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Gay & Bisex

DA MOHAMED A PROSTITUIRSI.. IL PIACERE CONTINUA


di Alvertn
26.10.2016    |    20.833    |    5 9.3
"L’albanese “dai troia, ancora un attimo e ti riempio, ti faccio godere, dai troia, daiiiii…..."
SEGUE A : 3- GLI AMICI DI MOHAMED 2- TROPPA VOGLIA SOLO AL PARCO
1 -GIORNATA FANTASTICA PIENA DI MASCHI
"forse un po lunghetto"

Mohamed si avvicina a me, si posiziona fra le mie gambe larghe con i piedi appoggiati sul tavolo, umidifica la cappella strisciandola sul mio culo e sui liquidi che ne escono dalla scopata appena terminata. “hai sempre un bel culo” e mi pianta il cazzo dentro sino in fondo, facendomi saltare. Non fa male, è bel lubrificato dalla sborra che mi ha lasciato il suo amico nero poco prima. Il bianco che mi ha spompinato e bevuto viene verso di me, mi bacia a lungo con il sapore della mia sborra che assaporo, mi piace e godo delle lingue che lottano. Mentre Mohamed mi scopa con forza e si diverte nel mio ano, il cazzo duro dell’amico mi viene proposto in bocca, ed appena terminato il bacio al mio sperma, assaporo il suo cazzo umido e ben bagnato. Buono come sapore anche se molto diverso dal mio. In italiano ma con accento albanese “succhiami, prendilo tutto, poi ti riempio, ti disseto, sei una gran troia, ma una troia nostra, tutta per noi, ti apriremo in due e godrai come godiamo noi” e mi scopa in bocca con ritmo e voglia crescente. I due che mi hanno scopato prima bocca e culo sono seduti a riposarsi e guardando quanto facciamo si raccontano i loro commenti,.
Mohamed mi scopa bene, ha capito come mi piace e passa da movimenti dolci e tranquilli a accelerazioni improvvise con colpi secchi e profondi,
Sentirmi voluto, sentirmi preso, sentirmi che vuole sfondarmi ancora di più, mi eccita e mi fa godere moltissimo
Sento il liquido del cazzo che esce nella mia bocca, denso e oleoso, lo degusto piano e lo bevo con piacere. Sento che si prepara piano a riempirmi. Spero ne produca tanto di nettare per la mia gola, lo adoro.
Intanto mi sta montando da Dio, e mi piace, godo di culo e una goduria profonda, lunga, costante con punte quando mi pianta in cazzone tutto in culo, spingendo oltre per aprirmi ancora, per sfondarmi, per slabbrarmi.
E continua imperterrito anche se percepisco il rigonfiarsi del suo possente membro dentro me, sento che le pulsazioni aumentano nel suo cazzo e le percepisco tutte. Anche lui si stà preparando a sborrare tutto dentro me.
Il solo pensarlo mi fa diventare il cazzo di marmo, la voglia si sentirli venire, di essere l’artefice del loro godimento, di essere io a farli venire e avere tutto il loro liquido in me, mi eccita mi fa sballare.
L’albanese “dai troia, ancora un attimo e ti riempio, ti faccio godere, dai troia, daiiiii…. Vengo troiiiiiia” e mentre finisce la frase sento che inizia a irrorarmi la gola e la bocca. Densa calda saporita, forte di gusto, ma la gradisco. Ne ho voglia e mi piace anche se è diversa dalle altre , diciamo più intensa. La bevo tutta, leccandogli la cappella e facendomi schizzare sulla lingua che passa a pulirgliela.
Meraviglioso sentire la sborra calda che arriva sulla lingua, le papille gustative ne prendono tutto il sapore, il gusto e godo di questo piacere immenso.
