tradimenti
LA CARTOMANTE ( CAP 42)

04.07.2025 |
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"Anche io ho mandato delle mie foto, a Ferdinando e ad un mio amico dell'università!"
Sentendo questa frase, vado in tilt..."
Io le faccio notare:" Giulia; sai bene che, in societa', i tuoi non sono visti molto bene!"Giulia scende dal letto e viene verso di me:" Valerio; io esco con te, da due mesi! Tu non puoi farmi un discorso simile! Fammi capire : tu non imponi, che la tua!" e si ferma.
Io continuo il discorso:" Giulia; il problema e', che tu non sei la mia ragazza. Se tu fossi la mia ragazza, ovviamente sareste stati invitati. Ma tu non sei la mia ragazza. Come ti presento? Come un'amica? Vogliamo far ridere anche li'?"
Giulia si infuria:" Valerio; ma vi credete la famiglia perfetta? Secondo te, cosa direbbe la societa' ; se sapesse che hai permesso, che ieri Ferdinando mi prendesse per la testa e mi spiaccicasse contro il suo petto? Oppure che oggi, mi hai spinta a prenderglielo in mano? Vi considererebbero ancora la famiglia modello?"
Io le faccio notare:" Giulia; ma mi hai detto tu , di non intervenire! Hai insistito, che io proponessi un gioco; se non volevi, non glielo prendevi in mano."
Giulia replica:" Valerio; ieri non mi hai difesa.Ed oggi , proponendo quel gioco; sapevi che lui avrebbe esagerato. Ti sei voluto vendicare ? Dopo lo raccontero' a tutte le mie amiche, e la voce girera' a scuola e in citta'! "
Io le chiedo:" Scusami Giulia; ma ieri Ferdinando ha fatto piu' o meno, quello che aveva fatto in precedenza! E Ferdinando avrebbe esagerato con qualsiasi gioco"
Lei mi assale con le parole:" Valerio; perche' non mi hai chiesto tu, di toccare il tuo pene? Invece di tirare fuori la stupidaggine del mal di gola?"
Io le spiego:" Molto semplice, Giulia. Nel momento in cui ieri tu hai ammesso, che hai voglia di giocare con Ferdinando; i giochi piu' spinti, li fai con lui. Io me ne accorgo, che tu non hai voglia di giocare con me. Il mio gioco e' durato pochi minuti; quello di Ferdinando, tre volte tanto. Non puoi negare, che eri piu' coinvolta con lui!"
Giulia non ci sta:" Valerio; ma certamente! Perche' tu non proponi niente; tu aspetti, che prenda io, l'iniziativa. Hai mai visto una ragazza, prendere l'iniziativa? Invece Ferdinando e' uno che prende l'iniziativa,e' uno che sa cosa vuole!"
Io concordo:" Giulia; a me piaci come ragazza. Non ti vedo come un oggetto. Non riesco a trattarti da puttana, come fa Ferdinando! Tu ti stai avvicinando sempre piu' a Ferdinando, e fai finta di non accorgertene!"
Lei urla:" VALERIO; IO SO GESTIRLO BENISSIMO! NON SONO STUPIDA! LA COLPA E' TUA, CHE NON PARTECIPI! TU FAI SOLAMENTE LO SPETTATORE!"
Io la provoco:" Chiudi con lui, allora!"
Giulia mi da una spinta:" Valerio; il problema e' un altro, e lo sai anche tu. Torna dalla tua famiglia perfetta. Oggi ho scoperto, che ti vergogni di me!"
Io la tranquillizzo:" Giulia; non e' cosi'!"
Giulia si avvicina con le labbra alle mie, dicendomi:" Allora dimostramelo!"
Mi vengono in mente le parole di mio padre:" Valerio; tira fuori le palle!"
Ora o mai piu'.
Sposto anche io il viso verso Giulia, ma lei , capendo le mie intenzioni, si sposta:" Valerio; dimostrami che sei fiero, di uscire con me!"
Io le rispondo:" Pero' il cazzo di Ferdinando, l'hai preso in mano!"
Giulia, nuovamente, si avvicina alle mie labbra, con le sue:" Valerio; dimostrami che ci tieni a me!"
Io decido di non riprovarci ,tanto si sposterebbe.
Cosi' decido di prendere il cellulare, e chiamo mio padre:" Ciao papa', vorrei che venissero anche Giulia e la sua famiglia, stasera. Come perche'? Perche' Giulia e' la ragazza, che esce con me. Si, ho chiarito con lei; ed abbiamo ripreso ad uscire assieme, senza coglioni di mezzo! Quindi dico loro di trovarsi, per le otto e mezza? "
Io metto il telefono in modalita' muto e chiedo a Giulia:" Giulia; volete mangiare al nostro tavolo? Perche', dopo come ti ha trattata mio padre; non so, se tu vuoi!"
