tradimenti
LA CARTOMANTE ( CAP 40)

02.07.2025 |
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"Ovviamente mica devi indossarle!"
Giulia guarda anche Ferdinando, e poi dice:" ok, proviamo ! Metto il camice, ma sopra i vestiti..."
Giulia mi chiede:" Valerio, scusa; ma da dove arrivi? Sei uscito piu' di un'ora fa, da casa mia!"Io le chiedo:" Giulia; mi controlli?"
Interviene la mamma di Giulia:" Assolutamente no, Valerio. Ma ti sei comportato bene, e meriti il premio. Te l' abbiamo promesso!"
Giulia aggiunge:" Pero' prima mi dici, dove sei stato!"
Io le rispondo:" Giulia; ho fatto una passeggiata. Avevo bisogno di riflettere!"
La mamma di Giulia obietta:" Cazzate! Dove sei stato, Valerio?"
Io confermo:" a fare una passeggiata. Non ci credete? Mi viene revocato il premio?"
Giulia replica:" Valerio; ma noi ci crediamo. Basta che ce lo dimostri, in qualche modo!"
Deborah mi chiede:" Hai incontrato qualcuno? Hai prelevato ad un bancomat? Hai preso un caffe', in qualche locale?"
Io le faccio presente:" Fa freddo , c'e' poca gente in giro!"
Giulia, sospettosa, mi segnala:" Appunto, Valerio! E tu , con questo freddo, passeggi, per un' ora, da solo?"
Io le rispondo:" Si Giulia; e' proprio cosi'!"
La mamma di Giulia mi risponde:" Va bene, Valerio. Ti crediamo! Il premio? Domani potrai passare a prendere Giulia; e arriverete a scuola, assieme!"
Io le dico:" Ma allunghero' la strada, di venti minuti!"
La mamma di Giulia obietta :" Ma tu non hai freddo!"
Giulia trattiene, a fatica, le risate.
Io la guardo :" Ridi pure; stupida! Domani, non aspettarmi; o arriverai in ritardo!"
La mamma di Giulia mi prende per un orecchio e me lo tira:" Prova a chiamare nuovamente stupida, mia figlia; e te lo stacco!"
Io , a fatica, riesco a liberarmi.
Giulia mi sorride:" Valerio; mi dispiace, che rinunci a questo bellissimo premio. "
Io obietto:" Continuate pure a prendermi per il culo!"
La mamma di Giulia mi chiede:" Valerio; ti aspettavi un pompino?"
Giulia si mette a ridere:" Scusa Valerio; ma mia mamma e' troppo simpatica!"
Io rispondo alla mamma di Giulia:" Un pompino no, ma almeno un bacio con lingua, si'!"
Giulia e la mamma si guardano.
Poi la mamma di Giulia mi chiede:" Valerio; quante uscite abbiamo fatto, assieme ai tuoi genitori?"
Io le dico:" Zero!"
Lei mi risponde:" Zero uscite, zero baci!"
Io la guardo male.
Giulia se ne accorge e mi dice:" Valerio; mia mamma sta scherzando! Non ti arrabbiare sempre!"
Io le sorrido:" Lo so. Tranquilla!"
Giulia replica:" Ritieniti fortunato! Se i miei genitori scherzano con te; e' perche' tu piaci tantissimo, a loro! E, se piaci a loro, piaci anche a me!"
Io non le rispondo e mi allontano ma, prima di entrare nel portone, le dico:" Pero' il bacio, non me l'hai dato. Buonanotte!"
Giulia e sua mamma si guardano.
La mamma di Giulia replica:" Valerio; organizza l'uscita con i tuoi genitori, e poi ne riparliamo!"
Io obietto:" Messa cosi' la cosa, e' decisamente un ricatto!"
Giulia interviene:" Valerio; e' un modo per spingerti, a prenderti le tue responsabilita'!"
Deborah le dice:" Giulia; dobbiamo iniziare a guardare dei video. Devi imparare a limonare. Non vuoi mica fare una brutta figura con Valerio, la prima volta!"
Giulia si mette a ridere:" Mamma , ti prego!"
La mamma di Giulia mi chiede:" E tu Valerio; sei capace a baciare, con la lingua?"
Io obietto:" Io ho gia' scopato!"
La mamma di Giulia ironizza:" Abbiamo uno sciupafemmine professionista!"
Giulia scoppia a ridere:" Perdonami, Valerio. Ma mia mamma e' troppo simpatica. "
Deborah replica:" Giulia; io potrei uscire con te e le tue amiche; tanto nessuno si accorgerebbe della differenza d'eta'!"
Giulia le sorride:" Mamma, sarebbe una bellissima idea" e guardando me, mi chiede:" Valerio; a te piacerebbe? "
La mamma di Giulia interviene:" Valerio; ti darei i consigli nelle orecchie, in continuazione!"