Non ho ancora finito di gustarmi questo evento che Mohamed mugolando inizia a riempirmi dentro e in profondità. Non smetto di divertirmi con la lingua sul cazzo che mi tiene la bocca piena, ma mi gusto assieme con attenzione quanto mi sta facendo l’amico di colore. Sborra molto, devo averlo eccitato o forse l’attesa lo ha caricato maggiormente. Sono molti i getti, gli schizzi che mi lascia dentro e il suo sperma inizia ora ad uscire, nel della scopata, dal mio culetto ormai disfatto, sfondato aperto
Svotatosi tutto dentro, Mohamed “cazzo che bel culo che hai, anche se già aperto rimane sempre stretto. Bellissimo”
Si sfila, e mentre lui pulisce la cappella sui miei glutei sento che fuoriesce sborra dal buco del culo.
Mi passa delle carta per tamponate e mi accompagna al bagno. Mentre mi faccio un bidè profondo Mohamed si fa succhiare il cazzo, ed io gradisco la sua voglia ed il mio desiderio di riavere il sui nettare.
Mi sborra in bocca in breve tempo, sono quattro schizzi in tutto, ma lunghi, caldi densi e buoni. Ingoio piano per sentirne bene il sapore per avere il piacere di assaggiare i suoi umori, di essere suo e lui mio
Quando esco dal bagno con Mohamed dietro, i due mi baciano, mi ringraziano mi dicono che vogliano avermi con loro frequentemente. Che è stato un bel momento. Che sono unico.
Io conosco i miei polli
Hanno un bel culo e una bocca assatanata gratis dove svuotarsi senza problemi. Ovvio che mi vogliano ancora.
Mentre mi rivesto pacche affettuose sul culo e palpate.
Li saluto e mi avvio. Mohamed “ti chiamo al telefono presto per il prossimo incontro. Ok?”
“va bene , dimmi sempre in quanti siete però, Baci”
Esco e vado verso casa.
Devo fare una bella doccia e riprendermi, alle 23.00 ho il mio cliente teorico, quello da cui sono andato per 50 euro ma che poi non gli ho chiesto e che ora mi ha riproposto da solo o non so con chi e quanti per stasera alla 23.
Sono le 21 quando esco dal portone di casa di Mohamed, e mi avvio veloce verso casa che non è lontana.
Rientrato, mi spoglio appena dentro e mi piazzo sotto una doccia calda che mi pulisce dagli odori di maschio che ho addosso, dagli umori di cazzo, acqua in bocca e gargarismi per sciacquare anche li
Poi un lavaggio anale per togliere tutto lo sperma residuo ed essere ben pulito per il “cliente”
Pulito asciugato, mi rivesto ex novo, e mi siedo sul divano a recuperare le forze
Prima di uscire mi faccio un buon caffè forte, da riprendermi e da ricaricare il fisico.
Mi avvio verso il parco al posto d’incontro della volta scorsa.
Penso se sarà solo o in compagnia, che devo ricordarmi di chiedere i soldi prima altrimenti mi dimentico e non sono un mercenario ma li ho chiesti per rispondere alla sua domanda e per giocare.
Cammino per arrivare sempre pensando a quanto fatto con lui prima e cosa potrei fare per sorprenderlo e farlo felice in modo che mi voglia ancora
Si è stato un bel maschio un amatore ottimo, carico pieno di voglie e dolcezza. Arrivo e guardo l’orologio. Sono le 22.52 sono in anticipo ma va bene. Così quando arriva mi trova subito.
Cammino avanti e indietro percorrendo al massimo una decina di metri per direzioni opposte. Mi fermo e aspetto. Alcune macchine passano e rallentano ma io faccio finta di nulla, quindi ripartono
Il tempo passa e io continuo a guardare l’orologi, passa lentamente ma sono ormai le 23.15
Cazzo un bidone non me lo aspettavo. Mi girano i coglioni in modo sovrannaturale. Mi dico che sono proprio deficiente a credere a tutto. Mi avvio nel parco incazzato e deluso. Arrivo alla fine del parco che mi squilla il cellulare. Mi palpo per capire dove l’ho messo ed alla fine lo trovo. Apro e guardo. E’ lui, cazzo !!
Attivo “pronto?”
“ciao sono io scusami ma mi ha fermato un posto di blocco della polizia e non potevo neppure telefonare. Ora mi hanno lasciato passare e ti ho chiamato. Spero che sei ancora in zona.”
“stavo per tornare a casa, ma non sono lontano. Torno indietro e ci troviamo la. Fra quanto arrivi tu?”
