha difficolta' a contenermi:" Valerio; ti prego, basta. Ora gliene dico quattro, a Ferdinando!"
Io le rispondo:" No, questa volta, gli faccio passare definitivamente la voglia di parlare!"
Giulia, non riuscendo a contenermi; prende la bomboletta di panna, e me la spruzza in faccia.
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