Giulia mi blocca:" Certo Valerio; voglio mangiare al tuo stesso tavolo!"
Io riprendo a parlare con mio padre:" No, non credo. Ma dai, fa lo stesso. Allora ok? Grazie papa'!"
Giulia mi chiede:" Valerio; cosa ti ha detto? Perche' hai detto quella frase?"
Io le spiego:" Mi ha detto di chiedervi, di vestirvi eleganti; ma tu vesti solamente sportiva. Comprerai cose diciamo piu' eleganti, per uscire con quelli dell'universita'!"
Giulia mi fa notare:" Valerio; e' un po' tardi; se no saremmo andati ora, a comperare qualcosa, per questa sera. Tanto, per te non e' un problema; se io saro' vestita sportiva, giusto?"
Io le chiedo:" Giulia; ma come ti presentero'?"
Giulia mi sorride:" Non ti preoccupare; ci pensero' io , a quello. Tu pensa solamente a confermare,tutto quello che diro'!"
Io replico:" Giulia; ma sei arrabbiata veramente, per prima?"
Giulia mi spiega:" Valerio; sono arrabbiata;quanto tu sei arrabbiato, per cosa hai visto. Perche' ci sei rimasto male. L'ho capito, dal tuo sguardo."
Io le chiedo:" Ma ora, con Ferdinando, e' finalmente finita?"
Lei mi chiarisce:" Vediamo. Domattina gli parliamo al bar, e vediamo!"
Io stringo i pugni:" Giulia; io ti porto li', stasera; e tu pensi ancora di farmi assistere, a scene come prima?"
Lei mi risponde:" Valerio; stai tranquillo. Terro' conto del tuo gesto! Hai fatto un gesto veramente importante, e non posso rimanere indifferente!"
Io insisto:" Giulia; pero' prima ti saresti potuta lasciare baciare!"
Lei mi fa notare:" Valerio; spiegami il motivo, per cui avrei dovuto!"
Io le dico:" Ma ti sei avvicinata con le labbra a me!"
Lei allarga le braccia:" Affinche' le mie parole arrivassero direttamente al tuo cuore. Tu hai pensato, che volessi baciarti?"
Io rimango senza parole.
Ma preferisco non dire nulla.
Giulia continua:" Valerio; hai gia' avuto due baci con lingua, ieri sera!"
Io ironizzo:" Giulia; due baci sulla guancia, con finte leccate!"
Giulia scuote la testa:" Mia mamma non ha finto. Lei e' piu' estroversa di me. Valerio; io sono piu' timida. Ma mi accetti anche cosi', vero?"
Non so perche'; ma sono sempre piu' convinto, che Giulia mi stia prendendo per il culo.
Giulia mi dice:" Valerio; ora vai. Devo farmi la doccia e prepararmi !"
Io decido di chiederle :" ma perché ci tieni così tanto , a venire stasera?"
Giulia mi spiega :" Valerio ; io non sono un giocattolo. Quando ti servo, mi usi ; in caso contrario, mi getti nella cesta !"
Io mi ribello:" Giulia; ma non e' assolutamente vero. "
Giulia insiste:" Valerio; ti sei divertito, a mettermi in difficolta', con un cesso. Forzandomi a superare i miei limiti, per il tuo piacere. Direi che mi hai usata, a sufficienza!"
Io mi metto a ridere:" Ma non e' vero. L'unico, con il pisello di fuori, era Ferdinando!"
Lei mi accarezza la guancia:" Magari ti toccherai dopo, a casa! Chi lo sa!"
Io protesto:" Giulia; ma non puoi sempre comportarti cosi'!"
Lei mi spiega:" Valerio; tutta la scuola ti invidia. Ti considerano il piu' fortunato. Vorrebbero essere tutti, al tuo posto. Chiudi, ogni tanto, un occhio!"
Io ironizzo:" Ogni tanto? Sempre! E devo chiuderli entrambi!"
Lei mi sorride:" Ora lasciami fare la doccia."
Io le preciso :" però i miei genitori capiranno, che non sei la mia ragazza!"
Lei mi rassicura :" Valerio; non ti preoccupare.Ti aiutero' io!"
Io la supplico:" Giulia; però venendo a questa cena, con me ; non potrai più vedere ne ' Cesare , ne' Ferdinando, ne' altri. "
Giulia mi da una carezza sul viso :" tranquillo , Valerio!"
Io le dico, sconsolato:" ok!" e la saluto.
Giulia mi dice:" un attimo, Valerio!" e telefona a sua mamma, dicendole della cena.
Deborah e' tutta contenta:" Non vedo l'ora, di conoscere il padre di Valerio!"
