Racconti Erotici > Gay & Bisex > DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO… RICHIESTA IN CHAT GAY - ATTESA ED ARRIVO DEL GRUPPO DEI TURISTI. -
Gay & Bisex

DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO… RICHIESTA IN CHAT GAY - ATTESA ED ARRIVO DEL GRUPPO DEI TURISTI. -


di Alvertn
10.11.2016    |    9.288    |    4 9.4
"Una lunga cavalcata che mi rende esausto e ormai distrutto..."
DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO… RICHIESTA IN CHAT GAY
- ATTESA ED ARRIVO DEL GRUPPO DEI TURISTI. -

Come prevedevo e come era ovvio Roberto e Giovanni si scambiano le posizioni, dopo aver riposato.
Io mi trovo come prima un cazzo in bocca ed uno in culo.
Questa volta disteso sul letto a pancia in su, Con il cazzo bello grosso di Roberto che se lo fa leccare, facendomi fuoriuscire al massimo la mia lingua per acchiapparlo e poi sbattermelo in bocca.
Il cazzo di Giovanni è più lungo e quasi della stessa larghezza. Mi penetra lentamente ma senza indugio ne difficoltà. La strada l’ha aperta bene Roberto prima.
La scopata e la pompa sono un piacevole passaggio e attendo con desiderio di godere con le loro sborrate. Mi cavalcano entrambi e fatico a stare dietro e assecondare i loro movimenti e penetrazioni, ma mi godo tutto. Due cazzi così tutti per me quando vogliono loro o quando voglio io.
Una lunga cavalcata che mi rende esausto e ormai distrutto. Sto per arrendermi e stopparli quando entrambi mi riempiono assieme “dai che ora sei pieno, dai che sei tutto nostro”
Mi riempiono uno in bocca e uno in culo, ma a metà sborrata escono entrambi come se fossero d’accordo e mi sborrano addosso dai due lati, riempiendomi dal viso al cazzo di nettare bianciccio.
Resto sorpreso, perdere così tanto ben di Dio.
Ma resto ancor più sorpreso quando i due si mettono a leccarmi la sborra schizzata sul mio corpo pulendomi tutto, per poi arrivare assieme a leccarmi e succhiarmi il cazzo a turno e baciandosi fra loro. Son talmente eccitato che non tardo a sborrare anche io e i due si prendono spostando la mia cappella da una a l’altra bocca tutta la mia sbora in loro.
Sfinito, da quanto mi hanno fatto e quanto ho fatto godere, con Roberto e Giovanni ci si riposa.
Poi in bagno a lavarci, io doccia, sono talmente pieno che non posso fare altro per togliermela da fuori e dentro. Poi ci si riveste. Un saluto, mi ricordano che da venerdì si inizia e che forse mi chiameranno anche nei prossimi due giorni per divertirci. Io confermo la mia disponibilità, abbiamo reciprocamente i numeri di cellulare e quindi nessun problema.
Il giorno dopo mi chiamò Roberto per incontrarci in ufficio tutti e tre e il giovedì Giovanni con le stesse modalità
Io sempre al centro che prendo in culo e in bocca, in tutte le posizioni i loro bellissimi cazzi e godo, anzi godiamo come metti.
Sempre riempito di sborra in culo e bevuta tutta, dopo la doccia diventata usuale per me, mi spiegano il lavoro del giorno dopo
“Domani verso le 11 arrivano con la corriera, appuntamento fuori dal casello dell’autostrada. Noi ci troviamo qui alle 10.30 poi con una sola auto andiamo al casello. Quando arriva uno di noi va sul pulman e con i clienti arriva all’albergo. Gli altri con l’auto seguono.
Arrivati, si fanno scendere, in hall si fanno le presentazioni e si definiscono le camere per ogni uno. Verso le 13 ci si ritrova in sala pranzo e si pranza. Riposino e alle 15 con il pulman si va a visitare quanto previsto dal programma. Se ci sono, come credo, clienti abituali sanno come funziona il dopo, gli incontri da singoli o in gruppo, quindi saranno loro a rimorchiarci, questo vale per te che non sei ancora esperto in questo. Devi assecondarli e soddisfarli nei loro desideri. Poi ti daranno una mancia più o meno congrua o importante. Tu non commentare ma ringrazia sempre. Poi quei soldi vanno nella cassa comune e li dividiamo a fine mese. Ovvio che tu inizi ora quindi la cassa fino ad oggi che ammonta a _____ sarà solo per me e Giovanni. Ok?”
