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Gay & Bisex

DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO - RIENTRO


di Alvertn
15.10.2015    |    16.099    |    5 9.1
"Si posiziona, mi sposta a destra e sinistra sino a centrare con la cappella il mio culo, la appoggia, si inarca e si porta avanti con il bacino e inizia a..."
Eccomi fuori davanti al portone.
Mi fermo e sospiro.
Sono felice, felice di aver trovato almeno per ora un lavoro e del sesso, del buon sesso, sicuro giornaliero e anche di qualche serata intrigante.

Si veramente un bel colpo di culo. E che culo che mi ha fatto il capo.
Mi avvio alla fermata dell’autobus e mi accorgo che cammino strano, si come uno che lo ha appena preso, gambe aperte.
Mi sforzo a incrociare le gambe ma sento il buco allargato e ancora non chiuso. E si in effetti mi ha fatto un trattamento devastante. Un pistone di camion dentro di me, ma bellissimo, una goduta incantevole.
Arrivo alla pensilina, guardo gli orari e vedo che ho circa 10 minuti di tempo prima che arrivi. Guardo la panchina sulla quale è seduto un uomo sui 50, slanciato e vestito sportivo, jeans maglia girocollo sulla pelle, capelli corti, viso ovale liscio.
Vado a sedermi anche io, troppo 10 minuti in piedi dopo il trattamento di sesso ricevuto. Devo riposare e rilassare il corpo.
La persona affianco “bella giornata, si rientra a casa?”
“si aspetto il 3 per rientrare, e tu?”
“anche io il 3”
“una decina di minuti allora”
Guarda l’orologio e “si, circa si. Ma mi sembri un viso noto, ti ho visto da qualche parte ma non ricordo dove”
Io lo guardo, scruto il viso, il corpo, ma non mi viene nulla in mente,” mi sembra di no, almeno credo di non conoscerti.”
“eppure sono sicuro, difficile che sbagli sui volti. Dove ti ho visto….A si forse… eri sull’autobus 3 prima verso le17 più o meno? Si adesso mi viene in mente l’immagine. Si eri tu”
“si ero sull’autobus ma non ti ho mica visto e non ho parlato con nessuno lungo il tragitto.”
“si vero, sono io che ti ho notato. Un bell’uomo così, in piedi, affianco al palo, palo che mi ricorda le danze erotiche, metallo lucente su cui strusciarsi…, si dicevo che un uomo come te non passa inosservato.”
”Ma non prendere per il culo dai, anzi tu eri dietro o davanti a me?”
“dietro si, perché?
“perché forse hai visto. Stavo in piedi quando dapprima una mano mi ha palpato il culo per un bel pò, ed io indifferente, ma poi con una manovra strana dell’autista mi son trovato uno addosso con una verga in tiro che la comprimeva sul mio posteriore. MI è nata una curiosità. Hai visto per caso chi era?”
“no non ho visto chi era, ero troppo vicino a te che non potevo vedere nulla, palpare si quello sicuramente.”
lo guardo “eri tu????”
“si lo ammetto ero io, non ho saputo resistere e, cazzo, ho voglia di fare sesso con te, so che ti piacciono i maschi, altrimenti ti saresti voltato incazzato, ho voglia…”
“ma guarda tu che cazzo di …, ma se mi incazzavo sai che succedeva?”
“nulla avrei negato e … tutto si spegneva li”
Rifletto….
“e si hai ragione tu. Ma poi mi ha fatto piacere sentire la mazza in tiro. Mi ero anche ripromesso di cercarti e guarda che coincidenza ci troviamo qui per caso e …”
“ be si, per caso non proprio. Ho una tal voglia di te che quando sei sceso sono sceso anche io e mi son seduto qui ad attendere il tuo ritorno. Rischiavo che non tornassi più qui ma questo era il punto di partenza. Ho creduto nella mia buona stella e come vedi ha portato fortuna.”
“sul serio mi hai aspettato fino ad ora?”
“si e voglio fare sesso con te, saliamo sull’autobus, due fermate e vieni a casa mio oppure vengo io da te. Come preferisci, ma non ti mollo sino a che non ti ho”
Mi viene addosso tanta tenerezza per quelle parole, per quel comportamento da innamorato o da infantile, ma dolce e stimolante. Bello, mi riempie il cuore
“sono stanco e un pochino distrutto, ma come posso dirti di no, dopo che mi hai atteso tutto questo tempo.”
“Perfetto, sono felice, dai. Bene Da me o da te”
“se non ti dispiace da me, così dopo posso buttarmi a dormire senza altri giri”
”per me nessun problema, solo essere con temi rende la giornata fantastica e fare sesso con te la renderà indimenticabile . Da te va benissimo anzi”
Non rispondo, mi sembra una leccata da far paura ma sono stanco e va bene così
