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Prime Esperienze

My Nerd Fucks - Episodio 1 - Amu


di Mesx
13.05.2017    |    6.509    |    0 8.0
"Capii che Amu era diversa dalle solite ragazze conosciute online anche dal tempo che spesi insieme a lei sia a giocare che a chattare..."
Torno dall'oltretomba portando con me una nuova serie di racconti: My Nerd Fucks (Le mie scopate nerd)
Userò questa serie di racconti per raccontarvi di quelle ragazze che ho conosciuto principalmente giocando online (ma non solo) e con le quali ho concluso sul piano sessuale. Attenzione, questa serie di racconti non è per tutti, quindi se non vi interessa il contesto, potete anche chiudere qua.
In questi racconti non userò il loro vero nome, ma bensì il loro nickname con cui le ho conosciute.
Inauguro quindi questa nuova serie di racconti parlandovi della prima ragazza, Amu.

Conobbi Amu giocando ad un gioco al quale nessuno dei miei soliti compagni giocava, ma che in quel periodo apprezzavo particolarmente. Vi risparmio i dettagli più tecnici, ma la "incontrai" durante un evento in cui scrissi frasi a caso in italiano e beh...trovai risposta. Credetemi, è il modo più naturale per incontrare italiani sui giochi online.
Faceva parte di un gruppetto al quale mi unii e con lei strinsi una forte amicizia che mi porto appresso tutt'oggi.
Capii che Amu era diversa dalle solite ragazze conosciute online anche dal tempo che spesi insieme a lei sia a giocare che a chattare. A volte entravo in gioco solo per sentirla, ormai era come un appuntamento fisso.
Tra una chiacchierata e l'altra decisi finalmente di chiederle il suo nome per aggiungerla su facebook, in modo da poterla sentire anche senza giocare.
Quando vidi le sue prima foto rimasi piacevolmente sorpreso...non era una ragazza perfetta, ma era tutto fuorché brutta.
Più il tempo passava e più le cose con lei si facevano intime...ci ritrovammo a chattare fino a tarda ora spesso e volentieri senza accorgercene...ormai il gioco era diventato secondario.
Durante una notte scaturirono finalmente i primi interessi. Si iniziò col classico "Ma io ti piaccio?" al "Se fossimo insieme cosa potrebbe accadere ora?"
Ovviamente da quelle prime frasi scaturirono fuori un sacco di maialate...purtroppo per le foto non c'era verso di convincerla, ma io gliene mandai diverse su sua richiesta.
Purtroppo, le cose si congelarono lentamente in quel periodo. Io avevo una ragazza per la testa e lei un ragazzo...la distanza si faceva sentire e per quanto ci volessimo finimmo col perderci di vista.
Passò un anno o poco più, dopodiché per pura casualità io ed Amu riprendemmo i contatti.
Lei si era fatta molto più bella e si era anche sistemata fisicamente.
Non ci volle molto a tornare al punto a cui ci eravamo lasciati. Tornammo a scriverci porcate e stavolta lei ricambiò le mie foto, rendendomi molto felice.
Giorno dopo giorno ci desideravamo sempre di più, le foto ed i video non ci bastavano...
"Ehi ma, se venissi a trovarmi un giorno di questi?"
"Beh, siamo parecchio distanti..." disse lei un po' sconsolata.
"Lo so...ma credimi, muoio dalla voglia di averti sul serio."
Da quella semplice idea, riuscimmo poi effettivamente ad organizzare un incontro. Fu lei a venire a stare da me per qualche giorno.
Voglio tuttavia rendervi partecipi della prima giornata insieme.
Amu giunse nel tardo mattino in città, andai a prenderla e lei mi accolse sin da subito baciandomi. La cosa mi stupì, ma ciò che accadde dopo fu ancora più sorprendente.
"Mi accompagni fino al bagno?"
"Certo!"
Una volta giunti davanti ai bagni lei mi prese per mano e mi trascinò in uno degli stalli.
"Ehi ma che fai?"
Lei mi sbottonò i Jeans e in men che non si dica si attaccò al mio cazzo con le sue splendide labbra.
"Erano mesi che aspettavo di poterlo fare, non pensavi davvero che ti avrei fatto arrivare a casa..."
"Si ma...aaah. Non ho un preservativo dietro..."
"Beh, per ora allora goditi il pompino tesoro..."
Fui costretto a tenere i toni bassi, mentre lei avidamente succhiava la mia cappella e se la sbatteva in faccia.
"Cristo C...sto per venire!"
Lei aumentò ulteriormente il ritmo, facendomi venire nella sua bocca e facendo sparire ogni singola goccia di sborra.
Solo in quel momento, guardandola meglio, notai al suo collo una collana di quelle molto strette con l'anello...insomma, penso abbiate capito di che tipo di collane parlo.
"E questa tesoro?" le dissi toccandola.
"Oh...questa è per dopo." mi disse con tono malizioso.
Quel dopo non si fece attendere molto, giusto il tempo di arrivare a casa e capire che eravamo soli.
Lei non appena sentì la frase "siamo soli per qualche ora" si tolse la maglietta e si sbottonò il reggiseno, lasciando spazio a quella dannatissima quarta che mi aveva tanto fatto bramare.
"Allora...ci infili prima la faccia o il cazzo?" mi chiese ridendo.
Risposi gettandomici di faccia e mordendogliele ovunque.
Ci spostammo poi in camera mia e aprimmo definitivamente le danze, dove la cara Amu diede il meglio di se.
Una volta spogliati ci gettammo in un bacio passionale, subito sfociato in palpate decise. Non fu nemmeno necessario farla bagnare, la sua figa era bagnatissima già di suo.
Indossai il preservativo e lentamente mi feci strada dentro di lei, che si lamentò:
"Non era ciò che mi avevi promesso, se non erro dovevi rompermi la figa..." disse ridacchiando.
Ribattei dando un colpo secco e spingendo fino in fondo, facendole mancare il fiato. Da li fui molto deciso e un po' violento come desiderava che fossi.
Poi riguardai la collana e mi decisi a portare avanti il gioco. La tolsi e gliela misi dove andava messa, sulla bocca...con quell'anello creato con l'unico scopo di far entrare il cazzo.
Le feci pregustare il tutto iniziando mettendole due dita in bocca mentre la scopavo con forza...quando lei lo desiderava più glielo negai, mettendole il cazzo tra le tette...poi glielo negai ancora girandola di culo e scopandola da dietro infilandole le dita in bocca e tenendomi tramite quelle, facendola strillare di piacere.
Leccava avidamente le mie dita in attesa della succosa cappella, ma fu una negazione continua per altri 10 minuti buoni.
Quando fui soddisfatto di come avevo rotto la sua figa per la prima volta, tolsi il preservativo e feci passare il mio cazzo nell'anello. Andò giù abbastanza facilmente tra i suoni della sua gola, lo mossi un po' e lei non accennò al conato.
"Tesoro...lo sai cosa sto per fare vero?" dissi togliendolo per un istante.
Lei replicò a versi sia a quella domanda che quando le chiesi se si sentiva pronta. Quando mi fece cenno che era tutto ok, la feci girare di lato al bordo del letto, poi affondai il mio cazzo nella sua gola, scopandogliela e soffocando i suoi versi di goduria.
"Oh tesoro, è quasi meglio della tua figa, sei fantastica!"
Continuai senza sosta fino a rischiare di farla svenire, poi sborrai sia in bocca che sulla faccia. Lei si tolse la collana e ingoiò il frutto dei miei sforzi, affaticata.
"Caspita...e devo restare qua per altri tre giorni, finirai con l'uccidermi!"
"Beh, farò del mio meglio per tenerti in vita, tranquilla."
I giorni a seguire furono pieni di questo genere di cose, ma sarebbe ripetitivo raccontarvi tutto.
Spero che possiate apprezzare questa nuova serie, non è facile affrontare i periodi di "blocco". :

Al prossimo episodio!
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