Giulia replica:" Mamma; ascolta. Valerio mi ha chiesto un premio, per ringraziarlo!"
Deborah le chiede:" Quale?"
Giulia le risponde:" Delle mie foto, sotto la doccia!"
Deborah non dice nulla; ma la sento parlare, in sottofondo, con un'altra persona!
Giulia aggiunge:" Comunque l'ho convinto, a rinunciare a questa richiesta!"
La mamma di Giulia mi domanda:" Valerio; ma come ti permetti, a chiedere simili foto, a Giulia?"
Giulia mi sorride.
Io mi arrendo:" Deborah, hai ragione. Scusami!"
Giulia mette giu' il telefono.
Io la guardo, incredulo.
Lei mi chiede:" cosa c'e', Valerio?"
Io le domando:" Giulia; ma perche' hai dovuto dire, una simile balla?"
Lei mi risponde:" Ma io non ho detto una balla. Tu non vorresti quelle foto?"
Io ammetto:" Si, le vorrei; ma non te le ho chieste!"
Giulia mi sorride:" Hanno parlato i tuoi occhi, per te!"
Io non le rispondo.
Lei aggiunge:" Questo ti deve essere da lezione e avvertimento: dovrai tenermi informata su tutto, altrimenti!" e si blocca.
Io continuo:" Mi sputtanerai!"
Lei mi sorride:" Esatto, Valerio!"
Io abbasso lo sguardo, in segno di resa.
Ma Giulia mi sorride:" Valerio; ho voluto solamente farti uno scherzo. Dopo lo dico ai miei genitori. Stai tranquillo!"
Alle otto e mezza, sono al tavolo con i miei genitori .
Stiamo aspettando Giulia e i suoi genitori, che arrivano puntuali.
Il papa di Giulia e'in tuta.
La mamma di Giulia ha copiato il look della figlia : felpa , jeans aderenti , scarpe sportive.
Il papa di Giulia dice a mio padre:" scusateci; ma noi siamo per un look sportivo, e ci avete avvisati all'ultimo !"
La madre di Giulia aggiunge:" Io avrei potuto vestirmi anche elegante, ma poi Giulia? Le avrei potuto dare un mio vestito, ma non sa ancora portare i tacchi. E non puo' mettere un vestito, con le scarpe sportive. E poi, mio marito si sarebbe sentito in imbarazzo!"
Mio padre dice:" non vi preoccupate; io non sapevo, che i ragazzi si fossero chiariti !" e rivolto a me , si congratula :" bravo Valerio; che hai tirato fuori le palle !"
Giulia interviene:" io e Valerio siamo sulla stessa lunghezza d'onda e il rapporto va a gonfie vele !"
Mio padre le dice:" beh, ti sei salvata in corner. Se Valerio fosse stato single , gli avrei fatto conoscere la figlia di un mio collega. È bella come il sole. Coetanea di Valerio ed intenzionata a una relazione, seria e duratura. E Valerio, le piace molto fisicamente. Ha visto alcune sue foto !"
Giulia posa la forchetta:" Valerio; tu mandi le tue foto, in giro ?"
Mio padre interviene :" No, gliele ho inviate io, al mio collega!"
Il papa di Giulia interviene :" Giulia; il padre di Valerio non ha sbagliato. Per un periodo , non siete stati assieme !"
Giulia concorda :" si , infatti. Anche io ho mandato delle mie foto, a Ferdinando e ad un mio amico dell'università!"
Sentendo questa frase, vado in tilt.
Mio padre mi fissa.
La mamma di Giulia interviene :" Giulia; specifica a Valerio, che eri vestita in quelle foto; oppure Valerio ci rimane secco. È diventato improvvisamente pallido.!"
Giulia le risponde:" ma si, mamma; era ovvio. Non c'era bisogno , che lo sottolineassi!"
Mio padre le chiede :" ma perché mandi le foto ad altri ragazzi ?"
Giulia gli risponde:" perché ero single!"
Il papa di Giulia interviene:" anche io metto le mie foto sui social, ma mia moglie non si arrabbia !"
La mamma di Giulia gli sorride e lo bacia sulla bocca.
Mio padre chiede a Giulia:" Quindi ci sono tue foto, in giro?"
Lei gli risponde:" No, le ho sempre mandate con l'autodistruzione, e non salvabili con lo screenshot!"
Mio padre mi chiede:" Valerio; sei sicuro che, tu e Giulia, siete assieme ?"
Prima che io possa rispondere , Giulia parla :" lo confermo e lo sottoscrivo. Valerio è il mio ragazzo!"
Io la guardo, perché non so cosa dire.
Mio padre mi guarda:" Valerio; ma avete già?"
Io non so cosa rispondere.
Nuovamente interviene Giulia :" si !"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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