A PRENDERE IL SOLE POI .... AMICI

Una splendida giornata di sole, neppure una nuvoletta in cielo, i monti limpidi si stagliano nel l’azzurro ed il verde dei boschi è quasi scintillante.
Giornata libera, sono fortunato. Posso godermi questo bel sole.
Decido di fare due passi in montagna e poi fermarmi su un prato a prendere il sole, possibilmente integrale.
Conosco alcuni posti dove normalmente lo si può fare, in cui non passa nessuno se non qualche alto amante del nudismo o di incontri stimolanti.
Zainetto con telo da mettere sul prato, bottiglietta di acqua, qualcosa da mangiare, kw in caso di aria.
Parto da casa a piedi, massimo in un paio di ore sono al prato che ho individuato come meta. Il percorso è agevole, poche salite e non impegnative. Entro in un boschetto rado, il sole filtra bene ed i giochi di luce ed ombre realizzati dai rami e foglie calamitano gli occhi e fanno lavorare la fantasia. Arrivo ad un grande prato, lo attraverso verso il lato opposto in direzione di un grosso gruppo di alberi e cespugli. Dietro, racchiuso in questa vegetazione relativamente fitta, con un solo percorso di accesso nella vegetazione si accede ad una bella radura ovale che sarà 40 metri per 20. Prato interno e sole che lo scalda.
Arrivo, sono l’unico presente al momento.
Mi sposto in una posizione per avere il sole tutto il tempo che mi fermerò, leggermente a monte e verso il centro.
Estraggo il telo dallo zaino e lo posiziono, mi spoglio nudo. Subito disteso a godermi il sole, sono già abbronzato e non metto creme solari. Ogni tanto mi giro, a gambe e braccia larghe per non avere parti del corpo chiare o bianche
Il venticello che soffia di tanto in tanto fa muovere le fronde e suona una dolce melodia dei rami che si spostano, che vibrano, che si toccano ed a completare l’orchestra il canto di uccelli e il richiamo dei grilli
Di tanto in tanto mi giro, come ogni arrosto, per non bruciarmi. Saranno passate un paio di orette quando decido che ho bisogno di bere. Mi siedo e cerco nello zaino la bottiglia. Mentre bevo sento dei rumori provenire dal sentiero di accesso e delle voci. Non distinguo in quanti siano ma è più di una perché il timbro della voce cambia. Aguzzo le orecchie, come fanno tutti gli animali per percepire il pericolo, ma io per capire se vengono nella radura e in quanti possono essere.
Resto in dubbio, mi sembrano tre, ma forse sono solo due. Stiamo a vedere, stanno facendo il sentierino nel bosco, evidenziato dai rumori che fanno.
Sto ancora bevendo quando appare il primo, uomo sui trentacinque, pantaloncini corti con polo sopra, Corpo ben tornito e si nota un bel pacco. Continuo a bere con indifferenza ed ecco il secondo a pochi metri dal primo.
Età circa come il primo, corpo più tondeggiante, non alto, braccia grosse e sembrano muscolose, maglietta attillata da cui spuntano piantati i capezzoli, bermuda ampie. Bevo ancora mentre osservo
A quattro cinque metri ora appare il terzo. Magro, altissimo, canottiera, pantaloncino in maglietta attillatissimo che mostra senza inganno una grande asta compressa e avvolta nel tessuto. Interessanti.
Tutti e tre, appena entrati nella radura mi hanno guardato, forse per capire se potevano fare nudismo o altro. O forse volevano vedere il mio corpo.
Sono una piccola troia, e come tale decido.
Mi alzo in piedi, esco dal telo, mi piego a novanta gradi, mostrando il mio delizioso culetto a loro, Ammiro i loro corpi, per fingere di sistemare il telo stesso. Mi raddrizzo, ruoto lentamente stirandomi ed alzando le braccia. Esattamente mi mostro in tutto ai loro occhi, e loro …. Mi osservano interessati di quanto faccio
La troia che è dentro me, ma credo in ogni uno di noi è venuta fuori ancora una volta.
Lentamente torno a sedermi e a sdraiarmi. Loro si fermano a metà radura, al centro, si parlano piano e poi si muovono verso di me.
Sorrido, camminano in fila indiana uno dietro l’altro. Arrivano a pochi passi da me e si aprono a ventaglio schierandosi davanti a me. ”ciao, speriamo di non disturbarti”
E mi osservano il corpo ed il cazzo, che è a riposo per ora.
“nessun problema. Sono qui a prendere….(sosta nella frase, per prendere un respiro profondo, ma per dare un doppio senso) il sole bene E voi?”
“noi..” segue silenzi, poi si guardano tutti e tre, interviene l’ultimo arrivato, il magro alto “noi siamo qui per prendere il sole e fare sesso fra noi, loro fanno i timidi ma se ti va puoi essere dei nostri.”
Mi meraviglio di me stesso, non sono per nulla sorpreso per questa uscita anzi, “perfetto, io son venuto qui per rimorchiare e sono rimorchiato. Ma va benissimo si sesso a 4. Vi mettete qui anche voi?”
