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Prime Esperienze

Pubertà - Quarto Racconto - Roby.


di Mesx
20.04.2017    |    11.112    |    3 9.1
"Lentamente ci lasciammo andare su quell'enorme tappeto..."
Finalmente il quarto ed ultimo racconto. Oggi vi parlo di Roby.

Roby è finita in cima alla lista per il semplice fatto che per me è stata la più bella tra le 4 ragazze, quella con cui sono stato più volte a livello sessuale delle quattro e quella con cui mi sono assolutamente divertito di più.
Roby la conoscevo sino da quando era piccina, era la sorellina di un amico del mio vicino di casa...che giri di persone eh?
L'avevo vista poche volte ma era sempre stata una bambina solare.
Quando la rincontrai per la prima volta dopo tantissimi anni fui incredulo.
Non troppo alta, capelli lunghi castani lisci, occhi azzurri come il ghiaccio, un fisico decisamente bello per quanto poco curato.
Le mie avventure con Roby iniziarono nella stessa casa di un altro racconto della mia lista. Quel giorno fu il primo in cui le diedi il ben servito, ma non fu l'unico.
Tra tante volte in cui avevamo fatto sesso, quella che voglio raccontarvi è una sera di capodanno. Iniziamo quindi.

Capodanno.
Ci trovavamo a casa sua, si era gentilmente offerta di mettere il suo spazioso garage come luogo della festa, in quanto piuttosto numerosi.
Saremmo stati una trentina, c'era da bere e da mangiare per un esercito, come un capodanno che si rispetti.
Roby quella sera era bellissima.
Ben truccata, capelli appena fatti con una tinta blu scura, un lungo tubino nero a far notare quanto la palestra stesse funzionando accompagnato da un paio di collant e da un paio di stivaletti con tacco largo.
"Caspita Roby, sei davvero bellissima stasera!"
Fu un complimento spontaneo il mio, ed era ormai da un po' che non ci facevo nulla...purtroppo era nuovamente tornata con lo storico "fidanzato" che tanto la faceva dannare.
Era la classica serata piacevole, carica di battute e risate con gli amici e di musica sia per ballare che per fare ambiente...Non mi stava mancando davvero nulla.
La mezzanotte arrivò davvero in fretta, come se quella notte stesse correndo apposta per noi.
Ci dirigemmo poco fuori dal paesino, in un punto dove si poteva sparare facilmente i fuochi d'artificio che un po' tutti avevamo portato.
Mille auguri, champagne che correva nei bicchieri, mille abbracci e propositi per il nuovo anno gridati al cielo.
In tutto questo, Roby era incollata con l'orecchio al telefono, guardandosi intorno sempre più impaziente e innervosita.
Dopo il quarto tentativo di telefonata mi avvicinai a lei.
"Roby, tutto ok?"
Lei buttò giù il telefono e si avviò per tornare verso casa sua, attraversando il paese.
"No A, non va bene niente." disse con tono rotto di chi sta per piangere.
Gli altri non si accorsero di lei, ma io la seguii fino a casa senza dire una parola.
Quando rientrammo nel garage lei si sedette sul divanetto e scoppiò definitivamente a piangere.
"Roby tesoro mio, che succede?" Domanda posta solo per conferma, sapevo già cosa stava accadendo.
"Nemmeno gli auguri A, nemmeno gli auguri! Io non esisto per lui quando è con i suoi merda di amici!"
La abbracciai forte.
"Sssh, non piangere tesoro..."
"A io sono stufa di lui...io non posso continuare così..."
La lasciai sfogarsi finché gli altri non tornarono e videro il suo trucco colato...molti si avvicinarono a chiedere se fosse tutto ok ecc, ma lei lasciava risposte vaghe, senza spiegare nulla.
Si asciugò le lacrime e come se nulla fosse tornò a festeggiare, bevendo come se nulla fosse.
Inutile dire che un'ora dopo, al ritmo a cui beveva, era ormai ubriaca persa.
Barcollava camminando su quei tacchi ormai vertiginosi, rischiando più volte di cadere.
Le misi una mano attorno alla vita.
"Roby, forse hai un po' esagerato, faresti meglio a cambiarti le scarpe magari..."
"Si forse hai ragione, ma tanto ci sei tu a sorreggermi no? Come sempre...sei sempre con me A, e io ti voglio bene per questo!"
Io anche avevo bevuto, ma ero ancora abbastanza cosciente, lei ormai lo era ben poco invece.
"Dai, ti accompagno su in camera a prendere un paio di scarpe...faresti bene a toglierti queste subito però."
Lei lo fece, e dopo essermi messo sotto il suo braccio per reggerla andammo verso camera sua, dopo che lei mi spiegò accidentalmente dove era.
Accendemmo la luce. Camera sua era davvero bella da vedere.
Poster ovunque, cd di musica, una tastiera per gli esercizi di piano,un grosso tappeto tutto disegnato a terra e un letto ad una piazza nell'angolo.
"Allora, dove tieni le scarpe?" le chiesi.
Lei chiuse la porta, mi mise le mani attorno al collo e mi diede un bacio.
"Qui."
"Roby..."
"No, per favore...non dire nulla."
Senza i tacchi era un poco più stabile nel camminare da sola, spense la luce principale e accese quella da comodino, che riempì la stanza di un arancione molto piacevole.
Accese il computer e mise su un po' di musica metal spinta che tanto le piaceva.
Mi spinse a sedermi sul letto, poi si mise dinanzi a me si tolse il tubino...ci fu da darle una mano, era comunque ancora bella piena di alcool.
"Roby...lo so che è anche stupido chiedertelo, ma sei sicura?"
