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Lui & Lei

Barbie edizione Polonia.


di Mesx
15.03.2017    |    7.314    |    3 9.6
"Era molto piacevole perché il pigiama era morbidissimo, oltre che lei baciava davvero da dio..."
Conobbi C tramite amici una sera in cui ero uscito con loro.
Una ragazza simpaticissima, aperta ad ogni tipo di discorso e con un italiano un po' accidentato.
Mi spiegarono i miei amici che era Polacca e da poco tempo in Italia. (Un paio d'anni circa), ma che nonostante tutto aveva imparato egregiamente la lingua nonostante il poco tempo. Mi descrissero però come suo difetto che era una ragazza fin troppo schietta a volte.
La trovai interessante sin da subito.
Una bella ragazza con dei capelli davvero lunghissimi (fino ad oltre il culo) di un biondo scuro, occhi con un taglio particolare che li faceva sembrare più piccoli di quanto erano in realtà ed un viso molto tenero e paffuto con un nasino piccolo a patata.
Fisicamente beh, c'è poco da dire. Il 90% delle ragazze estere che ho conosciuto nella mia vita hanno sempre mostrato dei fisici da invidia. Probabilmente solo fortuna la mia eh, non tutte le estere sono belle.
C aveva una sorella che era il completo opposto di lei.
Se C era una ragazza dai modi di fare eleganti, sempre ben vestita e con un comportamento da prima lady, sua sorella era un maschiaccio dai capelli corti, lesbica e sempre vestita con le prime cose che beccava nell'armadio. Faticavo a pensare che le due fossero realmente connesse l'una all'altra.
Tra gli hobby di C c'era il canto, ed era anche molto brava! Mi era capitato di sentirla cantare una volta ad una serata in un locale dove suonò con alcuni suoi amici e la sua voce era davvero splendida, oltre a sfoggiare un ottimo inglese cantato.
Al tempo ero single da un po' ed era stato anche un periodo abbastanza magro in fatto di ragazze.
Non perché non mi impegnassi, ma perché beccai parecchie stronze sul tragitto.
Chiacchierando con i miei amici cercai di scoprire di più su C.
Non ottenni molto, mi dissero tutti che parlarci era il modo migliore per conoscerla, che era molto simpatica e che era sempre molto gentile con tutti.
Decisi quindi di prendere coraggio ed invitarla fuori un pomeriggio a bere un caffè. Lei accettò senza indugio.
Ci trovammo in centro in un bar dove fanno molte cose buone. Era come sempre vestita bene, un golfino bianco ed una gonna a vita alta a tema floreale, il tutto chiuso in un paio di sandali bianchi col tacco. Capelli raccolti in una treccia a 4 capi realizzata perfettamente. Mi spiegò che se le faceva da sola, i suoi capelli erano la sua più grande passione. La gonna lasciava inoltre scoperte due belle gambe sode e muscolose oltre che ben curate.
Lei prese un frappè alla fragola, io una coca cola. Il caffè alla fine era solo una scusa per l'invito.
Iniziammo a chiacchierare, era davvero simpatica e disponibile come tutti dicevano. Non tardai però a notare quanto fosse logorroica. Parlava davvero tantissimo accidenti!
Furono un paio d'ore davvero stracolmi di parole. Su qualsiasi argomento parlava senza fermarsi.
Le tirai una battutina al riguardo.
"Sai, parli davvero un sacco! non sono abituato...solitamente le ragazze con cui esco sono sempre timide e silenziose! non prenderla come un'offesa eh!"
"Oh tranquillo! non sei il primo che me lo dice!" disse lei ridendo.
"Beh dai, almeno sei consapevole!"
"Si!"
Sorseggiai con calma la mia coca cola.
"L'unico modo per zittirmi è mettermi un cazzo in bocca, li si che non parlo!" disse ridendo.
Mi andò di traverso la coca cola.
"Come scusa?" Ero convintissimo di aver sentito male.
"Ho detto che l'unico modo per zittirmi è mettermi un cazzo in bocca!" sorridendo.