“dovrei esserci fra 5-6 minuti massimo e tu?”
“anche io arrivo fra 5 minuti, a fra poco”

Ma cazzo non gli ho chiesto se è da solo o con altro o altri. Ma come sono fuso.
Ritorno al posto quasi di corsa, arrivo e mi domando ma che cosa corro a fare
Arriva fra poco non devo mica ….
Arriva, riconosco l’auto. Rallenta si ferma, mi apre dall’interno la portiere che spalanco e entro mentre lui mi invita a farlo.
Seduto, allaccio la cintura di sicurezza mentre la sua mano è già sul mio ginocchio e sale lungo la coscia.
Lascio fare e lo saluto. “ciao, come va? Pensavo che mi avessi fatto un gran bel bidone”
“no come ti ho detto vi era un posto di blocco che mi ha fatto perdere un casino di tempo per nulla.”
“ok, problema risolto, ora siamo qui e andiamo da te”
“Bravo, così mi piaci. Al sodo.” Intanto la sua mano era arrivata fra le gambe e mi palpava cazzo e palle. Ed io da troia che sono ho subito allargato perché potesse palparmi meglio e quindi godermi le sue carezze.
Guida con attenzione e non veloce, è intento a pomiciare. “Non mi hai detto nulla se siamo soli o meno”
“quando ti ho chiamato per dirti che ero in arrivo, subito dopo ho chiamato un mio caro amico, mi ha detto che sono in due e forse arriva un terzo. Io li conosco tutti, tranquillo, belle e brave persone. Ci attendono sotto casa mia visto che arrivo in ritardo sul programma. Arrivando sapremo esattamente quanti sono”
“ok, raccogli tu i soldi o devo chiederli io?”
“sanno gia cosa chiedi, poi eventualmente alla fine vediamo se ci fai uno sconto o ti diamo una mancia. Se ci hai fatto godere bene ovvio”
“be tu hai già provato e se mi hai cercato vuol dire, almeno credo che ti è piaciuto oppure che sono una gran troia”
“esattamente un po’ di entrambi”
Sorrido e “grazie del pensiero”
“non ti sarai offeso?”
“assolutamente no, scherzi. Lo ritengo un complimento” Ed intanto il mio cazzo era duro sotto la sua mano vorace
Arriviamo a casa sua, parcheggia, scendiamo e ci avviamo verso il portone. A poche decine di metri ci sono due persone che agitano le mani verso di noi salutandoci. “eccoli sono in due.”
“bene in tre mi occupate tutto. Bocca culo e cazzo”
Arriviamo da loro e ci salutiamo, i due rivolti al cliente (non so il nome ne suo ne degli altri) “Stefano ha detto che arriverà dopo, finisce al bar e ci raggiunge, spera di non avere gente all’ultimo momento”
“va bene, sa dove abito, saliamo.”
Appena entrati mi pagano ambedue, il cliente li aveva dati in auto. Una serata da 200 euro, ovvero 150 per oggi. Cazzo penso fra di me, una favola.
Messi via i denari, mi spoglio e si spogliano tutti.
Ci si sposta in camera.
Uno dei due amici sale sul letto e si mette al centro alla pecorina, gli altri due mi invitano a scoparlo e sempre alla pecorina perché uno mi avrebbe aperto il culo l’altro riempito la bocca. Mi metto in ginocchio davanti a quel bel culetto, mi sputo in mano e lo lubrifico bene. Impunto la cappella e piano piano spingo ed entro. Il cazzo è duro, ma non durissimo. Entro piano sino in fondo. Lui tiene il culetto alto ma si abbassa appoggiando testa e spalle al letto.
Io impugno le sue chiappe e inizio a sbatterlo sentendo i suoi sospiri e geniti ad ogni infilata. Culo bello accogliente, avvinghiato al mio cazzo. Mi piace.
Il cliente si posiziona dietro me, si insaliva la mano e mentre scopo mi bagna e apre il mio buchetto seguendo il mio ritmo che ovviamente rallenta per permettergli di prepararmi e aprirmi delicatamente. Poi mi posiziona la cappella e prova mentre il ritmo si riduce. Ma quando spinge per entrare attendendo il mio ritorno la cappella scivola di lato e manca l’ingresso.