“si cosi ci prepariamo e … ci divertiamo”
Stendono i loro teli uno attaccato all’altro e al mio, poi si spogliamo e riordinano i vestiti. Bei corpi e bei cazzi
Il magro ha un cazzo di sicuro più di 20 centimetri no grosso ma neppure stretto, il robusto cazzetto di 15 centimetri ma diametro importante7-8 cm, il primo ha un bel cazzo diciamo normale ma grosso e con due palle grosse.
Un trio interessante e da provare tutto. Impiegano del tempo per sistemarsi e a mettere le cose a posto. Il tempo io lo utilizzo per osservarli e fantasticare cosa fare o essere preso da loro
Ammiro i loro corpi, i culi ed i cazzi, i visi e le loro espressioni.
Finalmente hanno finito di sistemarsi e mi chiamano. Mi avvio e li raggiungo. Appena sono fra loro fanno un cerchio intorno a me e il primo di fronte mi bacio, lingua in bocca e mi ispeziona tutto. Nel frattempo tutte le loro mani mi accarezzano mi palpano mi misurano mi soppesano.
Sono la novità per loro e quindi il centro dei loro interessi. Finito il bacio mi fanno ruotare e bacio il secondo mentre le mani sono più sincere. Sono sul cazzo le palle i capezzoli le culatte il buchetto. Passo a baciare il terzo e le mia meni cercano i cazzi dei due di lato e sono belli duri e con palle piene
Giro e passo al quarto, bacio e palpo gli altri. Sono bei cazzi.
Baciati tutti con passione reciproca
Ora con le mani sulle spalle mi spingono leggermente per farmi abbassare. Calo e mi inginocchio Mentre il primo cazzo mi entra il bocca e succhio con le mani sego i due laterali e palpo le balle, ogni tanto stringendole per farle sentire. Sobbalzano e mollo subito la presa Bello saporito e leggermente umido, sapore dolciastro e piacevolissimo.
Lo succhio bene per diversi minuti, poi si sfila e mi tira di lato il secondo. Ruoto il corpo e mi prendo il secondo cazzo. Sempre umido e saporito
Un sapore un pochino più acido ma sempre dolciastro e denso. Lo succhio e lo lavo velocemente. Poi mi scopa in bocca tenendomi la testa, mentre continua a palpare cazzi e palle dei limitrofi, con piacere e sospiri dei proprietari. I cazzi sono umidi e bagnati e a passare con il pollice sulla cappella mi prendevo il denso liquido sulla pelle del dito
Cambio cazzo ancora, il terzo anche lui umido o meglio bagnato
Lo pulisco bene, mi piace il sapore e sono eccitatissimo ormai. Si lascia spompinare e succhiare tranquillamente cazzo grosso e piacevole. Me lo gusto con desiderio e lui gode della mia bocca cada e vorace. Ma ancora cambio, Ultimo cazzo, così li ho gustati tutti. Questo oltre a bagnato direi fradicio. Liquido denso che gusto e mi piace. Impiego poco a toglierlo tutto e mi succhio il cazzo. Poco dopo mi blocca e mi scopa lui piantandolo sempre più già quasi in gola I cazzi che palpo sono durissimi e palpitano. Hanno voglia e l’averli abbandonati dalla mia cada bocca li ha fatti sentire più vogliosi di prima
Due mani mi prendono per il fianchi, mi tirano facendomi alzare e senza mollare il cazzo che sto succhiando o meglio che mi stà sbattendo, mi posiziono a 90 gradi poggiandomi sui fianchi del mio godereccio amico. Una serie di dita girano fra le chiappe ed il mio buchetto, bagnandolo e allargandolo entrandoci singolarmente o assieme. Mi piace esser al centro del gioco e sto godendomi tutto quanto mi fanno fare o subisco piacevolmente. Le dita finiscono la perlustrazione e l’allargamento.
Finalmente sento un pò di caldo, è la cappella che scorre e poi si appoggia, cerca l’ingresso, si sposta un pò su, un pò giù poi trova la posizione. Verifica otticamente allargandomi le chiappe, ed inizia la spinta, piacevole calma costante e prolungata. L’ano cede lentamente ma non fa gran resistenza ed eccolo dentro prima tutta la cappella e poi prosegue sino a entrare tutto in me.
Attende un attimo, fermo come volesse sentire meglio il mio interno. Poi inizia a scoparmi, dentro e fuori a volte uscendo completamente e rientrando subito. Un piacere infinto un godimento dell’ano che si allarga e si restringe, che lo sente tutto passare e tornare.
Continuo con maggior impegno e desiderio a succhiare quel bel cazzo che ogni tanto butta liquido denso e saporito, Stupendo cazzo in bocca e cazzo in culo e tutti e due ti stanno scopando, mi godo ogni passaggio ogni secondo ogni stimolo
Mi piace da morire il cazzo in culo, come mi sta usando, come mi sta scopando, come sta godendo il mio buco e il mio corpo. Mmmm godo di essere sua e di essere il suo giocattolo di piacere.
