DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO PROVIAMO ANCHE IN CHAT GAY

DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO… RICHIESTA IN CHAT GAY

Sono disoccupato e cerco lavoro. Ho provato in mille modi ma non si trova nulla. Solo i Romani dicono che la crisi è passata e che il lavoro è tornato, anche se lentamente. Ma qui non si vede per nulla.
Provo a inserire una richiesta di lavoro in una chat gay,
“disoccupato in cerca di lavoro, disponibile a soddisfare per almeno un mese tutte le voglie ed i desideri di chi mi procura lavoro duraturo”
La richiesta l’ho confezzionata con un bel po di stimolo erotico direi, spero così di trovare una soluzione.
Poi se trovo e mi vuole usare come vuole per me sarebbe un buon piacere.
Per un periodo che ritengo lungo non arriva nulla.
Poi improvvisamente scoppia la bagarre.
Quattro o cinque messaggi in contemporanea
La domanda è che lavoro cerco o che lavoro facevo.
Alla mia risposta non seguiva più nulla.
Una delusione totale
Poi un messaggio. “Invece di stare qui a chattare infinitivamente ci si può vedere ad un bar e discutere direttamente. Se ti va forse una soluzione la ho”
Rispondo “ok, dimmi dove vuoi che ci si veda e a che ora, anche oggi per me”
Attendo in trepidazione la risposta nella speranza che non sia il solito bidone. “al bar Verdi in via Verdi. Sai dove è vero? Diciamo fra un oretta 17.30 più o meno”
“ok so dove è, ci sarò. Come ti riconosco. Io con giaccone verde e cappello”
“io con piumino grigio ma ti trovo tranquillo”
Il bar è in centro città, si arriva a piedi, zona a traffico limitato. Quindi mi preparo, mi sistemo, mi lavo e pronto mi avvio verso il centro.
Arrivo, i tavolini fuori sono vuoti, entro e vi è un solo signore al banco che si beve una birra, ma non è con il piumino grigio

Torno fuori e mi siedo. La giornata è buona ed al sole si stà bene, i raggi sono caldi. Al cameriere, che arriva quasi subito, ordino un buon caffè ed un bicchiere d’acqua. Mi guardo intorno con indifferenza anche se sono agitatissimo, con il dubbio che sia un ennesimo bidone, ma mai dire mai prima di aver provato. Mi arriva il cameriere, un bel ragazzo sui 28-30 anni
Corpo asciutto, capelli corti, braccia forti, sorriso sulle labbra carnose, che definirei labbra da pompino, e occhi azzurro chiaro penetranti. Un gran figo per me.
Vedo che arrivano due persone, una con piumino grigio. Ma non mi ha mica detto che arriva accompagnato, quindi non puo essere lui.
Mi sorseggio il caffe, fumante dopo aver messo la bustina di zucchero ed averlo menato (girato con il cucchiaino per chi non conoscesse il significato).
A sorpresa i due si fermano davanti a me e il piumino grigio mi saluta “ciao sei puntualissimo, anzi in anticipo. Sono Roberto e lui è Giovanni.”
“piacere Paolo, accomodatevi. Ho ordinato nell’attesa il caffè che sto bevendo. Cosa prendete che il cameriere è un fulmine.”
“non ho finito di dire la battuta che , mentre si stanno sedendo arriva il cameriere “buon giorno, cosa desiderate?”
“Io caffè e tu?” rivolto a Giovanni “una birretta grazie”
Seduti parliamo di cazzate in attesa dell’ordine, poi una volta che il cameriere ha portato il tutto e si è allontanato ”ecco, ti ho chiesto di incontrarci perché volevo vederti prima di proporti la possibilità d un lavoro. Giovanni ed io facciamo parte di una società da noi creata per fare le guide a viaggi organizzati, Abbiamo creato un buon giro d’affari e di clienti che arrivano spesso. Il nostro punto di forza non è il portarli in giro e spiegare le vari opere e le città, ma la disponibilità di entrambi a fare sesso con maschi e femmine senza problemi. Abbiamo le nottate programmate da quando arrivano a quando partono e più o meno tutti i 25-30 clienti passano nel letto con noi. Adesso cominciamo ad avere difficoltà nella tempistica. Ovvio che non sono incontri singoli ma a gruppi quindi dare e ricevere, con donne e uomini o solo uomini è piacevole ma impegnativo. Visto che hai detto che sei a nostra disposizione se accetti il lavoro, quindi farai la guida con noi, ma farai sesso con tutti e con noi ogni volta che noi vorremo”
“scusa, se ho capito bene mi proponete di fare la guida turistica e di scopare i clienti?”