Alla faccia della schiettezza! Rimasi davvero spiazzato in quel momento.
"Non ti facevo il tipo di ragazza da dire queste cose!" replicai quasi imbarazzato per lei.
"Nessuno mi fa così, ma a me piace il cazzo tantissimo!"
Io rimanevo sempre più allibito. Parlava di quanto le piacesse il cazzo con estrema schiettezza in un bar, dove chiunque poteva sentirla dato che non lo diceva nemmeno a bassa voce.
"Ti facevo più...fine, ecco." risposi ridendo.
"Si beh, diciamo che non essere italiana mi ha reso meno gentile nei modi di parlare".
Ad ogni modo sfruttai la situazione.
"Beh ma dimmi di più su questa tua...passione!"
"Oh, è nata già da quando ero ancora in Polonia, sin da quando ho avuto età per fare sesso l'ho sempre fatto ogni volta che mi capitava! Non dico mai di no se lui ha un bel cazzo!"
Wow, questa si che era una svolta. C era decisamente puttana, altroché se lo era!
"E fai così anche da quando sei in Italia?"
"Certo! poi voi italiani lo avete tutti grosso, è molto piacevole!"
Colsi la palla al balzo.
"Ma allora che ne dici se ci facessimo una scopata C?"
"Beh dipende se hai il cazzo grosso! Fammelo vedere!" disse ben attenta con lo sguardo sulla patta.
"Siamo in un bar, mica posso tirarlo fuori così" risposi ridendo.
"Hmm, hai ragione." prese il mio telefono dal tavolo e mi scrisse il suo numero.
"Inviami una foto! tanto oggi non avrei potuto comunque, tra poco devo rientrare a studiare" disse facendo una faccia triste e buffa.
"Oook...allora dopo ti mando una foto!"
Lei batté le mani tutta contenta.
"Si! dai che è un po' che non faccio sesso!"
Pagammo e ci salutammo. Non potevo crederci! Era stata la conquista più facile della mia vita. Forse era per questo che Hitler invase la Polonia ai suoi tempi.
Quando tornai a casa non fu nemmeno necessario impegnarsi, avevo già il cazzo duro di mio. Scattai la foto e gliela mandai.
"Va bene! E' bello groso!" Non la biasimo se sbagliava ancora a scrivere, le doppie fregano un po' tutti quando non sei italiano dalla nascita.
Ci organizzammo per vederci. Sarei andato io da lei in mattinata, la madre non c'era ed il padre stava via di casa per giorni per via del lavoro.
Non fu molto intuitivo da trovare il posto doveva viveva, ma chiamandola mi spiegò quel poco che serviva per raggiungerla.
Un palazzo a scale multiple di quelli che tanto odio.
Giunto al quarto piano la trovai sulla porta ad aspettarmi. Indossava un pigiamone di quelli interi buffissimo, dal quale spuntava questa lunga chioma bionda ed il viso struccato. Era davvero bella anche senza trucco.
"Ciao! sei tenerissima!"
Lei si fece un pochino timida in quel momento. "Grazie, lo apprezzo! entra!"
"Facevi colazione?"
"No guardavo un po' di TV mentre ti aspettavo, sono un po' emozionata! comunque non faccio mai colazione prima di fare sesso, mi appesantisce!" Ora si che la riconoscevo.
Mi sedetti nel grande salotto, decorato benissimo ed estremamente accogliente.
"Vuoi scopare subito o preferisci andare con calma?" Dio santo quanto era diretta.
"Beh, facciamo le cose per bene...andiamo con calma ok?"
Lei però si sedette a cavalcioni su di me e mi baciò. Se questa era la sua calma dovevo iniziare a preoccuparmi.
Ci sdraiammo poco per volta sul divano baciandoci e stringendoci. Era molto piacevole perché il pigiama era morbidissimo, oltre che lei baciava davvero da dio.
Poi le misi una mano sul fianco che lentamente si spostò sul culo, morbidissimo anche esso.
Lei tirò giù la cerniera del pigiama, scoprendo una quarta abbondante di tette. Dove cazzo le nascondeva?!?
