Cugini - Parte Sesta (Ultima) - Un'ultima volta.

Passarono un paio di settimane.
La mia vita era tornata alla normalità tra scuola, impegni personali ed anche una ragazza con la quale avevo preso ad uscire.
Ormai ciò che avevamo fatto con M erano ricordi che non potevano essere condivisi, ma comunque piacevoli.
Avevo esplorato la mia sessualità, avevo compreso quanto preferissi di gran lunga il genere femminile e sinceramente parlando, stavo bene.
Un giorno però, mia madre mi avvisò che ci sarebbe stata un'altra giornata che avrei dovuto passare da mia zia. Niente di che, dovevano solo sistemare un paio di cose, nulla che avrebbe richiesto più di quel giorno.
Sinceramente, non avevo problemi, tanto dopo quella settimana avevo fatto anche un po' l'abitudine.
Facciamo quindi un salto in avanti al suddetto giorno.
Giunto a casa non trovai solo mia zia ed M ad aspettarmi, ma bensì anche Cassandra.
Tra vari saluti, M mi comunicò che si erano fidanzati. Sottovoce mi fece intendere che era dovuto a quell'esperienza di qualche settimana prima.
Ero contento di essere riuscito a sbloccare una situazione in stallo, anche se in maniera estremamente perversa.
Mamma e Zia lasciarono casa, sarebbero tornate per orario di cena a detta di entrambe, dato che avevano questo piccolo mucchietto di commissioni da svolgere.
La giornata procedeva molto tranquilla, giocavamo alla playstation che mio cugino si era comprato e guardammo la TV. Niente di troppo diverso dal solito.
Era bello vederli abbracciati sul divano o comunque comportarsi come una coppietta, per la prima volta in molto tempo sentivo di aver fatto qualcosa di buono.
Mentre guardavamo la TV ad un certo punto loro si sedettero sul tavolino di fronte a me, guardandomi e bisbigliando tra di loro.
"Ragazzi, non vorrei interrompere qualcosa ma, non ci vedo...siamo giusto sul punto clou dell'episodio."
Fu Cassandra a parlare per prima.
"Senti...M mi ha raccontato delle vostre altre...esperienze che avete avuto."
Da sdraiato mi sedetti, non mi aspettavo di certo che mio cugino le avesse parlato di come se lo fosse fatto mettere nel culo più volte da me.
"Eee...quindi?"
"Niente, volevo solo dirti che l'ho trovato estremamente eccitante..."
"...Oook?" Non capivo dove voleva andare a parare. Seriamente, non lo capivo, erano passate due settimane, per me tutta quella faccenda era acqua passata.
Intervenne M nel discorso...
"Quello che Cassandra sta cercando di chiederti è...si insomma..."
"Di fare una cosa a tre. Peeer...l'ultima volta." riprese lei.
Rimasi alquanto stupito dalla richiesta.
"Ragazzi non so...sinceramente è stata un'esperienza come altre, ma io ora sarei praticamente fidanzato...e voi siete una coppia a tutti gli effetti."
"Proprio per questo" Continuò lei.
Vidi M entrare nel panico, come se stesse nascondendo qualcosa.
"No Cassy aspe..."
"Il fatto è che M ha capito di provare piacere nell'essere...schiavetto."
"Uuuuuh" esclamai io.
"Questa non me la aspettavo."
Lui si era fatto rosso in viso e stava cercando di rattoppare ciò che lei aveva detto.
"In queste due settimane siamo stati parecchio attivi sessualmente, ci stiamo divertendo un sacco...ma a volte mi costringe a dirgli cose o fargliene immaginare che boh...a volte mi sento persino in colpa!"
Io risi. "Tipo?"
Lui cercava ancora di fermarla ma lei ormai era partita. L'ho sempre detto che Cassandra era troppo sveglia.
"Tipo che voleva che parlassi di come mi sarei fatta sbattere da un'altra persona."
Rimasi molto colpito. A quanto pare mio cugino era amante del Cuckolding.
(Per chi non sapesse, è come essere schiavi, ma con umiliazioni annesse."
"Quindi ricapitolando...volete fare una cosa a 3, ma lui è diventato passivo nell'arco di due settimane?"
Domanda stupida la mia, alla fine lo aveva preso nel culo un paio di volte qualche settimana prima...
"La sostanza è che ci piacerebbe fare una cosa a tre. Abbiamo già pensato a tutto in realtà. Speriamo solo che tu dica di si."