"A, per favore...non darmi da pensare. Facciamolo e basta."
Si sedette a cavalcioni su di me e mi baciò. Un bacio che sfociò subito in passione.
Misi le mani sulla sua schiena e le slacciai il reggiseno, così da poterle succhiare capezzoli e tette. La sua terza abbondante si prestò come sempre al gioco in maniera ottimale.
Lei godeva silenziosa, ansimando solo col fiato e stringendo la mia testa tra le braccia dolcemente.
La musica tuttavia non creava l'ambiente per una cosa dolce, era spinta, accesa.
Si inginocchiò dinanzi a me e dopo avermi chiesto aiuto per togliermi cintura pantaloni e mutande, prese a succhiare con energia.
"Occhio a non andare troppo giù che hai bevuto un sacco eh..."
"Tranquillo, non rovinerò tutto."
La mia cappella scivolava tra le sue labbra e veniva avvolta dalla sua lingua, prendendo qualche piccola pausa di tanto in tanto.
Lo succhiò per tutti i 5 minuti restanti di quella canzone di sottofondo, poi si fermò.
Presi subito l'iniziativa, la feci alzare in piedi e tolsi collant e mutandine rosse che indossava. Giustamente era capodanno, qualcosa di rosso doveva esserci.
"Scusa tesoro, ma non mi aspettavo di scopare stasera..."
Lo disse per via di una leggera ricrescita di peli sul suo pube, cosa di cui in realtà mi importò ben poco.
La feci sedere sul letto e la leccai un po' ma fu davvero dura...purtroppo tutto ciò che si era bevuta stava provocando un gusto amaro li sotto. Non era sporca, profumava anzi...ma l'alcool non ebbe pietà di me su quel fattore.
Lei ora godeva più intensamente, dando voce al suo piacere che veniva sovrastato dal volume della musica sempre più cattiva. Adoravo quello scenario e adoravo lei.
Fu lei a togliermi la testa, si alzò in piedi e mi abbracciò di nuovo con le braccia attorno al collo. Lentamente ci lasciammo andare su quell'enorme tappeto.
Lei salì sopra di me e iniziò a strusciare la sua figa contro il mio cazzo, entrambi bagnati dalla voglia e dalla saliva.
Lo prese con la mano e lo spinse dentro di se, senza protezione alcuna.
Non appena entrai del tutto lei ansimò forte. Iniziò così a cavalcarmi, muovendo i suoi stupendi fianchi su di me.
Io dal mio canto non sapevo ancora quanto avrei retto. Nonostante l'alcool sentivo che la mia resistenza era limitata, mi piaceva davvero troppo farlo con lei.
"A...sei fantastico...sei fantastico!" disse lei incrementando il ritmo di quella scopata ormai energica e adatta al fondo musicale.
La feci togliere da sopra e la presi a pecora, sculacciandola forte su sul bel culetto tonico ma morbido.
La sua goduria veniva leggermente interrotta da ogni mio affondo dentro di lei.
"Dio quanto amo il tuo culo Roby..."
"Allora colpiscilo, fottimi A...non lasciare niente di me sano stasera..."
Quella frase mi diede un po' da pensare, ma la accontentai, dandole il 100% di me e provocandole un forte orgasmo.
Gli ultimi minuti di sesso furono più metodici e a tempo con la canzone di sottofondo.
Fire it Up dei Black Label Society.
Il suo sguardo era ora un concentrato di sesso, mi desiderava fino alla fine. Quella canzone era sempre stata definita da entrambi come "Il sesso musicale".
La afferrai per i capelli leggermente, senza farle male. Non volevo sentisse male, volevo che godesse.
Fu lei però a stupirmi, gestendo il ritmo venendo lei contro di me con il culo per farsi scopare.
Ormai c'ero.
"Roby, sta per arrivare...arriva!"
Mi alzai in piedi e lei si inginocchiò dinanzi a me, toccandosi freneticamente con le mani tra le gambe per raggiungere il secondo orgasmo.
La canzone sembrava capirci, tutto andava all'istante giusto.
Ed ecco infatti che l'inizio di quell'assolo che tanto amavo coronò lo schizzare e il colare della mia sborra su di lei.
Raramente mi è capitato di venire tanto come quella sera.
Lei si sdraiò sul tappeto, ricoperta del mio bianco amore su tutto il suo corpo ed il suo viso , godendosi il resto dell' assolo toccandosi leggermente la figa per incrementare la potenza del suo orgasmo.
Agitava la testa al tempo di musica, io mi sdraiai accanto a lei, la guardai negli occhi e la baciai, non mi importò di sporcarmi.
Lei scoppiò a ridere compiaciuta.
"Cristo, quanto è stato figo!"
La aiutai a pulirsi e poi lei si trovò a dover correre in bagno per fare pipì, l'alcool era stato "smaltito".
Torno indietro qualche minuto dopo e ci stendemmo sul letto.
"Mi fai stare bene A, tanto..."
"Lo sai che mi fa piacere...ma sai anche che non riusciamo a stare insieme Roby."
"Già..."
Restammo a letto ancora un quarto d'ora, poi tornammo a festeggiare con gli altri.
Un mio amico mi si avvicinò all'orecchio.
"A ma dove eravate finiti?"
"Oh, Roby non è stata bene...ha bevuto un sacco le ho tenuto compagnia finché non si è rimessa un po' "
"Ah ok..."
Non me la sentii di dire la verità, era scelta di Roby quella di mollare il suo ragazzo e di continuare la sua vita.
Esco tutt'ora con lei, è una ragazza dal cuore d'oro e alla quale voglio bene da morire...ed ora sta con un ragazzo con il quale siamo molto amici.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, no?

Con questo racconto si chiude il quartetto dei racconti "pubertà". spero che quest'ultimo vi sia piaciuto :) A presto!
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