“si e di essere nostro tutte le volte che lo vorremmo”
“ok va bene, manca la parte economia, non per essere venale, ma da disoccupato ho necessita di soldi per poter andare avanti, vivere”
“allora comincerei con millecinquecento euro mese, i sabati e domeniche sono lavorativi ma si recupera nella settimana. Se salta il recupero allora hai un extra d cento euro giorno. Parlo di netto ovviamente. Importantissimo però e vale l’onestà reciproca, ma poi vengo a sapere tutto, le mance che i clienti ci daranno per le nottate di sesso vanno in una cassa comune che a fine mese verrà divisa equamente in tre. Occhio a non barare.”
“Tranquillo sono sempre stato onesto, e non cambio neppure ora che fatico a vivere. L’idea è buona, la proposta mi sembra allettante e degna di fiducia, se vado bene a voi potremmo accordarci definitivamente. Quando intendete come data di inizio del lavoro? Assunzione reale con tutto contributi ecc…?”
“Assunzione reale con tutto a norma ovviamente. Il prossimo gruppo arriva venerdì verso le 11, quindi fra 3 giorni. Intanto ci conosceremo bene noi tre. Vieni da noi adesso che ci confermi il contratto con la tua disponibilità”
Pagano loro e andiamo a piedi. L’edificio è a poche centinaia di metri dal bar, entriamo ed al primo piano la porta con “DUPLE FACE agenzia” dove inserisce la chiave ed entriamo. Mi trovo in un mini appartamento, nel soggiorno con angolo cottura mimetizzato vi è l’ufficio con tavolo riunione e 2 scrivanie con poltrona di chi la usa e sedie per gli avventori, le duo porte chiuse sono sicuramente un bagno ed una camere da letto forse attrezzata ad archivio.
Roberto si siede alla scrivania, prende in mano un modulo, si siede e comincia a compilarlo, poi mi chiede tutti i dati anagrafici. Finito me lo passa per leggerlo e firmarlo, poi firma lui e invia a mezzo fax la mia assunzione.
“ecco fatto, ora sei dei nostri. Contento.”
“si contentissimo, pensavo ad un ennesimo bidone ed invece è realtà.”
“benissimo, adesso che siamo qui, che è la nostra sede e dove verrai spesso ti faccio vedere il rimanente dell’ufficio.”
Dapprima mi apre la porta a sinistra, e come pensavo è un bel bagno con doccia tazza bidet e lavandino, e finestra. Successivamente mi apre la seconda porta a destra della precedente ed è una camera da letto con un gran bel letto al centro, i comodini, un comò e specchi fissati al soffitto e alle due pareti opposte.
“ma che bel posto che avete creato, qui mentre fai sesso ti vedi in tutte le posizioni e gli angoli cechi che non potresti vedere mai. Uno sballo. Mmm Ho fatto una promessa nell’annuncio. La confermo qui. Sono a vostra disposizione per soddisfare ogni vostro desiderio, sono serio e di parola. Passionale e voglioso, Decidete voi io seguirò le vostre decisioni”
“Infatti volevamo conoscerti bene, profondamente, molto P R O FO N D A M E N T E. Adesso spogliati…”
Eseguo in tranquillità, mi sembra di conoscerli da una vita. Sono nudo e anche loro
Roberto un fisico un po robusto, pelosetto sul petto panca pube gambe e braccia, cazzo grosso e sui 18 cm a vista, Giovanni poco peloso non magro ne grasso, diciamo asciutto, pube depilato, cazzo sui 20 grosso come Roberto. Un bel programmino mi attende.