Giulia torna a ridere:" Mamma; ti prego. Dobbiamo provare!"
Io concludo:" Buonanotte!"
La mamma di Giulia dice qualcosa a Giulia.
Giulia si mette a ridere :" Ok, mamma!"
Deborah e Giulia si avvicinano, mettendosi ai miei lati.
Entrambe mi danno un bacio sulla guancia.
Le loro labbra restano, per qualche secondo, attaccate alle mie guance.
Improvvisamente sento le mie guance bagnarsi.
Le lingue delle due, si sono messe a leccarmi le guance.
Mentre Giulia deve averla tirata fuori timidamente, e averla passata per un secondo; la mamma di Giulia ha iniziato a leccarmi, dalla mascella, fino all'attaccatura dei capelli.
Poi tutte e due si mettono a ridere.
Deborah mi dice:" Doppio bacio con lingua, contento?"
Io rimango convinto, che mi stiano prendendo per il culo.
Chiudo il portone e salgo.
Pero' devo ammettere, che e' stata una situazione molto intrigante.
Il mio cazzo e' duro.
Il giorno dopo , mi trovo al bar, alla solita ora.
Ferdinando e Giulia sono gia' li'.
Giulia si alza e, per la prima volta, viene a salutarmi, con i tre bacini:" Ciao Valerio; come stai?"
Io rispondo:" Bene, e voi?"
Dallo sguardo di Giulia, capisco che e' rimasta infastidita; dal fatto che io abbia parlato al plurale.
Giulia mi risponde:" Valerio; tutto bene. Ascoltami, per oggi pomeriggio: faremo esclusivamente, cosa proporrai tu. Se non proporrai nulla, non giocheremo a nulla. Io non giochero' a nulla, se non sarai tu a proporlo. E, per quanto riguarda l'eventuale merenda; io la condividero', esclusivamente con te!"
Ferdinando la guarda male.
Io le faccio presente:" Va bene, Giulia. Ci pensero'!"
Giulia mette la sua mano sulla mia:" Valerio; stupiscimi!"
Io le dico:" Ci provero'!"
Ferdinando mi guarda, senza far trasparire alcuna emozione.
Giulia si avvicina e mi dice nell'orecchio:" Sei riuscito a dormire, dopo il premio di ieri sera?"
Io la guardo, senza risponderle.
Giulia mi ha parlato nell'orecchio, davanti a Ferdinando.
Mi sento importante.
Mi sento al centro della sua attenzione.
Le sue parole mi hanno intrigato.
E il cazzo mi e' tornato nuovamente duro.
Sperando che, oggi pomeriggio, Giulia non mi deluda nuovamente.
Il pomeriggio, arriviamo come sempre, a casa di Giulia, e lei ci fa salire.
Giulia mi dice:" Allora Valerio; ci hai pensato?"
Io le dico:" si, e mi e' venuta un'idea bislacca. Per fortuna, ho recuperato, quello che ci serve!"
Lei insiste:" Dai dimmelo, sono curiosa!"
Io le dico :" Potremmo giocare alla dottoressa, e ai due pazienti!"
Giulia mi guarda, con una faccia strana .
Io le chiedo:" c ' e ' qualcosa, che non va ? "
Giulia sembra spiazzata , ma mi dice :" va bene ! Però spiegaci le regole !"
Io le dico :" Giulia; sono molto semplici. Noi ti diciamo, dove abbiamo male ; e tu ci visiti. Ho recuperato un kit, per fare questo gioco!" e passo a Giulia, una scatola.
La scatola e' ancora sigillata.
Giulia la apre.
Dentro ci sono tutta una serie di oggetti, che si trovano solitamente nella borsa del medico.
Oltre a quelli, c'e' un camice da dottoressa, con dei bottoncini, che lo chiudono sul davanti; e un paio di autoreggenti bianche.
Giulia prende in mano prima il camice, e lo guarda.
Poi prende le autoreggenti, e infila una mano, dentro una delle due autoreggenti.
Giulia puo' vedere, attraverso la trasparenza della calza, la propria mano.
Probabilmente e' la prima volta, che ne maneggia una.
Io le dico:" Giulia; io non sapevo esattamente, cosa ci fosse dentro il pacco. Ovviamente mica devi indossarle!"
Giulia guarda anche Ferdinando, e poi dice:" ok, proviamo ! Metto il camice, ma sopra i vestiti."
Ferdinando dice :" Pero' Giulia, così non vale. Questo è un gioco malizioso. Non puoi mettere il camice, sopra i vestiti. Devi toglierti i vestiti!"
Giulia mi guarda e poi si avvicina a Ferdinando, mettendogli una mano, davanti la bocca :" stai zitto! Non creare zizzania! Chi decide, è Valerio!"
Ferdinando morsica, delicatamente, la parte laterale della mano di Giulia.
Giulia rimane sorpresa da questo gesto e fa per togliere la mano, ma Ferdinando non lascia la presa.