"Caspita, sono ben più grosse di quanto pensassi!"
"Grazie! sembrano più piccole perché stanno giù quando metto la maglia...non indosso mai il reggiseno!"
La mano che era sul culo si era ora spostata su una delle tette per massaggiarla, stringerla e giocare con il suo piccolo capezzolo.
Lei invece mise una mano sulla patta dei jeans. Io continuai leccandole i capezzoli e succhiandoglieli mentre le palpavo energicamente le tette.
Quando feci per sbottonarmi i pantaloni lei mi fermò e mi chiese di spostarci in camera sua. Così facemmo.
Camera sua sembrava la stanza di una piccola principessa. Rosa ovunque ed un letto a due piazze con tanto di baldacchino e tende, sempre rosa.
Il piumone era lucente e rosa anch'esso.
Mi fece sedere e mi sbottonò i pantaloni, sfilandoli. Tirò poi giù lentamente i boxer per vedere spuntare il cazzo di colpo.
"Woooow, la foto non rendeva, è molto più grosso!" Questi sono i complimenti che ti danno autostima.
Iniziò a giocarci con la mano e poi lentamente passò alla lingua, leccandolo e poi prendendolo in bocca.
Mentre succhiava, grazie alla luce dalla finestra notai dal pigiama aperto che non indossava le mutandine.
"Ma sei proprio senza niente sotto quel pigiama allora!" le dissi. Lei si staccò dal cazzo per rispondermi.
"Si, non tengo nulla sotto sono più comoda! e poi il tessuto del pigiama è bello contro la mia fica!"
Mi piaceva un sacco come pronunciava "Figa" con la C, suonava così tanto straniera...
La lasciai succhiare ancora un po', era davvero brava.
Poi le tolsi il cazzo dalla bocca e glielo sbattei sulle guance, e le chiesi di alzarsi.
Infilai una mano nella cerniera aperta del pigiama per toccarle la figa, perfettamente depilata e con la pelle morbida. Era bagnatissima e le piaceva anche solo essere toccata, era molto sensibile.
"Ti piace la mia fica?" chiese lei.
"Vorrei leccartela, ma col pigiama viene un po' difficile..."
"Oh aspetta!" sentii un'altra cerniera aprirsi e il pigiama si aprì sulla parte dietro.
"Serve per andare in bagno...ma anche per quando mi metto il cazzo di gomma nel culo! Non so come lo chiamate voi qui." Mi faceva morire per quanto era sincera.
"Lo chiamiamo Dildo" le risposi.
La girai e la feci piegare un po' per leccargliela. Le piaceva un sacco. Era un pochino amara, ma comunque godibile. Riuscii a farla venire una prima volta con la lingua.
"Non capita quasi mai che mi lecchino, sei bravo!"
Si sfilò poi il pigiama, era bellissima da vedere. I suoi capelli erano così lunghi che poteva coprircisi la figa.
"Sdraiati, lascia fare a me." mi disse con tono rassicurante.
Prese un preservativo dal cassetto come nulla fosse e venne sul letto, dove me lo infilò sul cazzo con la bocca. Io impazzisco per queste cose.
Salì sopra di me e lo fece scivolare dentro poi iniziò a muovere il bacino come se stesse danzando. I capelli le coprivano le tette, facendola sembrare una valchiria, o una dea...a vostra scelta.
Stavo godendo davvero tantissimo, era la ragazza più brava a muoversi sopra con cui avessi mai scopato.
"Ti piace?"
"Da morire, non penso reggerò molto così!"
"Oh non preoccuparti, al massimo facciamo un altro giro!"
Fu necessario, venni 10 minuti dopo, era troppo bello.
Mi tolse il preservativo pieno e ci si fece una foto.
"Che fai?" le chiesi stranito.
"Oh giusto! Fotografo ogni volta che scopo con qualcuno! faccio parte di una community polacca dove le ragazze pubblicano queste cose! I maschi non posso entrare e servono mille prove del fatto che sei una ragazza reale per riuscire a vedere cosa pubblicano le persone."