Dopo il terzo tentativo andato a vuoto mi fermo al ritorno, con la sola cappella nel culo che vibra attendendo la penetrazione. Attendo che mi apra che piano entri in me.
Piano la cappella si fa strada, il buchetto si dilata, la accetta, entra e finalmente passa con l’ano che si richiude attorno all’asta dura e vogliosa. Poi prosegue e arriva in fondo.
Si sofferma poi si muove e mi scopa. Quando sento che il suo cazzo scorre bene in me attendo che sia in fondo e “fermo così adesso. Ci penso io a tutti e due” Lento inizia a entrare nel culo a mia disposizione mentre con questo movimento il cazzo che ho dentro si muove verso l’uscita. Calcolo l’esatto spostamento per non perdere il cazzo in culo e non uscire neppure con il mio di cazzo. Per trovare il giusto equilibrio faccio avanzare un po il mio dolce cliente. Trovato, provo per esserne certo, e va benissimo. Inizio a scoparmi e a scopare. Immaginate lo splendore il piacere la voglia il godimento di essere scopati e scopare contemporaneamente il tutto con tu che decidi e regoli il movimento ed il ritmo.
Il terzo ha atteso, osservando e aiutando nel gioco di noi tre ed ora sale in piedi sul letto e si posiziona davanti a me, con il cazzo duro in mano e “dai succhiamelo, mi ha detto che sei un mantice, un succhia anima, una troia in calore”
Ed avanzando verso di me lo infila nella mia bocca spalancata che lo attende, lo desidera lo vuole.
Il sapere del cazzo è buono, un sapore di lavanda, probabilmente del sapone che lo ha lavato, ma che poco dopo i miei passaggi di lingua sparisce lasciano il sapore di liquido voglioso.
Io continuo il mio ritmo, variando con accelerate e colpi per godere e farli godere, mentre alla bocca ci pensa lui a scoparmi come vuole.
La cavalcata dura più di 50 minuti poi il cliente sento che sta per svuotarsi. Mi piazza due sculaccioni poderosi e inizia a variare il mio ritmo, obbligandomi a muovermi lento per permettergli di sfondarmi con forza e violenza ad ogni penetrazione e finalmente con pulsazioni del cazzo inizia a sborrare ripetutamente dentro di me ed io mi godo i suoi gemiti di godimento e la sborra che mi regala.
Quando ha esaurito le sue contrazioni e la sborrata è esaurita resta fermo dentro di me e io riprendo il mio ritmo sempre con un bel cazzo in bocca che mi arriva in gola.
Sento il sapore del cazzo che cambia, il liquido pre si fa assaporare ed infine sento ingrossarsi il cazzo e inizia a genere e godere
“dai troia, dai succhia, dai sto per venire. Succhia, ti riempio tutto, non perderne una goccia, dai , daiiiiii”
E con l’ultimo daiiii inizia a sborrare violentemente, contrazioni con colpi secchi del cazzo verso la gola ma con immediato ritiro per permettermi di respirare e di far uscire lo sperma bene
Io mi bevo tutto, lo assaporo prima di mandare giu. Lecco la cappella e voglio tutta la sua sborra.
Il cazzo in culo esce emi lascia il buchetto aperto. Lo sento. Mi scopo con forza l’amico e anche io poco dopo inizio a sborrare dentro di lui ce gode di quanto facciamo.
L’amico che ho scopato si distende scivolando sul letto, L’altro che mi ha riempito la bocca si siede davanti a lui che subito ne approfitta per succhiargli il cazzo da me svuotato, ma forse qualche goccina è rimasta.
Il cliente si sdraia al loro fianco ed io dalla posizione alla pecorina mi alzo in piedi per sgranchirmi. Un oretta così mi blocca le articolazioni. Faccio due passi attorno al letto, poi vado in bagno a lavarmi, elimino la sborra dal culo, pulisco il cazzo da eventuali residui che non ci sono e sciacquo la bocca. Poi torno in camera da loro.
Mi metto sul letto e i tre si stringono per fare posto anche a me. Un cellulare squilla, ci guardiamo con la domanda stampata in volto di chi è?