Arriva l’autobus e saliamo. Facciamo i disinvolti e parliamo delle solite cazzate che si dicono in giro. Arrivati scendiamo e ci avviamo verso casa, apro il portone, entriamo, chiamo l’ascensore, su nella cabina , sul pianerottolo e apro la porta dell’appartamento.
Siamo dentro ci spogliamo senza dire nulla.
Io ripiego i miei abiti e li appoggio su una sedia lui li toglie e li butta su un’altra sedia.
Completamente svestiti ci spostiamo nella camera e mi distendo sul lettone con le braccia incrociate e le mani sotto la testa, le gambe divaricate e il cazzo semiduro, mi offro a lui.
Lui si avvicina passa fra le mie gambe e si prende il cazzo. Lecca l’asta, le palle, il pube ripetutamente giocando con la lingua ad avvolgerlo e a mordicchiarlo. Dolce e lento massaggio di quella calda lingua che mi rilassa, sino a essere ingoiato con voglia e succhiato.
Mi stà facendo un pompino delizioso, il mio cazzo è durissimo. Mentre mi succhia con piacere reciproco sento la sua mano che cerca fra le culatte di arrivare alla mia entrata posteriore.
Penso fra me che sarà ancora aperta o con scarsa resistenza, chissà che penserà..
Trova l’ingresso e vi entra direttamente con due dita. Sento che l’ano le stringe e penso dai mi salvo dalla figura della troia piglia cazzi.
Mi spompina divinamente e mi scopa con due dita che passano a tre, proseguendo con la scopata. .Io godo di questo trattamento ansimando, partecipando al ritmo da lui regolato. Bellissimo sentirsi scopare il culo mentre ti succhiano il cazzo e leccano le palle, è una cosa che almeno a me fa andate in visibilio e godo in modo enorme
Si mi manca un cazzo in bocca ma mica posso avere tutto no?
Sono li che godo di questo splendido doppio trattamento quando smette e si stacca, mi alza leggermente il culo e si avvicina con il corpo. Vedo ora il suo membro. Un bel cazzone, se non avessi preso quello prima direi che non esistono cazzi più grandi. Si la senzazione quando in autobus me lo ha posto fra le chiappe era vere. Ha una gran bella bestia, grande e grossa, meno del capo ma non di molto.
Se non avessi avuto il trattamento ora sarei preoccupato, invece sono qui che attendo l’ingresso per sentirmelo tutto dentro e godere di essere posseduto da questo cazzone e da lui che si godrà il mio culo e tutto me.
Si posiziona, mi sposta a destra e sinistra sino a centrare con la cappella il mio culo, la appoggia, si inarca e si porta avanti con il bacino e inizia a spingere. Sento un pò di resistenza, lento con spinta e si ritrae e rispinge, l’ano lentamente cede.
Piano entra e entrato non arretra ma prosegue sino a sbattere i suoi coglioni sul mio culo. Resta fermo spingendo ancora, ma non può più avanzare. Si gode la spinta e l’avvolgente corpo al suo vibrante cazzo, duro e voglioso.
Inizia a pomparmi con velocità, forza e colpi duri e decisi soffermandosi in fondo nella ricerca di una maggiore profondità.
E’ stupendo sentirti sbattere, sentirti voluto, sentirti preso e scopato. Godiamo di questo assieme sospirando e mantenendo il ritmo reciprocamente.
“dai voglio riempirti…. Posso venirti dentro… dai …”
Lo dice con voce imperiosa ma nel contempo è una richiesta dolce che mi intenerisce
“sii,….” E sospiro profondamente.
Due o tre colpi forti e violenti ed ecco che inizia a sborrarmi dentro. Lo sento, sento il cazzo che vibra e che spruzza, sento le contrazioni, sento il nettare in me, mentre continua a scopare con meno forza e continua a svuotarsi tutto dentro. Bellissimo, e godo anche io
E vengo mentre finisce di sbattermi e di riempirmi. I miei schizzi arrivano al mio petto e copiosa è la quantità che arriva sul petto.
Finito di sborrare lentamente esce e si asciuga il cazzo sulle mie chiappe. Lentamente si posiziona al mio fianco, mi bacia sulle labbra. Sorride mi guarda. Con le mani va a raccogliere la mia sbora e la porta sulle mie labbra parzialmente chissà, la spalma su di esse, ne raccoglie altra e prosegue il gioco. Che vorrà fare, vuole che la beva?
Quando ritiene che sia sufficiente arriva e mi bacia forzando la bocca e ci baciamo nel mio sperma. Bello, piacevole stimolante ed il cazzo torna in tiro. Quando ormai il sapore è sparito mi ripete l’operazione emi raccoglie quasi tutto lo sperma e me lo fa tenere in bocca, aperta e non degluttisco. Raccolta tutta torna a baciarmi e questa volta la quantità è notevole ed il sapore forte. Godiamo di questo sapore e questo bacio affogato di sborra.
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