“nulla da eccepire, mi sembra logico. Ma mi portano nelle loro stanze?”
“normalmente con una scusa si fanno accompagnare e, a seconda di come si sono organizzati si trovano in uno 2 3 o4, Difficilmente in più, perché sanno che diventa difficile il gioco e godono meno loro, non tu o noi”
“Capito, vedrò di non farmi sorprendere e di giocare bene. Poi noi ci si trova come e quando?”
“noi dobbiamo essere puntuali agli orari di ritrovo. Quindi alle 11 al casello e poi nella distribuzione delle camere, alle 13 per il pranzo e alle 15 per il tour. Negli spazi che si ritagliano si è rimorchiati e liberi di fare sex. Stasera riposati che domani diventa una giornata dura.”
“capito tutto, almeno credo”
Ceno e poi mi butto sul divano a guardare la televisione. A letto verso le 23.
Mentre mi sto per coricare squilla in cellulare, Giovanni, cosa si è dimenticato, mica vorranno sesso anche ora.
“pronto?, come va?
“bene grazie e tu, o voi? Sto per andare a letto. Sono un pochino agitato ma va bene così. Una nuova esperienza fa sempre agitazione.”
“ottimo volevamo essere certi che non fossi in giro a sbaraccare. Se non ti rilassi chiamaci, che veniamo a trovarti noi.”
“grazie non serve davvero, a meno che non lo vogliate voi. Ma io andrei a dormire adesso. Bacio”
“ok va bene notte anche da Roberto, A domani.”
Passo una buona nottata, anche perché Giovanni e Stefano mi hanno distrutto nel pomeriggio di sesso sfrenato, scopandomi bocca e culo in tutti i modi e godendo profondamente.
Mattina verso le 8 svegliato e subito doccia calda, colazione e mi preparo. Un elegante sportivo, che mi permetta di spogliarmi e rivestirmi velocemente e che non si stropicci troppo.
Mi avvio a piedi verso l’ufficio e alle 10.10 sono quasi arrivato. Decido di fermarmi a prendere un caffe e che probabilmente dopo non avrei avuto il tempo di berlo.
Fatto il caffè vado in ufficio
Giovanni è presente e Roberto arriva un attimo dopo di me. Prendiamo della pubblicità dell’agenzia e scendiamo. Saliamo in macchina e guida Giovanni. Arrivati al Casello aspettiamo la corriera che non tarda.
Mandano su me, così rompo il ghiaccio mi dicono.
Salgo e saluto l’autista, sa dove deve andare, sa dov’è l’albergo.
Mi indica in microfono che prendo, accendo” Buon giorno a tutti, sono Paolo incaricato dall’agenzia di farvi compagnia per questo breve tratto sino all’albergo. Spero che abbiate fatto un buon viaggio, confortevole e piacevole.” Un siiii continuo a più voci risuona, “Il programma odierno lo riassumo adesso ma poi sarà dettagliato all’arrivo. Per ora andiamo in albergo, arrivati e scaricati i bagagli verranno assegnante le camere dove potrete ritirarvi a riposare. Il pranzo è per le 13,00. Cercate di essere puntuali in modo dia non fare aspettare gli altri. Dopo pranzo riposo sino alle 15,00 ora di ritrovo in hall per il tour della citta. Anche qui vi chiedo puntualità. Intanto vi auguro un buon soggiorno e una piacevole visita della città.”
“una domanda, lei resta con noi, ci accompagna?” “si, sono con voi assieme a Roberto e Giovanni. Disponibile a soddisfare tutte le vostre esigenze, anche quelle che difficilmente vorreste comunicare”
Sento un bel brusio di commenti sommessi, poi una voce “bene così in tre potete seguirci meglio e profondamente”
Interpreto il commento come una affermazione di richiesta di sex.
Arrivati all’albergo scendono tutti, l’autista apre il vano bagagli e tira fuori le valige e sacche. I vari passano a prenderle ed entrano in albergo. Giovanni e Roberto che ci hanno seguiti all’arrivo hanno parcheggiato e sono entrati a prendere la lista della camere con il portiere.
Io chiudo la fila dei clienti che entrano. Giovanni chiamale persone e dice il n° di stanza, il portiere da la chiave e questi si spostano verso l’ascensore per raggiungere i locali assegnati.
