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La mia amata sorellina - Parte 1.


di Mesx
27.04.2017    |    52.647    |    3 9.7
"" "Non lo sei Melly, sei mia sorella si, ma sei anche una splendida ragazza..."
"Melly, hai per caso visto il mio...OH CAZZO SCUSA, SCUSA!"
"Esci, subito!"

Questa storia ha inizio così, con una porta che si apre e quelle parole a seguito di una visione che cambio il mio modo di vedere Melissa, la mia cara sorellina.
Melissa è più piccola di me. Più piccola di 5 anni per l'esattezza.
Piccola di statura, con capelli sempre stravaganti e due occhioni azzurri che non si sa esattamente da chi abbia preso della famiglia.
Un fisico da adolescente curvilineo e sinuoso che a me appare sempre nascosto da tute larghe e comode o da pigiami.
Un viso marchiato dai piercing, uno al naso e due sul labbro...le guerre che ha scatenato con i nostri per poterli tenere le sappiamo entrambi.
Nonostante quasi tutti i rapporti tra fratello e sorella siano conflittuali, io e lei litighiamo di rado, spesso su questioni futili. Lei vive la sua vita, io vivo la mia, ad una stanza di distanza l'uno dall'altra.
Guai farle del male però. Non c'è pietà per chi maltratta la mia sorellina, come lei del resto non sopporta che io venga maltrattato da qualcuno a sua volta.
Quel giorno però sconvolse il nostro rapporto. Ma d'altronde, visto l'accaduto, come poteva non farlo?
Era un primo pomeriggio autunnale come tanti...quelli pieni di pioggia, ma nei quali fa relativamente caldo e si sta ancora a maniche corte.
"Melly tra poco esco che mi vedo con M, fai solo uscire il cane ogni tanto, ok?"
"Okok, tranquillo."
"Si ma fallo rientrare subito altrimenti si inzuppa e poi la mamma si incazza."
"A, non sono ritardata!"
"Sei mia sorella non puoi non esserlo." dissi tornando in camera ridacchiando.
"Almeno lo sai di essere stupido" rispose lei da camera sua.
Mi preparai ad uscire, raccolsi ciò che mi serviva alla veloce e la salutai prima di chiudermi appresso la porta di casa.
Salii in macchina, mi avviai lungo la strada.
Ero partito da quasi 5 minuti quando mi accorsi di aver dimenticato un dettaglio fondamentale: Il portafoglio coi documenti e i soldi.
Feci dietro-front e tornai rapidamente a casa con l'ansia di beccare la tipica pattuglia al momento sbagliato. Si sa, capita, soprattutto quando si è sfigati.
Parcheggiai la macchina dinanzi a casa ed entrai alla ricerca del mio portafoglio.
Dalla stanza di Melly proveniva musica a tutto volume, la porta era chiusa. Nulla di strano, è usanza di casa fare cose simili quando si è soli.
Cercai il mio portafoglio in lungo e in largo per la stanza, lo cercai anche in cucina e in salotto...nulla.
Al che, senza pensarci due volte prima di aprire la porta, entrai in camera di Melissa, proferendo proprio quelle parole.
"Melly, hai per caso visto il mio...OH CAZZO SCUSA, SCUSA!"
"Esci, esci subito!" replicò lei spaventatissima.
Chiusi la porta dietro di me.
"Oooh cazzo..."
Cosa ci sarà mai stato di così tanto sconvolgente in quella stanza direte voi?
Niente, se non fosse stato per lei nuda, dinanzi al computer che si muoveva in maniera sensuale. "Probabilmente dall'altra parte dello schermo qualcuno si stava godendo lo spettacolo" pensai.
Mi squillò il telefono.
"Ehi A...ehm senti tocca rimandare, è successo un casino, mia madre non può venirmi a prendere poi ecco e..."
"Si insomma, siamo alle solite."
"A lo sai che farei tutto per vederti..."
"Senti M ne parliamo poi, tranquilla ora..."
Ci salutammo e tornai in camera mia, sconvolto.
La musica dalla stanza di Melly si stoppò e sentii la porta della sua stanza aprirsi. Arrivò infuriata sull'uscio della mia camera.
"Ma tu bussare no?!? spacchi tanto le palle perché io lo faccia con te ma a quanto pare è una regola a senso unico!"
Indossava un accappatoio.
"Melly...si può sapere che cazzo stavi facendo?!?."
Lei abbassò lo sguardo e arrossì.
"Cosa hai visto?" mi chiese.
"Fin troppo direi."
Lei si sedette sulla sedia del mio computer.
"Cioè, non ti critico per nulla, il sesso virtuale esiste ma..." lei mi interruppe mentre parlavo.
"A, lo so, è sbagliata come cosa...però mi sento apprezzata."
"Ma chi è? Un ragazzo che hai conosciuto in qualche chat?"
Lei assunse un'espressione sofferta.