Mi godo questa uscita del cazzo dal mio ano, lo stimola e lo fa aspettare per rientrare poi… ma … poi quando, dai che ti voglio, vorrei urlarlo ma ho il cazzo il gola, ma non entra, ma che fa?
Cerco di vedere dietro ma impossibile in quella posizione con il cazzo che mi scopa la gola.
Attendo con ansia e angosci. Ecco finalmente la cappella si appoggia e si sofferma sull’ano si dai entra, aprimi tutto squartami ti desidero ti voglio. Ecco avanza entra … ma… cazzo che succede, si è ammosciato? Ma lo sento duro, è diverso, è un bel cazzo duro ma non è quello di prima si ora che riprende a scoparmi, a sbattermi, si non è lui è un altro. Cazzo si danno il cambio per sfondarmi, non attendono di riempirmi per sostituirsi e riempirmi a turno
Ma è molto bravo anche questo. Mi fa godere di culo divinamente e fatico a non urlare anche con il cazzo in gola
Ed ecco che una mano prende il mio cazzo durissimo che vibra di piacere e passione. Poi dietro alla mano la bocca calda che me lo prende e succhia… sballo totale, ormai non so più dove sono, so che sono la loro troia e che farò tutto ciò che vogliono tutti i loro desideri sino a farli sborrare in me e a sborrare io stesso ed esplodere dal piacere totale che sto dando e ricevendo. Succhio e godo stringo il culo e godo questo bel cazzo che gioca dentro me. Il cazzo che succhio inizia a pulsare e a vibrare e ad ingrossarsi Si avvicina il momento della sborrata, Mi pregusto l’avvenimento, curioso di assaporare il nettare e felice del cazzo in culo e della pompa che mi stanno facendo. Il cazzo arretra dalla mia gola, e inizia a pulsare forte e subito i primi schizzi caldi che mi riempiono la bocca, che gusto, che assaporo e che bevo con arsura. Bellissimo, mi godo quel bel cazzo che ha deciso di svuotarsi dentro di me e ogni schizzo è un apprezzamento e un regalo che mi fa
Inaspettato il mio culo si trova vuoto senza il cazzo che lo riempiva e che lo usava. Mi blocca il piacere ma … attendo fiducioso, ci sarà un nuovo cambio, e riprendo a gustarmi la sborrata ed il cazzo con la massima attenzione e piacere. Passa poco che la cappella si appoggia e con colpo secco è dentro di me ed è tutto dentro. Siiii
Godo di questa nuova entrata
È il primo che mi ha preso, lo riconosco bene, sento la sua carne, il suo modo di fare il suo modo di scoparmi e di godermi. Ottimo e mi riconcentro sul cazzo che mi ha riempito la bocca e che ormai si è quasi svuotato. Lo pecco lo pulisco lo succhio per non perdere nemmeno una goccia.
Tutto per me. E mentre finisco si distacca e abbandona le mie labbra. Quello che mi succhia il cazzo smette e mi abbandona e resto solo con il cazzo in culo che mi stà sbattendo meravigliosamente
Mi scopa bene non arresta il ritmo e sento che è eccitato, molto eccitato, super eccitato, il cazzo vuole esplodere, vuol sparare il suo bianco nettare e la situazione precipita velocemente. Il pulsare in aumento, il ritmo che diventa frenetico nel penetrarmi, mi avvisa ed eccolo che con sospiri soffi e urletti inizia a scaricarsi in me, schizzi caldi che mi entrano e che percepisco e godo.
Mi sembra di ricevere una bella quantità che mi regala e che mi lascia dentro.
Al rallentatore esce scaricando sempre meno schizzi e infine esce. Il culo mi resta libero, il buco aperto e l’aria fresca entra e mi fa piacere. Ma è un tempo brevissimo, una bocca mi lecca e succhia il buchetto aperto e poi abbandona e posiziona il cazzo, entra senza problemi e mi scopa, è il secondo che mi aveva preso e iniziato a scoparmi. Mmm m piace, quello che mi succhiava mi si piazza davanti e mi sbatte il cazzo in bocca. E bagnato bene, la voglia nel succhiarmelo deve essere stata grande. Mi sbattono assieme
Entrano insieme ed escono insieme, uno in culo ed uno in bocca, facendomi sentire schiacciato da loro e obbligato a prendere totalmente le loro spinte senza attutire.
Le due cavalcate su di me non durano molto
Ambedue ben eccitati e il primo impiega poco a riempirmi gola e bocca. Io ricevo con gioia e mi gusto tutto il suo nettare un pochino più denso ma saporito. Me lo bevo tutto con immenso piacere suo. Ho finto di bermi tutto e pulirgli il pene perfettamente che mi viene in culo ansimando e spingendo sempre più dentro di me. Sborra, sborra calda, sborra tanta e piano si aflosci su di me, provato dall’eruzzione e dal piacere. Io godo di culo più che da troia . fantastico