Mentre la gente sale e si avvia una coppia mi chiede, o meglio la signora mi chiede se posso aiutarla con il bagaglio . “sicuramente.”

Al momento che ritorna l’ascensore, prendo la valigia e entro con loro, saliamo e li accompagno alla porta della camera. Sto per lasciare il bagaglio per tornare giu quado la signora “ per cortesia me la porterebbe dentro ?”
Il compagno apre e mi fa entrare dopo la signora e lui di seguito. Appena dentro chiude la porta. Abbandonando i bagagli mi trovo la donna davanti che mi palpa il cazzo ed il maschio dietro che baciandomi sul collo mi palpa il culo. Passano subito a spogliarmi, mentre la donna mi apre la cintura ed i pantaloni lui mi sfila dall’alto la maglia e camicia, e in un battito sono nudo. Lei mi accompagna sul letto e mi fa distendere, mi si avventa sul cazzo e leccando palle e asta si spoglia velocissima. Lui arriva subito dopo già spogliato. Un bel cazzo già in tiro non gigante ma grossetto e sui 18 cm.
Lei si distende e mi fa montare sopra per un bel 69, Mi riprende cazzo e palle e si diverte a leccare e succhiare, io le tengo aperta la figa e le lecco dal clitoride al buco del culo facendola godere ad ogni passaggio. Il compagno intanto si posiziona dietro mi tiene aperte le chiappe e mi lecca il buchetto. Lecca pianta la lingua, poi si aiuta con le dita e mi allarga, anche se credo non ce ne sia bisogno. Procede per un po “Ha il culetto pronto” dice rivolto alla sua compagna, questa si stacca si gira e si mette alla pecorina, impugna il mio cazzo e se lo posiziona e mi fa entrare in figa. Inizio piano a entrare e arrivo i fondo. Al ritorno mi trovo il cazzo piantato sul buchetto che spinge per poter stare dentro di me, ed io arretro. L’ingresso è assicurato, ovvio dopo i trattamenti dei miei titolari.
Mentre mi scopa con il ritmo suo, diverso dal mio che scopo la compagna, con attenzione a non uscire dal mio ano. Mi piace e le sue mani mi massacrano i capezzoli, li strizzano,li tirano li girano, li pizzicottano.
Io intanto scopo lei, che mi stoppa per alternare l’ingresso del mio cazzo dalla figa al culo e viceversa. La scopo e nel contempo la masturbo giocando con le dita il suo clitoride,e con l’altra mano ricambio il trattamento ai miei capezzoli sulle sue tette. Lei gode e viene una infinità di volte con gridolini e sospiri che fanno eccitare noi due maschi e aumentando io aumenta anche lui il ritmo.
Poi lui sospita, freme, sento il suo cazzo pulsare forte dentro di me ed infine arriva a sborrarmi in culo con fiotti lunghi e caldi, contrazioni spasmodiche che mi fan godere in modo meraviglioso. Appena lui finisce io vengo in figa a lei che non smette di agitarsi e godere.
Lui si stacca da me ed in piedi sul letto me lo piazza davanti e prendendomi la testa si la leccare e succhiare. Dolce sapore di cazzo, di sbora di culo., Lei si gira e mi succhia il cazzo sboroso e con il sapore di figa, succhiando tutto e lasciandolo pulitissimo
Lui “sdraiati ora” ed io mi sdraio a pancia in su, Lui si posiziona sopra e impugnando il cazzo mio, si siede sopra infilandoselo nel culo ed inizia a scoparsi. Lei aspetta l’inizio della scopata, poi si posiziona sopra la mia faccia accucciata mettendomi la figa in bocca, la figa sborosa del mio sperma che scende mescolato ai suoi umori. La mia lingua si diverte a giocare con tanto ben di Dio, clitoride vagina e buco del culo aperto dal mio cazzo, ma sicuramente da tanti altri.
Dopo un bel po di tempo lui si stacca, si mette alla pecorina e “scopami così adesso” Io mi posiziono e riprendo a montarlo con forza. Lei spiazzata, nn si da per abbandonata, arriva dietro di me e si mette a leccarmi il culo, il buchetto che trasuda sborra del suo compagno e oltre alla lingua ci piazza dentro 3 dita e mi scopa leccandosele di tanto in tanto. Io sborro in quel culo e lui subito dopo per il piacere della scopata.
