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Il bollente pomeriggio in piscina.


di Mesx
03.04.2017    |    24.710    |    1 7.9
""Allora?" "Cristo ragazzi mi fa male tutto..."
Raccontino breve. (scusate ma in questi giorni non riesco a scrivere! :/ )
Era un caldissimo pomeriggio di Luglio, mi trovavo a casa di un amico con la piscina proprio per avere una giornata rinfrescante. Era riuscito ad invitare me, altri due e una nostra amica in comune dal momento che sua madre sarebbe stata via per tutta la settimana e poteva fare quello che voleva. Sua madre ci odiava a morte, ma questo è un altro discorso.
La ragazza in questione era entrata nella "compagnia" grazie a me. Si chiamava V, l'avevo conosciuta tramite amici e ci avevo stretto amicizia in una maniera piuttosto buffa, ma che ci aveva legato molto.
Erano circa le 4 del pomeriggio, eravamo noi 4 maschi più lei, seduti tra le sdraio sotto il grande ombrellone a braccio.
Si rideva, si scherzava, bevevamo qualcosa di fresco e ascoltavamo la musica...un pomeriggio come tanti altri potrebbero essere.
Fu il padrone di casa a fare il primo accorgimento su come il reggiseno del costume di V le stesse un po' largo rispetto alle sue attuali tette, il che lasciava una buona vista dalla giusta angolazione.
V era particolare come ragazza. La tipica alternativa con i capelli colorati, viso da ragazza porca e fisico snello ma molto curvilineo. Non aveva molte tette ma il culo rimpiazzava tranquillamente la mancanza sia come dimensioni che come tonicità.
Una ragazza libertina, di quelle che cambiano ragazzo come se fosse un paio di mutande e che spesso scopa con gli sconosciuti.
Fu proprio il suo carattere a girare a vantaggio nostro quel giorno. Non ci mise molto a realizzare che le passavamo dietro mentre era semi-sdraiata per avere una vista pulita sui suoi bei capezzoli.
"Ragazzi ma siete così morti di figa? Seriamente?"
Rispose il padrone di casa, nonché il più schietto tra noi.
"No, ma sei l'unica femmina presente quindi guardiamo con piacere!"
"Ah beh se vi accontentate di vedere un paio di capezzoli...manco avessi una quinta regà, sul serio."
"Si ma non te la prendere" gli fece uno degli altri presenti.
"Chi se la prende, non me ne fotte proprio nulla...siete tristi, tutto qua."
"Beh, se non ti interessa allora togliti il reggiseno scusa" risposi io.
"Pensi che mi tiro indietro?" Si tolse il reggiseno sul serio, noi rimanemmo increduli dal gesto.
"Così potete guardare tranquillamente, su...se volete anche spararvi una sega per completare la tristezza di questa situazione fate pure eh."
"V non andare a ficcarti in situazioni di cui potresti pentirti" gli disse uno degli altri.
Lei si mise a ridere.
"Pentirmi di cosa? Ragazzi voi mi sottovalutate...ho già avuto esperienze con più ragazzi insieme eh. Non con quattro, quello lo ammetto...ma con tre si!"
"Ci stai invitando a fare una gangbang a bordo piscina?" ribatté il padrone di casa.
Lei ci guardò un po' negli occhi a turno, poi si rimise gli occhiali da sole e si sdraiò di nuovo.
"Non sarebbe poi un cattiva idea, è un po' che non scopo."
"Sei seria V?"
"Serissima. Ma se deve succedere, a voi la prima mossa...siete tutti e 4 fidanzati, giusto per ricordarvelo."
Partì in quarta proprio il padrone di casa, tirandosi giù il costume e palpandole una tetta. Lei si tolse gli occhiali e lo prese in bocca. Noi 3 rimanemmo un attimo sbalorditi da quanto fosse stato semplice avviare la cosa.
"Allora, state li a guardare o vi unite?" disse lei togliendosi le mutande del costume.
Pochi istanti dopo eravamo intorno a lei a cazzo duro.
Lei sembrava sicura di se. Due in mano, uno in bocca e uno nella figa, a rotazione.
Vista dal mio punto di vista, partii dalla mano, passai dalla bocca e poi andai diretto alla figa.
Succedeva tutto con troppa naturalezza.
Decisi quindi di rompere l'equilibrio tentando l'anal.
"Ehi! Nel culo no!"
Ecco ciò che l'avrebbe fatta pentire. Spinsi di più mentre gli altri la tenevano.
Le sfondai il culo, almeno quello era stretto. Ora si che gridava di piacere la troia!
Da quel gesto la scopata si fece molto più violenta, non avevamo più alcuna pietà di lei.
Uno nel culo, l'altro nella figa, uno glielo spingeva in gola fino a farle venire i conati e l'altro si adattava.
Il suo corpo iniziò finalmente a reagire con una squirtata abbondante che finì tra me e l'altro mio amico che stava sotto.
"Ragazzi un attimo di pausa, vi prego!"
"Non esiste proprio cara, ti riposerai quando abbiamo finito tutti e 4!"
Lei, ormai sensibile dall'orgasmo, cominciò a venire molto frequentemente, divenendo ogni volta più sfinita.
Il primo a venire fu il padrone di casa che senza alcuna pietà le sborrò nei capelli. Rimasti in tre a turno iniziammo a scoparla tenendola giù sullo sdraio e sfondandole culo e figa quanto più potessimo.
Dopo quasi un'ora senza sosta lei rischiò di svenire, ma fortunatamente noi eravamo già pronti a sborrare.
Nel giro di un'istante il suo corpo era ricoperto di sborra ovunque.
Noi maschi ci buttammo in acqua per rinfrescarci, lei rimase immobile per 5 minuti, respirando affannosamente.
"Ragazzi mi sa che l'abbiamo rotta" disse il padrone di casa.
"V stai bene?"
Lei ci guardò e alzò il pollice come dire "tutto ok".
Si prese altri 5 minuti poi si sciacquò sotto la doccia e si getto in piscina completamente nuda.
"Allora?"
"Cristo ragazzi mi fa male tutto...era tanto che non mi scopavano così!"
Quella non fu che la prima di una serie di scopate in quel pomeriggio.
La prendemmo un po' tutti a turno, a volte in due, a volte da soli.
La sera stessa andammo a mangiare la pizza e durante il viaggio in macchina lei limonava e segava chi era seduto dietro con lei.
Al ritorno ci fermammo persino per farci spompinare tutti a turno.
Quella giornata non fu tuttavia l'unica...la portammo avanti per quasi un mese, rischiando di brutto le nostre relazioni.
Capitò davvero di tutto, da lei che si faceva trovare vestita in maniera succinta all'essercela scopata in un parco pubblico. V era una vera e propria Troia con la T maiuscola, un autentico piacere per il cazzo.
Fu lo stesso motivo per cui l'allontanammo dal giro...lei cercò di sputtanarci, ma 1 contro 4 la cosa non reggeva, povera lei.
Il mondo è dei furbi, cara mia :v
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