Fui un attimo interdetto. Di cose ne avevo provate fino a quel momento, ma non cuckolding vero e proprio...Alla fine si parlava solo di quella giornata, poi non ci saremmo rivisti per chissà quanto.
"Ok. Ci sto. Quanto tempo abbiamo?"
Lei rise.
"Più di quattro ore, se cominciamo subito."
"Ok...beh, che aspettiamo?"
"M, vai a prendere il necessario e prepara tutto!" disse lei.
Rimasi un attimo confuso.
"Io nel frattempo, scaldo l'atmosfera..." continuò.
Mi salì a cavalcioni e mi baciò.
"Cassy cosa avete in mente?"
"Lo vedrai, speriamo che ti piaccia. Ma ora rilassati..." Mi mise la lingua in bocca.
Le misi le mani sul culo, mi era mancato un po' da quel giorno, lo ammetto. Era stato oggetto di qualche sega nei momenti di noia.
Tra un bacio e l'altro si sfilò la maglia e mi prese le mani, mettendosele sulle tette. Incredibile come fosse più sicura di se in così poco tempo.
Poi M ci interruppe.
"E' pronto."
Lei mi prese per mano sculettando come una modella e ci avviammo verso il bagno.
Quando la porta si aprì non ci volevo credere.
Era tutto pieno di candele, finestre serrate per non fare entrare la luce.
"Non è niente di speciale, ma fa atmosfera" disse M.
"Assolutamente si...e bravo il mio cuginetto" gli dissi dandogli una pacca sulla spalla.
"Susu, spogliarsi!" Cassandra era persino impaziente.
Aprirono l'acqua della vasca e ci entrammo.
Mio cugino aveva una vasca ENORME, dico sul serio. Questo perché era una vasca idromassaggio che era stata fatta installare dal precedente proprietario di casa. Per un motivo o per l'altro era rimasta, ma la casa non poteva essere tirata su di prezzo per via di quella vasca, un vero colpo di fortuna.
Una volta dentro, ci mettemmo seduti. Cassandra si sedette tra di noi, ed iniziò a limonare sia con uno che con l'altro.
Sembrava davvero la scena di un film porno, lei che ci limonava entrambi e noi che le toccavamo una tetta ciascuno.
Poi ci fece alzare in piedi, così da poterci succhiare il cazzo.
"Certo che per avere solo 13 anni sei una bella pervertita eh..."
Lei si tolse il cazzo di M dalla bocca.
"14 ormai..." ridacchiò.
Andammo avanti così per un po'.
Una volta finito, lei si mise tra di noi.
"Ragazzi...fatemi quello che volete ora."
Per me quella frase era oro, per mio cugino era una crisi.
Io ero già a leccargliela, mentre lui non sapeva cosa fare.
"M, palle in bocca, forza." gli dissi.
"S...si!"
La figa di Cassandra era dolcissima, sembrava una pesca. L'avrei mangiata per ore, giuro.
Fu lei a fermarci.
"Basta ragazzi basta...non voglio certo perdermi il meglio."
Uscì un attimo dalla vasca e prese da una busta dei preservativi.
"Dove li hai presi?" Le chiesi con sincera curiosità.
"Dal cassetto di mamma...non se ne accorgerà, pensa che io sia una brava ragazza" disse facendomi l'occhiolino.
Indossammo i preservativi.
"Dunque, pari e dispari per la patata, ragazzi!"
Vinsi io.
"Vedi, io ed M abbiamo pensato ad un giochino..."
La cosa mi preoccupava.
"Cosa avete pensato?"
"Beh...chi viene per primo, lo prende nel culo dall'altro poi."
Quello fu il momento in cui realizzai che mio cugino era davvero Cuck. Sapeva benissimo che io avrei retto più di lui.
Ad ogni modo, afferrai Cassandra dal suo bel culetto e la penetrai.
"Ohhh si, mi era mancato..." Dio santo avevo creato un mostro.
Iniziai a scoparla sensualmente.
Poi mi accorsi che M ci guardava e si segava.
Avevo creato due mostri, non uno.
Quando se ne accorse lei mi sussurrò in modo da non farsi sentire da lui che era concentrato.
"Secondo te dovrei fare come vuole? mi sento tanto in colpa..."
"Fallo Cassy, è ciò che vuole."
"Sicuro?"
"Lo dico schifato ma si."
Lei allora cominciò.
"Guarda M...mi stava scopando col suo cazzone...altro che il tuo!" Non riusciva ad essere convinta mentre lo diceva, ma a quanto sembrava a lui non interessava.
"Si...mi sta fottendo! sta rompendo la mia figa! hmmm."
Sussurrò di nuovo.
"No senti non ci riesco!"
"Lascia fare a me Cassy."
La piegai bene a 90 contro il bordo verso di lui.
"Guardala M, guardala come si fa sbattere."
"Si...la vedo..."
"E ti piace vero?"
Lui non rispose ma continuava a segarsi. Dopotutto se ne vergognava.
Feci leva pesante su un altro punto allora.
"Vorresti essere al posto suo, vero?"
"Si..."
Cassandra nel frattempo godeva un sacco.
"Allora sborra e lo sarai."
Lui si segò ancora più veloce e venne nel preservativo che indossava. Quanto spreco.
Io smisi di scopare Cassy.
"A quanto pare ho vinto. Cassy, mettiti comoda."
Lo presi di forza e lo voltai di culo, senza pensarci due volte spinsi per farlo entrare.
"Ahia fa male!"
"Tanto ti piace!"
Lo scopai fortissimo sin da subito. Soffriva, era evidente.
Cassandra nel frattempo si masturbava come meglio riusciva.
Il cazzo di M era tornato duro, vantaggi del "Massaggio" prostatico.
Lo feci poi girare a pancia in su, per quanto si potesse in una vasca in tre.
"Cassy, siediti sulla sua faccia."
"Ma..."
"Fallo, fidati!"
Io ripresi a scoparlo mentre lei gli metteva la figa in faccia.
"Guai a te se non la lecchi" gli dissi.
Lui obbedì senza esitazioni.
La situazione era estrema. Stavo scopando il culo di mio cugino mentre la sua ragazza gli si era seduta sulla faccia e con una mano lo segava.
Non mancò molto prima che iniziai a sentire il bisogno di sborrare.
Uscii e tolsi il preservativo, mi sedetti comodo sul bordo.
"Succhiatemelo."
Era troppo strano avere una ragazza e un ragazzo sul mio cazzo allo stesso momento...ma era anche dannatamente figo.
"Okok, devo sborrare, chi la vuole?"
"Ah beh non esiste che faccio prendere lo schizzo a lui!" Disse lei. "Anzi, li voglio entrambi."
Lei si mise quindi in ginocchio a bocca aperta, mentre noi ci segavamo.
"Aaah ci sono quasi!" esclamai.
"Io...no..." rispose invece mio cugino.
Allora feci che prendergli il cazzo io.
"Dai, sega reciproca come abbiamo fatto l'altra volta!"
Venne un pochino prima di me, ma la sborrata importante fu la mia, che coprì quasi completamente il viso di Cassandra.
"Wow" disse M.
"Non abbiamo mica finito...leccagliela dalla faccia e limonala."
Lui lo fece.
Io ero dannatamente soddisfatto.
"Siete stati fantastici ragazzi...e poi vedervi scopare...WOOOW!" Cassandra era euforica.
"Cassy,vai a prendere qualcosa da bere dal frigo per favore..."
Lei andò senza esitare. Io approfittai per parlare un attimo con M.
"Allora è questa la via che hai scelto?"
"Non lo so...per ora mi soddisfa."
"Capito...beh sappi che non sono nessuno per commentare le tue scelte, ma potresti fare di più."
"Vedrò in futuro..."
Gli diedi un pugnetto sulla spalla, lui sorrise.
Lasciammo proseguire il bagno tranquillamente per un po', poi ci lavammo nella doccia accanto.
Rimase ancora un'ora in cui io limonai e scambiai masturbazioni quasi tutto il tempo con Cassandra per fare felice M.
Giunse poi l'ora di andare.
Li salutai abbracciandoli, e baciai Cassy di nascosto.
"Statemi bene ok?" Poi guardai mio cugino. "Tu vedi di non fare stronzate, pensaci bene."

Non accadde più nulla ne con M ne con Cassandra dopo quel giorno. Furono fidanzati per quasi 3 anni, in cui seppi poi da M che le cose cambiarono, ma che si lasciarono per altri motivi. Ora lui è in pace con se stesso e non rimasto sul passivo. So che ha avuto a che fare anche con ragazze ben più grandi di lui.
Quando ci incontriamo è raro che ripensiamo a quei giorni...non capita quasi mai.
Se capita ci ridiamo su, alla fine eravamo ragazzini.
Però fu un'esperienza memorabile, ed è per questo, che ho deciso di condividerla con voi.
Ne siamo usciti entrambi etero. Ma in quel periodo, una parte di noi fu più gay che mai.