I suoi denti continuano a fare una leggera presa, sulla mano di Giulia.
Giulia si mette a ridere :" ma cosa fai ? " e poi si gira a guardarmi:" Valerio; non è colpa mia!"
Io le sorrido:" fate pure, tanto va sempre a finire così!"
Giulia guarda male Ferdinando:" lasciami la mano; Valerio si sta arrabbiando!"
Ferdinando non lascia la presa e mi guarda.
Io resto impassibile.
Giulia, improvvisamente, tira via la mano con forza; staccandosi da Ferdinando, e tornando a mettersi vicina a me.
Ferdinando mi chiede:"Valerio; sul camice, cosa ne pensi?"
Giulia mi guarda.
Io lo fulmino :" Giulia resta vestita!"
Giulia mi da una carezza sul viso:" certo, Valerio!"
Io la fisso.
Giulia mi chiede:" Valerio; cosa c' e' ?"
Io le rispondo:" niente , Giulia!
Giulia aggiunge:" Valerio; io non so cosa intendesse Ferdinando, ma sicuramente non quello che pensi tu!"
Ferdinando interviene:" invece si, pensavo proprio a quello! Valerio avrà preso questa roba , in un sexy shop o su un sito porno. Dunque è da mettere , senza niente sotto! Giulia; ma tu non metti mai i tacchi?"
Lei gli risponde:" No, io vesto sempre sportiva !"
Ferdinando le chiede:" ma tua mamma non ha delle scarpe bianche , con il tacco alto ?"
Giulia ci pensa un attimo,e poi gli dice:" forse quelle del matrimonio!"
Ferdinando la prende in giro:" ma ci sai camminare ?"
Giulia è incerta :" effettivamente non lo so !"
Ferdinando le propone:" dai prova, così se cadi; si apre tutto il camice davanti,e io vedo la tua figa e le tue tette!"
Io intervengo:" Come mai parli al singolare? Io dovro' uscire dalla camera?"
Giulia mi risponde:" Valerio; sara' stato un lapsus. Tu non esci, da questa stanza!"
Intervengo io:" Ferdinando doveva stare zitto. Le tue ultime parole famose , Giulia!"
Giulia mi rassicura:" Valerio; ma stiamo parlando così. Non metterei neanche i tacchi!'
Ferdinando le chiede:" e se te lo proponesse , Valerio?"
Giulia gli sorride:" se me lo chiedesse Valerio; non lo so !"
Io intervengo nuovamente:" ma tanto non te lo chiedo !"
Giulia mi accarezza il viso:" Valerio; stiamo solamente scherzando. Non stiamo parlando seriamente !"
Io obietto:" tu probabilmente no, ma Ferdinando si !"
Ferdinando propone :" ma neanche mettere i tacchi, puoi?"
Rispondo io, al posto di Giulia :" no,non puo' !"
Ferdinando commenta :" Giulia, la schiavetta di Valerio!'
Giulia mi guarda.
Io le chiedo:" Giulia; perche mi guardi ?"
Lei mi risponde:" così!"
Io non so, cosa pensare.
Giulia mi sorride, aggiungendo :" Valerio; perché sei bello!"
Giulia mi sta platealmente prendendo per il culo.
E lei sa, che io me ne sono accorto.
Giulia, per tagliare il discorso, chiede :" chi inizia ?"
Ferdinando indica me.
Giulia ci conduce in camera sua.
Giulia indossa, sui vestiti, il camice da dottoressa, chiudendoselo.
Giulia mi dice :" allora Valerio; cosa ti senti ?"
Io le dico:" mi fa male la gola !"
Lei mi risponde "' apri la bocca!"
Io la apro; lei, con la lucetta, guarda dentro , mettendosi a ridere :" mi piace questo gioco!"
Giulia mi sorride e aggiunge :" togliti il maglioncino , ti sento i polmoni!"
Io mi tolgo il maglione e rimango a torso nudo.
Da vero ragazzo vincente, non ho la maglietta della salute.
Giulia mi dice di sedermi e si mette lo stetoscopio nelle orecchie .
Lo appoggia vicino al mio cuore e, sorridendo, mi dice:" interessante !"
Se, con una mano, tiene lo stetoscopio, attaccato al mio petto; con l' altra mi accarezza delicatamente il petto.
Continuando ad accarezzarmi il petto, con una mano; Giulia passa ad ascoltarmi la schiena, con lo stetoscopio.
Dopo una decina di secondi, mi dice :" Valerio; sei sano come un pesce !" e mi da un bacio sulla guancia .
Poi guarda Ferdinando e gli dice :" adesso tocca a te. Tu cosa hai , Ferdinando?"
Ferdinando le fa presente :" non mi viene duro l'uccello, dottoressa !"
Giulia apre la bocca, per lo stupore.
Poi mi guarda.
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