Mi pento ancora di non essermi segnato il nome, magari avrei potuto entrarci con qualche trucchetto.
Ci prendemmo una lunga pausa. Lei era di una gentilezza disarmante. Mi preparò del tè polacco buonissimo e mi riempì di attenzioni...era una miniera d'oro questa ragazza, possibile che nessuno ancora l'aveva presa al suo fianco?
"Allora? pronto per scopare di nuovo?"
"Si dai, stavolta reggerò di più."
"Allora sto io sotto dai!" si gettò sul letto tutta allegra.
Mi diede un altro preservativo e riprendemmo a scopare, partendo da una classica missionaria.
"Hm, sei bravo!" mi disse.
"Grazie...!" Fa strano ricevere complimenti mentre si scopa.
Era veramente bella, i suoi capelli ondeggiavano un sacco, ed era anche un po' dovuto al materasso ad acqua.
La girai a pecora. Mi fece vedere come riusciva a far ballare le chiappe a sua preferenza. Tipo twerk.
Tentai di prenderla per i capelli ma mi chiese di non farlo. Non mi stupii, teneva più a quei capelli che alla sua stessa vita probabilmente.
"C ma quindi...posso scoparti anche nel culo?"
"Certo! mi ci infilo il did...din...come si chiamava?"
"Dildo" dissi ridendo.
"Ecco, quello." Si mise più giù e si allargò le chiappe con le mani mostrando un buco del culo perfettamente pulito. Probabilmente se lo faceva pulire da qualcuno.
Il suo buco era elastico tanto quanto la figa, un vero spettacolo...e poi godeva per ogni cosa! Nel frangente di quel tempo aveva già raggiunto due orgasmi, era facile soddisfarla tanto.
Fu una scopata davvero lunga, almeno 40-50 minuti tra culo e figa.
Quando fui pronto a venire le chiesi come preferiva fare questa volta.
"Posso ingoiare! però lascia fare a me...se disgraziatamente mi vieni sui capelli poi mi tocca ucciderti" disse ridendo.
Si inginocchiò e prese a succhiarlo profondamente, riusciva a prenderlo fino alle palle senza esitazione.
"Ci sono C, arriva!"
Si tirò un po' più indietro in modo da tenere solo la cappella e prenderla tutta senza farla andare giù.
Subito dopo prese il telefono, si mise in posa con la bocca piena di sborra e il mio cazzo vicino.
"Un bel trofeo eh?"
Lei la buttò giù. "Si! anche perché ho goduto davvero tanto con il tuo cazzo!"
Ci buttammo sul letto per due coccole mentre lei navigava su questo fantomatico sito per sole ragazze col telefono.
Era incredibile quante foto ci fossero di ragazze con bocche piene di sborra, o in faccia...o anche nella figa! Era tutto scritto in polacco, non si capiva niente. La vedevo controllare delle sorta di notifiche.
"Stai raccimolando consensi?" le chiesi.
"Un sacco, il tuo cazzo ha spopolato!" disse lei ridendo.
"Posso vedere le altre tue foto?"
Lei fece scorrere una schermata. Ce ne saranno state un centinaio! Ma quanto diamine scopava sta ragazza?
Intraprendemmo poi il discorso del perché non avesse un fidanzato ecc.
"Perché non sono in grado...io amo troppo il cazzo per averne solo uno!"
"Beh ma potresti provarci, il mio ti è piaciuto parecchio no?"
"Si, ma non vorrei mai farti soffrire, sei un così bravo ragazzo!"
"E' che un po' mi dispiace...sono stato così bene con te oggi..."
"Beh ma possiamo farlo di nuovo eh! solo che appunto, non voglio impegni seri perché per ora io non mi sento matura abbastanza per una relazione!"
Sembrava giusto, non voleva coinvolgersi per evitare di far soffrire qualcuno, generoso da parte sua.
Ci salutammo con la promessa di farlo di nuovo, e fu così per altre due o tre volte, poi mi stufai.
Io preferivo qualcosa di più serio e lei preferiva poter scopare ancora e ancora con chiunque le andasse a genio.
Lecito. No?
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