Il cazzo si ammorbidisce, sia mio che suo. Guardo l’ora, mancano quindici minuti alle 15. Mi alzo e vado in bagno “vado a lavarmi, il tempo stringe e .. bellissimo con voi.”

Mi seguono e mentre mi faccio un bidet, loro si ficcano in doccia e velocemente si lavono bene
Ci rivestiamo e li saluto, “a fra poco allora” Mi baciano profondamente e mi palpano cazzo e culo. Poi esco e vado alla Hall.
Giovanni è li con un caffè davanti.”ne vuoi uno anche tu?” “si grazie, un intervallo FATICOSO”
Mi guarda e sorride “pure il mio …”
Il barista mi mette il caffe davanti ed arriva Roberto, “ci siete già? Bravi. “ Giovanni “caffè anche per te?”
“si, grazie, ne ho proprio bisogno” Giovanni e d io ci guardiano e ci scappa una risatina sommessa. Roberto ci guarda e partecipa anche lui.
Mancano 5 minuti alle 15 ed iniziano ad arrivare quelli del gruppo.
Fatta la conta e arrivati tutti si torna sulla corriera che ci porta a visitare il Castello della città.
Arrivati ci aspetta la guida con la quale si effettua la visita. Il castello è formato da due corpi di fabbrica, il castelvecchio, verso nord di origine medioevale, la residenza rinascimentale verso sud, con la loggia del Romanino e i giardini e fosse, ed i due corpi sono stati collegati con una zona di transito della loggia Inderbakiana (non so se scritto giusto) e divisi da ponte levatoio. Nel complesso le stanze sono complete di mobilio e oggetti, tele pale di diverse epoche.
Il giro è sempre interessante, anche se l’ho già visto diverse volte. Usciamo dal Castello verso le 17.30 e ci spostiamo in centro città. Un giro sino in piazza Duomo e poi seduti all’aperto in uno dei tanti bar.
Si rientra poi in albergo verso le 19.30 con cena prevista a quell’ora. Roberto ha telefonato per ritardarla.
Arrivati, restano 10 minuti massimo a tutti per raggiungere la sala ristorante. E qui io emetto un bel sospiro di sollievo. Un altro incontro mi avrebbe sfiancato. Mi son riposato si ma ho bisogno di ricaricare energie.
Con Roberto e Giovanni attendiamo che scendano tutti e che vadano in sala. Diamo conferma che ci siamo e che possono iniziare a servire la cena.
Andiamo anche noi a sederci, ma da un tavolo con 4 maschi di età diverse, direi dai 25 ai 65 anni, mi chiamano “Paolo ti abbiamo tenuto il posto qui co noi”
Guardo i miei due che sorridendo mi dicono “vai ci sentiamo dopo”
Due si alzano e mi fanno entrare e sedere in mezzo a loro. Appena seduto le mani dei due ai lati mi accarezzano le cosce e salgono subito al cazzo. Io indifferente parlo con tutti, ma il cazzo è subito in tiro
Arrivano le portate e le mani tronano sul tavolo. “bel maschio, dopo ci si diverte di sicuro” commentano i due agli altri commensali.
Mangiato bene e arriva il caffè.
Due chiacchere e un rilassamento.
I quattro del tavolo fremono, “dai che saliamo, così ci si diverte assieme”
Insomma devo alzarmi e salgo con loro. Entrati in camera tutti e 5 “spogliamoci subito che siamo + comodi”
Siamo nudi in un battibaleno
Il più anziano corpo asciutto, peli del petto bianchi, braccia forti, una pancetta accennata, un pube appena peloso, e un cazzo già duro di 18con un diametro di 5cm, diciamo 16 di circonferenza
Scendendo di età quello che avrà una cinquantina di anni, pelato, corpo asciutto e magrolino, cazzo sui 20-22 e stretto, diametro3 circonferenza 9 cm circa
Trentacinquenne tozzo, grossetto e trachiato, cazzo grosso e corto sui 14 cm diametro saranno 6cm con circonferenza di 19, un bell’attributo devo dire e per ultimo il giovanotto anche lui ben piantato con un bel cazzo normale da 18
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO… RICHIESTA IN CHAT GAY - ATTESA ED ARRIVO DEL GRUPPO DEI TURISTI. -:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni