Una famiglia tutta speciale - Racconto 4

Ed eccoci giunti all'ultimo racconto della bizzarra famiglia campagnola!

Molti di voi sono stati attirati e incuriositi dal come il padre di quella malsana famiglia trattasse il figlio...bene! questo ultimo racconto va proprio a toccare uno dei momenti di massima qualità che quella famiglia fu in grado di offrire ad uno spettatore come me.
Non fraintendetemi sono stati ben più di 4 episodi da raccontare, ma questi sono quelli degni di essere raccontati.
Ma prima di partire col racconto vero e proprio parliamo un attimo di questa fantomatica figura che era il padre.

Il padre era un vero e proprio bestione. La sua altezza sfiorava i 2 metri e di spalle ricordava vagamente un armadio a due ante. Non era di certo un figurino però, dato che quella stazza la compensava con una bella pancia prosperosa.
Era un uomo molto burbero nato e cresciuto nelle campagne. Fu buffo incontrare il fratello durante uno dei quei tanti giorni passati a casa loro, il completo opposto...ma non cambiamo discorso.
La sua autorità in casa era indiscussa (o almeno credevo, dal momento che anche la madre non scherzava in quanto a smanie di potere) e la sua parola era legge.
Legge per tutti, tranne che per la figlia a quanto pare, dal momento che scopava con me...ma aveva le sue ritorsioni in quanto a punizioni per lo più corporali.
Arriviamo al racconto vero e proprio.

Era uno di quei giorni in cui alla casa ci ero andato per stare col figlio.
Per quanto fosse stupidone e segaiolo, era comunque un bravo ragazzo con altre passioni all'infuori della figa...non avendo io amici in quello schifoso paesino non potei fare altro che adattarmi.
Stavamo guardando qualche video stupido quando a casa tornò il padre.
Salutò e si diresse poi fuori verso l'orto direttamente, non era di molte parole.
"Senti, ti andrebbe di guardare qualche video un po'...?"
Capii subito cosa intendeva, dal momento che me lo chiedeva spesso...accettai, ormai di certo farsi una sega non era un problema dopo quello che la sorella gli aveva fatto fare nel granaio tempo addietro.
Iniziammo a goderci un po' di porno in tutta tranquillità, e fu così per più di mezz'ora.
Poi il padre tornò in casa e venne in camera da noi che in un breve lasso chiudemmo baracca e burattini.
Lui di certo non era sciocco.
"ebbravi ragazzi, stavate guardando un po' di figa eh? bravi bravi!" disse ridendo
Era strano vederlo così socievole.
Poi si avvicinò, appoggio le mani sulle spalle del figlio e parlò con me
"Ma tu devi sapere, che sto cretinone qua ha la passione per l'uccello!"
Io risi nervosamente, non era un discorso che si apriva a caso quello.
Lo afferrò di peso dalla sedia e lo buttò in ginocchio.
"Sei libero di andare eh! La G torna tra poco, se vuoi svuotarti un po' le palle con lei!"
Si riferiva alla figlia.
Poi procedette a calarsi i pantaloncini, prese la testa del figlio e lo spinse a succhiargli il cazzo proprio con la stessa naturalezza con cui lo faceva con la figlia.
Lui obbediva come un perfetto schiavetto.
Quando notò che non mi allontanavo sembrò quasi nervoso.
"Quindi resti ad osservare eh? Anche a te piace il cazzo? Ringrazia che non sei mio figlio e chiudi quella cazzo di porta va."
Faceva davvero paura, passava dall'amichevole al cattivo in pochi istanti.
Si girò di culo e sbatte la faccia del figlio tra le chiappe, il quale schifato cercava di combattere.
"Dai su, lecca bene!"
e guardò nuovamente verso di me
"Sei proprio un ragazzetto carino, ti fotterei volentieri, ma io le regole..." staccò la faccia del figlio dal culo e gli pianto uno schiaffo fortissimo quasi da farlo piangere "LE RISPETTO! A DIFFERENZA DI STI DUE INGRATI!"
Lo afferrò per il collo "Dai, confessa cosa hai fatto al tuo amichetto, confessa perché ti punisco!"
Lui spezzato nello spirito e con voce rotta confessò di essere stato con una ragazza che gli piaceva.
"Vedi?" Lo lanciò faccia a terra
"Qua funziona così! qua si punisce chi non rispetta le regole!"
Prese il figlio, lo piegò a 90 sul letto e lo penetrò con forza, senza pietà.
Lui soffriva, parecchio.
"Non la vedrai mai più! CHIARO BAMBOCCIO?" e spinse più forte facendolo gridare.
Arrivò la figlia sulla porta
"Oh...vedo che sei incappato nella punizione eh?"
"Eh già..." dissi preoccupato.
Lei rimase a guardare con me.
"Tu!" disse quando notò la figlia
"Dopo tocca a te!"
Lei sgranò gli occhi e alzò i tacchi.
"Ma diamo un po' di spettacolo visto che al tuo amico piace tanto!"
Lo sollevò di peso e lo tenne sospeso penetrandolo.
Era così violento ma eccitante...vedevo il cazzo del mio amico che si induriva e ballonzolava
Il padre iniziò a gridare come un animale scopandolo forte, ed il figlio schizzò per via della forza con cui lo stava ricevendo.
Lo lasciò poi cadere a terra, si segò furiosamente e corse verso di me, sborrandomi sulla maglia
"Questo era solo un avviso."

Beh, qui si è conclusa la mia avventura con l'allegra famiglia...immagino possiate comprendere anche il perché.
Fu un esperienza si eccitante ma anche decisamente traumatizzante.
Trombai la figlia per ancora qualche periodo, ma fu lei a venire da me, per evitare casini.

Se i racconti vi sono piaciuti vi comunico che ho iniziato una nuova serie intitolata "Annie", buona lettura :)