Si alza il cliente, “è il mio, chi rompe adesso?” e si avvia in soggiorno, lo cerca perché continua a suonare. “pronto?” “ok sei arrivato?… siii, ok ti apro subito.”
Poi a voce alta “è arrivato Stefano, ma aveva delle voci sotto che non si capiva nulla”
“gli altri due “finalmente. Intanto però ci siamo divertiti. Hai trovato una vera troia splendida. Ci ha fatto godere meravigliosamente e non ha ancora finito”
“e voi non avete assaggiato il suo culetto sodo e stretto. Io non voglio perderlo e me lo tengo stretto anche prossimamente”
Si avvia alla porta dell’appartamento e appena suona il campanello apre rimanendo nascosto dietro il battente, visto che è totalmente nudo.
Dalle voci che sento, dai timbri delle stesse il nuovo venuto non è solo, non si capisce o non capisco se sono due o tre quelli fuori con il cliente.
Incuriosito e preoccupato guardo con attenzione verso la porta della camera. Si stanno spogliando anche loro perchè lo ha richiesto il cliente.
Dopo alcuni minuti entra il cliente seguito da tre persone. Mi guarda “sei pronto per altri tre? Partono loro e noi ci riposiamo poi tocca a noi di nuovo. Ok? A proposito ho incassato io per te i 50 a cranio.”
“ok grazie, direi di si anche perché non posso rispondere altrimenti”
Uno si posiziona dietro me, mi fa mettere alla pecorina e senza aspettare mi penetra e inizia a scoparmi senza remore. Gli altri due si distendono davanti a me incrociando le gambe in modo ad avere i cazzi uniti, poi li impugnano e mi fanno succhiare due cazzi assieme, una che tria da una parte e l’atro dalla parte opposta e faticano a stare assieme in bocca
Non avevo mai succhiato due cazzi in quella posizione, lunghi e vicini entrano senza problemi anche se mi riempiono tutta la cavità orale e non possono scendere alla gola. Li succhio con piacere mentre il cazzo mi incula di brutto e con violenza, ma mi piace, ormai è ben aperto. Un bel cazzone lungo ma non grossissimo. Arriva in fondo e mi fa sentire pieno, pieno di sesso e piacere.
Gli altri che stanno a guardare resistono poco e quello che mi son scopato si infila sotto di me e si prende il mio cazzo duro e me lo spompina con gusto e piacere mio, mentre il suo amico lo scopa con ritmo.
Il cliente aspetta la mia bocca. due che spompino e masturbo assieme pulsano e poco dopo arrivano insieme, La quantità doppia di sborra è molta e fatico a berla tutta, dalla labbra fuoriesce un rivolo bianchiccio.
Faccio di tutto per non perderne ma è realmente troppa, due che sborrano molto assieme sono un idrante. Le li lecco tutti, riprendo quella che mi è uscita e continuo la pompa. Gemono di piacere e godono con me, mentre li culo vibra sotto i colpi del mio impalatore.
Mi alzano la testa, non resistono alla mia lingua e si staccano da me. Sostituiti subito dal cliente che mi infila subito il suo duro a riempire il vuoto lasciato
“succhiami tutto” e mi scopa la bocca.
Il cazzo in culo gode e sento che mi viene dentro a sprizzi e godimenti collegati. Sborra e sospira, gode soffia.
Passata poco più di un tre quarti d’ora e gli ultimi tre mi hanno riempito e si sono svuotati godendomi.
Cliente si fa lavorare bene il cazzo e passa un’altra mezzora prima che il suo dolce nettare mi renda felice e mi disseti
Sono ormai quasi le 2 di notte ed io sono stanco, pieno di sborra e cazzi
Il buchetto è aperto, riempito come un pasticcino.
Facciamo i turn in bagno a lavarci poi ci si saluta e tutti scendiamo, alcuni a piedi altri con me in ascensore.
Tutti prima di uscire mi hanno ringraziato e detto che sono proprio una brava troia. Vogliono incontrarmi presto.
Cliente mi riporta a casa, distruttolo saluto e salgo.



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