" In realtà...sono iscritta ad un sito di Camgirl. Ho...mentito sull'età."
"Melly sei matta?!? Se ti scoprono sono guai, per te e per chi ti ha seguita fino ad ora!"
"Sono iscritta da pochi giorni, ed effettivamente molti mi dicono che sembro piccola per avere 20 anni! Però gli piaccio, mi apprezzano!"
"Melissa, qualcosa non va? Non so, ti danno fastidio a scuola, ti dicono che sei racchia? Lo sai che me ne puoi parlare ho sempre preso le tue difese!"
Lei perse qualche lacrima.
"Capita...capita spesso. Per questo lo faccio...qui qualcuno mi apprezza..."
La abbracciai. "Dimmi chi ti rompe le palle che ci penso io, ok?"
"A, non puoi prendere le mie difese per sempre...e poi, hanno ragione, sono brutta..."
"Non lo sei Melly, sei mia sorella si, ma sei anche una splendida ragazza. Non lasciare che l'opinione altrui ti rovini."
Lei si asciugò le lacrime e si avviò verso la sua stanza, e si gettò sul letto in silenzio.
Io tornai in camera e mi tolsi la roba di dosso, mettendomi comodo in tuta, l'appuntamento ormai era saltato.
Passarono 10 minuti, poi la vidi di nuovo fare capolino sulla mia porta.
"Tutto ok?" le chiesi.
"Posso chiederti una cosa?"
"Certo!"
"E' una cosa...parecchio intima."
"Tranquilla, non sono di certo uno che si scandalizza."
Lei chiuse la porta della camera, si mise dinanzi a me e si tolse l'accappatoio, lasciandolo cadere.
Era riuscita a lasciarmi senza fiato, non sapevo cosa dire...vedevo il suo corpo senza nulla addosso per la prima volta.
"Cosa...cosa vedi?"
"Melly..."
"A, dimmi solamente cosa vedi nel mio corpo."
La guardai attentamente, e poi diedi una risposta, pacata.
"Vedo una bella ragazza...piccola di statura ma con le curve al posto giusto..."
"Si ok, questo può dirlo chiunque, sii più...schietto."
Presi un lungo respiro prima di continuare...sentivo l'eccitazione salire nel mio corpo, ed era una cosa dannatamente sbagliata.
"Vedo un bel seno, non troppo grande, ma che sta su da solo...ed un bel paio di gambe, oltre che...beh, una patata rasata."
Si girò di schiena.
"E qui invece?"
"Un bel culo, non tonico però bello..."
Si voltò di nuovo a guardarmi.
"Lo dici solo perché sono tua sorella..."
"No...credimi."
"Tsk...non vedo segni di eccitazione sul tuo corpo. Sei un bugiardo...lascia perdere."
Si rimise l'accappatoio e tornò in camera sua.
Non li vedeva, ma c'erano eccome i segni di eccitazione...avevo il cazzo duro come il marmo e una voglia di segarmi spaventosa. Non era normale provare una sensazione simile dopo aver guardato la propria sorella nuda.
A quel punto non so cosa mi passò per la testa, ma mi alzai e andai in camera sua.
"Vuoi vedere i segni dell'eccitazione? Eccoli."
Mi calai i pantaloni dinanzi a lei, lasciando il mio cazzo eretto all'aria.
Lei rimase stupita e allo stesso tempo shockata.
"A..."
"Sei una bellissima Melly, cazzo se lo sei. Sei figa, sei gnocca...come altro te lo devo dire? Non ti basta questo come prova?!?"
Ci fu un silenzio che sembrò interminabile.
Si tolse nuovamente l'accappatoio. Il mio cazzo sussultò nuovamente alla vista di quel suo corpo così bello.
"Melly..."
"Tranquillo...se senti il bisogno di...liberarti guardandomi, fallo..."
Rimasi perplesso.
"Me...me lo stai chiedendo davvero?"
"Si...mi farebbe piacere..."
In quel momento nella mia testa non c'era più buonsenso, ne senso del pudore o morale...e la mia mano andò ad afferrare il mio cazzo.
Iniziai a segarmi lentamente, fissando le sue tette...e man mano acceleravo sempre di più, guardandole le gambe, il suo viso che si faceva sempre più arrapato...
Ma il culmine fu quando lei aprì per bene le gambe in mia direzione, dandomi vista sulla sua figa liscia e perfetta alla vista.
Sborrai sul pavimento tra mille versi di goduria, con lei mi guardava shockata e allo stesso tempo eccitata.
Guardai il risultato del mio lavoretto di mano a terra, guardai lei...mi salì un imbarazzo incredibile e corsi a chiudermi in camera mia.
"A aspetta!"
Non la ascoltai. Mi gettai sul letto con la testa tra le mani...cosa cazzo avevo appena fatto?
Lo sapevo benissimo cosa avevo fatto ma...come avevo potuto segarmi dinanzi a mia sorella e sborrare guardandola?
Ma più di tutto, come potevo aver sborrato guardando il suo corpo e desiderandolo?!?


Continua nella parte 2.

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