“Giovani, abbiamo fatto una scelta splendida. Cazzo un bel corpo un bel culo –e mi palpa le chiappe con strette e pizzicotti- bei capezzoli e li stringe fra le sue dita e li tira con forza, Un bel cazzo – che ormai era quasi duro quando lo impugna- Adesso ce lo facciamo e poi ne parliamo assieme”
Mi porta a bordo letto mi fa mettere alla pecorina con le ginocchia a fine materasso e corpo all’interno, mi fa allargare le gambe e passa a leccarmi con voglia e lingua il buchetto. Intanto Giovanni si pone davanti ame seduto a gambe distese e divaricate e mi pone il cazzi vicino al viso. Mi guarda negli occhi, mi sorride, si passa la lingua sulle labbra ed io non posso far finta di non capire emi prendo il suo cazzone in bocca. Prima però gli lecco l’asta, le palle, le risucchio in bocca e poi torno su e lavoro con la lingua la sua cappella rosea, ed infine lo prendo in bocca ed inizio a scoparlo piantandomelo sino in gola
Mente mi godo questo bel cazzo assaporando il liquido lubrificante, gustandomi la grossezza e la lunghezza, su e giù con la lingua che quando può si gode a passare la cappella vogliosa, il mio culo viene violato dalle dita di Roberto che mi stà allargando per prendermi. Piacevole sentirti prendere da dita per soddisfare le future voglie di colui che ti stà aprendo per poi riempirti e chiudere con il suo cazzo l’apertura appena fatta.
Sento che oltre a me ambedue stanno divertendosi e godendo di me
Succhio e sento la cappella che si appoggia, che preme lentamente, che si fa strada forzando il passaggio, ma lenta ed inesorabile, entra e
Avanza, si tutta dentro ed ora prosegue con una leggera accelerazione. Il cazzo è grosso, mi riempie tutto e mi sento scoppiare dentro, ma avanza senza farmi dolore
Entra tutto e si ferma. Nel contempo le sue palle sbattono sulle mie chiappe. Si muove poco lateralmente poi inizia la scopata. Ritmo veloce ed in accelerazione, ed io arretro col culo per prenderlo tutto dentro, anche di più di tutto e succhio come fossi impazzito e lo sono dal piacere, mi fa godere come una vera troia, mi sbatte con forza, con colpi sempre più poderosi e io succhio e lecco e spompino piantandoli sino in gola quel bel cazzone di Giovanni
Giovanni mi accarezza la testa, passa le dita fra i capelli, sfiora le guance godendo quanto gli sto facendo e sospira e geme dal piacere. Il ritmo in culo aumenta, ho il cazzo durissimo che scatta, si muove, ha voglia di sborrare ma nessuno lo considera. Sento che il palo in culo pulsa, si gonfia, aumenta di spessore, fluisce del piacere. Inizi aa venirmi dentro con schizzi lunghi, copiosi, cali che percepisco bene, contemporaneamente mi si riempie la bocca di nettare divino, che assaporo e ingoio per la quantità che sembra non finire mai. Ingoio e sono di nuovo con la bocca piene e ingoio e di nuovo piene, ed ingoio. Ed anche il mio cazzo inizia a schizzare, e non tenuto da nessuno schizza dove vuole.
Il culo fradicio comincia a perdere lo sperma per il continuo movimento di Roberto che non smette di scoparmi anche se sta finendo solo ora di riempirmi tutto dentro.
Giovanni esce dalla bocca e mi schizza in faccia e sui capelli. Poi se lo fa leccare e succhiare bene per averlo pulitissimo.
Finalmente Roberto esce da me, sbatte il suo cazzo sulle chiappe e lo strofina.
Mi allunga una sculacciata. ”che bel culo che hai, da favola. Me lo son goduto tutto, centimetro per centimetro. Riempito e goduto. Ma ho visto che ti sei divertito molto anche tu”
“si, mi avete fatto godere meravigliosamente. Poi anche due cazzi come i vostri… “”Ti sei bevuto tutto, non hai perso neppure una goccia, solo io che ho tirato via per lasciarti lo sperma in faccia.”
“mi è piaciuta, un buon sapore, una quantità eccezionale, non ti stavo dietro con il berla, rispetto a quanta mi schizzavi dentro o in gola”
Asciughiamo il mio sperma sul letto, mi puliscono viso e capelli, e ci sdraiamo sul lettone a riprendere fiato,per la seconda cavalcata. Ovvio che devo soddisfare entrambi in entrambi i ruoli